Salve,
Ieri sera ho provato a fare qualche stampa a contatto da negativi 8x10 sviluppati con il pyro usando carta AZO grad. 3 sviluppata in Neutol 1+7 a 20°C...................... risultato non sono riuscito a impressionare la carta, anzi dalla "disperazione" ho esposto il sandwich carta-negativo-vetro alla luce diretta (150 W) dell'ingranditore (senza obiettivo) per 2 minuti e non era ancora sufficente,cmq qualcosa è uscito anche se troooppo poco contrastato, molto ma molto moscio.
Se qualcuno ha qualche suggerimento batta un colpo.
grazie
Ciao
Stefano

Ciao Stefano,
Io uso la Azo per qualsiasi dei miei lavori, e devo dire che è una carta fantastica, ma bisogna imparare a conoscerla,qualche hanno fa avevo i tuoi soliti problemi, stampe mosciette, e all'inizio la usavo solo per fare dei provini, poi ho scoperto questo sito Michael Smith & Paula Chamleedove ho imparato ad usare questa carta.
La prima cosa che devi cambiare è il tuo negativo, non devi fare un negativo "tipo" per stampa da ingranditore, ma devi usare un negativo piuttosto denso(un negativo quasi da Platino/palladio), avendo questa carta una lunga scala tonale, specie la Azo 2,per la Azo 3 sempre denso, ma un'pò meno, ma mai come uno da ingrandimento.
Io per stampare uso delle lampadine da 25w a 250w dipende dalla densità  del negativo(ho alcuni negativi vecchi piuttosto poco densi),ma si riesce comunque a stamparli.
Per svilupparli iso uso uno sviluppo all'Amidolo, che funziona benissimo, non mi ricordo cosa usassi prima(penso il Dektol), ma se vai al forum del link che ti ho dato prima, troverai molte informazioni.
Adesso questa carta non è più in produzione da Kodak , anche se a breve verrà  lanciata una nuova versione di questa carta che si chiamerà  LODIMA, che è attualmente in fase di test.
Se hai altre domande, fammi un fischio

Stefano

Ciao Stefano,
In effetti il sito lo conosco, ho acquistato la carta direttamente da loro è che l'inglese
Ti ringrazio cmq dei tuoi consigli, oggi mi vado a prendere una lampadina da 250-300 W, per il momento riprovo con il neutol.
Grazie
Ciao
Stefano

Stefano,
prima di prenderti una lampadina a 250/300w, quant'è denso il tuo negativo? a volte puà bastare un 50/100w se non meno......
Per esempio per questa stampa San quiricouso una lampadina da 40w, essendo il negativo poco denso...non sempre i negativi riescono col buco

Ciao
Stefano

Ciao Stefano
Non direi che il negativo sia tanto denso, però esporre per 2 minuti a tutto il diaframma aperto mi sembra un pò tantino, io pensavo a troppa poca luce..........................
Ciao
Stefano

Prova a rifare la stampa a contatto solo con una lampadina,40/60W senza passare da ingranditore o dall'obiettivo dell'ingranditore, i tempi ti si accorcieranno(2 minuti è un'pò tanto per un negativo non denso), e fammi sapere.....

Ciao

Stefano

Scusate l'ignoranza,ma usando sempre ilford o agfa o Foma o Forte non conosco questa carta,cosa ha di particolare??Grazie per i consigli!

Questa carta è una carta all'argento cloruro, è la classica carta solo per il contatto, la "famosa" GasLight di Weston(Weston usava sia questa che la Haloid, che secondo lui era superiore, peccato non più in produzione da molto tempo) è una carta che ha una lunga scala tonale, ed è piuttosto lenta, infatti non si usa per l'ingrandimento, se non usando particolari teste ad altissima potenza di illuminazione.

Stefano

Grazie

Scusate l'OT

Imperdonabilmente ho visto solo ora il sito web di Stefano/photo8x10
Complimenti. Non immagino l'effetto delle tue stampe dal vivo

Marco

Ciao Stefano,
Ho provato con una lampadina da 60 W però la cosa non è cambiata, sempre 2 minuti di esposizione.
Probabilmente il negativo non è "perfetto" per la stampa su AZO, cmq quello che noto e mi disturba non poco è che non ho il nero pieno e le alte luci ingrigiscono ............noto a prima vista che le zone trasparenti nel negativo abbiano un velo troppo alto per dare il nero assoluto...........
in settimana provo con un'altro negativo dalle caratteristiche più adatte.
Ciao
Stefano

Ciao Stefano,
In effetti c'è qualcosa di strano, mi puoi descrive il negativo specie nelle alte luci, per le zone scure già  mi hai detto qualcosa specie per il velo, cosa che potrebbe disturbare il buon raggiungimento di un buon nero, cosa che potrebbe disturbare anche le alte luci.
La lampada a che distanza l'hai messa? Io uso un piccolo riflettore di alluminio posto a circa 90/100 cm dal torchietto di stampa.
Comunque aspetto altre tue notizie, con altre prove......
Ti allego un immagine di un negativo che si stampa bene su Azo 2, non è proprio perfettissimo, manca qualche minuto di sviluppo, ma è buono.





Ciao
Stefano

Ciao Stefano,
Confermo che la lampadina è a 100 cm circa, anche se nel mio caso non è su alluminio il che potrebbe diffondere la luce anzichè concentrarla.
Il mio negativo è sviluppato al pirogallolo, il tuo mi sembra dall'immagine un bn tradizionale cmq è assolutamente più "contrastato" del mio.
In settimana voglio provare con dei negativi più contrastati al pyro e in HC110.
Sono cmq convinto che quel velo dia fastidio non poco alla riuscita.
Il negativo soffre comunque di una riduzione di sviluppo per salvare le alte luci che lo penalizza per la stampa su carta Azo che come dicevi te deve avere caratteristiche per questo metodo specifico.
Ti tengo informato, grazie del tuo contributo
Ciao
Stefano

Ciao Stefano,
Bene aspetto tue nuove notizie, comunque anche il negativo che ti ho postato è sviluppato in pyro, ma la formula ABC, sviluppo in bacinella in diluizione 1.1.1.7.

Aspetto tue nuove notizie, a risentirci

Ciao

Stefano