Ciao FranzX

ti ringrazio per la risposta, intuendo la meccanica ieri ho fissato con il fixer Ilford circa 1+7 in 1 litro per 15 minuti per essere sicuro dopo aver sviluppato in stand con Rodinal 1+100 per circa un'ora e stoppato con 1+10 di aceto al 6% + risciacquo e devo dire che non mi sembra per niente male anche.

ti ringrazio per la risposta e per aver risolto questi dubbi che mi porto dietro da giorni. ;)

Se non ho capito male quindi loverfixing avviene con un tempo molto lungo del fissaggio, ipotizzo almeno il doppio del tempo corretto.
Es. fix 1+4 7 minuti è il tempo corretto, lover fixing lo raggiungo a 15/20 min?

Ciao
Mauro

Ciao a tutti, vi seguo spesso anche se sono quasi 3 anni che non partecipo.
Sono tornato in CO con 1000 cosine e finalmente ho un pò di tempo da dedicare.
Sto per sviluppare delle lastre 4x5 urgenti che devo scannerizzare stasera ma ho poco fix, non sufficiente per fare 1 litro di soluzione, ed ecco un paio di domande
- cosa posso fare?
- Cosa succede se aumento il tempo di fix?
- Come posso sapere quando la pellicola è fixata correttamente o no?
- Posso fixarla alla meglio ora e rifixarla quando avrò del fix nuovo?
- esiste l'overfixing?

Purtroppo in rete non ho trovato molto sull'argomento.
Ciao a tutti e grazie.

Mauro

Vi ringrazio per le info davvero utili, per il monitor sto valutando il consiglio di danipen tra Nec-Eizo-Lacie, + o meno hanno tutti lo stesso prezzo dai 1000 ai 1300, non avendoli mai visti dal vivo mi sto affidando a voi e alla rete per capirci dentro meglio.
Per il resto sto aspettando la conferma di un preventivo per poi orientarmi meglio, portafondali e diffusori, come da vostro consiglio opterò per qualcosa di meglio e più mirato alle necessità.

Grazie ancora
Mauro

Aggiunta di richiesta: secondo voi è meglio IPS o PVA per i monitor? cosa ne pensate dei Nec?

(sono disperato, non ne esco. )

Grazie

Ciao a tutti, volevo chiedere a voi che sicuramente avete + esperienza di me.
Devo acquistare delle attrezzature per allestire il mio primo studio, principalmente il lavoro che faccio in studio si tratta di still, ma ho anche la necessità di potermi muovere e fare lavori dal cliente.

Premetto che utilizzo dei flash da studio elichrom D-light 400

Gli acquisti che dovrei fare sono:
- Sostegno per fondali, avevo visto questo che mi sembra interessante Pro Duty Backdrop Support Kit (il primo da 203 euri) link oppure se avete altro da consigliarmi è ben accetto.

- boom giraffa per flash
Questo ma dovrei montarlo su stativi elichrom sapete se può andare?

- Diffusori e ombrelli
Ho visto che ce ne sono di tutti i tipi e prezzi, vorrei un ottagonale con una parabola ampia per illuminare dall'alto in maniera diffusa ma non so come orientarmi sopratutto per contenere i costi. Poi volevo chiedervi, se acquisto dei diffusori "economici" tipo QUESTO posso poi montarlo sui miei Elichrom?

Oltre a questo vorrei finalmente acquistare un monitor di buon livello senza arrivare ai costi degli Eizo, pensavo di stare sui 1000 eurini ma nel marasma tecnologico non so scegliere in oltre cosa ne pensate del calibratore Datacolor Spyder3TV?

Ciao a tutti e come sempre grazie

Ciao a tutti, è un discorso un pò di nicchia ma a qualcuno può interessare.
In questi giorni sto provando un nuovo metodo di stampe cianografiche.
Ho letto questo articolo su Alternative photography riguardante la produzione di stampe a basso contrasto.
In effetti il problema che spesso si presenta nelle cianografie è il contrasto abbastanza forte che viene rinvigorito cercando un blu più intenso lavando le stampe con l'aggiunta di perossido (acqua ossigenata).
Questo procedimento, da sì un blu più intenso ma tende a chiudere le ombre. In questo caso si può lavorare sul negativo cercando di produrne uno meno contrastato o producendone uno sui toni bruni così da addolcire l'azione degli UV sulla carta.
Dopo aver provato altre soluzioni come quella proposta sempre su alternative photography di sviluppare la cianografia con aceto e un grado di acidità del 5% che però non mi dato risultati interessanti, ho deciso di provare quest'altro metodo.
Ho provato ad applicarlo con la ricetta classica di Barnier sul ricettario Namias che secondo me è molto equilibrata:

