Ciao a tutti

Quando appare l'avviso cartuccia inchiostro al 20% (epson 2100/2400 ma penso anche altri tipi) acquistare, quanta autonomia resta in senso di formato di stampa?

Vorrei stampare un A3, ma essendo la prima volta che sostituisco una cartuccia non vorrei che a metà  stampa l'inchiostro facesse...ciao ciao.
a presto, ric
www.grandespirito.it

Tranquillo, anche se dovesse esaurirsi mentre stai stampando non "perdi" la stampa: la testina si blocca, torna in posizione originale, tu cambi la cartuccia e poi la testina si riposiziona esattamente nello stesso punto in cui aveva interrotto la stampa e ricomincia a stampare senza che si notino "stacchi" nell'immagine.
A me è successo decine di volte che la cartuccia finisse nel bel mezzo della stampa (e se ci pensi è così nell'80% dei casi, tu stampi stampi stampi e ad un certo punto la cartuccia finisce propro mentre stai stampando), e non ho mai avuto problemi di "allineamento" e di "ripresa" dell'immagine interrotta una volta che la stampante ha ricominciato a stampare.

Con il 20% stampi ancora un pezzo....se ci pendi è il 20% non il 2%

Con la R800 mi succedeva che arrivati un certo punto con livello 5% da un po e livello inchiostro segnato a 0 mi dava un allarme e mi diceva Inchiostro del cyano esaurito sostituire (impossibile in alcun modo avviare la stampa).

A questo punto, dopo le parole di Marco, mi chiedo se per risparmiare un pochino non si possa usare uno di quei software fatti in casa e reperibile su Internet che disabilitano il Monitor Epson per il controllo del livello inchiostro!

Loro dicono che quando la stampante ti fa sostituire la cartuccia ce ne sarebbe ancora per una o 2 stampe

Ma se si disabilita il montiro di controllo poi la stampante sa quando è finito l'inchiostro?


Ciao

Gerry

Citazione:


Di inchiostro nelle cartucce ne rimane ben di più che per un paio di stampe, in realtà  ne rimane 1/3, che è tantissimo!!!
Epson si "difende" dicendo che tu paghi la cartuccia non in base all'inchiostro effettivamente contenuto ma in base a quello effettivamente usato, aggiungendo che sono "obbligati" a lasciare un pò di inchiostro residuo nella cartuccia perchè i danni alla testina, in caso di stampa effettuata a cartuccia realmente vuota, sarebbero irreperabili, e quindi devono essere cautelativi.
Tienoi presente che il chip presente sulle cartucce non misura l'inchiostro effettivamente presente nella stessa, ma fa una stima ipotetica dei consumi in base al numero di stampe effettuate, la risoluzione di stampa, e l'uso effettivo della cartuccia stessa (cioè se tu stampi 250 immagini di un cielo azzurro il chip si accorge che non stai usando il nero).
Quei programmi a cui ti riferisci tu sono piuttosto diffusi sulla rete, soprattutto quelli che resettano il chip della cartuccia, solo che il rischio è molto molto alto, infatti così facendo tu poi non puoi più sapere/controllare quanto inchiostro c'è nella cartuccia e, come ti dicevo, se stampi con una cartuccia vuota significa prendere la testina di stampa e buttarla via!!
Io non te lo consiglio...

Grazie della dritta......in effetti non sono mai stao uno che bada molto al risparmio ma piu alla qualita e alla sicurezza.......infatti di quei software è anni che ne sento parlare e non li ho mai utilizzati.
A dire il vero li utilizzerei solo con stampanti da 50€ ma in quel caso userei anche cartucce ricaricabili e inchiostri di terze marche

Ciao

Gerry

Concordo pienamente con quanto dice Marco, un po’ meno con le argomentazioni Epson sulle ragioni per cui residua una così consistente quantità  di inchiostro nelle cartucce dichiarate esaurite. Ho sempre usato stampanti Epson. Ho iniziato con la Stylus Color e attualmente utilizzo una Stylus Photo 1200, una 1270 ed una 1290, tutte di formato A3+, tutte e tre di età  ormai veneranda. Sono sottoposte da anni ad un lavoro molto intenso. Ho sempre sfruttato l’inchiostro sino all’ultima goccia, considerato quello che costa e quanto ne consumo. Non ho mai rispettato le raccomandazioni di Epson, a mio avviso troppo prudenti, di eliminare le cartucce quando lo “Status Monitor” le dichiara esaurite. Di norma, quando si avvicinano alla fine, le re-inizializzo (con un software scaricato gratis dalla rete – www.ssclg.com per quelle dotate di chip) e stampo sino a quando non vedo sul foglio che l’inchiostro è effettivamente finito. Qualche volta rovino un foglio, ma per lavori impegnativi con carta costosa mi riservo dei margini di sicurezza. Di solito, con questo sistema, utilizzo circa il 150% (sic!) dell’inchiostro calcolato dallo “Status Monitor”. Ebbene, non ho mai registrato danni alle testine. Una volta ho dovuto cambiare una testina, guastata da un incidente meccanico esterno, ed ho pagato all’assistenza Epson una cifra non molto superiore al costo del set di cartucce nuove che è compreso nel costo della riparazione. Questa è la mia personale esperienza, che espongo senza consigliarla.

Ciao umber,
concordo con te che nonostante tutto le testine non si guastano facilmente con l'esaurimento dell'inchiostro, almeno quelle della 1200. Io la strapazzo ricaricando le cartucce con siringa e inchiostri non ufficiali, e poiche' con questo sistema il controllo sull'esaurimento della cartucce va in tilt, spesso queste rimangono a secco.
Basta ripristinare "il livello", una pulitina, e la 1200 riparte. L'unico intervento che ho dovuto fare una volta e' stato lo svuotamento del serbatoio in cui va a finire l'inchiostro durante le varie pulizie delle testine ( mi domandavo sempre dove andasse a finire...)
Ciao,
Renzo

Io, da estremo profano, ho qualche dubbio che le testine vengano a contatto con la carta e che quindi, finito l'inchiostro, si potrebbero rovinare

Ma come ho detto sono un profano e quindi attendo di essere smentito immediatamente

Alessio