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1 Utenti anonimi
carte a confronto |
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20/9/2007 21:19 Da Rossano Veneto
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Ciao a tutti,
appena iscritto e vi pongo subito le prime domande (le prime di una lunga serie, he he he...). Da un po' di tempo ho iniziato a stampare con carta baritata, con la Ilford multigrade IV opaca. Nonostante i milioni di tentativi, non sono ancora riuscito ad ottenere neri profondi, ma il massimo che riesco a tirar fuori è un grigione scurissimo (rivelandole sia con il Neutol che con l'Eukobrom). Ho provato a stampare anche con l'Ilford multigrade IV lucida e la storia cambia: neri profondi, bianchi brillanti, ma la superfice lucida proprio non mi piace. Ho provato a stampare anche con la Forte, con la polywarm tone plus (semimatt), e anche con questa i neri profondi saltano fuori. Allora le mie domande sono: - quanto la finitura della superficie influenza la profondità dei neri? - è possibile che per ottenere neri profondi dalla Ilford multigrade IV opaca sia necessario virarla al selenio (non l'ho mai utilizzato, ma nell'Adams leggevo che puà aiutare) - cosa mi consigliate di fare? a sto punto pensavo di passare alla Forte che tra l'altro non è male e utilizzare la Ilford per le provinature... azz, sento già il portafoglio che piange ciao a tutti Matteo
Inviato: 20/9/2007 22:30
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Re: carte a confronto |
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30/10/2006 22:51 Da Prato
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James Megargee mi disse(così come trovi anche nei suoi appunti per i workshop): Sebbene la scelta dell carta è personale e soggettiva, considera che la carta lucida ha un valore di riflesso più alto del 15-20% e produce toni neri significamente più profondi dell carta matt, con la carta matt o semimatt la luce sembra trattenuta dalla stampa e sembra che fluttui sulla superficie, la lucida sembra che la sprigioni....
(Questo me lo sono scritto al corso.... mi sembrava piuttosto carino....) Ciao Stefano
Inviato: 20/9/2007 22:51
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"Consulting the rules of composition before taking a photograph is like consulting the laws of gravity before going for a walk." ... Edward Weston Photo © Edward Weston Civilian Defense, 1942 Tessera C.F.A.O. Nr. 4... www.stefanogermi.com |
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Re: carte a confronto |
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20/9/2007 21:19 Da Rossano Veneto
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Spiegazione chiarissima! Come sospettavo...
Ma il viraggio al selenio potrebbe aiutare o no? Che effetto visivo mi dà ? ciao matteo
Inviato: 22/9/2007 12:02
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Re: carte a confronto |
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Utente non più registrato
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Oltretutto a mio avviso la Ilford rispetto alle altre carte provate non è paragonabile in termini di bianchi e neri, è molto ma molto piatta.
I neri che ottenevo con la carta Agfa non erano confrontabili a parità di contrasto con la Ilford. La Forte invece mi sembra proprio una bella carta, anche la Tetenal non mi sembra male. Ciao.
Inviato: 22/9/2007 12:20
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Re: carte a confronto |
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Utente non più registrato
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Se le cose non sono cambiate da quando le ho provate io, anni fa, la forte ha una gran bella emulsione, un po' incostante nella produzione (da un pacco all'altro puoi trovare carta fredda, calda, con riflessi verdi o blu.. boh...), ma con un supporto cartaceo delicato. Infatti uso le Ilford, un po' per abitudine, un po' per costanza dei risultati, un po' perchè hanno il miglior supporto cartaceo in circolazione (a prezzi bassi, se poi andiamo a vedere le fasce alte il discorso cambia, vedi Oriental). Al limiti, se proprio ti piace la carta opaca, prova a fare una lucida, non smaltarla e passaci dello spray opacizzante... orribile lo so, ma puà essere un esperimento interessante...
Altrimenti passa all'emulsione liquida spalmata su cartoncino a sceta, e risolvi il problema alla radice!
Inviato: 22/9/2007 13:40
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Re: carte a confronto |
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21/5/2005 16:44 Da Riviera del Brenta
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Penso che Stefano(photo8x10) ha risposto alla tua domanda, forse potrai trovare qualcosa che aiuta, ma la resa dei neri con quella particolare luminosità generale solo la lucida te lo da.
