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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"
Utente non più registrato
Cari amici,
solo per tutti quelli che hanno voglia di approfondire l'argomento sulla lettura consapevole di un paesaggio propongo: Eugenio Turri, Il paesaggio come teatro - Dal territorio vissuto al territorio rappresentato, Marsilio, Venezia, 1998. Dello stesso autore: E.Turri, La conoscenza del territorio - Metodologia per un'analisi storico-geografica. Poi ancora: R. Milani, Il paesaggio è un'avventura - Invito al piacere di viaggiare e di guardare, Feltrinelli, Milano, 2005; sempre dello stesso autore: R. Milani, L'arte del paesaggio, Il Mulino - Saggi, Bologna, 2001. Della stessa collana: C. Tosco, Il paesaggio come storia, Il Mulino - Saggi, Bologna, 2007. M. Augé, Rovine e macerie, Il senso del tempo, Bollati Boringhieri, II ed, 2005. M. Belpoliti, Crolli, Einaudi, Torino, 2005. M. Venturi Ferriolo, Etiche del paesaggio - Il progetto del mondo umano, Ed. Riuniti, Roma 2002. R. Zorzi, Il paesaggio - Dalla percezione alla descrizione, Saggi Marsilio, Venezia, 1999. R. Dubbini, Geografie dello sguardo - Visione e paesaggio in età  moderna, Einaudi, Torino, 1994.
Importante: S. Schama, Paesaggio e memoria, Mondadori, Milano, 1995. Fondamentale, vera base metodologica: R. Assunto, Il paesaggio e l'estetica, Ed. Novecento, Palermo, 1994.
Esistono altri studi da leggere, ma con il bagaglio di quelli sopra segnati si puà vedere con un po' più di "occhio" i tanto amati paesaggi.
Ciao Candidus / Floriano

Inviato: 5/4/2007 14:31
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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"
Utente non più registrato
"lettura consapevole di un paesaggio".

Già  mi ribolle lo spirto alla pugna.

"lettura"?
"consapevole"?

Vade retro!

ciao, Claudio


Inviato: 5/4/2007 14:50
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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"
Utente non più registrato
Caro Claudio,
ovviamente l'intervento non era diretto a te, ma solo alle persone interessate.
Ma conoscendoti, diciamo che ho cronometrato il tempo per vedere quanto impiegavi ad abboccare: circa 20".
Nella speranza di un pronto recupero, ti porgo distinti saluti.
Candidus /Floriano

Inviato: 5/4/2007 15:14
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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"
Utente non più registrato
Ho visto la mostra e concordo sulle impressioni per quanto riguarda la stampa. Meno su uno degli autori ovvero Ribas. Suscitero' un putiferio ma a me sono sembrate foto di una banalita' espressiva allucinante. Forse integrate nel contesto ma estrapolate non significano assolutamente nulla.

Inviato: 5/4/2007 19:06
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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"

Iscritto il:
28/10/2006 14:37
Messaggi: 466
Offline
per floriano: quelli di Turri, gli unici che conosco, sono ottimi testi.

per Runtu: mi fa piacere che tu abbia visto la mostra e che in parte condivida le mie impressioni. Su Ribas non so che dirti, puà piacere o non piacere, ma le espressioni che usi sulla banalità  espressiva o sul non significare nulla meriterebbero da parte tua un approfondimento su cosa è, per te, una foto non banale, significativa ed espressiva.

Inviato: 6/4/2007 6:43
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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"
Moderatore
Iscritto il:
13/5/2004 17:25
Da lombardia
Messaggi: 6553
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Avere una certa conoscenza di quanto si fotografa puà certamente aiutare ad evidenziare, con maggiore rapidità  e sicurezza, gli aspetti davvero significativi e caratteristici del soggetto (oltre al piacere intellettuale che puà derivare dalla conoscenza delle peculirità  e della storia di un ambiente, di un luogo, ecc) .

E' anche vero che si puà avere una conoscenza perfetta del soggetto e non avere poi le capacità  tecnico-espressive per illustrarlo.

Ed è pure vero che, se si ha "mestiere" o meglio ancora, se si ha la fortuna di essere dei "geniacci della visione", puà benissimo capitare che si arrivi davanti ad un soggetto del tutto sconosciuto e così, di primo acchitto, zac zac, si scatti la foto memorabile: quella che i mille "conoscitori" che già  ci si erano cimentati non avevano "visto".

L'approcio di Candidus/Floriano e degli Autori di cui cita i testi e le fotografie, è certamente un approcio metodico, consapevole, filologicamente corretto. Però - non me ne voglia - i risultati che scaturiscono da tali ricerche, sebbene possano essere interessanti, e perfino entusiasmanti, per gli addetti ai lavori (sociologi, geografi, geologi, etnologi, antropologi, ecc.) non è detto che per questo siano sempre esteticamente ed artisticamente validi: talora anzi risultano alquanto stucchevoli e noiosi per chi semplicemente ricerca ed apprezza le belle foto. Mi vengono in mente certe fotografie che si possono vedere nei Musei: filologicamente corrette ed informative, ma appunto roba seriosa da Musei.

