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una giornata lavorativa.
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buon giorno a tutti.
qualche giorno fà  un fotografo prof. mi ha chiesto di fare per lui un servizio di matrimonio dicendomi che per me sarebbe un'opportunita per farmi conoscere ma non ha parlato disoldi.
ora io mi -vi chiedo quanto dovrei chiederli in € da to che ci metto la mia attrezzatura e diciamo pure l'assistente.
grazie e buon lavoro .

Inviato: 11/12/2007 8:28
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Re: una giornata lavorativa.
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io tempo fa mi ero informato per collaborare con un grosso studio.
loro volevano qualcuno che facesse solo le foto poi gli si consgnava tutto e rielaboravano, selezionavano e stampavano loro. mi avevano offerto 200 euro a servizio e io ho rifiutato... ma mi sa che era abbastanza una cifra standard.
io ho rifiutato più che altro perchè non volevo non sapere che fine facessero le mie foto... magari tagliate a forma di cuore e incollate su una tazza---

ciao
daniele

Inviato: 11/12/2007 9:32
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Re: una giornata lavorativa.
Utente non più registrato
danipen ti ringrazio x la risp.
alora devo dire ke io sono un po fesso dato che avevo pensato intorno ai 150 € + altre 70 € x l'assistente.io sinceramente non mi frega di quello ke farà  lui dei miei scatti e comunque da quello ke ho capito se dovessi kiederli 300 € non sbaglierei,vero !!??
comunque grazie ancora.
stammi bene

Inviato: 11/12/2007 9:59
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Re: una giornata lavorativa.
Moderatore
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14/4/2007 23:27
Da Milano
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dipende da molti fattori...
primo fra tutti la tua esperienza nel campo. se è il primo servizio che fa non poi sparare troppo in alto... poi dipende dalla tua presenza, un matrimonio puà durare 5 ore come 16... poi dipende soprattutto da quanto si vuole tenere il fotografo che ti passa il lavoro
tu dovendo fare "solo" le foto puoi considerare questo servizio come una normale giornata lavorativa che non ti comporterà  nessun altro sbattimento nei giorni sucessivi per cui a seconda di cosa dura la giornata di lavoro puoi chiedere dai 150 ai 300 ma anche meno e anche più... dipende conta che se non lo fai in nero (come spero) ma come collaborazione occasionale (se non hai partita iva) devi togliere un 20% di ritenuta. valuta anche se l'assistente ti è indispensabile, io ad esempio non lo uso, ma faccio foto (come si dice ora) in stile reportage cioè non faccio foto posate non uso luci (eccetto 1 flash quando buio) pannelli e cose così. se tu pensi di fare foto più posate forse ti serve. in questo caso la tariffa standard per l'assisstente per una giornata piena è di 80 euro netti (quindi 100 lordi)

questi sono tutti consigli generali non è detto che vadano bene nel tuo caso. non so in che rapporti tu sia con questo fotografo, ma forse la cosa più semplice è che chiedi a lui cosa pensava di darti...

ciao
daniele

Inviato: 11/12/2007 11:05
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Re: una giornata lavorativa.
Utente non più registrato
ciao daniele.
il fotografo mi ha kiamato x la conferma ma io ho rinunciato.
secondo lui la giornata di un operatore non superra i 100 €.
eppure io di esperienza non ne ho molta ma di quei poki matrimoni ke ho fatto, prorio lui mi fece i complimenti quando andai a ritirare le stampe,le mie foto le piacevano del fatto ke erano tutte in luce ambiente.
forse io valgo poko poko d più, credo.

Inviato: 11/12/2007 12:45
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Re: una giornata lavorativa.

