Per molto tempo si è pensato - io stesso ero convinto di questo - che le Rolleiflex biottica montassero il Planar 3,5/75 a sei lenti a partire dalla matricola 2800000 del corpo: questo era quanto riportato in letteratura da Ian Parker e da Angelo Derqui, ed è il dato che i commercianti utilizzano per valutare maggiormente i prezzi delle Rolleiflex biottica con matricola superiore a quella riportata.

Claus Prochnow, l'ingegnere della Franke & Heidecke progettista tra l'altro delle Rollei 35, Sl66 e Slx, nel suo monumentale Rollei Report afferma invece che i Planar a sei lenti furono introdotti a partire dal seriale 2800000 dell'ottica e non del corpo macchina.

Questa differenza di vedute, unita alla sempiterna diatriba sulle virtù ottiche dei due Planar, mi ha spinto a voler capire precisamente i termini della questione. Nell'impossibilità  di chiedere lumi direttamente a Prochnow, che purtroppo è deceduto pochi mesi fa - tra l'altro un paio di settimane dopo avermi spedito il volume 5 del suo Report - ho intensificato le mie ricerche, senza giungere peraltro a conclusioni che mi paressero convincenti o differenti da quelle sopra riportate.

Una risposta che credo definitiva e del tutto convincente è quella che si desume dalla consultazione del Fabrikationsbuch della Zeiss Oberkochen di Hartmut Thiele: ringrazio Marco Cavina per il prezioso suggerimento e per la consultazione della fonte.

I dati del Fabrikationbuch indicano che le cose sono ben diverse da quanto precedentemente riportato in letteratura:

- il Carl Zeiss 3,5/75 Planar a 5 lenti risulta essere calcolato il 30 novembre 1956, prodotto in 45000 esemplari dichiarati, tra le matricole 1748360 e 1791681. Viene riportato un calcolo dello stesso obiettivo risalente al 5 ottobre 1950, prodotto in 6000 esemplari dichiarati, dalla matricola 1898971 alla matricola 1905868. Il perché di due differenti calcoli non è chiaro;
- il Carl Zeiss 3,5/75 Planar a 6 lenti è stato calcolato il 24 agosto 1959, prodotto in circa 146000 esemplari dalle matricola 1952833 alla matricola 5616300.

Il dato è chiaro: sono più rare le Rolleiflex con il Planar a cinque lenti rispetto a quelle con sei lenti, l'esatto opposto di quello che si è sempre saputo!
Mi vien da ridere a pensare a quanto inchiostro e a quante diottrie si sono sprecate a disquisire delle differenze di resa di apparecchi che montavano lo stesso obiettivo a sei lenti, all'insaputa dei proprietari, mentre riderà  meno chi ha speso un po' di soldini in più per comprare quegli apparecchi con matricola superiore a 2800000 per avere il Planar a sei lenti.

In conclusione: i Planar 75 su Rolleiflex biottica con seriale della lente superiore a 1952833 hanno sei lenti.
Se la notizia non si sparge troppo in fretta potrete comprarvi una Rolleiflex con il 75 a sei lenti a un prezzo molto interessante.
Suggerimento: compratevi una "vera" Rolleiflex con Planar 75 a cinque lenti: si sa che prima o poi le cose più rare ...valgono di più!

Andrea

Ma poiché io le macchine fotografiche le uso, l'unica cosa sensata è sapere quante lenti vale il miglior planar 75.

L'equazione è molto semplice:

collezionista che si chiude nella toilette per giocare con la sua rollei fratto numero di lenti moltiplicato prezzo finale uguale aumento del prezzo della rollei che se non ci fosse quel pirla la pagherei cinquanta euro.

Franz, come sai, io non faccio il collezionista: le macchine che ho le uso, qualcuna più, qualcuna meno, ma nessuna giace inutilizzata in un armadio, né tanto meno in una cassaforte. Le mie macchine non sono quasi mai perfette, perché le uso con l'unica cura che mi permettano di far foto e se le compro usate guardo solo due cose: che funzionino bene e il prezzo. Se hanno qualche segno mi sono più simpatiche, perché mostrano le insegne della loro storia.

Certamente mi piace conoscere a fondo quelle due o tre macchine fotografiche che prediligo e, in questo caso, mi piace girare ad altri quel che mi è capitato di conoscere. Poi che gli altri comprino le Rolleiflex per giocarci in bagno o per farci foto, sai, poco m'importa: finché non fanno danni, sian liberi di far ciò che più credono...
Una cosa è certa, io non compro quello che non uso - faccio già  fatica a comprare quel che vorrei usare -: per me la Rolleiflex con il normale è quella con il Planar 2,8/80: paradossalmente, non ne avrà mai una con il Planar 75 perché non mi interessa, non mi serve.

Andrea

No, no, scusa... Non mi riferivo a te, che per il semplice fatto che sei qui, in questo forum, significa che le foto le fai!

Il mio è un grido che da sempre (e da leicista) lancio al mondo dei collezionisti che (frase di un collega) "spendono milioni (all'epoca) per chiudersi in bagno e telemetrare con la sinistra..." per poi riporre l'oggetto della loro lussuria in cassaforte. E' un'iperbole, certo, ma sai bene che il mercato dell'usato leica è corrotto dai collezionisti!

