Baluardo S.Regolo... sono dovuto andarmelo a cercare sulla mappa di Lucca perche' non sapevo che potesse contenere uno spazio espositivo...
Se puo' far comodo....Mappa di Lucca
Ciao,
Renzo

forse, e ripeto forse, ci sono anch'io sabato mattina, cioè domani!!! verso le 17 mi sa che devo andare via.
Dove vi ritrovate la mattina???

mi mandate qualche numero di cellulare per mp? thanks

Considerazioni dopo il Luccadigitalfotofest08:

Sono rimasto molto contento per le mostre di Paolo Pellegrin, Cei, Stefano De Luigi, Mario Lasandra, Alex Webb. Sono rimasto molto deluso del World Press 2008, immagini che non denunciano un brutto momento del mondo e dei più deboli, ma anzi stanno dalla parte di chi comanda. Posso capire i fotogiornalisti coinvolti che bloccati da una sorta di censura dell'informazione, sono costretti per dover mangiare sulle foto scattate a stare dalla parte di chi comanda, al fine di non rischiare la propria vita e non fare la fame dato che l'informazione controllata magari non accetta certe foto.
E' da ammirare dunque il lavoro di un italiano come Pellegrin (che quest'anno non aveva immagini nel circuito del World Press) che nonostante sia un fotoreporter ormai affermato, si muove su altri scenari rispetto a quelli raccontati dai reporter del World Press sempre al servizio delle truppe (soprattutto americane).
Ed infine il grande Alex Webb ha fatto grande la serata di sabato, raccontandosi e mostrandoci un lavoro da grande fotografo di strada e di cultura del mondo latino americano.

Non so ma da quando andai la prima volta che c'era Steve Mc Curry, questa manifestazione è caduta leggermente in basso, come organizzazione e contenuti. Si salva sempre in Corner per l'ospite speciale o per una mostra notevole che si evidenzia e ti lascia qualcosa rispetto a tutte le altre.

alla fine ci sono andato ieri!
perfettamente d'accordo con Indio, reportage troppo allineati, foto che puntano esclusivamente alla disabitudine che abbiamo a vedere determinate scene perchè non ce l'abbiamo, per fortuna, sott'occhio.
Gli unici che secondo me meritano davvero di essere visti sono Pellegrin senza ombra di dubbio per il taglio da reportage di guerra finalmente diverso, inusuale, bellissimo, Mario Lasalandra assolutamente fantastico forse perchè più vicino ai comuni mortali ma con una marcia (anche due o tre) in più, ma soprattutto vale la pena andare a vedere Matteo Basilè perchè non te lo aspetti. Alex Webb tra i "reportagisti" è sicuramente da champions leage, ma nel contesto di ieri, troppe foto, troppo reportage ecc secondo me non ha spiccato il volo (o forse sono andato a vederlo da ultimo ed ero un po' stanco, Basilè però non mi ha fatto questo effetto).

Visita la mia un po' al galoppo, specie verso la fine, il che comunque non mi e' bastato per arrivare in tempo a vedere le mostre alla Manifattura Tabacchi (tra cui quella di Pellegrin citata dagli altri o quella della Savarese, che mi sarebbe interessata particolarmente).

Tant'e', sono comunque riuscito ad apprezzare alcuni autori e/o mostre tra cui cito:

- Innanzitutto Alex Webb e il suo "sud", con la sua capacita' di comporre le immagini e di inserirvi ambiguita' e centri d'interesse/piani multipli. Colore "sempre vivo", pero' funzionale alle inquadrature. Forse qualche vezzo di troppo (tutti quegli specchi e riflessi) ma davvero una delizia per gli occhi. Sono sicuro che Renzo, che era con me a Villa Bottini, puo' confermare.

- La mostra "Faces" (con biglietto a parte), corposa antologia di ritratti variamente ambientati, comprendente opere di Belloq, Steichen, Sander, Lange, Strand, Arbus, Mulas e altri autori di diverse epoche e nazionalita'.

- I "trapianti", di Enzo Cei. Per quel poco che ne capisco di reportage, un'opera impegnata, funzionale e commovente.

