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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR

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28/3/2007 16:40
Da nord Sardegna
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Citazione:

cristiano ha scritto:
se per qualche motivo, e nella fotografia di architettura ne capitano parecchi, tu voglia fotografare col 24mm una scena che richiederebbe un 20 o un 14, ad esempio, potresti ottenerla appunto decentrando e montando i due o tre o più scatti così ottenuti dal tuo sensore virtuale
(...)
Avresti un'immagine con una dimensione in pixel molto maggiore e in più, mi sembra di capire, priva delle forti distorsioni sugli oggetti indotte ad esempio ai bordi dal 14mm, in quanto il punto di vista è rimasto fermo e si è sfruttato solo il cerchio di copertura della lente. Volendo, uno potrebbe ottenere scene grandangolari anche con il solo 45mm, avendo poi in mano un file di tutto rispetto dal punto di vista dei pixel.


Ciao Cristiano, ho l'impressione che tu stia confondendo due procedure operative radicalmente differenti:

1- obbiettivo decentrabile fissato stabilmente al cavalletto, la fotocamera ruota attuando il decentramento.
Come dicono correttamente Renzo e Orso, in questo caso sei limitato dal cerchio di copertura non molto ampio e dalle caratteristiche più o meno buone dell'obbiettivo (che rimane immobile, attenzione!). Devi considerare che i pixel "extra", quelli che vai ad aggiungere alla focale dichiarata, vengono "rosicchiati" dalla parte meno performante dell'obbiettivo (la periferia del cerchio di copertura) per cui avrai sì più megapixel e più angolo di campo, ma anche più disuniformità  di prestazioni tra centro e bordi. A mia opinione, si tratta di una procedura inutilmente complessa, per un risultato finale poco entusiasmante.

2- fotocamera montata su testa panoramica, che gira sul punto nodale dell'obbiettivo; una tecnica che è per me routine consolidata.
In questo caso puoi realmente pompare anche molto la risoluzione: basta scattare con una focale normale o mediotele (anche non decentrabile) un mosaico di tessere che vadano a riempire l'angolo di campo precedentemente stabilito (solitamente non si va oltre i 100° orizzontali). La procedura è molto agile una volta che ci prendi la mano, ti muovi ruotando per determinati intervalli angolari. Poi monti il tutto in proiezione rettilineare con un software di stitching e otterrai un'immagine in altissima risoluzione che mostra le deformazioni tipiche della focale finale. Un esempio? metti che l'immagine finale abbia un angolo di campo equivalente alla focale 14mm (su 24x36): gli angoli subiranno i caratteristici allungamenti anche nello stitching, ma PT Gui ad esempio ti permette di limitare percentualmente le deformazioni, se lo desideri.

Insomma è questa seconda ipotesi che vai cercando: comprati un'economicissima Panosaurus e comincia a sticciare!

Spero di esserti stato utile.

Claudio

Inviato: 4/1/2010 21:33
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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR
Utente non più registrato
No, non sto confondendo, Claudio! Non parlavo assolutamente dello stitching con rotazione del punto nodale, da dove lo hai dedotto? E' una procedura molto diversa, come sai meglio di me, dove tra l'altro il software fa un gran lavoro, con il pezzo Jumbo invece Photoshop fa abbastanza poco.
Se dici, poi, che effettivamente il montaggio dei tre scatti fatti con l'aggeggio Nital non sortisce quel risultato che ipotizzavo perchè la distorsione è comunque presente etc etc, bene, mi fido e ti credo, anche se sarei curioso di provarlo di persona con una piccola comparativa. Così, solo per vederlo, non per sfiducia nei tuoi o vostri confronti.
Altrettanto se mi ricordi, giustamente, che la resa della lente nelle zone che cadono ai bordi o fuori dal rettangolo del sensore di partenza scade progressivamente: lo so, ma appunto la curiosità  di capire quanto questo sia visibilmente determinante in un montaggio di tre immagini mi spinge a non ritenerlo un argomento per scartare del tutto la staffa in questione.
ciao grazie
c

Inviato: 4/1/2010 21:47
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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR

Iscritto il:
28/3/2007 16:40
Da nord Sardegna
Messaggi: 1177
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Citazione:

cristiano ha scritto:
No, non sto confondendo, Claudio! Non parlavo assolutamente dello stitching con rotazione del punto nodale, da dove lo hai dedotto?

