Ciao a tutti, volevo chiedere un consiglio a chi utilizza il banco ottico. In interni e in condizioni di scarsa luminosità , ho riscontrato alcuni problemi di messa a fuoco. Utilizzo il cavaletto per le riprese e il lentino per la messa a fuoco, eppure la foto non sembra incisiva come dovrebbe, il diaframma era f 11 il tempo di esposizione 30" - 1 min e il soggetto una tela di un quadro quindi con scarsa profondità . qualcuno puà aiutarmi?

tedofora

Mah!, descritta così diventa difficile darti una risposta, io personalmente in situazione di scarsa luminosità , anche con soggetti tipo il tuo, cioè che per la messa a fuoco non era indispensabile l'utilizzo dei basculaggi, non ho mai avuto problemi particolari, se non quello della scarsa luminosità  sul vetro smerigliato e quindi la conseguente difficoltà  a capire se la messa a fuoco fosse o no "perfetta", anche con la loupe in alcuni casi si fa fatica...io per ovviare a volte utilizzo un puntatore luminoso, quando nella scena inquadrata si vede poco io metto a fuoco la luce emessa dal puntatore, a maggior ragione quando si sta riprendendo una parete con su appeso un quadro e quindi si mette a fuoco direttamente su quel piano e ciao bella lì...

Non so, quello che posso ipotizzare è che, nonostante i tuoi sforzi, per via della scarsa luminosità , in realtà  la messa a fuoco non era poi così "perfetta", e questo è stato in qualche modo "peggiorato" dalla chiusura di diaframma che hai utilizzato, personalmente non scatto mai a f/11 con il GF, a meno che non voglio ottenere effetti particolari (tipo appunto dei leggeri sfocati), considera anche che gli obiettivi per il grande formato sono generalmente ottimizzati per lavorare a f/16 - f/22, quindi se quello che cerco è la nitidezza parto sempre da f/16 in su...

Grazie per i buoni consigli, in ripresa il banco era molto decentrato, in quanto il soggetto era a circa 2,5 metri da terra, forse anche il decentramento provoca perdita di nitidezza, riproverà e poi ti faccio sapere. A presto

Se hai decentrato molto, l'obiettivo potrebbe aver mostrato la corda a F/11.
Gli obiettivi GF possono rendere bene a F/11, ma non se sfrutti la parte esterna del cerchio di copertura: prova a f/22 se la pellicola te lo consente (leggi: troppi grattacapi dovuti al difetto di reciprocità ).

Fer

Citazione:

Buona l'idea del puntatore luminoso, Marco.
Non ci avevo mai pensato, ma in effetti dovrebbe essere efficace. In pratica che fai? mentre sei sotto il telo indirizzi il puntino luminoso rosso nei punti che ti interessa mettere a fuoco? Non risulta comunque un pò troppo piccolo?

Quanto alla domanda, potrebbe esserci un non perfetto parallelismo delle standarde, maggiormente evidente nei casi di decentramento estremo. Potresti provare ad applicare due livelle a bolla sulle standarde e controllare se rimangono reciprocamente azzerate anche durante i vari movimenti di decentramento. E' poi anche vero, come dice Fer, che se si raggiungono i limiti estremi del campo di nitidezza le prestazioni ottiche peggiorano.

Citazione:


Si, la tecnica è quella che descrivi tu, anche se io e Cristina, lavorando in coppia, siamo facilitati, nel senso che lei sta sotto il telo nero per focheggiare, mentre io punto il fascio di luce...noi utilizziamo un puntatore laser di uso "astronomico", scusa ora non sono in casa e non ricordo la marca, ce l'aveva regalato tempo fa un nostro amico che fa serate all'aperto di osservazione "guidata" del cielo stellato, la caratteristica di questo puntatore è che il fascio di luce è verde ed il "punto" luminoso è un pò più grande ed intenso rispetto a quelli a luce rossa che si trovano comunemente in commercio (però non sono un esperto, magari ci sonoa luce rossa con le stesse caratteristiche)...ovviamente l'utilità  di questo metodo nell'uso sul campo è in relazione con l'intensità  della luce ambiente (meno ce ne è e meglio è), e del formato, infatti hai ragione tu, sul 4x5" a volte il "puntino" puà risultare un pò piccolino quindi diventa più importante il fattore della minore intensità  luminosa per visualizzarlo meglio sul vetro smerigliato, mentre invece con l' 8x10" devo dire che non abbiamo quasi mai avuto problemi, il "puntino" è ben visibile...questo è un metodo che ci ha insegnato Chris Jordan, lo utilizzava lui quando fotografava di notte i riflessi dei neon sulle strade bagnate dalla pioggia, ai tempi lui lavorava con il 4x5" ed erano condizioni di ripresa quasi proibitive (pochissima luce, sotto la pioggia, banco ottico posizionato a livello terreno), a conferma che con il formato più "piccolo" meno luce ambiente c'è e più questo sistema "funziona"...

In condizioni di luce critiche per mettere a fuoco ho usato con successo una piletta di circa 8cmx1 Mag-lite che porto facilmente insieme all'attrezzatura. La poso accesa e rivolta verso la macchina e la vedo benissimo sul vetro smerigliato. Certo non sempre si puà risolvere così il problema se la situazione di ripresa lo impedisce (ad esempio se devo attraversare un fiume), ma in molti casi è stata davvero utile.
Giuseppe

Mai capitato "sul campo", ma facendo prove in casa illumino a volte il muro e i soggetti vari o comunque i dettagli con un faretto di quelli portatili...quelli che somigliano al faro di una automobile...

Illumini un punto alla volta e controlli la messa a fuoco...
Ciao!!
D.