azz è iniziata, non senza fatica, la nostra esplorazione nell'imperscrutabile mondo microstock...della serie "di tutto di più".

Siti esplorati, in rigoroso ordine alfabetico:
-dreamstime
-fotolia
-istockphoto
-shutterstock
-snapvillage
-stockxpert

Ognuno è un mondo a sè per quanto riguarda i parametri più importanti:

-Criteri di Qualità  dei files (parte tecnica) e delle immagini (commerciabilità  e composizione)
-Tempi di uploads e di review
-Modalità  di vendita ed eventuali guadagni

Sicuramente è un "giochino" che porta via molto tempo:
-a chi non parte da files digitali
-a chi non fa indagini per capire quale sono le immagini più vendute in ogni sito
-a chi non si crea un data base adeguato per le keywords

Considerazioni personali:
-Molto tempo richiesto per "partecipare", soprattutto se non si dispone di un archivio adatto allo scopo.
-Molta fatica per selezionare le immagini da inviare
-Molti sco_glio_na_men_ti (variano da sito a sito) per uploads,review.

Conclusioni iniziali:
Al momento abbiamo caricato diverse foto e stiamo ricevendo i primi downloads...pochi soldi se comparati alla fatica ed al tempo che vi abbiamo dedicato.

Per recuperare un pò di tutto posso fornire a chi fosse interessato, fondamentali informazioni riguardanti ogni sito, a pagamento si intende

a presto,ric
www.grandespirito.it

Ciao Ric
Mi togli una curiosità  ?, le foto in bn come sono "valutate", ho sentito che non hanno un buon feeling con le compagnie si stock.
dimmi dimmi illuminami ......
Ciao
Stefano

Citazione:

ciao stefano hai fatto una domanda e ti sei dato la risposta, però puoi sempre provare, magari sovverti il mercato.
Azz ti ho illuminato troppo?

a presto ric
www.grandespirito.it

Ciao Ric,
Grazie , hai confermato le voci.
Sovvertire il mercato ............... la vedo dura
Grazie della luce
Ciao
Stefano

Ciao a tutti e ben ritrovati,
sono tornato da poco da un viaggio tra India, Thailandia e Cambogia, e appena tornato mi sono concesso anche una capatina a Venezia per il Carnevale, era tanto che volevo respirarne l'atmosfera....
Morale della favola mi trovo con circa 7000 scatti da selezionare.....
Mi era balenata l'idea di inserire qualche immagine sui siti di stock photography per vedere cosa succede.....quindi mio caro buon Riccardo, se la tua offerta
Citazione: è ancora valida, sarei curioso di sapere che prove hai fatto e sopratutto come ti stà  andando.....

Ciao,
Lu.


p.s. come noti ho omesso l'ultima parte della tua frase....ahahah

oooppss...
ovviamente chiunque abbia esperienza di questo tipo e voglia di condividere informazioni in merito è benvenuto.
Ho notato che nessuno ha nominato Alamy.com nei tuoi siti, qualche controindicazione..?

ciao luciano

bentornato, ti sei fatto un altro bel giro!

L'argomento richiede/merita un pò di tempo per parlarne e per poterti descrivere ciò che abbiamo appreso in "ormai" 6 mesi di frequentazione del mondo di stock.

In questi giorni sono un pò incasinato, la prossima settimana dovrebbe andare meglio.

Intanto ti consiglio due letture:

Questa analizza i siti di stock più importanti

analisi

questa è un dettagliato tutorials su come muoversi in quel mondo

tutorials

Per quanto riguarda alamy nessuna controindicazione se non quella che richiede 45 giorni di tempo di preavviso per potersene venire via. Per lo stesso motivo è assolutamente da evitare (cosa che purtroppo noi non abbiamo fatto) Dreamstime che addirittura ti lega a se per 6 mesi.

primo consiglio: prima di cominciare l'iter per divenire contributors di questi siti leggi con molta attenzione il loro regolamento. Sono anglosassoni e pretendono che le regole siano rispettate in maniera scrupolosa.

perchè è importante avere l'opportunità  di potere cancellare le proprie foto ed il proprio account in ogni momento? ( quasi tutti permettono questo, a parte i due sopracitati e snapvillage che in alcune circostanze prevede due mesi di preavviso).