L'ho dedotto dal fatto che ipotizzavi di riprendere scene grandangolari con il 45mm... per quanto tu possa sfruttare al massimo il cerchio di copertura, difficilmente potrai avvicinarti ad una focale sufficientemente grandangolare. La focale normale è invece molto indicata per la ripresa in alta risoluzione sul punto nodale. Per la faccenda delle deformazioni, le leggi dell'ottica sono le medesime: si tratta pur sempre di gestire una banale proiezione rettilineare, sulla quale sono basati tutti gli obbiettivi fotografici a parte i fisheye.

Ad ogni modo, perché non scatti tre fotogrammi verticali affiancati su testa panoramica? bastano pochi secondi in ripresa per ottenere poi un fotogramma orizzontale più ampio e con ottima risoluzione... con il software di stitching ti fai anche il decentramento per raddrizzare le linee cadenti (oppure, meglio ancora, decentri l'obbiettivo in ripresa). Insomma, ruotando sul punto nodale ci guadagni in qualità  d'immagine e velocità  nella ripresa.

Claudio

Inviato: 4/1/2010 22:14
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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR
Utente non più registrato
Mannà, stavo e sto sempre parlando dell'ormai benedetto aggeggio Nital!...
Grazie del suggerimento, comunque!
In realtà , attualmente, il decentrabile da 24 mi va perfettamente quasi sempre; negli interni, invece, spesso devo passare al 14-24mm, e proprio per questo mi pareva che il Jumbo potesse essermi utile per sostituirlo o almeno per provarci e allo stesso tempo avere una dimensione maggiore in pixel.
ciao
c

Inviato: 4/1/2010 22:24
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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR

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9/12/2004 21:10
Da Toscana
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Ciao Cristiano,
sei andato ad abitare alla fin del pane...altrimenti in poco tempo ti levavo la sete col prosciutto..
Se avessi l'ottica per le mani in poco tempo ti realizzerei qualcosa di molto simile all'accessorio in esame.
Ma penso lo potresti fare anche tu, di ottone o di alluminio.
Basta realizzare una specie di gogna con un profilo ad "U" in cui racchiudere il barilotto quadrato serrata lateralmente con due viti e due galletti, un po' distanziate per non interferire con le rotelline che si vedono sui lati. Il supporto inferiore non penso ponga proprio dei problemi realizzarlo....
Ciao,
Renzo

Inviato: 4/1/2010 23:51
.........

......
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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR
Utente non più registrato
Grazie Renzo Non sono bravo in queste attività , nè avrei gli strumenti per mettere in opera quanto dici...
Grazie per il pensiero!
ciao
c

Inviato: 5/1/2010 10:50
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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR

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10/1/2010 10:42
Da Roma
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Se posso forse essere utile, Leoni Fototecnica (storico fotoriparatore romano dalle parti di via dell'Aeroporto) poi specializzatosi nella assistenza e nelle modifiche personalizzate aftermarket a grossi microscopi binoculari della Kaps, degli aggeggioni che utilizzano i dentisti in impiantologia) qualche anno fa ha presentato al Fotoshow di Roma un aggeggio ben più interessante e versatile, che prevedeva l'utilizzo di un ottica Hasselblad (tipicamente un grandangolare) montata su una piastra; detta piastra, fissata su cavalletto e orientata con precisione una volta per tutte per ogni set di scatti, ne aveva collegata dietro un altra decentrabile in tutte le direzioni in modo predeterminato; seconda piastra cui si attaccava una Nikon formato APS-C.

Anche qui l'ottica restava spazialmente ferma mentre il corpo macchina si spostava - col piano sensore sempre parallelo a se stesso - in modo micrometrico ma in sei posizioni distinte predeterminate e senza ruotare, ottenendo sei scatti (da esporre in manuale ovviamente per evitare variazioni di regolazione applicati in automatico dalla macchina che potevano essere riassemblati in postproduzione in maniera perfetta e senza alcuna vignettatura percettibile da dover correggere, ottenendo ad es. da un sensore da circa 6 Mpx (all'epoca, es. una D70) una immagine finale da 36 Mpx che sfruttava il grande cerchio di copertura dell'ottica per medio formato.

Se ti interessa saperne di più, posso cercare di ritrovarti qualche riferimento (a me la cosa non interessà dal momento che esigenze di copertura davvero ampie del campo le risolvo in pellicola senza tanti complimenti).

Ma al confronto di quel che vidi (e degli esempi in gigantografia presentati alla Fiera di Roma) quello di Nital ci fa la figura del giocarello per farci giocare il pupo.

