Ciao A Tutti!!!

Sono rientrato da qualche giorno dalla Tanzania. E' stato un viaggio veramente magnifico.
Volevo raccontarvi brevemente come abbiamo trascorso i 17 giorni.

PARTE PRIMA: KENYA

Il primo giorno lo abbiamo passato a Dubai (in attesa della coincidenza di Emirates per Nairobi). Dubai sinceramente non mi e’ piaciuta molto assomiglia molto a Las Vegas ma e’ piu’ brutta. Sinceramente c’e’ anche ben poco da vedere, insomma, contento di esserci stato ma non ci ritornerei…

Ma passiamo alle cose SERIE: AFRICA!!! Appena atterrati a Nairobi ho subito cominciato a sentirmi totalmente a mio agio, il dialetto Swahili per me e’ musica, nonappena ho incontrato all’aereoporto la nostra guida (Simon) e l’ho sentito dirmi Jumbo!!!(Ciao!!!) o “Mister Corrado…Acuna Matata (nessun problema)!!!” Beh, come in Sudafrica mi sono sentito subito leggero e amante e amato di questa fantastica terra. Cio' che mi attira irresitibilmente dell’Africa e’ quello strano profumo…Dolciastro e paradossale perche’ sa di fiori e di sangue; selvatico, duro e allo stesso tempo accogliente. Un profumo che nasce dalla terra rossa e che diventa persistente e appiccicoso dove incontra fiumi e laghi. Lo adoro, mi riporta alle origini.

Comunque…ci siamo trasferiti in albergo e, il giorno dopo, siamo partiti per una bellissima Lodge, costruita da prigionieri italiani durante la guerra. La Lodge si chiama Loldia (Che in Swahili significa cane selvatico) ed e’ stata costruita sulle sponde di un bellissimo lago popolato da ippopotami e Pellicani. La foresta circostante da Bufali, Iene, Leopardi, Impala Zebre etc etc… Una favola.
Home based in Loldia ci siamo spostati per due mattine (partenza all 4.00!!! Io, Julia, Simon e lo scout della Lodge) sul lago Nakuru (distante 150km)…famoso per I fenicotteri rosa e per I Leoni che insolitamente hanno imparato (come I Leopardi) ad arrampicarsi sugli alberi.
Il sorgere del sole sul lago nakuru, mentre ero accerchiato da decine di migliaia di fenicotteri rosa e’ un’esperienza indescrivibile. In piu’ ho convinto Simon a farmi scendere dalla Jeep (e’ assolutamente vietato a causa di coccodrilli, ippopotami e felini) ma, tanti sorrisi e 15$ hanno fatto il miracolo e mi sono ritrovato a passeggiare in un silenzio fiabesco in mezzo alla natura piu’ selvaggia con migliaia di uccelli che salutavano il sole che sorgeva. Siamo arrivati molto presto non c’erano altre auto e la nostra era distante circa 200 metri da me. Atmosfera surreale e fiabesca.

Durante le due visite al National Park lake Nakuru abbiamo visto una quantita’ incredibile di animali, inclusi I leoni “rampicanti”. L’unico inconveniente del national park e dei parchi in Kenya in generale e’ che dopo le 9 del mattino a volte si ha l’impressione di trovarsi in un grande Zoo. I parchi sono troppo piccoli e I turisti davvero troppi.

Dopo questi due fantastici giorni ci siamo spostati per I successivi tre nel Parco Amboseli, non distante dal confine con la Tanzania. Ci siamo fermati a dormire in un “ Luxury Camp”. Bellissimo (e carissimo, circa 350$ al giorno per persona…azz) perche’ si dorme in tende spaziosissime e con tutti I confort immaginabili in mezzo al parco…di notte si sentono tutti I rumori della savana. Amboseli e’ famoso per il numero e le dimensioni degli elefanti, in quanto e’ molto ricco di sorgenti e la vegetazione e’ quella piu’ idonea per nutrire gli elefanti. Fanno veramente paura e la nostra Jeep sembrava tanto fragile rispetto a loro!

Dopo tre giorni di safari fotografico, siamo partiti per la Tanzania…ma questo ve lo raccontero’ nei prossimi giorni!

Bentornato Shasa,
il racconto e' bello e intrigante, ma ti diamo tutto il tempo per riorganizzarti e poi....non dirci che hai lasciato a casa la macchina fotografica.....aspettiamo "notizie".
Ciao,
Renzo

Sono tre anni che coviamo il desiderio di fare un viaggio simile, da quando siamo tornati dalla Namibia...!
Vedo che anche tu/voi siete stati contagiati dall'africa vera...!
Chissà  forse il prossimo anno...
Attendiamo il resto del report, narrativo e fotografico!!

Romolo Coldagelli
Perugia

Ciao Renzo!

Di foto ne ho fatte e mi piacerebbe molto condividerle con voi. Purtroppo il mio sito non e' ancora pronto e non so come possa mostrarvele. Sarei veramente interessato di sapere cosa ne pensate e soprattutto di ricevere critiche costruttive in modo da poter migliorare...

Corrado

Eh lo so...una volta contagiati....non si guarishe piu' dal mal d'Africa!!!

Ciao Corrado,
il tuo provider non ti da' la possibilita' di pubblicare un fotoalbum? Io, con Alice, ho sfruttato questa opportunita'. Ha dei limiti, ma tutto sommato per il momento mi accontento, in attesa come te di fare un sito mio.
Ciao,
Renzo

Bentornato!!!!