Alcuni di questi siti ti danno l'opportunità  di diventare esclusivi, cioè di vendere i tuoi files solo tramite loro, ovviamente questa condizione porta dei benefici sia di tipo economico che di visibilità , upload, tempi di ispezione etc. etc.Il rovescio della medaglia è che pretendono che i tuoi files non siano in nessun altro sito concorrente, per cui nel caso che tu decidessi, una volta raggiunti determinati parametri, di diventare esclusivo con qualcuno devi avere la possibilità  di cancellarti da tutti gli altri, altrimenti devi aspettare che scadono i termini del contratto, come sta accadendo a noi. Abbiamo raggiunto i parametri per poter diventare esclusivi con un sito ( con il quale stiamo vendendo discretamente) ma dobbiamo aspettare che scadano i tempi di contratto con un altro.

Citazione:

Uhm non si comincia bene....

1) i tuoi files finiranno in una enorme piscina con altre duemilioniesettecentomila (al momento) foto, per cui il numero dei tuoi uploads è sicuramente importante.

Pensa che il più "famoso" di questi immette circa ventisettemila files (foto,vettori,video,disegni)la settimana sui cinquantamila che gli ispettori controllano settimanalmente.

2) tre doti che sono conditio sine qua non: pazienza, costanza, dedizione. Anche nel caso che i tuoi files fossero magistralmente "stock oriented", devi essere preparato a "subire" momenti di esaltazione e momenti di "profonda delusione"

3)Come sta andando a noi?

per essere dei newbie, sia in senso temporale che di archivio, non possiamo lamentarci. Fino ad ora abbiamo "giocato" con le scansioni, da circa 15 giorni abbiamo cominciato a mandare files digitali.

4) ricorda che venderai i tuoi files come RF (royalty free) con la possibilità  da parte degli acquirenti di acquistare anche delle licenze estese. Raggiunti determinati parametri alcuni siti ti daranno la possibilità  di vendere le tue immagini come RM (Rights managed).

5) ogni immagine con persone riconoscibili necessita di essere accompagnata dalla liberatoria, ogni immagine con logo/brand e via dicendo necessita di essere "pulita" da questi ( timbro clone alè alè alè) in alcuni casi è un lavoro "disumano"...hai presente quanti di questi sono dipinti sui containers?

6) i pagamenti: precisi e puntuali...sono anglosassoni...

azz il discorso stà  diventando un pò troppo lungo e complicato,per qualsiasi tua domanda nessun problema, fai pure, anche in privato.
Un ultimissima cosa: il giochino è divertente

a presto,ric
www.grandespirito.it

Citazione:

No no, che privato!

Pubblico!
sono avido di notizie!

Ho un amico che fornisce le sue fotoproduzioni a Corbis, e ha in database circa 400 immagini. Sicuramente i quantitativi richiesti dal macrostock sono decisamente più circoscritti rispetto al micro, ma di maggior qualità ... A quanto mi dice il mio amico, da quando Corbis ha aperto anche il microstock, richiede alla sua scuderia di "serie A" una selezione ed un apporto tecnico ancora superiori, e tra l'altro paga ai suoi prescelti un corso l'anno di postproduzione digitale...

Claudio

azz oggi è stata giornata dura e domani lo sarà  di più...rapidissimamente aggiungo:

corbis sta entrando nel micro con snapvillage, hanno cominciato le prime vendite anche se il sito è sempre nella versione beta.

Il macro ( fondamentalmente vende files con licenza RM) per cui prezzi di vendita molto più alti, anche se, per molti contributors le vendite sono numericamente inferiori del resto:

2 immagini a 300 euro = 600 euro (macrostock)

150 immagini a 4 euro= 600 euro (microstock)

per quanto riguarda la qualità : la parte tecnica deve essere "quasi" perfetta per entrambi, quello che fa la differenza tra i due mondi è la parte concettuale.

