un saluto a tutti i fotoavventurieri...

volevo sapere che differenza v'era tra uno sviluppo colore di tipo fast, come quello nei centri commerciali che in un ora ti consegnano sviluppo e stampa, e tra uno di quelli che porti il rullino dal fotografo e te lo restituisce sviluppato dopo 2-3 giorni...

vi ringrazio per le risposte...

grazie!

Penso che la trafila sia identica, ossia entrambi i tipi sono completamente automatizzati. La differenza è che nei centri "fast" la macchina è tarata in un certo modo che puචessere accurato o meno e se le stampe sono decenti non stanno certo a fare regolazioni di fino per ottimizzarle.
Nell'altro caso probabilmente l'operatore addetto alla macchina cerca di settarla in modo ottimale per le stampe che hai commissionato (eliminazione dominanti, fedeltà  cromatica......). Sempre che loperatore abbia la voglia ed il tempo di farlo.


Marco

la differenza è che il secondo si prende qualche pausa per il caffè...e te la mette in conto.

questa vostra risposta mi ha scioccato...

ma per quanto riguarda bagni etc sono identici!?
io ho constatato che nel servizio fast i negativi sono un pelo più "delicati"...
è una mia impressione o è imputabile allo sviluppo?

grazie raga...

Il problema sta solo nella bontà  dei bagni di sviluppo e nella giusta taratura delle macchine.

Se i bagni vengono cambiati e rigenerati come si deve e se le macchine stampanti sono tarate bene, anche i laboratori veloci possono dare dei risultati indistinguibili dal laboratorio che ti consegna le foto dopo giorni.

Puà essere che, come ti ha risposto Marco, nel caso del Laboratorio normale ci possa essere un filo di attenzione in più alle filtrature ed ai giusti ritmi di rigenero dei bagni. Ma se ti capita di imbatterti in un laboratorio "fast" che ti fornisce buoni risulti (magari solo per un caso fortunato, perchè hanno tarato la macchina giusto sul tipo di negativo che usi tu) e costanti nel tempo, puoi tranquillamente andare lì.

Altra cosa naturalmente è la stampa manuale, personalizzata in filtratura e posa, stampa per stampa. Ma questo è tutto un altro discorso (anche di prezzi, si capisce)

grazie luciano...
allora cercherà di chiedere al tipo se cambia i bagni con regolarità  etc...

grazie mille...ciao...

C'è poco da fare, ha detto bene Luciano citando come discriminante la frequenza di cambio dei bagni. Questo fattore, oltre ad alcune filtrature e regolazioni, è uno dei pochi rimasti nello sviluppo del colore.
La manualità  ed artigianalità , ancora determinanti nel B&N, in tale ambito sono pressochè scomparse, visto che è tutto automatizzato. A meno di richiedere stampe artigianali, che come detto da Luciano, costano e non poco.

Marco