In questi giorni stà preparando un lavoro che dovrà  essere stampato anche in formato piccolo...e un dubbio mi ha attanagliato ...

Ora se io ho un files e lo voglio stampare in grande posso usare usare vari programmi che mi ricampionano il files ed aggiungendo pixels lo "pompano" delle dimensioni necessarie. In genere ho visto che con programmi "seri" o con accurate azioni di photoshop si riesce a vitaminizzare i files senza ragionevoli perdite di qualità  e senza introduzioni di artefatti vari....ovviamente fino ad un limite, chiaro che una stampa di 100x140 con file originario di 20mb viene comunque una mezza ciofecata...

il dubbio...

ma se io ho delle macchine o dei dorsi che mi scodellano files già  belli cicciotti e voglio stampare in formati più piccoli....devo ovviamente ridimensionare il files, ma ha questo punto ...se ho un'immagine 60x40 a 300dpi e me ne serve una diciamo 20x30 a 300dpi la logica mi dice che un pò di pixels non mi servono...ma facendo così un pò di "qualità " non la perdo per strada?

Qual'è il modo migliore per ridimensionare a "scendere" un files?

.....è un tarlo pipponico che mi insegue da qualche giorno...

Effettivamente un ricampionamento verso il basso potrebbe risultare, paradossalmente, peggiore come effetto di un upsize; per quelle che sono le mie conoscienze mi pare le cose stiano in questo modo. Tra le altre cose mi pare anche che la maggior parte dei programmi di resize abbiano come punto di forza particolari algoritmi relativi al ridimensionamento verso l'alto. Praticamente non ho risposto alla domando ma ho solo rafforzato i dubbi.......

Marco

Citazione:

Considerando meglio la domanda mi viene in mente una cosa. Se il fine è la stampa allora (forse) il problema è aggirabile. Se la questione è appunto la dimensione di stampa basterebbe lavorare sui ppi senza ricampionare niente. Se l'immagine 60 x 40 a 300 ppi voglio stamparla di dimensioni minori posso per esempio aumentare i ppi senza ricampionare. magari lavorando in modo da riuscire a modificare i ppi di partenza in multipli esatti.

Marco

E' una questione tutt'altro che banale in effetti.
Ricampionare un file molto dettagliato verso il basso espone al rischio di aliasing; per evitarlo, bisognerebbe scegliere un algoritmo che come primo passo applichi un corretto blur per cancellare le frequenze spaziali non correttamente rappresentabili con la nuova, minore dimensione.

Riuscissi a ritrovare un link di qualche tempo fa...!

Più tardi provo a ricercarlo.

Fer

Eccolo!!

Del bravissimo Bart Van der Wolf; è un articolo datato, ma ancora molto interessante.

http://www.xs4all.nl/~bvdwolf/main/foto/down_sample/example1.htm

Per farla breve, all'epoca il software complessivamente più efficace risultà essere QImage (stesso autore del validissimo Profile Prism).

Fer

...e difatti più ci penso...per me inizia ad essere un problema accidenti.

Marco avresti ragione se la necessità  fosse quella di stampare a plotter o a Lambda...ad esempio dovessi stampare a Lambda porterei il file da 300dpi a 400dpi e poi farei un ridimensionamento verso l'alto e sarei a posto...idem con il plotter...

ma con la stampa off set non ci sono cavoli i files devono essere a 300dpi...diversamente ci mettono mano in tipografia e spesso si vedono le porcate....meglio dare files "chiusi" dove non ci sia necessità  di mettere mano.

FER

dici che sia ancora valido questo QImage?

Citazione:

In questo caso hai le mani legate e non vedo alternative al ricampionamento. La questione, da quanto è emerso, è trovare il software adatto. Allucinante come tutti gli "sforzi" del mercato siano orientati verso il solo upsize, dove addirittura c'è l'imbarazzo della scelta.

Marco

QImage è un po' che non lo provo, ma conoscendo Mike non credo abbia dormito sugli allori: probabilmente è migliorato ancora, anche se temo sia diventato un po' complicato da usare.