Inviato: 29/1/2010 8:35
...io non vorrei mai far parte di un club che accettasse uno come me come socio... (Groucho Marx)
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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR

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22/6/2009 11:34
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VRicciardi ha scritto:
Se posso forse essere utile, Leoni Fototecnica (storico fotoriparatore romano dalle parti di via dell'Aeroporto) poi specializzatosi nella assistenza e nelle modifiche personalizzate aftermarket a grossi microscopi binoculari della Kaps, degli aggeggioni che utilizzano i dentisti in impiantologia) qualche anno fa ha presentato al Fotoshow di Roma un aggeggio ben più interessante e versatile, che prevedeva l'utilizzo di un ottica Hasselblad (tipicamente un grandangolare) montata su una piastra; detta piastra, fissata su cavalletto e orientata con precisione una volta per tutte per ogni set di scatti, ne aveva collegata dietro un altra decentrabile in tutte le direzioni in modo predeterminato; seconda piastra cui si attaccava una Nikon formato APS-C.

Anche qui l'ottica restava spazialmente ferma mentre il corpo macchina si spostava - col piano sensore sempre parallelo a se stesso - in modo micrometrico ma in sei posizioni distinte predeterminate e senza ruotare, ottenendo sei scatti (da esporre in manuale ovviamente per evitare variazioni di regolazione applicati in automatico dalla macchina che potevano essere riassemblati in postproduzione in maniera perfetta e senza alcuna vignettatura percettibile da dover correggere, ottenendo ad es. da un sensore da circa 6 Mpx (all'epoca, es. una D70) una immagine finale da 36 Mpx che sfruttava il grande cerchio di copertura dell'ottica per medio formato.

Se ti interessa saperne di più, posso cercare di ritrovarti qualche riferimento (a me la cosa non interessà dal momento che esigenze di copertura davvero ampie del campo le risolvo in pellicola senza tanti complimenti).

Ma al confronto di quel che vidi (e degli esempi in gigantografia presentati alla Fiera di Roma) quello di Nital ci fa la figura del giocarello per farci giocare il pupo.


Temo però che la resa/potere risolvente di un'obiettivo studiato per il 6x6 su un formato così ridotto come il DX Nikon sia assai deludente, sicuramnete peggiore di quella che si puà ottenere con un Nikkor TSE studiato per il formato 24x36.

Inviato: 29/1/2010 13:54
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Re: Ottenere un sensore medio formato con Nikon DSLR

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10/1/2010 10:42
Da Roma
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Attenzione: quando cambio formato di registrazione dell'immagine, cambia anche l'ingrandimento necessario per ottenere una fruizione dell'immagine (es. stampa) di dimensioni che consideriamo desiderabili. Perciò va fatta mentalmente una "tara" su questo.

Esempio limite

Una ottica per banco 8"x10" fa gridare al miracolo se riesce al diaframma migliore ad offrirci non meno di 25 l/mm garantite in qualsiasi punto del cerchio immagine (poi, che al centro ne possa dare anche 40 adesso non ci interessa). Valori piuttosto modestini per un medio formato, appena guardabili se non proprio scadenti sul 35 mm. Eppure, se da un negativo 8"x10" ricavi una stampa 80x100 cm, e la metti vicino a una 70x105 cm (circa equivalente) ottenuta da un negativo 35 mm esposto col SMC Takumar 35/3,5, per citare una "lama" che con facilità  superava le 88 linee/millimetro addirittura agli angoli estremi, la percezione di qualità  che ricavi dall'immagine è molto migliore nel caso del primo obiettivo, E anche se per compensare problemi di grana hai scattato in 8"x10" con un buon 400 ISO e in 35 mm col, tié, Kodachrome 25.

L'idea dell'aggeggio inventato da Massimiliano D'Onorio (mi sono ricordato come si chiamava, è un riparatore meccanico di Foto Leoni) e che venne chiamato mi pare HN6 o NH6 (Hasselblad, Nikon, 6 scatti) consiste nel non comprare un dorso digitale per Hasselblad da 36 Mpx, ma di ottenere un fotogramma formato (larghezza 2xAPS-C) x (altezza 3xAPS-C) per complessivi 36 Mpx di informazione con un accessorio. Con la qualità  dell'ottica Hasselblad non mortificata perché sfrutti tutta la superficie che puoi del cerchio immagine, non ne ingrandisci a dismisura un pezzettino.

Inviato: 30/1/2010 0:26
...io non vorrei mai far parte di un club che accettasse uno come me come socio... (Groucho Marx)
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