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ciao, mi aggiungo alla discussione in quanto parte in causa... ho lavorato spesso come operatore per conto terzi e devo dire che è molto difficile riuscire a far rispettare la propria professionalità  e capacità ,in quanto il lavoro che si svolge è considerato "fare solo qualche foto",e questo va bene quando a farle sono persone non del mestiere ma improvvisati che hanno acquistato attrezzatura più o meno professionale (va da sè che mi ritengo capace di competere nel campo armato anche solo di una rollei 35...BUM!) trovandosi facilitato dal digitale che insomma mette tutto a posto,ma il discorso è inaccettabile quando proviene da chi si definisce professionista. tutto lo sproloquio qui sopra solo per dire che un compenso di 100€ è un insulto,almassimo è da considerare come sufficiente rimborso spese nel caso il matrimonio si svolga fuori dalla tua città . considerando poi che hai anche l'accortezza di farti accompagnare da un assistente poi...
ciao Alf.

Inviato: 12/12/2007 14:14
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Re: una giornata lavorativa.
Utente non più registrato
ciao alf. è proprio vero mi sono sentito insultato da questo signore che secondo me ha ben poca professionalita dato che lui lavora solo in automatismo rigorosamente sempre con flash. lui il raw lo considera anzi non lo considera per niente,e se vedi le sue foto ti vine da piangere.l'unica cosa ke non capisco e come mai lavora tanto...hhbhhoo!!!!

toto

Inviato: 13/12/2007 11:12
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Re: una giornata lavorativa.

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18/10/2007 15:59
Da Torino
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ciao,la stessa domanda me la pongo spesso anche io,vedendo la "qualità " di certi lavori...l'unica cosa che cambia (lavorando seriamente) tra digitale e analogico sta nel supporto utilizzato,anzi se devo dirla tutta il digitale ha aumentato la mole di lavoro che devo affrontare successivamente allo scatto,prima consegnavo rulli e lastre al laboratorio e poi era compito dello stampatore grafico o quant'altri tutto ciò che veniva dopo,ora la postproduzione delle immagini ricade tutta sul fotografo che,se è serio, la svolge anche nel caso lavori come operatore per qualcun altro.
l'unico consiglio che posso dare è di tenere duro e non cedere ai ricatti di gente come il tuo mancato committente.
e per finire ti ricordo che già  Nadar lamentava cose simili quasi 150 anni fa,quando diceva che purtroppo la fotografia era alla portata di qualsiasi imbecille che fosse in grado di acquistare il macchinario necessario...

Inviato: 13/12/2007 12:50
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Re: una giornata lavorativa.

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taglia la testa al toro e chiedi il 25% di quanto paga uil cliente.
se fa un prezzo onesto ti porti a casa 200 Euro, se non lo fa ti porti molto di più.

Il calcolo ad uso della serva è questo:

tu ci metti:
il tuo tempo
il tuo occhio
la tua professionalità 
la tua attrezzatura

Lui ci mette:
il suo nome
il suo contatto
le stampe
la selezione
l'album

il fatto cheprocuri lui il lavoro puà incidere non olre il 40%
le spese non possono superare in nessun caso il 10%
25% di selezione e di nome mi sembrano abbondanti.

Credo che il 25% sia una richiesta onesta e, anzi, molto bassa.

L'unico matrimonio che ho fatto in vita mia, per un amico, gli ho chiesto di pagare solo l'assistente: 150.000+ oneri fiscali nel 1992.

Inviato: 13/12/2007 15:00
Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31......
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Re: una giornata lavorativa.
Utente non più registrato
ma quanto costa un servizio di matrimonio. l'ultimo ke ho fatto ad una coppia di amici,di volontà  loro mi hanno dato 600 € + 150 di spese ed erano entusiasti,tante vero ke mi hanno presentato altri loro amici ke vplevano fossi io a farli il servizio.ho rinunciato per non ritrovarmi la finanza in casa.

Inviato: 13/12/2007 16:39
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Re: una giornata lavorativa.

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a Roma non trovi niente per meno di 800 + iva per un lavoro veloce in digitale 35. In provincia iprezzi aumentano fino a 4.000, soprattutto se il fotografo è di grido o si è scelto un nomignolo estroso (pallino, farfallino ecc..)
Non sono un esperto di prezzi del settore , ma lo scorso anno ho assistito ad un acceso dibattito tra due fotografi specializzati: la sostanza era che avevano chiesto circa 2000 euro. Il matrimonio in comune cost un po' di meno.

