Casualmente ho scoperto questo produttore di cineprese, o videocamere, non saprei... Pare che sia intenzionato nel futuro prossimo a buttarsi nel mondo delle reflex digitali, e molti pensano che se otterrà  lo stesso successo che ha ottenuto con le sue videocamere...
mah
nell'attesa eccovi i link
http://www.red.com/
http://www.juzaforum.com/forum/viewtopic.php?f=6&t=56460
ciao
c

Caro fanciullo è normale che il destino delle reflex sia segnato.
Un domani, magari non molto lontano, con una videocamera super sofisticata potremmo estrapolare fermi immagini da poter tranquillamente stampare.
Il fotografo sarà  costretto a diventare anche un operatore video (almeno nello sport, reportage...).
Ma detto questo cosa importa?
Ci sono ancora molte persone che qui usano un datato e preistorico (è proprio il caso di dire) banco ottico con semplicità , competenza e piena soddisfazione.
Magari usano il digitale solo per lo scanner, ma rimane il piacere di usare un apparecchio con tecnologia "chimica".
Del futuro non possiamo sapere (possiamo fare solo delle congetture), ma nulla ci vieta di usare anche fotocamere vecchiotte, anche digitali: una Canon Eos 1Ds mica la scarterei...per esempio.
Ma tutti si focalizzano sulla nuova Eos 5D e tra un pò liquidano la Nikon d3 rispetto alla D3x.

D'accordo, l'avevo immaginato anch'io il discorso sulla videocamera dalla quale estrapolare i fotogrammi... Mi incuriosiva sapere se ne sapevate di questo produttore a quanto pare molto particolare.
ciao
c

Puà darsi che il futuro sarà  quello prospettato da Palmerino.

Però osservo che, da quando uso il digitale, finisco per stampare solo una infima parte dello scattato. Il resto rimane nascosto in qualche hard disk e solo occasionalmente emerge per essere visonato a monitor. Il lavoro di selezione porta via tanto di quel tempo, che questa è la regola, almeno per me.

Se dovrà extrapolare da una immensa quantità  di immagini quali quelle offerte da una telecamera digitale, scommetto che finirà per saltare a piè pari il passaggio e non selezionare un bel nulla... Così come già  adesso, di tutti i nastri che ho registrato con la mia telecamera, solo pochissimi ho trovato il tempo e la voglia di montarli e riversarli su DVD. Gli altri sono ancora tutti lì, materiale intonso ed eterogeneo, che mi ha appassionato, solo nel momento in cui lo riprendevo, durante i miei viaggi.

Non so se sono io ad essere troppo pigro, o forse demotivato e poco interessato, o se questo comportamento è abbastanza diffuso. Anzi, sarei assai curioso di avere le vostre risposte a questo proposito...

Da questo punto di vista, le poche pellicole piane che impressiono col Banco Ottico, hanno una percentuale di utilizzazione enormemente superiore, perchè tutte finiscono per essere sviluppate e quasi tutte anche stampate.
Che meno voglia dire più?

Citazione:

Secondo me, hai colto il punto!

Citazione:

Ho fatto perfettamente la stessa fine tua

Le cassette Mini DV dei vai viaggi mai più riprese per pigrizia o non so che...mi ero proposto di fare chissà  quali supermontaggi...con le foto digitali un po' più di impegno ce lo metto

Sicuramente un banco ottico impegna molto di più: fotografare è come una meditazione, tanta è la lentezza nel studiare, comporre e (finalmente) scattare un' immagine.
E' più intimo, diciamo così, l' approccio e sinceramente mi manca.

Con il digitale siamo portati ad essere più sbarazzini e generosi (molte foto) ed è per questo che scatto quasi sempre in jpg per velocizzare e soprattutto alleggerire al massimo le mie foto che archivio ed a volte stampo.
Non amo stare ore sul computer per migliorare le foto o testare i tanti software per trovare sempre quello migliore.
Il raw lo uso nelle foto più meditate.

L' ideale sarebbe incominciare a fare una raccolta delle foto più riuscite o reportage di un evento, viaggio...e creare dei fotolibri: almeno avremo su carta le nostre foto.
Vedere le foto sul computer è bello, ma indubbiamente poco pratico: la carta dovrebbe essere il supporto finale, anche se si affacciano sempre più fotocamere che supportano il formato HD del televisore.
E' presto per la proiezione di qualità  dei nostri scatti...

Comunque questo è il futuro: si puà accettarlo, sfruttarlo (ognuno con il suo modus operandi), ma nulla vieta di usare solo una pellicola bianco e nero e stampare in camera oscura le proprie opere....complicato con questa vita sempre più frenetica, ma qualcuno ancora insiste.

Del futuro con il costruttore cinese è ancora (relativamente) presto, ma già  si affacciano reflex con possibilità  video (l' ultima Nikon) e sistemi che dovrebbero supportare questa metodologia (il micro 4/3) e quindi cambieranno un pochino anche le abitudini dei fotografi...del domani.
Ma sempre se uno volesse cambiarle.

Se qualcosa cambierà , toccherà  sia i modi di produzione della fotografia che quelli del video. MI spiego, ad oggi fare un video professionale é cosa completamente diversa dal far un servizio fotografico professionale. Per tantissimi aspetti uno non c'entra nulla con l'altro. Se gli aspetti che invece li rendono simili, che ad oggi sono prevalentemente tecnologici (e non di processo progettuale e produttivo), entrambi sono in digitale, possono far prospettare un uso contemporaneo dei due sistemi, ma a patto che cambi la natura del prodotto video (non in tutto, ma in parte si), forse prodotti più corti, più sequenze, molto semplici da montare. Perchè molti di voi non realizzano poi il video finale? perchè montare bene é una cosa lunga, bisogna saperlo fare, se no viene fuori una m...a, insomma fare video richiede competenze diverse dal fare fotografia. A meno che...appunto cambi anche la natura del video.
In ogni caso, se anche la stessa macchina mi permette di fare entrambe, devo decidere se fare uno o l'altro. Anche qui a meno che...
Che la strada sia verso un'integrazione ormai i segnali ci sono, ma non é detto che questa cosa riguardi tutta la fotografia, forse toccherà  alcune aree della produzione fotografica, piuttosto che altre. Vedremo.
bs
marco

Concordo: il video ha un altro linguaggio.
In alcuni settori (vedi riprendere una gara di 100 metri) per un fotografo sarà  comodissimo fare un video in alta definizione e poi estrapolare l' immagine più fotogenica, lasciando nella borsa la sua reflex da 10 fot/sec.
Ma vedo il video/foto per gli impieghi specialistici.
Personalmente amerei fare video ed anche foto: simili, ma diversi, ovvero dedicherei ad ognuno il suo approccio peculiare.
Ovvio, se filmassi un evento ed un amico mi chiedesse una foto...un domani potrei accontentarlo.
Ma preferirei non mischiare i due generi...credo.
Vedremo: per adesso fotografo.