C'è una versione trial, potresti provarlo su un paio di immagini critiche e vedere che risultati ti dà :

http://www.ddisoftware.com/qimage/downloads.htm

Non farti ingannare dall'aspetto un po' amatoriale della GUI e del sito web.

Fer

Rileggendo l'articolo di Bart, credo che abbia fatto nuove prove da quando lo lessi la prima volta: all'epoca non ricordo che avesse incluso IrfanView e ImageMagick.
I risultati di questi due software mi sembrano buoni, migliori di quelli che QImage aveva fornito all'epoca.

Meglio ancora, visto che sia IrfanView

http://www.irfanview.com/ (suggerisco anche il pacchetto di plugin, anch'essi gratuiti)

che ImageMagick

http://www.imagemagick.org/script/index.php

sono del tutto gratuiti!

Mi viene voglia di fare qualche prova io stesso...

Fer

Dello sharpening però non avete ancora parlato... una volta ridimensionata accuratamente al ribasso l'immagine, ci sarà  comunque l'esigenza di ripristinare la sensazione di nitidezza...

Ci sono dei valori di sharpening "ideali" per il retino CMYK? immagino che questo dipenda anche dalla lineatura del retino, e in effetti c'è un po' il rischio d'impantanarsi...

Claudio

intanto Fer ti ringrazio...come al solito preparatissimo...appena ho tempo gli scarico e vediamo qual'è il meglio...

Claudio
....argomento complicatissimo anche la apparentemente banale conversione RGB>CMYK...tieni poi presente che molte tipografie di livello usano la stampa CTP che la retinatura stocastica...diventa quindi importante o il dialogo con la tipografia oppure lasciare il file "finito" in RGB e lasciare alla prestampa o alla tipografia l'onore.

Per lo sharpening io alla fine ho adottato la tecnica di farne uno "leggerino" di base da salvare nel file in tiff "finito" e poi in funzione della dimensione e della tecnica di stampa risistemare ad hoc lo sharpening...
per lo sharpening sarebbe interessante FocalBlade solo che io ad esempio lo trovo poco intuitivo e spesso per raggiungere i risultati vado a pancia...ad oggi preferisco ancora la vecchia maschera di contrasto di photoshop, almeno sà a priori cosà  fà  e come si comporta..

Per lo sharpen, consiglio anche un'occhiatina alla nuova (beh, ormai non più) versione dello Smart Sharpen che ha CS3.
Lo trovo molto usabile e i risultati non sembrano male, aloni quasi inesistenti e meno artefatti rispetto es. a FocusMagic (credo che ambedue usino una versione semplificata della deconvoluzione Richardson-Lucy a PSF sintetica).

Fer

Il problema sollevato da Roberto è uno dei motivi per cui personalmente parto sempre da un file ad alta risoluzione per le varie misure di stampa, il che per me è relativamente semplice nel momento che decido la risoluzione di scansione.

Cioè un 20x25cm a 1800 dpi è la base di partenza per una 100x125 a 360 dpi, in questo modo non devo fare un downsampling, cioè in PS la casella "Ricampiona immagine" rimane disattivata, basta modificare le dimensioni del documento ed i dpi "caleranno" mentre i pixel rimarranno inalterati.

Roberto, non è che hai una versione a 600 dpi della tua immagine originale?
Cosi avresti risolto il tuo problema...

Non so se ho "centrato" la questione , oggi sono un pò "stordito", anzi sono sempre un pò "stordito"



Ciao!!


Marco

no Marco...se rileggi capisci il senso del mio dubbio.
A volte capita di capire male....

e con cs3 ? avete provato come funziona il bicubic sharper del ridimensionamento?

Il bicubic sharper di Photoshop è trattato nell'articolo che ho linkato.

Fer

grazie fer , m'era sfuggito.. sai l'inglese.. ma non dirlo a mia morosa che lo insegna!!

ma non dirlo a mia morosa che lo insegna....lingua apache?


ovviamente scherzo

HAUG! grande capo roberto fumante!!