Altre belle cose come "l'eterno presente" di Mario Cravo Neto, forse un po' troppo "formale" ma magistrale, con inquadrature del corpo umano che vanno dalla macrofoto di un orecchio a figure intere inserite in ambienti vasti.
Cosi' come magistrali ho trovato le "creature" scontornate di Andrew Zuckerman (come si fa a far posare una iena - possibilmente non impagliata - ? E come si ottiene tutta quella PDC sugli animali piccoli o nei primissimi piani ?).
Da Basile' e Vitali piu' o meno quello che mi aspettavo e che mi era noto, con la differenza che le "adunate" di Vitali le avevo sempre viste in formato gigante, mentre qui era mediamente medio, e che di Basile' avevo visionato quasi tutto solo su monitor, mentre qui giganteggiava, guadagnando in impatto (nonostante l'illuminazione disgraziata)..
Bella anche la mostra di Lasalandra, visitata insieme ai MTCI (Maestrale, Tiziana, CarpeDiem, Indio)

Nel complesso valeva la trasferta, anche stavolta da Pisa..
Insomma l'anno prossimo, tranne imprevisti, penso di tornarci senz'altro.

Ciao,
Visita veloce con Raffaello a solo tre mostre, quella relativa alle foto del World Press che a me dicono e non dicono perche' secondo me sono scontate, e' quello che ti aspetti da una guerra, mentre Basile' era molto sacrificato, con le foto alte circa tre metri "appoggiate" alle pareti delle sale che riflettevano i ricchissimi mosaici del soffitto e delle pareti e che non rispettavano la qualita' delle medesime foto illustrate sui depliant e sul web. Sono rimasto deluso dal Lambda, mi sembra che si perdano moltissime tonalita'.
Mi e' piaciuto Alex Web per il suo originale modo di vedere, con le sue immagini complesse in cui si scoprono progressivamente tanti soggetti che sembrano li' per caso, riflessi in vetrine o specchi ( secondo me se li porta da caa... non e' possibile che dovunque vada trovi sempre degli specchi a portata di obiettivo ) e comunque tante tante immagini tutte dello stesso livello, in cui i piani sono sapientemente selezionati e tanta e' la naturalezza dei soggetti che non si riesce a capire se la foto e' costruita o meno. Secondo me c'e' tanto da imparare.
Ho fatto in tempo anche a prendere una sciacquata e con le piogge di questi giorni ci si bagna anche sotto i voltoni delle mura.
Purtroppo non ho potuto incontrare gli altri, ho provato a telefonare a David ma probabilmente aveva messo il silenziatore.
Ciao,
Renzo

In un altro thread ho espresso la mia avversione per l'estetica della guerra. Vorrei qui spendere due parole sulle belle immagini di Pellegrin. Riguardano la guerra ma, pur improntate ad un alto senso della forma, sono tuttaltro che estetizzanti, sono anzi pietose e commosse. Fossero anche "costruite", hanno una carica di verità  che molto spesso difetta al reportage anche onesto (del resto, non sono "posati" anche la "Giovanna d'Arco" di Dreyer o il "Vangelo" di Pasolini?).
Sull'interessante bastiario di Zuckerman, leggo che si tratta di foto di riproduzioni a grandezza naturale nel Museo di Storia Naturale di NY. Si tratterebbe dunque di immagini di immagini. Bravo Zuckerman a fare di gorilla e scimpanzè dei personaggi del Rinascimento. Peccato solo che in mostra mancassero dei dati tecnici, particolarmente sulla tecnica di stampa su un supporto traslucido che mi è parso particolarmente appropriato.
Per finire, vorrei aggiungere che, poichè sono un sentimentale, mi sono anche piaciute le spiagge di Mario Daniele, impreziosite da una carta a superficie ruvida.
Di Lasalandra ho già  detto: è un autore veramente importante.
Buona notte a tutti.
Umberto

Confermo le impressioni già  date sul World Press Photo, per i miei gusti la mostra più interessante è stata quella di Cei per la quale vorrei anche aggiungere il disappunto per il rifiuto dello stesso world press photo di inserirla nel concorso...

Entusiaamente la mostra di Pellegrin con quei mossi spettacolari...l'immagine dell'elicottero era divina e quella delle persone davanti al cancello di notte sembrava un quadro dell'800. Sempre la mostra di Pellegrin merita un 10 e lode per la qualità  di stampa...stampe enormi ed ineccepibili con neri profondissimi e grana, probabilmente, di un 3200 iso spettacolare!!!

Dei nostri sono riuscito ad incontrare Galago in serata e poi di notte il Mitico Valdelsano che mi ha presentato Alex Webb in persona e ci siamo anche permessi di farci uno scatto tutti assieme...lo posto fra qualche giorno...

Citazione:

Mi dispiace tantissimo di non averti incontrato, ma la concitazione del voler vedere tutte le mostre e un'oretta buona passata a parlare con Cei sul suo lavoro ci hanno fatto correre abbastanza. In effetti il cellulare era in modalità  silenziosa. Sono riuscito a beccare Galago sul tardi, ma mi ha detto che te ne eri appena andato.