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Una simpatica lettura... 5 minuti disintossicanti.

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13/6/2006 7:14
Da Santadi - Sardegna del sud
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La scrissi (ispirandomi ad altro libro) tempo fà  in un altro forum fotografico dove si parlava (es i parla) tanto di tecnologia applicata e quindi, inevitabilmente, di fotografia digitale.
E' solo una lettura divertente, non contiene messaggi sommersi ma, forse, una piccolissima morale c'è.

Buona lettura.

Anno del Signore 2345.

Narra la Leggenda:

"Dottore, che ne pensa? Mi devo preoccupare?"

"Beh, lei è un raro caso di soggetto non affetto dalla recente e dilagante moda dello scattismo compulsivo, un virus che i ricercatori studiano da quando è insorto, in concomitanza alla nascita delle digitali super-mega-fps-videodotate, una sindrome che tanto bene ha fatto ad una piccola percentuale della attuale popolazione mondiale.
Lei ha sviluppato degli anticorpi "pericolosi" per la popolazione ed è un caso da studiare attentamente..."


"Va bene dottore ma... dove va?"

"Torno immediatamente, vado al bagno, ho da far pipì...
Pronto? Corpo di sorveglianza speciale per l'eliminazione di soggetti non infetti? Ho qui uno degli ultimi non mutanti, un essere inferiore capace di far regredire l'intera nuova generazione di mutanti fotocompulsivi, da eliminare al più presto. Come? Pochi minuti e siete qui? Perfetto!!!"


Ultime ore da fotoamatore normale: il poveretto isolato da tutto e tutti, confinato in una base segreta nel deserto che ormai ha divorato un intero continente, sorvegliato a vista da agenti armati delle ultime fotoreflex digitali da 700 miliardi di MP, capaci di 2230 scatti al secondo ininterrotti, ha rifiutato volontariamente di sottoporsi alla contaminazione forzata, a base di orride dosi giornaliere di digireflex, di fatto autodecretando la propria eliminazione fisica.
In un ultimo gesto eroico ha chiesto come ultimo desiderio di poter fare una singola foto su pellicola piana 8X10" con banco ottico Sinar P1... E' stato accontentato e, immediatamente dopo aver sviluppato quella spledida immagine da consegnare alla storia, è stato soppresso con la stessa, preistorica camera a corpi mobili, retaggio di un'epoca da cancellare... la possente struttura metallica gli ha spappolato la scatola cranica ma non prima che questi esclamasse: " Io Sono Leggenda!"


"Questa, cari studenti, è l'epopea, tramandatasi fino ad oggi, Anno del Signore 2345, dell'ultimo soggetto non mutante esistito sul pianeta. Ormai possiamo affermare, con una punta di orgoglio, che l'orrenda razza è scomparsa da secoli e noi nuovi mutanti nulla dobbiamo più temere."

"Professore, mi scusi, lei che è un luminare della Storia del Popolo della Fotografia, sa anche che fine ha fatto poi l'arma letale con la quale l'ultimo soggetto non mutante è stato eliminato?"

"Eh caro ragazzo, questa è l'unica cosa che ancora oggi resta avvolta nel mistero... infatti da allora di tale residuato si sono perse le tracce, anche a causa dei tremendi mutamenti e cataclismi ambientali di cui il nostro mondo è stato vittima... probabilmente è andato distrutto in mille pezzi."

