Ciao a tutti e ben ritrovati
dopo lunghi mesi di assenza forzata rieccomi qui a leggervi sempre con grande entusiasmo e gli argomenti non mi mancheranno...per riaggiornarmi.

Credo che finalmente riuscirà a potermi dedicare qualche ora nei prossimi giorni a fotografare qualcosa senza grossissimi problemi ma...vorrei stare leggero. A tal proposito mi sta maturando l'idea di una telemetro e la grande indecisione è: Bessa T o Bessa L ?
Sarei più propenso per la prima(più economica)ma anche la seconda mi attira parecchio(telemetro accoppiato).
Ho fatto qualche ricerca sul web ma sono ancora indeciso.
Voi quale mi consigliereste ? Qualche esperienza in merito ?

Ciao Beppe.
Io ho la Bessa R con mirino, telemetro ed esposimetro incorporato.
Ti consiglierei di soprassedere su T ed L, in quanto il telemetro incorporato nel mirino, seppure con una base molto limitata, è sempre utile.
Sempre che tu abbia la possibilità  di fruire di ottiche con il passo a vite.
La macchina di per se da una certa impressione di fragilità  (non ha la robustezza di una Leica o di una Contax), ma, trattata con i dovuti riguardi, consente risultati di tutto rispetto.
Tutti i modelli sopracitati, ormai fuori produzione, costano abbastanza poco sul mercato dell'usato.
Le ottiche Voigtlander poi sono al di sopra di ogni aspettativa, pur nella loro freddezza quasi chirurgica.

questo è un piccolo esempio del Color Skopar 35mm:

<a href="http://www.flickr.com/photos/7581350@N02/531501693/" title="Condivisione di foto"><img src="http://farm2.static.flickr.com/1142/531501693_90315a6a20.jpg" width="500" height="335" alt="il povero Cristo della Bovisa" /></a>

Bella foto (muri che passione !!!)
ma il mod. T non ha il telemetro incorporato nel mirino o mi sbaglio ?

Utilizzo da anni una Bessa L: non ha certo l'appeal e la qualità  costruttiva di Contax, Leica o Zeiss Ikon, ma non è per nulla fragile. La trovo anzi robusta, in considerazione del trattamento a cui l'ho sottoposta in questi anni.

La T si differenzia dalla L perchè ha in più un telemetro sul corpo macchina, mentre, esattamente come la L, non ha mirino e necessita del mirino specifico per ogni ottica che si desidera montare.

La L è specificamente dedicata all'uso dei grandangolari non accoppiati al telemetro: 12, 15 e 25, mentre la T permette la misurazione telemetrica, ma non la correzione della parallasse.


Andrea

Ti consiglio una R2, così puoi montare gli obiettivi a baionetta Leica M, e con un anello adattatore quelli a vite. Il contrario purtroppo non è possibile. Poco per volta i Voitglaender a vite stanno uscendo di produzione. Inoltre la R2 è anche costruita meglio (coperchio pellicole e altre cose). Credo che usate si trovino a prezzi molto bassi. Io ne ho una che non uso quasi più (ho una Konica Hexar RF e una Zeiss Ikon), ma la tengo per i viaggi di lavoro perchè va bene e appunto vale molto poco sull'usato.
Comunque le ottiche sono ottime e le Zeiss Ikon ancora meglio. Vedrai che sarai contento.

Citazione:

io invece uso una T e confermo quanto detto da Andrea sulla robustezza (se te la tirano in testa senti quanto robusta è ). Principalmente la uso con il 21mm e in iperfocale per essere più rapido a scattare (il telemetro è un buchino piccolo!). L'esposimetro mi sembra più che buono.
Secondo me tra T o L non c'è praticamente alcuna differenza: io mi ero buttato sulla T o L (alla fine ho trovato la T) perchè come te mi volevo avvicinare al telemetro e provare a giocarci senza svenarmi... Sono contentissimo della scelta, anche se qualche volta vorrei un mirino più ampio come quello delle R per focheggiare e inquadrare contemporaneamente. Quindi casomai valuta anche l'alternativa delle R.
Per quanto riguarda le ottiche la L monta ottiche Leica a vite (Andrea correggi se sbaglio) mentre la T e le R montano le Leica a baionetta. L'anello adattatore esiste solo per montare le Leica a vite sulla baionetta.

Se hai altre domande chiedi pure.
ciao
matteo

PS: attento che sono pericolose, ti fanno prendere talmente tanto gusto con il telemetro che se poi metti gli occhi sulle Leica sei spacciato

PS2: dai un occhio qui per avere qualche dettaglio in più.

La R monta ottiche a vite 39mm, mentre dalla R2 in poi si possono montare ottiche a baionetta M.

Una caratteristica splendida della T è l'effettiva ampiezza della base telemetrica che permette -cosa ce non accade nelle R- di focheggiare con precisione anche a tutta apertura.

I mirini Voigtlaender non sono niente male, soprattutto se rapportati a costruzioni dal costo nettamente superiore.


Andrea

Grazie per le vostre risposte.
Credo di capire che l'orientamento di scelta si sposterebbe su una R-R2 perchè ha il telemetro,mirino,ed esposimetro.
Resta comunque forte l'attrazione verso la T e la L ma forse solo per poter provare a "giocare a fare l'artigiano" con una telemetro più che per altre ragioni serie.
Non ho capito bene però una cosa: la serie R ha espsimetro,mirino...e invece la L e le T ne sono prive...io vedo tre led in prossimità  della slitta sulla calotta, cosa sono? l'esposimetro? Il telemetro è all'interno e quindi la focheggiatura puà avvenire tranquillamente con la classica triade 28-50-90 o devo anche per queste ottiche munirmi di mirino esterno ?
Grazie ancora.

Tutte hanno l'esposimetro; nella L e T i led sono appena sopra il dorso, mentre nelle R si vede attraverso il mirino.

La L e la T devono montare mirini sulla slitta porta accessori.

La L è senza telemetro, mentre la T ce l'ha, con correzione diottrica e base effettiva più grande di quello delle R, per via di un maggior ingrandimento.
Con la L si possono, all'atto pratico, utilizzare solo ottiche grandangolari, mentre con la T si puà utilizzare qualunque ottica.


Andrea

OK, adesso ho le idee più chiare.Credo di lasciar perdere la L e cercare la T. Dovrei riuscire a spuntare un buon prezzo per il corpo macchina, specie su ebay. Dopo ritornerà a tediarvi per quanto riguarda le ottiche.
Peradesso un grosso grazie a tutti.

Attenzione però, con la T per inquadrare, anche con 28-50-90 devi avere un mirino esterno per inquadrare la scena. Secondo me è abbastanza scomodo, ma va a gusti. Comunque per scene a distanza superiore ai 2-3 metri, la R2 va bene anche per focheggiare il 90 mm.

E' vero, va a gusti: con la T si tratta di utilizzare mirini esterni, che sono più luminosi rispetto al mirino della R, ma significa anche dover ad ogni cambio ottica cambiare anche il mirino e a non avere la correzione della parallasse.

Il telemetro della T è nettamente superiore a quello della R, ma non puà essere utilizzato contemporaneamente alla visione della scena inquadrata e della lettura esposimtrica: per alcuni questo puà essere un limite.

Personalmente ritengo più limitante non poter avere misurazioni attendibili a brevi distanze ed a tutta apertura con il telemetro della R: mi sembra inaccettabile un uso del 90mm da 2-3 metri in su.


Andrea