Soluzione A
ferro ammonio citrato verde 20 g
acqua q.b. a 100 ml

Soluzione B
potassio ferricianuro 8 g
acqua q.b. a 100 ml

Sostanzialmente il metodo è molto semplice:
-Preparo la soluzione A e B
-Con un pennello pulito stendo la soluzione A sul materiale da sensibilizzare
-Espongo agli UV, aspettando che l'immagine bruna compaia sulla carta
-Sviluppo spennellando la soluzione B sull'immagine bruna.
-Lavo come sempre

Questo metodo l'ho trovato molto interessante per diversi motivi ancora da testare in maniera più pragmatica.
1 In effetti le sfumature sono più ricche di toni (ancora da testare con le scale di grigi)
2 un veloce sviluppo
3 conservazione delle carte pretrattate con la soluzione A (a distanza di 1 settimana risulta ancora perfetta), l'importante tenerle al buio e all'asciutto. Ricordo che la sol A non subisce modifiche se contenuta in una bottiglia scura, mentre la soluzione B crea muffe.
4 Dai primi esperimenti sembra ci sia una miglior reazione al viraggio al caffè.

Questo emerge da alcune prime prove un pò empiriche fatte fino ad ora. Nei prossimi giorni cercherò di essere più esaustivo sui risultati.

Appena riesco uppo qualche prova
A presto
Mauro

Visto che la discussione è ben avviata sul sito di pertinenza (Fotoavventure), la tolgo da qui.

Ecco il link su Fotoavventure (macchina GF autocostruita da maurobs):

http://www.fotoavventure.it/htdocs/mo ... 8&forum=54&post_id=100977

Fer

Perfetto, ti ringrazio RolleiPino, appena ne tiro fuori qualcosa ti aggiornerò sui risultati.

Ciao

Ottima idea, in effetti dove tu infilavi i negativi io infilerò le piastre porta negativi e appoggerò questo scatolotto sopra una piastra a cui applico un soffietto e al termine del soffietto l'obbiettivo.
Pensavo di aggiungere una ventola ma dalla parte dove è applicata la lampadina, verso l'alto anche se dovrò fare un piccolo condotto sfalsato a prova di luce.

Che lampada hai usato? quante Wat?
E già che ci sono: per mettere a fuoco sulla carta, che filtro posso montare sull'obbiettivo? pensavo ad un filtro rosso ma ignoro la gradazione. Sicuramente metterò anche un dimmer di potenza così da attenuare il fascio di luce il + possibile durante la messa a fuoco.

Ciao e grazie

Grazie RolleiPino sei sempre di grande aiuto.

Ciao

Ciao a tutti e ben tornati dalla vacanze.
Domandina veloce veloce. Sono un pò incasinato dato che come sempre i soldini scarseggiano ho la necessità di autocostruirmi un ingranditore in maniera piuttosto veloce anche se non precisissima.

Classico scatolotto con dentro una lampadina, montato su una sbarra verticale. L'obbiettivo è una vecchia lente da ingranditore recuperata da un pezzo d'antiquariato ormai inusabile. Per evitare problemi di condensazione dei raggi utilizzo un vetro opalino per diffondere la luce.
Non ho la pretesa di ottenere una qualità altissima, ma mi occorre per cominciare e fare delle prove per delle macchine fotografiche che ho in mente di costruire.
La mia idea è quella di arrivare ad ingrandire anche dei 4x5.

La mia domanda è che lampadina potrei utilizzare?
di quante wat?

Ciao e grazie
Mauro

Ciao Fer, grazie della dritta per la lubitel, farò la prova.

Se me lo consigli allora conviene davvero aspettare e magari prendere una pentax o una bronica, qualcosa di non trascendentalmente costoso ma che dia dei buoni 6x6, mi garberebbe anche la Mamiya 6 o 7.
Vedremo.

