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stampa dia

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18/12/2006 11:21
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Desidero sottoporre un dubbio e chiederne commenti e aiuti in merito.
Mi sono trovato a voler far stampare delle mie dia a colori da differenti negozi e laboratori. A tutti ho sottoposto la stessa domanda e tutti mi hanno risposto la stessa cosa.
D: "Le dia le stampate vecchia maniera o scannerizzandole?"
R: "No, no noi la stampiamo in cibachrome"
E tutte le volte girando la foto sul retro c'era scritto, oltre a alcune serie di numeri, qualcosa tipo 000001.jpg o 000001.bmp
Me le hanno scannerizzate? Posso riconoscere una foto scannerizzata da una stampata "a colpo sicuro", ovvero non ad occhio ma poter dimostrare l'una o l'altra tecnica in qualche modo?
E ancora, sono io a chedere una cosa effettivamente assurda, per cui i negozianti reagiscono così o se giro ancora posso trovare uno che le stampi come dico io? (rimane fermo il fatto che dovrebbero avvisare comunque del tipo di stampa)
.. conoscete un laboratorio da consigliarmi?

Grazie
Roby

Inviato: 30/1/2007 0:52
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Re: stampa dia

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Se hai okkio buono si riescono a distinguere,ad esempio sui toni dell'incarnato o nelle basse luci con poco desnsità ,o meglio se è un ritratto,nelle pieghe dei capelli.Purtroppo il fenomeno della scorrettezza professionale è oggi molto diffuso.La stampa diretta su cibachrome la fanno ormai in pochissimi.Sono però contento che siano reperibili di nuovo i prodotti per la stampa artigianale,con un pò di pazienza e cura delle cose si possono ottenere delle ottime stampe nella prorpia camera oscura.A tal proposito se non ricordo male doveva esserci i giro un testo, credo in lingua inglese, edito negli anni '80 dove il trattamento casalingo del cibacrhome era spiegato benissimo.Sarebbe una valida lettura da riprendere oggi.

Gianluca

Inviato: 30/1/2007 10:22
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Re: stampa dia
Utente non più registrato
Citazione:

baritato ha scritto:
Sono però contento che siano reperibili di nuovo i prodotti per la stampa artigianale,con un pò di pazienza e cura delle cose si possono ottenere delle ottime stampe nella prorpia camera oscura.

Gianluca


Già  che ci siamo ho sentito anche io che nuovamente disponibile un prodotto chimico della Ilford che servirebbe proprio alla stampa delle dia, ma come si fa in camera oscura una stampa da dia?

Inviato: 30/1/2007 10:31
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Re: stampa dia

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Peccato che non risca, per differenti motivi, a sviluppare ne' a stampare (non ancora....)

Roby

Inviato: 30/1/2007 10:59
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Re: stampa dia

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La stampa da dia all'ingranditore non è cosa semplice...ma nemmeno impossibile basta avere costanza e pazienza nella preparazione del tutto.Sape armeggiare al buoi assoluto.Saper carpire ad occhio il bilanziamento giusto senza dominanti.Per Mantenere costante la temperatura dei bagni(che sono tre) si possono usare riscldatori esterni come i dishwarmer oppure le resistenze a filo,meglio sarebbe una sviluppatrice a rulli automatica tipo la CAP 40 prodotta dalla Durst appositamente per trattare l'ilfochrome,ma esistono anche altre cose in giro Tipo durst PRINTO oppure i prodotti a vasche verticali della Nova.L'ingranditore deve avere una testa colore,se non l'ha si puà sempre ovviare con l'apposito cassetto portafiltri ed usare filtri dicroici esterni tipo Agfa,stando attenti a che non siano scoloriti.Solitamente sui pacchi di carta ilford ilfochrome c'è scritta la filtratura base tipo 40Y 40M -C, poi in base alla temperatura e tempi di trattamento o esposizione carta si possono variare i parametri di filtratura.Naturalmente bisogna lavorare al buio assoluto,meglio aiutarsi con un marginatore.Poi bisogna provare ed avere pazianza.

