Citazione:

Senza mutande? Anche le ragazze tedesche? uhm.. mi frega niente di fare l'italiano: Alles nach Berlin!!
(e come attrezzatura, altro che grandangolo...ci vuole zoom tele a stantuffo)

Per Marco: cioè davvero dovrei andare in pellegrinaggio nei posti dove due noti pederastri ne hanno combinate di cotte e di crude quasi una quarantina di anni fa? Miiiiiiiii...qui, altro che i Dico ed il Gay Pride!!

Oh..ed adesso che ho fatto il mio intervento politically correct, forse riuscirà a dormire. Mi sento in pace con la coscienza, ora.

E già , ma di solito c'è la polizei di ronda, pronta a cogliere sul fatto gli obiettivi senza il tappo

e gli italians li riconoscono al volo, chissà  perchè ?

Sono tornato.

Berlino è una città  -anzi, è molte città - splendida.
Non sono riuscito -come sempre- a fare tutto quel che volevo, tuttavia sono riuscito ad avere una prima idea, una sorta di immagine mentale. Necessariamente un discorso da approfondire. Dovrà tornarci.

Mi hanno particolarmente colpito il contrasto tra il vecchio e il nuovo, le lacerazioni della storia e la ricostruzione, a volte stridente, assurda, i tanti centri e le tante periferie, gli scorci della città  quando emerge la u-bahn, lo scheletro del Palast der Republik, Marzahn e il suo villaggio con mulino, il piacere di passeggiare per l'alto Mitte e Prenzlauer Berg, con una particolare attrazione per Linienstrasse e per le strade che portano a nord.
Come non ricordare l'impatto di Tempelhof, la sottile angoscia che lo pervade, l'atmosfera surreale del Majakowskiring, la vista sulla Bernauerstrasse dalla terrazza del Dokumentationszentrum Berliner Mauer.

Lo ammetto, vado pazzo per la Fernsehturm , e mi manca la birra berlinese .


Andrea

p.s.: Datemi il tempo di leggere gli ultimi giorni di post, e piano piano tornerà tra voi.

Le grandi metropoli son come il buon vino, vanno gustate a piccoli sorsi.
Non si possono visitare e capire in un'unica volta (forse ce ne si puà innamorare), ma vanno assaporate a piccoli sorsi in tutte le stagioni.
Io ci sono tornato tre volte e l'ho trovata sempre diversa.
Berlino non è una città , ma un continuo divenire, un cantiere perenne, una palestra di urbanistica.
L'unica cosa che ci ho trovato sempre uguale è la sua anima, più europea che tedesca.

Le foto !!!!