Sul sito ufficiale non ne ho trovato traccia, ma pare che la Leica abbia deciso la cessazione della produzione dei corpi e delle ottiche serie R. Sembrerebbe per "concentrare le energie" sul sistema S. Personalmente, ho l'impressione che il sistema S sia un sistema nato morto, per l'impossibilità  di offrire qualcosa di sostanzialmente diverso o migliore dei già  affermati e diffusi sistemi MF digitali. E per di più con dei prezzi che, specie per quel che riguarda gli obbiettivi sono assolutamente fantastici. Sì, penso davvero che a Solms abbiano bisogno di tutte le loro energie per convincere qualche fotografo ad investire in quel sistema. Comunque, potrei tranquillamente sbagliarmi, ed essere invece un successone: a volte le cose vanno in modo così strano...
QUI la notizia.

Erano ottime macchine ed ottime ottiche. Di concezione più che tradizionale, quindi niente autofocus e pure i corpi erano caratterizzati da poche funzioni rispetto alle ammiraglie analogiche di Canon e Nikon.
Il nome solo non puà fare miracoli all'infinito, a quanto pare.

anche dpreview aveva dato la notizia qualche giorno fa
http://www.dpreview.com/news/0903/09030501leciarsystemdiscont.asp
ma anche qui non c'è link ad un comunicato ufficiale... strano modo di procedere...

è un peccato ma effettivamente chi mai potrebbe comprare una laica R nuova? il mercato dell'usato è fiorente e a prezzi stracciati... accessibile ai feticisti/collezionisti che la vogliono... probabilmente troppo pochi per giustificare la produzione

ciao
daniele

Non ci vedo nulla di strano: oggi, semplicemente, non c'è più richiesta di reflex a pellicola nuove.
Leica ha scelto di interrompere una produzione costosa e del tutto inattuale: se c'è ancora una minima richiesta di mercato per gli apparecchi a telemetro a pellicola, questo non succede per quanto riguarda le reflex.

Grande felicità  per chi puà acquistare grandi pezzi di ottica a cifre ridicole: in effetti a qualcuno potrebbe venir voglia di prendersi un Super-angulon 21 f4 e un Apo-telyt 180 f3,4, da usare magari su una Nikon D700 e poi perché no un bel Summilux 80 1,4... il bello è che queste lenti costano poco nel mercato dell'usato e sono molto flessibili, oggi.

Chissà  cosa succederà , poi, quando e se presenteranno la R10 digitale.

Andrea

Citazione:

Hai detto bene e se pensi inoltre che senza alcun "accrocchio" solo cambiando la montatura (zoccolo) funzionano perfettamente con le Pentax (non in stop down), saranno in molti ad esssere felici.


Cosimo

A questo proposito... Andrea tra un po' ti "precetto" che dovrà prendere delle decisioni sui supergrandangolari.
E non riesco a trovare recensioni oggettive ed affidabili sui Leica-R 15 e 21.

E' il termine oggettivo che mi preoccupa... ho imparato - a mie spese - che l'unico parametro affidabile per scegliere un obiettivo è vedere una dia proiettata realizzata con quell'obiettivo. Le recensioni sono sempre soggettive, anche quelle con presunzione di essere scientifiche, senza sapere cosa e come misurare.
Poi c'è il mare magno delle impressioni, squisitamente soggettive, di conoscenti e amici: nulla di oggettivo, certo, ma valgono più di molti test 'oggettivi' in rete, per quel che è la mia esperienza.

Comunque dimmi quale 15 e quale 21 che comincio a muovere i neuroni...

Andrea

Diciamo che nel mio caso i parametri importanti sono pochi e semplici da misurare: nitidezza ai bordi, aberrazione cromatica, curvatura di campo.
Sto cercando un supergrandangolo che abbia buone prestazioni su questi tre parametri, lasciando in secondo piano tutto il resto.
Un esempio di cosa intendo è lo Zeiss Distagon T* 21/2.8, che però costa cifre molto alte ed è anche "troppo valido" per le mie esigenze (non pretendo la nitidezza totale già  a f/2.8, mi basta a f/8!).

Avevo messo gli occhi sul Leica-R SuperAngulon 21/4, perché le sue quotazioni sono ragionevoli; però quando cerco informazioni sui Leica trovo sempre voli pindarici sulla "pastosità ", l'"ariosità ", il "draw" e tanti altri aggettivi sicuramente affascinanti, ma che ho qualche difficoltà  a ricondurre a nitidezza ai bordi/aberrazione cromatica/curvatura di campo.

Fer

Il 21 SuperAngulon è molto nitido al centro con un calo percepibile ai bordi, ha una distorsione molto limitata e vignetta parecchio alle aperture maggiori. Ha una resa del colore particolarissima - freddino, ma rossi e gialli ipersaturi - e apre parecchio le ombre.

Il 19 prima serie ha una resa più omogenea centro bordi, ma ha una vignettatura a cappello disgustosa: lo tirano dietro. Resa del colore più neutra.

Il 15 Leica primo tipo è uguale al 15 Distagon: lo faceva Zeiss per conto di Leica.
Resa simile al Distagon 4/18: bassa distorsione, colori neutri, discreta differenza tra centro e bordi, meno a diaframmi centrali ma c'è. Comunque chi ce l'ha se lo tiene stretto e non certo solo per il costo d'acquisto...
Il 15 seconda serie, prodotto da Schneider, non lo conosco, ma è carissimo e introvabile, ne avranno venduti tanti quanto la focale... forse nemmeno.

Per quanto riguarda gli altri parametri non ho ricordi assoluti e certi: il consiglio che mi sento di darti è compra, prova, se non ti piace ...recedi.

Andrea

Rispolvero questo tread, poichè giusto stamane spulciando il sito di Marco Cavina ho trovato quest' articolo che parla dell'Elmarit R 19 f2,8.
La cosa interessante è che stato provato su una full frame e se invece fosse montato su una apsc?.
Solo per il gusto di non fare morire queste ottiche.

Su questo sito

http://www.slrlensreview.com/

ci sono diverse recensioni di obiettivi Zeiss e Leica, montati su corpi digitali Canon.
Da poco è apparsa anche la recensione del SuperAngulon-R 21/4, che ricalca perfettamente quanto scritto sopra da Hologon (non che ci fosse il minimo dubbio! ).

Quindi, un po' deluso, l'ho depennato dalla lista degli obiettivi "papabili".

Fer

Grazie Fer, ora gli do una lettura.