Ciao a tutti, avrei bisogno di un suggerimento.
Vorrei provare le pellicole piane nei miei apparecchi stenopeici e volevo chiedervi...
come pellicola credo usrà la foma 100 9x12 con ilfosol e il fissaggio della Ilford.
Posso svilupparle in bacinella??
Che tempi e come posso fare per agitarle?
Circa che temperature devo mantenere?
Posso farlo nella CO portabile (anche se il problema sarà  la temperatura dei chimici immagino)??

Scusatemi la sfilza di domande ma siete gli unici a cui posso chiedere.
Ciao e come sempre grazie

Ciao,
Si, puoi svilupparle.
Tieni l'emulsione sopra dovresti rischiare di meno le rigature, non esagerare con il liquido, troppo liquido schiaccia la pellicola sotto rischiando di rigarla, con le dita ogni tanto gli dai un colpetino se tenta di venire a galla.
Se non mi sbaglio i tempi con ilfosol-s e foma sono 6,5 min. dil. 1+9 io farei un'agitazione più o meno continua e lenta.
la temperatura dovrebbe rimanere sempre sui 20°C, lo sviluppo lo puoi fare dove vuoi .................... e naturalmente buio totale.
Ciao
Stefano

Ciao Mauro,
io ultimamente ho riscoperto lo sviluppo in bacinella, dopo aver usato per un'pò di tempo il jobo drum(rotazione), ma sto prepotentemente tornato alla bacinella. Per le mie 8x10 uso una bacinella 30x40 e 2 litri di sviluppo, attualmente riesco senza problemi(rigature o altro) a sviluppare 6 pellicole contemporanemante, e sono sicuro che 8 saranno alla mia portata molto presto
Concordo con Stefano per l'emulsione su.Agitazione costante e molto lenta. Vaschette in orizzontale sul piano, anche questo aiuta, e le pellicole nelle vaschette in verticale, secondo me diventa molto agevole l'agitazione.
Per il tempo di sviluppo direi ok 6-7 minuti a 20° in diluizione 1+9.

Saluti

Stefano

Vi ringrazio davvero molto, non mi sembra troppo complesso.
appena riesco ad avere le piane Foma proverà.
Unico problema, a questo punto mi sembra siano le temperature dei chimici, dato che è arrivata una botta di inverno non è semplice tenerle a 20° costanti se sviluppo nella CO portatile , L'ideale sarebbe trovare un furgoncino da atrezzare.

Comunque Grazie ancora a tutti, sempre super esaustivi

ciao

Citazione:

porca miseria! Ed io che ho speso un bel mucchio di soldi ed atteso 4 mesi per procurarmi il Jobo drum serie 3000 per le 8x10" !

Però tutto sommato, meglio così. Forse dovrei solo provare, ma lo sviluppo in bacinella proprio non mi va giù, concettualmente. Sono arcisicuro che combinerei solo pasticci.

Ciao,
quando stampavo a colori, mi ero costruito delle plafoniere a diodi gialli perche' erano, a certe condizioni, pressoche' inattinici alla carta da stampa a colori. Ma avevo dovuto ammattire molto a collegare tutti i piedini dei diodi e a forare delle piastre di plaxiglas per contenerli.
Ora ho trovato dei faretti gia' pronti a diodi che emettono luce gialla, ma non sono riuscito a capire se la luce e' fornita da diodi gialli oppure da diodi bianchi filtrati.
Quelli che si vedono non sono diodi ma specie di lenti a forma di diodi trasparenti. Me ne sono accorto dopo averli acquistati che i diodi erano dietro le lenti. Voglio provare a fotografare i faretti per vedere se impressionano la pellicola. Fanno troppa luce...troppa, per esere dei diodi gialli...
Se tali fossero, sicuramente usati in luce riflessa e molto mascherata, potrebbero essere utili per la stampa a colori e non so, perche' non l'ho mai fatto, per lo sviluppo pellicola a colori in bacinella.
Sicuramente andrebbero benissimo anche per la stampa in bianco e nero senza provocare la stanchezza agli occhi che produce la radiazione rossa.
Costano un po' cari, sui 25 euro, e funzionano a 12 v.
Io li ho presi perche' sono curioso e voglio provare, la luce in camera oscura l'ho gia' e di tre colori....( a diodi )

Dato che ho iniziato a sviluppare a ispezione, io per le pellicole uso un filtro verde(mi pare Kodak nr.3, mi pare)e accendo questa luce quando devo vedere a che punto è il negativo, non ho avuto nessun problema di velatura o altro, ovviamente il tempo di accensione è breve, il tempo di determinare se il negativo è pronto o no. Ho letto qua e la che alcuni fotografi usano visori all'infrarosso per siluppare in bacinella e per determinare il negativo, ma ciò mi pare troppo fantascientifico....


Ciao

Stefano