Consiglio una visita sul sito gettyimages uno dei più famosi di macrostock con licenza RM. Da non dimenticare 2 anni fa la fondazione getty ha acquistato istockphoto ( al momento il capostipite dei siti di micro) per 50 milioni di dollari...pensare che nel 2001 è stato ideato da due ragazzoni nordamericani in un capannone cone due/tre processori.

azz vado a letto

a presto,ric
www.grandespirito.it

Ciao Ric,
intanto grazie per la risposta sollecita ed articolata.
Mi sono letto i due articoli da te segnalati, in effetti è proprio un mondo vasto...

Non mi fraintendere, non è che voglio inserire in stock foto a casaccio, volevo solo fare una distinzione tra le foto "mie", quelle che più sento e che uso per mostre personali, che fanno parte di un percorso ed una ricerca personale , e che stampo in casa e vendo ai miei clienti (chiamale fine art o similari), da foto magari appunto pensate per uno scopo diverso. Immagina un mio cliente che mi compra una stampa "fine art" a 150 € e poi si trova questa in vendita magari su istock.....forse è pubblicità  anche quella ma è una cosa che vorrei evitare.

Te preferisci il Macrostock o il Micro? Qual'è che ti dà  più soddisfazioni?
Credo che proverà, sono d'accordo con te, il giochino sembra proprio divertente!

Grazie,
Lu.

Un'altra domanda che mi viene in mente....ma con che profilo le salvi le foto da uploadare nei vari stock?
sRGB?

grazie...

Suppongo almeno almeno Adobe RGB (1998), forse ProPhoto (il più ampio per le conversioni multiple). Sentiamo che ne dice Ric...

Claudio

la mia esperienza da utilizzatore di microstock (nel senso che compro non che vendo) è che l'80% delle foto scaricabili sono in sRGB l'altro 20% in adobeRGB non mi è mai capitata un'immagine con profilo diverso... tanto meno il prophoto

ho anch'io una domanda dal punto di vista delle vendite... quali sono i rami che tirano di più? anch'io quando presi lo scanner avevo pensato a provare a vendere un pò, ma le mie foto sono prevelentemente città /natura/viaggio e ho pensato che non fosse un genere vendibile... almeno io ogni volta che compero cerco altro
ci ha già  esperienza cosa vende? a me sembrava che la strada migliore fosse quella di produrre foto apposta per la vendita e non vendere foto già  in archivio... mi sbaglio?

ciao
daniele

Vi sono elementi di discussione in ognuno degli interventi precedenti.
Come dice giustamente rictro inserire le immagini sui vari siti non è uno scherzo, nel senso che richiede tempo e dedizione.
La cosa che complica ulteriormente il tutto è che le immagini che vanno bene per un sito possono non andare bene per un altro.
E’ necessario mantenere una rintracciabilità  di ciò che si è proposto al sito A, non è stato pubblicato, quindi è stato proposto al sito B.
Voglio dire che se non si fanno le cose con metodo e precisione non si ottiene nulla di buono.

Ancora, non si deve pensare di inserire lo “scarto” delle nostre riprese, per vedere se si ottiene qualcosa.
Se prendete visione delle immagini che sono pubblicate su alcuni siti di stock, la qualità  (sotto tutti i punti di vista) è ottima, potrebbero essere tranquillamente esposte in una mostra.

Ancora, come ha detto danipen, alcuni fotografi producono immagini appositamente per i siti stock, ed è forse l’ approccio più sensato.


Ciao.

condivido pienamente le affermazioni del figlio di elleno e dio dei venti, le condivido a tal punto che mi viene da pensare che...

Volete partecipare al "giochino"? cercate di caricare i vostri scatti migliori, solo alcuni "grandi" si possono permettere di caricare gli "scarti", scarti che sono comunque infinitamente migliori delle nostre migliori foto.