Ti ringrazio per le info
Mauro

Ciao Fer, ma come faccio ad essere sicuro che entrambe le lenti siano ok? uso il chart che viene usato anche per il controllo delle digitali della messa a fuoco?

(Se va bene prossimamente mi prendo una MF quasi decente anche se low cost, pensavo ad una kiev)

grazie
Mauro

gRazie rollei pino, ho provato una 4x5 ed oltre ai problemi di infiltrazioni di luce, di sfracasciamento a metà scatto per la scarsimma resistenza costruttiva avevo ho ottenuto un mezzo risultato misurando l'esposizione a in ingresso dalla lente tipo TTL. Appena mi rimetto all'opera spero di ricavarne qualche risultato decente
Ciao
Mauro

Ciao REALA, grazie per la info, xè il sistema non lo consente? non ci sono i formati per la carta?

Bellissime tutte in particolare la 2a e la 3a sono stupende e fanno già un breve racconto.
Scusami l'ignoranza dato che il il lith mi interessa, ma era una pellicola lith o la stampa lith?

Ciao e grazie
Ottimo lavoro

Mauro

Grazie Luciano della risposta, interessante che mi da spunti per approfondire meglio e stare più attento a certi particolari.

MAuro

Grazie RolleiPino, non ho mai usato pellicole ortho e non so come si comportano. E' anche vero che per il costo che hanno posso anche tagliarle e fare dei formati intermedi.
Tornato dalle ferie ho un paio di progettini da realizzare e vedremo se ci saranno le finanze.
Per la velocità di scatto avevo anche pensato di mettere un filtro ND -1 o -2 stop per poter scattare a tempi più lunghi e manualmente possibili. Ma, un'unico dubbio, l'esposizione mi conviene prenderla tipo TTL cioè dentro la scatola?

Qui sotto il primo progetto fatto in pliplat e totalmente instabile, ho calcolato che con una lente frontale di un vecchio obb russo dovrebbe essere f7.
Il prossimo modello sarà in legno e con un porta chassis decente.

Allega:

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  img_4780_4658.jpg (16.69 KB)


  img_4783_8621.jpg (20.05 KB)


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Ciao RolleiPino, bellissima composizione, in effetti l'indicazione del braccio e lo sguardo del gondoliere in secondo piano sono perfetti con entrambe le prue che puntano verso un fuori... Molto interessante.
L'unica cosa tirerei fuori il secondo gondoliere, o schiarirei di poco tutta la zona in ombra poichè, a mio modo di leggere quest'immagine, è la relazione dei 2 gondolieri importante e forte e merita di non essere chiuso in un'ombra.

Ciao
Mauro

Io per la mia pochissima esperienza (2 settimane di sviluppo) grazie a questo forum, mi sono trovato molto bene con le foma 100 e 400 6x6 e 35mm.
Rodinal 1+100 rigorosamente stand.
Ultimamente sono costretto a questa tecnica xè il tipo che abita sotto di me non vuol sentire rumore e voleva chiamarmi i cc xè ho battuto la tank alle 11 e 30,di conseguenza Rodinal a stand.
Non mi sono trovato bene con la Tmax100.

Ciao

Ciao

@RolleiPino: l'idea è buona, avevo già provato a costruirne una ma con del poliplat, ma si sghimbesciava tutta e poi il porta pellicola dietro non ha retto e si è staccato, appena ho tempo mi piacerebbe provare. Il mio problema quando costruisco queste cose sono i tempi di esposizione e l'otturatore, non so mai come farlo. Ho fatto 1000 progetti, avevo costruito con arduino e un laser un semplice timer per testare gli otturatori ma niente.
E se anzichè una pellicola normale 20x25 usassi una 24x30 della efke? Dici che perderei troppi mezzitoni? Il costo è di 28 euri 10 fogli... Sarebbe un negativo fantasticamente grande.

@AndyD: solitamente i negativi li stampo su acetato inFilm A4, il problema è che questa marca è pessima, nel giro di 1 mese espande il colore, dovrei prendere i pictorico ma sono abbastanza cari e introvabili in italia.
Un'altro metodo che mi ha passato un insegnante ad un workshop sulla Gomma è stampare una dia in b/n con ingranditore su lastra.. Lì i negativi erano perfetti.

Ciao
Mauro