Ciao,
Sono stato tirato in ballo in un'altra discussione perche' scherzando ho detto che un tempo incollavo le foto con il vinavil sui pannelli. E' vero, l'ho fatto, ma quarant'anni fa e forse piu' non c'era il tormentone dell'acid free e il vinavil probabilmente era una novita' che sostituiva la Coccoina e di cui erano pressoche' ignote le caratteristiche o perlomeno non ci si poneva il problema, tanto era comoda e tenace la nuova sostanza collante.
Mi domando una cosa e vi sarei grato se mi sapeste rispondere.
Ci sono prove certe, esempi di fotografie rovinate, che documentano i danni provocati dal vinavil sulle fotografie?
Pongo questa domanda perche' effettivamente ho ancora dei pannelli in bianco e nero incollati quando ero un ragazzotto, che sono stati anni ed anni in soffitta al gelo e a temperature torride e non mi sembra che le stampe abbiano riportato danni. Stessa sorte per le foto a colori di un album di ricordi incollate con lo stesso sistema. Le foto a colori si sono sbiadite, ma non credo proprio che sia colpa del collante, altre immagini che non sono state messe nell'album hanno subito la stessa sorte. Non so, probabilmente la colla non e' penetrata in profondita' nella carta fino a raggiungere la gelatina, pero' comunque non ho prove certe di un danno evidente. Certamente il vinavil e' acido, e' ottenuto credo dall'unione dell'acetilene con l'acido acetico, ma non si usa l'acetone diluito in acqua per togliere eventuali tracce di iposolfito dalle stampe b/n e per avere piu' purezza nei bianchi? Non credo che il lavaggio elimini completamente l'acido acetico...
Di cosa sono composti i copulanti usati in fotografia?
Sicuramente c'e' in vendita qualche trattato sulla conservazione degli archivi fotografici ma non sono riuscito a trovare niente..
Grazie per l'attenzione,
Renzo

Mi ero dimenticato il cartonicino...
Anche il passepartout e' consigliato acid free. Io l'ho comprato, e' bellissimo, molto spesso, pura cellulosa,.... stesso discorso: siamo sicuri che e' indispensabile?

Ciao Renzo,
Una domanda baritata o politenata ?
quando una stampa è lavata deve essere esente da prodotti contaminanti, esistono sistemi per misurare la presenza.
Non so però in particolare la composizione del vinavil.
Sono cmq sicuro che se stampi su baritata e non fai un buon lavaggio non serve aspettare 30 anni per vederla ingiallire.
Ciao
Stefano

Ciao Stefano,
sicuramente era baritata, non credo esistesse a quei tempi la politenata.
Si, le foto ingialliscono, ma solo a causa dell'iposolfito o di un insufficiente fissaggio. Se vengono trattate con acqua acidificata con acido acetico l'iposolfito viene eliminato o modificato in modo da non creare piu' problemi ( non so cosa avvenga chimicamente, ma le stampe si comportano come i piatti lavati al limone, fanno screak ). E' evidente che poi deve seguire un adeguato lavaggio...comunque penso che tracce di acido acetico non danneggino l'immagine salvo apprendere il contario...
Ciao,
Renzo

Mi e' sorto un dubbio...
ne' Ghedina ne' Ornano parlano di ultima acqua di lavaggio addizionata con poche gocce di acido acetico, cosa che ho spesso fatto perche' l'ho letto da qualche parte.
Tu Stefano non ne sai niente di questa procedura?
Io la usavo quasi a fine lavaggio, e ora che sto per ricominciare a stampare dopo tanto tempo vorrei sapere se e' una procedura giusta o meno oppure se ho sempre fatto una cosa sbagliata. Pero' cosi' facendo non ho mai avuto problemi...
Ciao,
Renzo

No Renzo, io resto molto tradizionale ....... lavaggio lungo e al limite un lavaggio finale in Agfa sistan o selenio.
Ciao
Stefano

ricorda che una tecnica non puà essere considerato sicura solamente perchè in un caso, il tuo, non ha causato danni alle stampe sulle quali è stata usata
per considerarla sicura bisogna avere la certezza che non rischi in nessun caso di danneggiare una stampa

per questo motivo, soprattutto se avresti intenzione di vendere qualche stampa, mi atterrei strettamente a tecniche tradizionali di provata stabilità  nel tempo



Citazione:
come prima lettura potresti iniziare da questo
http://www.wilhelm-research.com/book_toc.html
decisamente valido anche non recentissimo

Ricordo di aver letto che un sistema molto affidabile per verificare la non presenza di residui di iposolfito e quindi il termine del lavaggio di pellicole e stampe, sia quella di utilizzare del permanganato di potassio (giusto qualche goccia nell'acqua di lavaggio).
La cosa dovrebbe funzionare così: 1) se l'acqua di lavaggio assume una colorazione giallina, significa che vi sono ancora residui di iposolfito e quindi il lavaggio deve essere prolungato.
2) se invece assume una colorazione sul rosa significa che il lavaggio è terminato poichè non vi sono più tracce di iposolfito.

Personalmente non ho mai usato questa tecnica.
Piuttosto lavo le stampe (baritate) per almeno 40 minuti in acqua corrente a circa 20 gradi.
Noto che all'immersione nella vasca di lavaggio subito dopo il fissaggio l'emulsione si presenta viscida al tatto, laddove dopo il lavaggio come sopra descritto, al tetto noto un attrito simile a quello che si percepisce quando si passa con le dita su di piatto da cucina per verificare che lo stesso sia stato risciacquato bene dai residui di detersivo.

Ciao Ciao

Citazione:

io uso questo sistema, con il permanganato di potassio, anche se il procedimento è leggermente diverso, in un cilindro ben pulito fai scolare da 5 o 6 stampe l'acqua, poi aggiungi la soluzione di permanganato di potassio, agiti un momento, poi come hai giustamente scritto dipende dalla colorazione, penso che sia molto interessante come test(giallina no buono, rosa OK), secondo me è molto sensibile all'iposolfito, provando su un cilindro con le stampe perfettamente lavate, quindi rosa, aggiungi una sola goccia di fix, questo cambierà  colore immediatamente... Io ogni tanto, quando cambio qualcosa nel mio procedimento, questo test lo faccio normalmente, quando ho trovato il minimo tempo di lavaggio(test colore rosa) contino il lavaggio ancora di 10-15 minuti(tanto x stare + tranquillo)

Stefano

Così tanto per dire ...... usare i comodi stick per analisi che vi danno l'informazione corretta..... con tanti di ppm, proprio no ? Peccato.

Citazione:

ok che la sai più lunga di noi... ma puoi anche linkare qualcosa su questi stik di cui parli? dove si prendono ecc...
potrebbe sicuramente essere utile a tutti
ciao
daniele