Nel commentare i nuovi prodotti Canon, Michael Reichmann nelle "Random observation" dice:
"My main concern is that the 16MP 1Ds MKII was in many cases lens limited. Only the best lenses, and these mostly "L" lenses in the telephoto range, were up to the task. Though the jump from 16MP to 21MP is modest, and certainly worthwhile, it concerns me that the new MKIIIs is going to be even more lens-limited than the previous generation"

In pratica, secondo lui, solo i migliori obiettivi Canon serie L sono in grado di "non mortificare" le prestazioni del sensore della Ds II e della Ds III...

Dopo molti mesi di assenza dal "mondo" fotografia mi arriva il nuovo numero del Video Journal di Reichmann e lo trovo a fotografare in California con una folding (obiettivi e "corpo" da grande formato) con il dorso digitale Phase One...

Paradosso, convergenza, chimatela come volete ma la cosa e' stupefacente...solo due o tre anni fa (quando mi sono allontanato dalla fotografia) il modo del grande formato e del digitale erano agli antipodi mentre ora vedo strani dorsi scorrevoli che permettono di focheggiare sul vetro smerigliato di una folding e poi di far scorrere al suo posto dorsi digitali con tando di cavi elettrici penzolanti... Altro che la 10"x12" che quel signore di Seattle ha regalato a Marco praticamente in ghisa...

La cosa mi attrae moltissimo...ho sempre tentato di usare il piccolo formato come se fosse un grande formato, con la stessa cura e metodicita' che si usa con quelle meravigliore macchine a soffietto...vedere la convergenza del mondo digitale (nel quale credo) e quel mondo affascinante (il GF) mi stuzzica molto...

Saluto i vecchi amici e i nuovi e spero in un vostro commento a quella frase di Reichmann che considero illuminante (se la consideriamo "nel giusto").

Bye

Ettore

Non commento la affermazione di Reichmann, perchè non ho gli elementi per giudicare. E' probabile che sia vero. Sicuramente ci vogliono obbiettivi di altissima classe per sfruttare simili sensori (già  quello da 16 MP, figurarsi quello da 21). Canon comunque ha le capacità  per produrli.

Invece è senza dubbio corretta la tua seconda osservazione: sembra davvero che per la fotografia a corpi mobili (preferisco in questo caso chiamarla così, piuttosto che GF, poichè la superficie dei sensori è comunque relativamente piccolina) si aprano prospettive di una nuova primavera.

Quando vedo che al nuova Linhof Technika 3000 è stata presentata con un dorso a scammotaggio per l'uso di dorsi digitali. E quando vedo analoghi adattatori proposti da altre Case, ed il proliferare dei nuovi "piccoli" banchi ottici di Linhof, Plaubel, Cambo, Sinar, Horseman, Alpa, Silvestri, ecc, tutti specificamente indirizzati all'utilizzo di dorsi a sensore digitale, e che tuttavia mantengono tutta la tradizione dei decentramenti e dei basculaggi e l'odore dei soffietti, è sicuro che siamo di fronte ad una rivoluzione della fotografia professionale ai suoi più alti livelli di qualità .

I prezzi sono molto alti, e giustificati solo per Professionisti con un buon giro d'affari o seriamente intenzionati a rischiare economicamente, pur di crearselo.

Però è sicuramente questo il panorama più attuale e dinamico degli apparecchi a soffietto a corpi mobili.

Bentornato !!

Ciao Ettore e ben ritrovato!

Concordo con Reichmann che il salto da 16 a 21MP sia moderato. E' quello che ho sempre sostenuto per il passaggio da 8 a 10MP sulle APS, che e' quasi la stessa cosa.

Sono anche io abbastanza convinto che per poter sfruttare questa piccola differenza occorra lavorare al meglio da un punto di vista tecnico, e quindi anche con i migliori obiettivi. Ma ritengo che tutto sommato il gioco possa ancora valere la candela, fintanto che si ottengono dei benefici.

Non saprei dire pero' fino a dove potra' avere ancora senso spingersi coi MP sulle 35mm Full-Frame. Credo che a un certo punto diventera' piu' interessante (anche per il mercato) spendere i miglioramenti dell'elettronica per ottenere maggiore sensibilita' o maggiore dinamica piuttosto che altri pixel. Lasciando, come sta gia' avvenendo, il testimone della corsa ai megapixel nelle capaci mani dei formati maggiori.

Vedi, io penso che la libertà  espressiva, compositiva, ma anche "tecnica", che ti permette un apparecchio fotografico a corpi mobili, non cesserà  mai di esercitare una forte attrazione su tutti quei fotografi che non amano avere limitazioni in fase di ripresa per quanto riguarda l'aspetto compositivo (ovviamente parliamo di fotografi i cui soggetti gli permettono di utilizzare i tempi "lenti" di un banco ottico), forse questo spiega questa specie di "rinascita" della fotografia in grande formato in generale, e del banco ottico abbinato alle moderne tecnologie digitali in particolare, si, è vero, anche io inizialmente mi sono un pò sorpreso nel vedere su LL delle Ebony con i dorsi digitali, però ne capisco benissimo le ragioni...tra l'altro io stesso non avrei problemi a passare dall'8x10" a pellicola ad un 4x5" con dorso digitale full frame se i costi e l'effettiva disponibilità  di una tale attrezzatura me lo consentissero (i dorsi 4x5" full frame non esistono e mi sa che non esisteranno mai), cioè se potessi avere la stessa qualità  in fase di stampa pur mantenendo la libertà , o non libertà  , espressiva che mi consente un banco ottico non mi farei troppi problemi, in realtà  l'unico vero problema sarebbe economico, questi dorsi digitali costano una sassata!!! , oltre che il fatto che la qualità  in fase di stampa che ti permette una 8x10" è a mio avviso ancora ineguagliata, penso appunto che solo un dorso 4x5" full frame possa arrivarci, ammesso che qualcuno si decida a produrli...

Quoto: un fotocamera a corpi mobili regala una grande libertà  espressiva.
Spero che arrivino almeno al formato 6x7cm, "full-frame" per la mia Mamiya RZ II corredata di ottiche SB ed adattatore per basculare e decentrare l' ottica (non è un banco ottico, ma lo imita benino....).