Andrea, complimenti per aver trovato notizie interessanti ed originali che certamente avranno un loro peso negli ambienti dei collezionisti di Rolleiflex.
Capisco le perplessità  di Franz sulle quotazioni degli apparecchi divenuti da collezione. E dal suo punto di vista ha perfettamente ragione, perchè da quanto capisco, le Leica a telemetro e le Rollei biottiche continua ad utilizzarle come strumenti di lavoro.
Ma bisogna anche riconoscere che certe tipologie di apparecchi, come appunto le Rollei biottiche e - per molti versi - anche le Leica a telemetro, pur continuando ad essere perfettamente in grado di sfornare eccellenti immagini, si capisce, risultano in genere ormai abbastanza anacronistiche come strumenti di professione e la loro fortuna - che li salva dal cadere nell'oblio comune ad altri ottimi apparecchi del passato - è proprio quella di essere riusciti a suscitare un interesse collezionistico ed ad alimentare un mercato che ruota attorno a questa passione. Certo, molto è dovuto alle qualitù ottiche e meccaniche che caratterizzano Rollei e Leica. Ma in parte è pure semplice fortuna o altri motivi. Per esempio, le quasi sconosciute Robot coi loro obbiettivi Kilfitt, non sono certo di inferiore qualità . E sono altrettanto affascinanti.

Ragazzi, per poco non avevo un "preziozissimo" 5 lenti! Il numero di matricola del mio è 1954286...

guardate qui:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8089034&p=4

hanno aperto una rolleiflex per verificare ed...è vero,le 6 lenti partono dal seriale dell'obiettivo non della macchina!

Citazione:

Già , si crepassero i vetri delle vetrinette di tutti quelli che hanno fatto raddoppiare, negli ultimi due anni, i prezzi di quei due-tre obiettivi che mi interessano!

Proseguo l'OT con due crimini del collezionismo:
-il 15mm Hologon in montatura Leica M, quando era in catalogo, costava meno del 21 Super Angulon. Oggi è inavvicinabile.
-la Rolleiflex Weitwinkel è stata un insuccesso commerciale: a parte qualche utilizzatore d'eccellenza, come Diane Arbus, non è stata capita ed amata ai suoi tempi, tanto che nella seconda metà  degli anni '60 era oggetto di fortissime promozioni da parte dei distributori, così che qualcuno se l'è comprata all'epoca pagandola significativamente meno di una 2,8F. Oggi è la Rolleiflex di serie più quotata.

Andrea

Citazione:

Ti spiacerebbe dirmi, anche via PM o mail, se preferisci, la matricola del corpo?
Sto cercando di capire se l'introduzione del planar a 6 lenti è stata in concomitanza con un modello preciso.

Grazie
Andrea

Citazione:

Sì, ma quella aveva una matricola troppo alta, bisognerebbe dare un'occhiatina a qualcuna con seriale appena sopra al 1952833.

Andrea

Citazione:

Nessun problema. La matricola del corpo è: 1863867. Dovrebbe essere una 3,5E senza esposimetro. Ma naturalmente, confermamelo tu...

Ciao
Massimo

NoOoOOoooo ... :( ha distrutto una macchina del genere... SigGg

Citazione:

Ciao a tutti
hanno linkato questa discussione sul forum Rollei e volevo scrivere un paio di cose.

La macchina era già  distrutta qui puoi vederla http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?V ... eName=STRK:MEWA:IT&ih=020 .

Tornando sul numero di lenti e rispondendo ad Hologon noi siamo partiti dagli scritti di Prochnow dal Report2 dove dice 6 lenti dal Planar 2.753.002 e dal Rollei 75 Years dove collega la lente al corpo macchina 2.250.000. Corpo 2.250.275 e lente montata 2.753.490 sono proprio tra le prime prodotte e si voleva verificare i suoi scritti.
In questo momento si puà sicuramente affermare che le K4F hanno 6 lenti.
Ora resta da verificare quello che ha trovato Hologon sul Fabrikationbuch di Zeiss, che comunque presenta delle incongruenze temporali con i dati di Rollei, la prima Planar 5 lenti prodotta Automat C o se preferite 3,5E sarebbe antecedente al calcolo della sua stessa ottica ed i seriali di una lente calcolata nel 1950 non possono essere superiori a quelli di una lente calcolata nel 1956, Zeiss numerava e numera tuttora in modo progressivo nel tempo.
L'esperienza che ho fatto mi è servita perchè ora sarei in grado di riconoscere una 5 lenti da una 6 lenti senza fare danni irreversibili.
Comunque per tranquillizzare zumpitu non sempre distruggo http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7315278

Ciao
Marco

Hai riguadagnato tutta la mia stima Complimenti bellissimo il restauro !

A pensare che io ho provato a smontare un 80 mm Zeiss Jane Biometar xkè dentro tra le lenti ha una muffa di proporzione cosmiche ma gli unici risultati sono stai aver perso una pallina microscopica che fa gli scatti del diaframma e rendere poco fluida la messa a fuoco :P .. Siggg Chissà come si smontano i gruppi ottici per poterlo pulire dentro.. Mhaa

vorrei anche riverniciare uno Zeiss 50 mm .... vabbè.. magari ti mando un PM :P

Ciao !