La competizione è globale. Avrete foto che si confronteranno con foto di altri 37000/40000 contributors la cui tecnica e composizione è a livelli altissimi. Grave errore considerare il microstock con sufficienza, la parte povera ed umiliante della fotografia, la parte da tenere nascosta. Poi ognuno faccia come c - - - o gli pare. Chi si "sente" profondamente artista avrà  dei "problemi" esistenziali

Veniamo un pò al sodo:

quasi tutti accettano foto con spazio colore srgb oppure adobe rgb. Per mia conoscenza i buyers preferiscono adobe rgb.

Già  i buyers. chi sono, cosa cercano, come lo cercano?
Argomento fondamentale da capire e che richiede ulteriori approfondimenti, magari una volta che ho più tempo.

Intanto danipem che si è dichiarato buyer potrebbe dirci il suo fondamentale parere.

Micro o macro stock? altro argomento che porta via molto tempo. Al micro è molto più facile partecipare ( semprechè i livelli tecnici qualitativi siano rigorosamente rispettati. Vi è una ridotta selezione artistico/compositiva.

Cosa e perchè vende di più? Altro argomento fondamentale. la cosa migliore è navigare in quei siti e cercare di capire.

Ognuno di questi siti ha delle pagine tecnico/compositive che è bene leggere attentamente prima di cominciare.

alcuni ti accettano per definizione, altri richiedono un piccolo esame.

Un consiglio: le keywords...fondamentalmente fondamentali se volete sperare di essere trovati, azz sono tremendamente time consuming.

Un altro consiglio: a meno che non abbiate molto tempo da dedicare concentratevi su uno al massimo due siti, e come dice eolo, capite quali sono i generi che più vendono.

L'archivio: chi come noi ha iniziato per gioco ed ha sfruttato le immagini in archivio parte svantaggiato. Molto spesso si esce di casa e si va a scattare immagini per foto di stock, sempre che si conosca cosa esse sono.

azz sta nuovamente diventando troppo lungo.


a presto,ric
www.grandespirito.it

colgo l'invito e vi faccio partecipi della mia piccola esperienza...

perchè uso il micro stock?
perchè mi servo foto per il mio lavoretto di grafico e webdesigner

che foto mi servono?
fondamentalmente cerco foto che si adeguino al tema che sto trattando per un volantino o per un sito...

quali temi?
prevalentemente temi di impresa, ma questo dipende solo dal fatto che è per quelle che lavoro... quindi foto tendenzialmente fatte in studio o in location apposta per il microstock: gente che lavora che discute oppure più evocativamente che fa team, che comunica ecc...
oppure foto anche di natura/animali ecc... ma che in qualche modo evocativamente si relaziona ai temi che tratto

come le cerco?
fondamentale il discorso delle parole chiave: mai ho cercato una sola parola chiave! con una sola parola chiave si trovano migliaia di foto e equivale a nessuma.
la maggior parte delle volte concateno 2/3 parole chiave provando diverse declinazioni delle stesse (plurali, singolari, maschili femminili, sinonimi ecc...) finche non arrivo ad avere una selezione soddisfacente: max 50foto tra cui scegliere con calma.
ad esempio se sto cercando una foto che mi richiami la comunicazione di coppia (l'ultima cosa che ho cercato...) se voi avete una bellissima foto con un lui e una lei che comunicano e la registrate come "coppia, amore" e io cerco "dialogo, coppia" la votra ono non la trovo mica... e se voi la registrate come "coppia, amore, parlare" io non la trovo lo stesso... per cui è importante declinare con numerosi sinonimi il concetto centrale della foto sia quando si creano le parole chiave sia quando si cercano le foto.
un ottimo libro che spiega come creare le parole chiave è: "fotografia digitale, catalogazione per professionisti" edito da apogeo

poi le foto che si cercano dipendono ovviamente da lavoro che si fa... ma la cosa che è sempre più difficile da cercare è una foto evocativa perchè se io devo cercare una foto con delle persone che lavoro insieme basta che cerco "lavoro, gruppo" e ne trovo a centinaia... ma se devo cercare la foto che faccia da intestazione di un sito internet inerente un progetto sui giovani e sui loro dubbi e speranze per il futuro il cui nome è "imparare il futuro" come cavolo la cerco la foto? ma soprattutto nessun fotografo quando registra le parole chiave immaginerà  che la sua foto è evocativa dell'"imparare il futuro"
per cui io mi dovrà scervellare a pensare a come rideclinare il tema... ma se anche il fotografo si scervellasse a pensare bene alle parole chiave il tutto sarebbe più semplice

