Ciao,
Se se ne cerca l'origine sul web si scopre che ne e' stata praticamente dimenticata la data di nascita. Non la conosco neppure io, eppure e' una invenzione recente, di indubbia utilita' e igienicita', ma sicuramente per l'argomento scabroso che sottintende si preferisce sorvolare. Ma fa parte della storia, dell'evoluzione della nostra civilta', e mi sembra stupido ignorarla.
Lucca, che e' una citta' abitata da persone intelligenti e di indubbia cultura non se ne vergogna e anzi ostenta nelle stradine secondarie e non solo questo grande ritrovato di epoca assai recente.
Parlo del licitte, caero, lecit, o come diavolo si chiama a casa vostra, lo avete anche voi visto da qualche parte, probabilmente lo avete anche distrutto con senso di vergogna cancellando un passo che se non e' come quello del primo uomo sulla Luna senz'altro e' una tappa importante della civilta'.
Lucca, Firenze, molte citta' e la campagna toscane ne mantengono l'angusto abitacolo sospeso nel vuoto, adibito oggi a chissa' quale funzione ma bene in vista, come un biglietto da visita da mostrare con orgoglio al turista.
L'unico accenno che sono riuscito a trovare sull'argomento e'questo, guarda caso riferito al territorio di Vada, cittadina toscana sul mare a poca distanza da Livorno.
Questi invece sono i gabinetti pensili di Lucca, alcuni della moltitudine che con saggia visione storica rimangono ancora al loro posto.








questo ha una forma piu' originale e .."moderna"



Provate a immaginare come doveva essere la vita quando non c'era questo accessorio. Da tutte le finestre poteva piovere di tutto....Ci sareste passati al mattino da questa strada?



Meditate, gente, meditate....
Ciao,
Renzo

E per una parentesi goliardica, se non siete schizzinosi.....qui ( in fondo fa parte dell'argomento...)

oh bè...c'è niente da ridere. E' indubbio che, forse ancor più dei progressi della medicina, ad abbattere drasticamente la mortalità  infantile e a prolungare quella generale, nel secolo scorso e alla fine del precedente, furono l'applicazione ed il miglioramento delle regole e delle condizioni igieniche. Igiene batte Medicina 1 a 0; come sarebbe vero anche al giorno d'oggi in Africa, in certe zone dell'Asia ed altrove, se solo fossero così ricchi o fortunati da potersi permettere per esempio l'acqua corrente.

Solo che confesso la mia ingoranza: non lo sapevo che quei buffi parallelepipedi fossero gabinetti pensili. O meglio, diciamo che non mi ero mai posto la domanda di cosa fossero. Semplicemente non li avevo "visti" (nell'eccezione del Marangoni, tanto per rimanere in terra toscana )
Grazie quindi per aver richiamato l'attenzione su questo particolare, trascurato, ma forse più importante di tanti altri. E ti assicuro che non comincerà a definire i bravi Lucchesi come ca...goni

Ciao Luciano,
lo so, l'ho buttata in barzelletta, ma purtroppo la nostra presuntuosa ipocrisia ci fa spesso voler ignorare di cosa e come siamo fatti. Lo stesso imperatore Vespasiano viene ricordato con ironia per aver ideato e voluto quell'accessorio che penso abbia evitato tante epidemie.
Comunque, tanto per un po' di cultura ecco qua, storia di una grande invenzione
E altre notizie
Ciao,
Renzo

Renzo i gabinetti pensili, non sono una caratteristica esclusiva dei centri storici Toscani, anche da noi nel Lazio,nei centri storici di diverse località , se ne trovano e sono frutto della necessità  (soprattutto nei piccoli appartamenti dove non c'è spazio), di realizzare un gabinetto prendendo spazio all'esterno. Devo dire che spesso sono realizzati in maniera molto economica e quindi un pò pericolosa, difatti c'è modo e modo di sospendere una struttura,e spesso se vengono demoliti è per ordinanze di pericolosità  del comune. Ad ogni modo il più carino di quelli che hai postato a titolo d'esempio è senz'altro l'ultimo, che mi pare abbia una base in marmo lavorato.

Ciao

Joe

Confermo la presenza dei bagni a caduta libera anche nelle mie zone, anzi guai ad eliminarlo!!!

Ovviamente non viene più usato per il suo vecchio utilizzo!!