Gianluca

Inviato: 30/1/2007 12:14
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Re: stampa dia
Utente non più registrato
Citazione:

langwo ha scritto:
Desidero sottoporre un dubbio e chiederne commenti e aiuti in merito.
Mi sono trovato a voler far stampare delle mie dia a colori da differenti negozi e laboratori. A tutti ho sottoposto la stessa domanda e tutti mi hanno risposto la stessa cosa.
D: "Le dia le stampate vecchia maniera o scannerizzandole?"
R: "No, no noi la stampiamo in cibachrome"
E tutte le volte girando la foto sul retro c'era scritto, oltre a alcune serie di numeri, qualcosa tipo 000001.jpg o 000001.bmp
Me le hanno scannerizzate? Posso riconoscere una foto scannerizzata da una stampata "a colpo sicuro", ovvero non ad occhio ma poter dimostrare l'una o l'altra tecnica in qualche modo?
E ancora, sono io a chedere una cosa effettivamente assurda, per cui i negozianti reagiscono così o se giro ancora posso trovare uno che le stampi come dico io? (rimane fermo il fatto che dovrebbero avvisare comunque del tipo di stampa)
.. conoscete un laboratorio da consigliarmi?

Grazie
Roby


io ho comprato una confezione 20x25 di ilfochrome classic clm 1k e stampato con l'ingranditore (presumo che sia la vecchia maniera a cui ti riferisci).. sul dorso della "carta" non c'è scritto nulla.. perfettamente bianca.
So che un'altra versione della carta (cps 1k) puà essere usata anche per stampa digitale. Secondo me ti conviene chiedere con quale "macchinario" stampano e se ti rispondono con durst lambda, d lab o simili.. beh è inevitabile il "passaggio digitale"

Inviato: 31/1/2007 13:46
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Re: stampa dia

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RobyCitazione:

beer ha scritto:
Secondo me ti conviene chiedere con quale "macchinario" stampano e se ti rispondono con durst lambda, d lab o simili.. beh è inevitabile il "passaggio digitale"


dicono spesso che la mandano in "laboratorio."
Una cosa che volevo sapere, anche secondo la vostra esperienza, è questa:
la mia richesta è "fuori luogo" al giorno d'oggi o no?

grazie a tutti!

Inviato: 31/1/2007 23:02
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Re: stampa dia

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C'è un sistema preliminare senza l'ausilio di occhiometri, per capire se è ciba o no: quanto costa?
Poi il ciba lo riconosci dal supporto interamente in poliestere, dai colori leggermente metallici, dai neri veramente profondi ecc.

personalmente credo che le persone alle quali ti sei rivolto non siano in malafede, ma semplicemente non ci capiscano un accidente.

Inviato: 31/1/2007 23:15
Franz ...Tessera "Bromuro d'argento" C.F.A.O. n. AgBr 31......
--------------------------------------
www.franzgustincich.it - Empirici di tutto il mondo, unitevi!......
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Re: stampa dia
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Concordo appieno con Franzx.

Pur non avendo visto le tue stampe, scommetterei a distanza che siano state scansionate e stampate in laserchimico: Frontier, Lambda, Theta, DLab e compagnia bella, che peraltro se ben usate (cosa ahimé rara) possono dare ottimi risultati, su vera carta fotografica.

Fer

Inviato: 1/2/2007 0:05
Tessera C.F.A.O. n°14
Gallery (pBase)

** Si ricorda di leggere bene il REGOLAMENTO ** ....
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Re: stampa dia

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Attenzione....il prezzo puà non essere una discriminante.A Torino una stampa cibachrome stampata all'ingranditore costa 19 euro sul 30x40 così come a Roma sempre su cibachrome ma con scansione e stampa laser.
Inoltre i supporto ed il processo chimico è lo stesso.Quindi a parità  di prezzo l'unico modo per distinguarle è l'occhio attento sui particolari.


Gianluca

Inviato: 1/2/2007 0:19
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Re: stampa dia
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allora...
io ora mai stampo le mie dia (velvia 100 quasi sempre)
da color print a torino....
devo denunciare alcuni difetti però...
la qualità  delle immagini è impressionante ma tutte le
stampe (gli scatti sono molto diversi tra di loro) hanno
una dominante GIALLA.... non so se il ciba deve essere così
ma è un po' frustante vedere dei colori entusiasmanti
sulla dia rovinati nella stampa.....
e poi devo dire che la sensibilità  della della stampa non è
all'altezza della pellicola...
mi spiego, la stampa risulta bruciata dova magari la
pellicola non lo era del tutto e le ombre diventano nere
dove nella pellicola si vedono chiaramente dei particolari.
questi difetti sono dati dal metodo o è il laboratorio che
per spicciarsi fa le cose un po' di corsa senza tanta
perizia?
le stesse dia scansionate... colori perfetti ma dettagli
per ninte all'atezza del ciba...
vorrei mettermi a stampare in casa.... voi che ne dite?
quei problemi resterebbero?