Inviato: 15/12/2007 7:20
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Re: una giornata lavorativa.
Utente non più registrato
buon d.
io mi accontenterei di 800 € ma il problema è ke non ho partita iva e non mi va di correre il riskio di multe e cose del genere ma sopratutto non mi va di fare concorrenza sleale nei confronti di quelli ke pagano le tasse o per lo meno somo registrati come...(professionisti).ora mi - vi kiedo ci sono scorciatoie a questa situazione??ad esempio pagare le tasse al solo servizio senza avere P.I. ?
grazie x le vostre risposte.

statemi bene.

toto.

Inviato: 15/12/2007 8:51
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Re: una giornata lavorativa.

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28/3/2007 16:40
Da nord Sardegna
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Citazione:

totoraw ha scritto:
vi kiedo ci sono scorciatoie a questa situazione?? ad esempio pagare le tasse al solo servizio senza avere P.I. ?


Mi accodo alla tua richiesta, anche se avrei preferito creare un topic ad hoc dopo aver chiesto la consulenza ad un commercialista, cosa che farà prima o poi...

Pare che la nuova finanziaria (sempre che regga) abbia introdotto importanti agevolazioni al riguardo: i requisiti dovrebbero essere di fatturare meno di 30.000 € l'anno e di non avere dipendenti o soci, né aziende intestate a proprio nome. Sembra (sul web non ho ancora trovato praticamente nessuna informazione utile) che si venga esonerati dagli studi di settore, e che si paghino le tasse solo su ciò che effettivamente si fattura. Non mi è chiaro però se la cosa comporta comunque l'iscrizione al registro iva.
Scusate le enormi approssimazioni, stà segnalando una cosa sentita di straforo al telegiornale e aspetto a mia volta che qualcuno sappia chiarire (tutti) i punti oscuri...

In settimana forse passerà dal commercialista, e se le informazioni saranno incoraggianti aggiornerà il vecchio topic sulla professione fotografica...

Claudio



Inviato: 15/12/2007 10:51
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Re: una giornata lavorativa.

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18/10/2007 15:59
Da Torino
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Ciao,informazioni utili possono essere trovate su www.fotografi.org il sito della tauvisual,i cui redattori si danno un gran da fare per rendere comprensibile a noi poveri mortali il fiscalese.
Alf

Inviato: 15/12/2007 14:24
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Re: una giornata lavorativa.
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6553
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Citazione:

Maestrale ha scritto:

Pare che la nuova finanziaria (sempre che regga) abbia introdotto importanti agevolazioni al riguardo....In settimana forse passerà dal commercialista...


Se riesci a raccogliere notizie, apri senz'altro un topic apposito.
Credo che la cosa potrebbe interessare non pochi "fotoamatori evoluti" (è una definizione abbastanza orrenda, però non saprei come altro definirli) che si trovano occasionalmente ad eseguire un matrimonio per amici, o un book per qualche aspirante modella o qualche ripresa di interni o altri incarichi consimili.
Sembrerebbe abbastanza logico e di buon senso che finchè la cosa resta sotto un certo livello di imponibile e soprattutto in forma non organizzata, ma appunto occasionale ed estemporanea, non si dovrebbero avere gli stessi obblighi delle aziende e dei lavoratori autonomi con obbligo di apertura IVA; e che si paghi semplicemente la ritenuta d'acconto + quanto dovuto in sede di dichiarazione UNICO.
Ma le cose troppo semplici e logiche non hanno gran successo con la nostra burocrazia e fisco.
Ed inoltre bisognerebbe quasi certamente mettere in conto un notevole risentimento e molte proteste da parte dei professionisti con Partita IVA che si ritroverebbero un bel pò di concorrenza in più, ed al contrario di quanto prevalentemente avviene oggi, in forma anche legale ed alla luce del sole .
Eppure penso che una certa liberalizzazione del mercato sia nell'ordine delle cose.

Inviato: 15/12/2007 15:31
Tessera C.F.A.O n. 3

"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più così sicuro" Boscoe Pertwee

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