Inviato: 6/4/2007 8:39
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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"
Utente non più registrato
Floriano, sono persona interessata, difatti alcuni dei titoli li ho letti, li ho trovati, per me modesto fotografo di montagna, inusabili.
Difatti "leggo" i libri, non "leggo" i paesaggi.
Non relaziono "occhio" con "lettura".

Però sono abboccato subito.

ciao, Claudio.

Inviato: 6/4/2007 11:36
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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
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Mi sembra che Luciano tracci una linea di confine interessante. Non sempre lavori ineccepibili sul piano della ricerca producono lavori fotograficamente altrettanto formidabili. E' chiaro che entrano in gioco le estetiche e come queste variano nel tempo...il grafico con il quale lavoro a volte porta il suo minimalismo a dei livelli nei quali non si coglie più quella differenza che fa la differenza, che la grafica puà mettere in gioco.
Da approfondire,
bs
marco

Inviato: 6/4/2007 12:27
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"

Iscritto il:
28/10/2006 14:37
Messaggi: 466
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per claudio e floriano:
ma voi di preciso cosa intendente con "documentarsi", "conoscere" ecc. visto che i paesaggi sono frutto di una infinità  di fattori? Cioè la preparazione a monte di un progetto di fotografia sul territorio che tipo di ricerca sui testi sottende, secondo voi? Antropologica? Geomorfologica? Naturalistica?

Per Samuel:
a volte sono dettagli minimi (e spesso del tutto fortuiti) che fanno la differenza tra un lavoro riuscito e uno no, a parità  di correttezza sul piano della ricerca.
Per dirla semplice puoi studiare quanto vuoi la storia di un territorio e le inquadrature migliori per esprimerla, ma se ci vai con la luce sbagliata...

Inviato: 6/4/2007 13:39
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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"

Iscritto il:
8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
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Se ci vai con la luce sbagliata dovrebbe andar bene lo stesso, perchè quel posto non esiste solo con la luce giusta.
Provo a spiegarmi meglio...se fotografi un luogo puoi farlo rifacendoti ad un estetica formalmente tradizionale (intendo formale quella che utilizza "regole" compositive consolidate che si rifanno per molti aspetti alla prospettiva e alla pittura sette/ottocentesca) all'interno della quale la luce ha un suo peso. Ad esempio quelli del NG fotografano solo con luce buona...il mondo per loro é solo così, c'è sempre una bella luce, anche dove piove spesso. Dall'altro capo ci sta una fotografia che pur partendo dalle stesse categorie compositive tende a romperne un applicazione costante e peddisequa, prevedendo anche che una brutta giornata va benissimo comunque, anche se la luce non é il massimo. Più applicata nel reportage che nella fotografia di paesaggio, mi sembra... varrebbe comunque la pena capire quanto alcuni modi di fotografare di fatto definiscono il modo con il quale pre-vedo il paesaggio, facendomi rischiare di non vederlo in altri modi.
Lo sto dicendo da quale tempo, ma sarebbe interessante realizzare un incontro del forum dedicato alla fotografia, se si vuole anche di paesaggio ma non solo, nel quale ci si confronta su queste questioni. Nel web non é facile andare avanti ad approfondire per una difficoltà  intrinseca dovuta alla mancanza di interazione diretta. Nell'incontro poi si porterebbero i materiali o quantomeno esempi vari. Disposto a lavorarci su.
bs
marco

Inviato: 6/4/2007 13:59
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

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Re: "Terra" ovvero "Non tutte le strade portano a Roma"
Utente non più registrato
Cari amici,
niente di complicato, di saccente, di accademico, solo che invece di leggere un romanzo o guardarmi una noiosa trasmissione alla TV, leggo tutti quei libri teorici che mi possono servire per vedere meglio, per avere occhi più attenti e poi leggo quelli riguardanti la zona che intendo visitare: faccio come i turisti che leggono le guide Michelin o del Touring Club, ma anche le spedizioni alpinistiche e di esplorazione. Non è che io giro con il libro in mano come se fosse il breviario di don Abbondio, mi preparo una "bibliografia della zona" per sapere cosa esiste di interessante, di storico, di curioso. Mi porto solo una mappa 1/25000 (Compass) di tipo militare con segnati sentieri, rifugi, il Nord geografico per l'orientamento del sole, ecc... e mi traccio un percorso. Arrivo alla "base" la mattina prestissimo (05.00, max 06.00, posteggio la macchina in un posto comodo e parto con il mio zaino (Toyo 4x5, ecc.), cavalletto e cibarie e ritorno la sera. Tante volte c'è mia moglie, con la quale amo moltissimo conversare, e cerco di instaurare con lei un "... perfect times..." come Robert Adams (è anche l'unica persona che ha la pazienza di aspettarmi). Tutto qui.
Per favore non ditemi che voi partite a caso, non vi crederei. Ciao Candidus / Floriano

Inviato: 6/4/2007 17:30
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