Io ho iniziato ormai molti anni fa con l'opaca e come te odiavo la lucida, oggi detesto l'opaca a favore di carte lucide, ultimamente uso la kentmere fineprint VC doppio peso. Ciao Stefano
Inviato: 22/9/2007 14:35
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..................... In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ... Tessera C.F.A.O n°1 ......... ... |
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Re: carte a confronto |
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Utente non più registrato
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Alla tua prima domanda hanno già risposto: essendo carta opaca non riflette la luce quindi non puà saturare il nero. Alla seconda: il selenio puà essere usato in diverse diluizione. Normalmente è unicamente un viraggio protettivo e non dovrebbe dare alcun effetto visivo. Usato più pesantemente da un tono tendente al porpora ( è solo una sfumatura , bada) ed un po' più di contrasto. Nulla toglie che usato su una carta opaca questa comunque non satura i neri. Se usi il viraggio al selenio ti consiglio di non respirare sopra la vaschetta. Anni fa si era detto che fosse cancerogeno ora il pericolo sembra scongiurato. Io lo faccio comunque in ambiente aerato, non si sa mai! Il viraggio al selenio allunga i tempi di lavaggio.
er
Inviato: 23/9/2007 20:42
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Re: carte a confronto |
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29/8/2006 1:18 Da Campi Bisenzio
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Interessante il discorso della Forte...quale versione avete provato? Io ho una Bromofort H4 (baritata), l'ho presa perché di grande occasione, ma da dei risultati interessanti in termini di neri e morbidini in generale. Scusate la domanda un po' cretina, ma ho sempre e solo utilizzato ILFORD.
Inviato: 23/9/2007 21:43
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Re: carte a confronto |
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30/10/2006 22:51 Da Prato
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Ciao, torno ora da un tour di force di due giorni di camera oscura, dove ho stampato delle foto per un amico, per una mostra a Lisbona, ed ho utilizzto come carta ho usato Ilford, multigrade Deluxe, dato che il committende vuole quella, e sinceramente non l'ho trovata proprio pessima, ho trovato dei buoni bianche e un bel nero(sviluppata sia in Neutol plus sia in amidolo), anche se normalmente per il mio lavoro a contatto uso una carta diversa, nel lavoro con ingranditore uso la Kentemere come quella di Stefano, che trovo una gran bella carta.Non ho mai provato la Forte, ma penso che sia un'pò come la vecchia Efke o la Foma, ottime carte, ma non constanti con i risultati. Aspettiamo con ansia la Adox MC111, che dovrebbe riportare alla luce la vecchia agfa MC111.
Ciao Stefano
Inviato: 23/9/2007 22:32
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Re: carte a confronto |
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5/5/2006 15:40 Messaggi:
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mi intrometto forse un po' fuori tema..
ho usato per un po' di stampe carta a contrasto variabile sia politenata che baritata della forte (entrambe finitura lucida) e non mi sono trovato per niente bene. praticamente l'emulsione della carta reagiva mooolto poco al cambio dei filtri del contrasto. qualcuno ha avuto problemi del genere? ho usato come rivelatore il neutol..
Inviato: 23/9/2007 22:42
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Re: carte a confronto |
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20/9/2007 21:19 Da Rossano Veneto
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Ciao a tutti!
Dopo le vostre risposte ho fatto il fatidico test: stessa foto, stesso grado di contrasto e carte diverse a confronto. Per la precisione: Ilford multigrade IV opaca, Forte polywarmtone semimatt e Kentmere lucida (la Ilford e la Kentmere sono a tono neutro). Queste erano le carte che avevo a casa, purtroppo non sono tutte della stessa casa e della dello stesso tono ma quest test mi serviva per valutare l'influenza della finitura superficiale. Dal confronto delle tre foto ho notato che: - i neri sono decisamente più profondi nella lucida e nella semimatt rispetto alla opaca (anche se avevo iniziato a farci l'occhio all'opaca) - l'opaca "impasta" di più i toni bassi mentre la lucida tende a dividerli maggiormente - la lucida mi è sembrata la più semplice da stampare appunto perchè il nero è più profondo e distinto dagli altri toni bassi - l'effetto che cercavo è dato, più che dalla carta opaca, dalla carta a tono caldo Questi sono i "risultati" di questo "test". Conclusione: prossimo pacco di carta sarà lucida a tono caldo Per quanto riguarda il selenio, non l'ho ancora mai usato, meglio non aggiungere troppe variabili tutte assieme (anche se entro breve spero di poterlo provare). Sia Adams che Ghedina parlano di un effetto "intensificatore" del selenio (Adams in verità si riferisce alla Ilford Galerie) però un amico che lo utilizza mi ha parlato solo di una leggera tendenza al porpora... mi sa che dovrà provarlo. Infine, per quanto riguarde le carte agfa sono già in commercio anche in Italia: qui Un saluto a tutti e grazie ancora delle vostre risposte. ciao matteo ps: spero di non aver violato il regolamento con l'inserimento del link, altrimenti me ne scuso
Inviato: 24/9/2007 21:48
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