altra cosa interesante è che non ho mai usato le funzionalità  dei siti di navigare per categorie o di visualizzare le foto più scaricate o le parole più cercate... che me ne frega se il 10000 hanno cercato "casa"? io devo cercare "divano rosso" e "divano rosso" vado a digitare nel modulo di ricerca avanzata dando criteri sulla qualità  del file sull'orientamento della foto ecc...

spero di essere stato utile e di non essere andato ot...
comuqnue ho la sensazione che per rispondere alla domanda di "chi sono i clienti del microstock" non ci sia una risposta certa, ma senz'altro una buona fetta sono le realtà  di grrafica e webdesign medio piccole che hanno bisogno di trovare infretta e a basso costo foto abbastanza originali su specifici temi (prevalentemente business)

ciao
daniele
p.s.
sito più usato? fotolia perchè è il più economico e il meno vincolante per il compratore: si possono comprare pochi crediti e non si devo fare abbonamenti, ma io compro poche decine di foto l'anno...

ciao daniele

Grazie del tuo commento. Conoscere il punto di vista di un buyers è veramente importante, anzi riuscire a pensare come un grafico, un webdesigner etc. etc. è il primo mattone sul quale tentare di costruire un portfolio per foto di stock.

La prima cosa che mi sono sentito dire dagli esperti di questo genere (azz non ho problemi a scrivere a mezzo mondo ed a rompere loro le p- - - e eheheheh) è stata: "Quando scatti una foto pensa cosa potrebbe farsene un grafico..."

Beh devo dire che almeno per noi non è una cosa semplice...

La seconda cosa che mi sono sentito dire è: "Pensa come un buyers cercherebbe la tua foto..."

Come sopra, non è una cosa assolutamente facile. Alcuni grandi contributors hanno un team di persone che si occupano esclusivamente delle keywords che, torno a ripetere, sono essenziali per farsi trovare e soprattutto per far trovare "quella" foto.

azz peccato che ti servi da Fotolia...eheheheheh
Avevamo foto anche da loro ma le abbiamo tolte. Ormai abbiamo deciso di collaborare con un solo sito ( vi sono ovviamente dei pro e dei contro), dobbiamo ancora aspettare un pò di tempo in quanto alcune foto sono anche su di un altro sito che richiede sei mesi minimi di collaborazione.

Ti ringrazio ancora, se hai ulteriori suggerimenti saranno "moltissimo benissimo graditissimi"

a presto, ric
www.grandespirito.it

ciao Ric,
nel mio lavoro di comunicazione uso, insieme ai grafici con cui collaboro, una buona quantità  di immagini in stock, e ho visto tante immagini in stock anche su prodotti di colleghi, sia per realtà  medio piccole che grandi.
Quoto Danipen per una serie di cose e in genere sono abbastanza d'accordo ad esempio sulle modalità  di ricerca.
A parte Corbis, Icp (che trovo interessante per il taglio delle immagini rivolte ovvio ad alcuni tipi di pubblicazioni) abbiamo iniziato ad utilizzare anche siti di sotck low budget, ma non ricordo i nomi or ora (spesso vedo le immagini finali)
Per quanto riguarda la scelte delle immagini nel nostro caso non abbiamo temi particolari in quanto associamo spesso immagini apparentemente dissonanti e dunque si cerca, si cerca, si cerca!
Ultima considerazione, le foto di stock sono fotografia come tutte le altre, perchè la fotografia é un mezzo di comunicazione prima di tutto. Sulla qualità  si puà discutere, ma come su tutte le cose del mondo. C'è comunque una relazione stretta tra quella fotografia usata e le necessità  comunicative.
bye
bs
marco