Giusto per aggiungere un altro tema e punto di vista, questo blog/sito che raccoglie fotografe al femminile presenta il lavoro di Erika Larsen: bambini che cacciano animali (non è il titolo). Non male.
www.wipnyc.org
bs
marco

A me gli sguardi di quei bambini fanno abbastanza paura. Ed il fatto che, secondo le parole dell'Autrice (con intento chiaramente giustificatorio e positivo), siano "a casa nella natura" me ne fa ancora di più...

"Forse" a Luciano non piace la caccia!

Neppure a me (anche se vado a pesca), ma i bambini delle foto non mi fanno paura.
Mi sembrano delle "imitazioni dei grandi", ma questo, se non sbaglio, è abbastanza tipico dei bambini.

Le foto in quanto tali, comunque, non mi dicono molto di più che delle normali foto ricordo di una battuta di caccia, con un po' di compiacimento sui bambini e sui coltelli, che mi disturba un po'.

Penso si fosse potuto fare di meglio.

ciao

P.S. In ogni caso ringrazio per la segnalazione del sito: interessante (anche se, ovviamente, non tutto puà piacere a tutti!)

Negli ultimi tempi ho sviluppato una forte allergia per i progetti in cui mi sorge il sospetto che la scelta del tema abbia anche una motivazione di "novita' a tutti i costi". Mi sento in difetto nell'assumere questo atteggiamento, perche' questo mi impedisce di avere una visione equilibrata di progetti in cui non c'e' dietro alcun voler sorprendere ma solo grande onesta' intellettuale. Ma purtroppo non ci posso fare niente.

Questo lavoro e' molto meno "sospetto" di altri ma ha fatto scattare in me l'allarme "novita' a tutti i costi" e quindi mi impedisce di darne un giudizio equilibrato.

Diciamo che con tutti i bravi fotografi che ci sono in giro e con tutti i temi interessanti e stimolanti che si possono sviluppare posso fare tranquillamente a meno delle foto di un ragazzino che scuoia degli scoiattoli.

Non sto parlando di animalismo, anti-caccia, e altre posizioni del genere. E' semplicemente l'allergia di cui sopra che mi fa passare ad altro in fretta.