Grazie a Weed di Fotografando ho in prova alcuni campioni di carta inkjet Tetenal "SpectraJet".

In particolare ho effettuato alcune prove con la Tetenal Fine Art Photo Glossy, con la mia HP 8750 a dye Vivera.

Premetto subito che tutte le carte che ho in prova sono in realtà  pensate per stampanti a pigmenti, non essendo di tipo swellable: di conseguenza se usate con una stampante a dye i colori hanno una durata limitata.

Vanno quindi bene, con una stampante non a pigmenti, solo per fare delle prove di stampa o comunque per situazioni dove l'archiviabilità  non è necessaria.

Passiamo all'esame di questa carta.

Si tratta di una 290 grammi/mq, quindi ben consistente e "importante", specie per una vera glossy.
Lo spessore effettivo è di 0.3mm (12 "mil").

Il retro si presenta con la naturale finitura della carta e senza scritte di sorta.

La superficie, pur essendo lucida e senza texture, non è riflettente: il che significa che non crea grossi problemi di posizionamento in fase di montaggio e permette di osservare le stampe senza costringere a equilibrismi in presenza di finestre.

La carta usa quasi sicuramente sbiancanti UV, cosa peraltro inevitabile se si vuole una superficie bianca e non giallina.

Per il test ho anzitutto costruito un profilo custom con PrintFix Pro.
L'esame del profilo mostra un buon gamut, superiore a quello della carta Ilford Galerie Glossy:



con il tratto verde è indicato il gamut descritto dal profilo di questa Tetenal, con il tratto rosso quello della Ilford (ottenuto sempre con PrintFix Pro).
Il trapezioide più esterno è lo spazio colore sRGB: come si vede, questa carta in alcune zone supera sRGB (inchiostri permettendo). In particolare si nota una buona vivacità  nei colori arancio e giallo, e una adeguata risposta sul ciano.

L'esame con Imatest PrintTest conferma un comportamento nel complesso buono, con un gamut adeguatamente esteso che segue bene la saturazione di origine (sale e scende insieme allo spazio colore); la risposta cromatica non è del tutto bilanciata, con una eccezionale resa dei Gialli (che raggiungono livelli di saturazione elevatissimi) a scapito di Verdi e Rossi (comunque non carenti):



Le alteluci appaiono un po' penalizzate con una saturazione meno intensa; idem le ombre.
Bisogna però tener presente che la carta non è ottimizzata per la stampa dye: i neri, ad esempio, sono meno pieni rispetto ad una carta swellable.
Stampando a pigmenti probabilmente la carta si comporta ancora meglio.
Va anche detto che avendo due soli fogli, non ho potuto creare un profilo molto sofisticato.

Nel complesso quindi una carta senz'altro interessante specie per chi stampa a pigmenti; è disponibile in vari formati (A4, A3, A3+, A2).

Nei prossimi giorni proverà un altro tipo di carta di questa famiglia, la pratica Duo (Glossy da una parte, Matte dall'altra).

Fer

Ben fatto,
in effetti in atesa della pictorico, avevo intenzione di provare questa carta, visto anche la disponibilità  nel formato A2.
Faccio un giro nel sito di Marcello e vedo un pò che trovo...

Complimenti,
Lu.

Grazie Fer per l'interessante test.
Posso chiederti, anche se solo a livello di impressioni, quali sono le pecche maggiori di questo supporto, oltre al gamut chiaramente, se paragonato al top ossia alla Pictorico?
Grazie

Marco

Vorrei chiederti una cosa che forse apparira' banale a molti. I laboratori in genere usano come taratura di Photoshop il profilo sRgb o l'sRGB....2001 perche' in ogni caso e' impossibile ottenere in stampa la stessa saturazione del monitor anche stampando ink-jet. E' ancora valido tutto cio'???

Grazie per la risposta che sara' al solito esaurientissima

Attenzione a non confondere il profilo del monitor, che è sempre un profilo in "correzione", con lo spazio colore di lavoro utilizzato in PS, se fai una ricerca sul sito con "spazio colore" troverai tante discussioni su questi argomenti.

Ad esempio ne avevamo parlato anche qui...tieni presente che le inkjet di ultima generazione arrivano, e a volte eccedono, il gamut di Adobe RGB (1998), che è un gamut colore più ampio rispetto a sRGB...

Citazione:

Usato con i dye, rispetto alla Pictorico pecca soprattutto di profondità  dei neri e di brillantezza sui toni chiari.

Il fatto è che essendo una carta microporosa per pigmenti, i coloranti della mia stampante si diffondono sotto la superficie e si nota una specie di "velo" opaco, quindi i neri appaiono poco intensi (e infatti la DMax in queste condizioni è solo 1.88); dipende però dal fatto che non è una carta adatta ai dye.
Con la Pictorico, nonostante teoricamente non sia adatta ai dye, questo non si nota per via della particolarità  del supporto plastico.

Comunque l'effetto è diverso soprattutto perché questa è una vera carta e si vede, mentre la Pictorico è difficile scambiarla per una carta... non è facile confrontarle.

Fer

Grazie Fer.

Marco

grazie fer!!! volevo proprio chiederti se le carte di marcello andavano bene per l'8750.. e anche quest'altra cosa : mi han detto che l'hp non produce la carta ma la marchia solo , che sia vero?

Citazione:


Ciao Fer

Mi chiedevo se hai mai provato la Ilford Galerie Smooth High Gloss,
quella con la superficie lucidissima che alla vista sembra "perlata", usando i dye dovresti riuscire a mantenere la estrema lucidità , che con le mie Epson a pigmenti purtroppo viene compromessa.

Paolo

Citazione:

Ciao Paolo,
Tutte le carte della serie Ilford Smooth sono create per essere usate con i Pigmenti...
Lu

x Odo:
purtroppo sono carte per pigmenti, non per dye. Possono andare bene per le prove.
Anche a me risulta che HP non faccia carta, però credo collabori in modo abbastanza stretto con il produttore.

x Paolo:
ha ragione Lu, la serie Smooth non è compatibile con i dye

Fer

allora non ci resta che sperare in Weed e nella sua buona volontà  nel trovare carta per le stampanti dye...
mi piace dire l'8750 mi torna in mente la mia prima automobile e suo bel colore verde rospo...

Citazione:

Oggi sono stato ad un seminario di Adobe che presentava CS 3...........qualcuno ricorda Hal 9000 il computer di 2001 Odissea nello Spazio??? .....CS 3 ci manca poco che ti dica "ma che razza di file mi fai aprire"?

A parte questo c'era tra gli altri HP con la 9180 e lo Z 3100, parlando con le gentilissime e competenti persone dello stand mi hanno detto che a breve verra' commercializata una carta Photo Advanced Satin senza nessuna stampigliatura sul retro proprio per affiancarla alle fine art Hahnemuelhe.

Per la 9180 dovrebbe essere disponibile il nuovo firmware per tutte le macchine che hanno il codice fw con le ultime due cifre che non finiscono per 24.