Mamma mia, mi hai fatto venire una gran voglia di partire anche a me!!!
Bellissima descrizione, adesso aspettiamo le foto...anzi ragazzi, io qualcuna l'ho già  vista ...Corrado, appena ho un minuto ti scrivo in privato...

Ok Marco, aspetto un tuo commento con impazienza! Grazie 1000. Sei gentilissimo e per me e' importante!!!

Grazie veramente!

COmplimenti Shasa per il tuo viaggio.
Devo convessare che oltre al grande ovest degli USA ho nel cassetto dei sogni anche l'Africa. Mi piacerebbe sia Namibia che Kenia/Tanzania, solo che sono molto distanti tra di loro e visti i prezzi meglio concentrarsi su una.
Prima o poi ci andrà!
Volevo chiederti: E' vero che le escursioni fotografiche sul luogo sono molto costose? Tipo 500 USD l'una?


Grazie e ciao

Ciao Emanuele.

Normalmente le lodges costano su 200/400 dollari a persone e per molte di queste i safari fotografici sono inclusi...In genere comuque in Tanzania si gira con una Jeep ed un autista. Costano circa 200$ al giorno. Per cui se siete in 4 costa "solo" 50$ per opersona piu' ingresso al parco che generalmente e' di 20/40 $ per persona. E' una vacanza che comuque, per due settimane, tutto compreso, costa dai 3500$ ai 5000$ per due settimane (Volo incluso).

Fammi sapere se posso esserti utile con altri dettagli!

Corrado

TANZANIA Prima parte.

Arrivati al confine con Il Kenya, abbiamo salutato a malincuore Simon e ci siamo affidati alle cure e all’esperienza di Ayub (Grande Ayub!!!). Dalla fatiscente e non troppo pulita frontiera ci siamo diretti verso Arusha, citta’ famosa soprattutto nell’800 e prima parte del ‘900 perche’ rappresentava l’ultimo baluardo di civilta’ prima di addentrarsi nella terra selvaggia. Oggi Arusha e’ una piccola cittadina, tipica Africana, colorata , opprimente, sovrappopolata, con un nauseabondo puzzo di gomma bruciata che si attacca ai vestiti, piuttosto povera in cui a fatica ma, purtroppo, inesorabilmente stanno fiorendo I primi centri commerciali e I primi cinema…

Dopo aver acquistato una consistente scorta d’acqua e aver mangiato (male, molto male) all’Hotel Impala finalmente ci siamo allontanati da Arusha e con lei ho lasciato il mio cattivo umore; finalmente abbiamo ripreso le strade sterrate, semideserte. Talvolta a bordo strada I fieri rossovestiti Masai accennavano un saluto. Lo sapevate che I masai mangiano solo raramente carne di manzo e di pecora ed hanno una dieta che si basa quasi esclusivamente su un intruglio di latte e sangue di mucca??? La mattina se ne bevono quasi un litro!

Ed eccoci a Ngorongoro!!! Posto maagnifico, prima o poi ci andro’ a vivere in quel paradiso! Ngorongoro e’ un cratere sprofondato di 20 X 28 KM, all’interno del quale e’ stato istituito un parco nazionale ricco, anzi ricchissimo di Wild Life. Il vulcano ha un’altezza massima di 3.761 metri e vi posso garantire che la notte, nella nostra lodge quasi in cima faceva un freddo che mi sembrava di essere ritornato a Mosca!!! Nogorongoro e’ una zona molto verdeggiante e rigogliosa che a me ricorda molto le colline dietro Grosseto (Falcopardo!!!!) la terra e’ molto ricca di acqua e’ molto verde e fresca…si sta veramente bene, la popolazione e’ povera, ma il cibo non manca. Nel parco nazionale, non ci sono molti alberi, e’ una vasta pianura ed e’ estremamente facile vedere gli animali; ho fatto delle foto a mio avviso molto belle ad un Ghepardo all’alba, con una luce davvero particolare. L’unico inconveniente e’ che il parco e’ veramente circoscritto e con l’aumentare dei turisti…beh non puo’ piu’ essere considerato selvaggio. Figuratevi che abbiamo visto due leoni accoppiarsi e con noi c’erano altre 10 Jeep, tra cui 2 equipaggi cinesi che facevano la ola e “sghigazzavano” commentando le prestazioni di quel povero maschio! L’unica soluzione e’ alzarsi ben prima dell’alba e presentarsi ai cancelli d’ingresso dei parchi alle 6, quando generalmente aprono. E’ l’unico modo per apprezzare in solitudine questi magnifici posti ed avere per un’ora o due una luce eccezionale per scattare le foto.

A Ngorongoro abbiamo speso altri due preziosissimi giorni del nostro viaggio...

Grazie, grazie, grazie, magnifica descrizione, non vedo l'ora di leggere il seguito!!! .

Una domanda.
Sono da sempre appassionato di antropologia, btw molto interessante l'info alimentare sui masai, e mi chiedevo se tu avessi avuto, o se in base alla tua esperienza, è possibile avere dei contatti diretti, o non "controllati" (intendo magari senza la presenza delle guide) con i masai.

Ciao Shasa,
interessantissimo resoconto, mi sembrava di esserci. Ti sei reso conto per caso da dove veniva tutto quel puzzo di gomma bruciata ad Arusha?
E povero leone...per poter sopravvivere lo deve fare in pubblico.
Ciao, sono ansioso di vedere le foto.
Renzo

che invidia !!!

attendo le prossime puntate