Un esempio di una foto IR "tirata" dove le cose vanno tutte male o quasi. Canon 1DsMkII con filtro IR montato su zoom 16-35mm @16mm, f/11, 640 ASA, 10 secondi.

1. Hot spot.
2. Rumore evidente (almeno nel RAW)
3. Sfuocato allontanandosi dal centro del fotogramma introdotto dalla lente che - nonostante la grandissima pdc (focale 16mm @ f/11!) non e' stata progettata per lunghezze d'onda IR.

Ho un esempio a 1600 ASA 0.5 secondi e f/2.8 che vi risparmio. La bella notizia e' che non ci sono hot spots, la brutta notizia e' che a fuoco c'e' un cerchio centrale di un 20mm, mm piu', mm meno.

Insomma, fare dell'IR seriamente senza modificare la DSLR non e' proprio possibile.

vedo allora che non sono l'unico ...
ho fatto anche io delle prove con 400D, filtri RG1 e RG2 della infrarex ma risultati pessimi ...
e soprattutto il verde del fogliame non è come quando lo si fotografa con una IR chimica ...

nell'astrofotografia si sostituisce il filtro del sensore (alcuni lo tolgono e basta) per permettere una maggiore sensibilità  nel rosso, nella foto digitale IR tradizionale che si fa?

ciao e cmq complimenti x la foto che porta cmq un bel messaggio

Citazione:
Piu' o meno lo stesso.

Mi sa che allora non ho fatto male a comprare le ultime HIE quando qualcuno mi consigliava semplicemente Canon Digitale e Infrared Cokin filter. Io però uso le infrarossi per ritratti ambientati più che paesaggi...