La lezione è terminata, l'anziano professore saluta gli studenti e, piegato nella schiena dal peso del tempo, si avvia alla sala di teletrasporto, da dove raggiunge la sua abitazione , situata curiosamente in una landa desertica, un posto isolato che tutti aborrono. Egli, nei suoi piccoli e intimi ambienti, fatti di poche cose superflue ma zeppi di libri di fotografia, trascorre il restante tempo della sua vita. Si avvicina alla maestosa libreria, sfiora un ritratto di sua moglie, morta lasciandolo solo da molti anni, afferra un libro il cui titolo sbiadito ancora permette di leggere "La Stampa - A. Adams", lo tira a se e... si apre un passaggio segretissimo, l'accesso a degli ambienti sotterranei che lui percorre con sicurezza, nella penombra, da decenni.
Un'ampia sala con luci rosse con su scritto "Camera Oscura" si apre nel corridoio alla sua sinistra, a destra la sala "Archivio Stampe e Negativi", ancora più avanti un laboratorio per la preparazione delle pellicole piane e della carta da stampa, dei chimici di sviluppo e fissaggio e poi, laggiù in fondo ecco la stanza segretissima di cui l'umanità  è ignara. La pesante porta si apre e, gelosamente conservata ed in perfette condizioni, ecco la preziosa Sinar P1 con l'intero corredo di ottiche e accessori, lucida ma perfettamente efficiente. Accanto ad essa un librone ormai consunto dal titolo "Storia della setta dei Fotografi Estinti", un tomo che si tramanda ormai da secoli per mezzo di un solo ed unico depositario per generazione... L'anziano è il Terzo Maestro, colui che, dopo l'esecuzione del leggendario non mutante di oltre 300 anni prima, ha portato avanti l'anticorpo che il mondo ancora teme.
Ora, con i suoi 167 anni, attorniato da centinaia di fantastiche stampe in B&N che ha fatto durante la sua lunga vita, sente che il momento è giunto: la sua vita si avvicina alla fine è DEVE scegliere un nuovo Allievo, che dovrà  farsi carico di portare avanti la tradizione della vera fotografia, colui che sarà  il prossimo Quarto Maestro, colui che dovrà  di nuovo diffondere la Conoscenza, colui il cui virus latente scatenerà  una benefica epidemia mondiale, riportando l'Arte Fotografica al rango prestigioso che le compete, dopo secoli di bieco oscurantismo.
Lascia le stanze segrete e torna ai suoi appartamenti, si siede sul divano e fa una chiamata epocale:

"Pronto? Caro ragazzo, ti disturbo? No? Come stai? Tua moglie ed i tuoi figli tutti bene? Sai, pensavo alla domanda che mi hai fatto oggi all'Università  di Storia del Popolo della Fotografia.......
in realtà  avrei molto da raccontarti, sei davvero interessato a tutto ciò? Si? Con tutto il tuo essere? Bene, vieni a casa mia allora, ti aspetto tra cinque minuti.

A presto.... figlio mio!




Osvi.

Inviato: 5/11/2009 15:01

Modificato da osvi su 5/11/2009 15:17:36
Modificato da osvi su 5/11/2009 15:18:44
...Tessera C.F.A.O. n° 24...

"Da qui messere, si domina la valle, ciò che si vede è. Ma se l'imago è strana al vostro occhio scendiamo a rimirarla da più in basso, e planeremo in un galoppo alato entro il cratere ove gorgoglia il tempo".........
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Re: Una simpatica lettura... 5 minuti disintossicanti.

Iscritto il:
20/8/2008 18:11
Da Roma
Messaggi: 118
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Simpaticissima, grazie!
a.

Inviato: 5/11/2009 15:13
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Re: Una simpatica lettura... 5 minuti disintossicanti.
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6553
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Bravo Osvi. Racconto simpatico.
Ma allora si potrebbe fare qualche considerazione analoga per chi ancora usa la Olivetti Lettere 32, o preferisce il cambio mecccanico sulla autovettura (le Porsche più sportive, tanto per dire), lo slow food, la pittura ad olio e tante altre cose.
Fortunatamente il più delle volte assistiamo ad un processo di accumulazione piuttosto che di eliminazione ("prima" c'era solo la Fotografia analogica argentica, "adesso" c'è anche quella digitale). Certamente in questo cambiano radicalmente le percentuali di diffusione dei vari sistemi... ma poco male.


Inviato: 5/11/2009 18:21
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

https://500px.com/lucinio

http://www.flickr.com/photos/15773975@N00
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