Avete visto questo concorso?
Take a view 2007
Dopo aver visto le foto mi sono ricordato perchè la Scozia mi ha lasciato un ricordo indelebile...
Magari prima o poi riuscirà a tornarci...

Grazie della segnalazione, ce ne sono di molto belle, ma un paio mi lasciano perplesso, come quella del windserfer con la vela scarica in mezzo ad una tempesta e il laghetto sulla spiaggia con il riflesso molto piu' chiaro di quanto non sia il cielo.
Ciao,
Renzo

Concordo con Renzo. Oltretutto sembra che i colori pastello siano scomparsi dalla faccia del pianeta. Un po' questo e' colpa dei monitor che aumentano comunque il contrasto, ma la sensazione e' che - non in tutte ma in molte di queste foto - l'uso di photoshop sia "eccessivo".

E' un tema per me difficile. Mentre non metto nessun vincolo all'uso di photoshop (anche perche' "regolamentarlo" con dei paletti sarebbe impossibile) nelle foto propriamente di paesaggio ho ancora una reazione istintivamente da purista.

Un conto e' sottoesporre di mezzo stop per saturare i colori e mettere un filtro grigio degradante per recuperare un po' di informazione nel cielo, un conto sono interventi massicci di plastica fotografica come quelli che vedo in alcune foto qui.

Ma magari sbaglio io, e' tutta interpretazione della realta' comunque, quindi non potendo mettere limiti certi tanto vale non metterli del tutto e lasciare che il pubblico decida? E poi che cosa e' una "foto di paesaggio"? Quelle di Maeda? Quelle di Gursky? I calcinacciari fanno foto "di paesaggio"?

Per me sono difficili domande.

Caro Marco, sollevi senza dubbio quesiti interessanti. Non voglio entrare nella questione del fotoritocco dal punto di vista della sua liceità  o meno (sono consapevole che darei il là  alle solite battaglie epocali e contrapposizioni insulse digitale/analogico). Mi limito ad esporre quello che io penso dal punto di vista unicamente estetico e dal punto di vista delle ragioni. Ravviso anche io un uso molto diffuso del colore gridato, forte e saturo. Il problema non è tanto se questo uso esasperato sia lecito o meno. Penso che se alla base di un progetto fotografico ci sia una motivazione espressiva che richiede l'uso di colori esagerati che "servono" a veicolare il messaggio che l'autore vuole esprimere e sono "mezzo" e non semplicemente escamotage per colpire l'occhio, allora la sclta potrebbe essere valida e motivata. Altrimenti se l'uso è solo estetico ne deriva che si generano situazioni a volte palesemente fastidiose e che rendono l'immagine immediatamente percepita come irreale. Per esempio rendere ipersaturi i colori di un paesaggio della pianura padana.............
Certamente un colore pompato al momento potrebbe anche risultare efficace perchè colpisce l'attenzione, ma alla lunga se non è coerente con l'immagine nella sua globalità  stanca e risulta falso.

MArco