Inviato: 3/2/2007 8:55
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Re: stampa dia

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Credo che ci voglia molta pazienza esperienza e le prime volte tanta tanta carta da buttare,magari le primissime volte diventa più un investimento per imparare ma poi tarato il prorpio procediment potrebbe essere una valida soluzione per le stampare le dia.Io non oso immaginare cosa potrebbe uscire dalla dia 8X10 di qualche nostro collega grandeformatista stampate con un bestione su ciba..secondo me delle stampe stratosferiche.....

Gianluca

Inviato: 3/2/2007 10:12
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Re: stampa dia
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Citazione:

zate84 ha scritto:
vorrei mettermi a stampare in casa.... voi che ne dite?
quei problemi resterebbero?


Stamapare a casa ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Il primo pregio è il risparmio economico. La chimica costa cara, circa 100 euro, ma con 5 litri produci davvero molte stampe ed inoltre le soluzioni si possono riutilizzare con il sistema del 50% di nuova e 50% di soluzione usata, io mi sono trovato benissimo così

Secondo la mia modestissima esperienza (quindi prendi tutto con il beneficio dell'inventario) il sistema ottimale per produre stampe accurate alla "prima botta" cioè eliminando la necessità  dei provini, è quello di calibrare in modo rigoroso l'ingranditore. Mi spiego.. il mio ingranditore regola tempi di esposizione e valori di filtratura in base al campo del grigio 0,70 di un "negativo" test che deve essere specifico per ogni coppia: tipo di pellicola- situazione di ripresa. Nel creare un negativo siffatto il manuale mi dice di fotografare il campo dei grigi 0.70 nel primo pomeriggio evitando così la componente azzurra della luce del mattino e quella rossa della sera. Inoltre situazioni di ripresa particolari (coma ad esempio le foto sulla neve) devono costituire un negativo test specifico per le foto in quelle situazioni di ripresa. Io penso che per avere stampe fedeli alla dia sia necessario crearsi un percorso che consenta una calibrazione dell'ingranditore e nel fare questo forse sono indispensabili strumenti come il densitometro e/o l'analizzatore colore. Detto questo, lo sviluppo delle stampe è semplice: la temperatura è sui 25-30 gradi ma c'è chi giura di averlo fatto anche a temperatura ambiente, il lavaggio delle stampe richiede 3 minuti e l'asciugatura puà essere fatta anche con l'asciugacapelli. Sicuramente è utilissimo dotarsi di un processore come il jobo cpe o cpp in modo che lo sviluppo avvenga al buio.

Inviato: 3/2/2007 10:35
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Re: stampa dia
Utente non più registrato
bane... ma i problemi che ho citato prima li hanno tutti
o solo io con quel determinato laboratorio?
cmq ho mezza intenzione di stampare in casa le dia...
cosa mi serve?
ingranditore color
marginatore
bagni di svisuluppo (per la stampa intendo)
carta per ciba
poi?

un buon manuale chi lo conosce?

Inviato: 3/2/2007 10:52
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Re: stampa dia

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Citazione:

beer ha scritto:
Citazione:

zate84 ha scritto:
vorrei mettermi a stampare in casa.... voi che ne dite?
quei problemi resterebbero?


Stamapare a casa ha i suoi pregi e i suoi difetti.
Il primo pregio è il risparmio economico. La chimica costa cara, circa 100 euro, ma con 5 litri produci davvero molte stampe ed inoltre le soluzioni si possono riutilizzare con il sistema del 50% di nuova e 50% di soluzione usata, io mi sono trovato benissimo così

Secondo la mia modestissima esperienza (quindi prendi tutto con il beneficio dell'inventario) il sistema ottimale per produre stampe accurate alla "prima botta" cioè eliminando la necessità  dei provini, è quello di calibrare in modo rigoroso l'ingranditore. Mi spiego.. il mio ingranditore regola tempi di esposizione e valori di filtratura in base al campo del grigio 0,70 di un "negativo" test che deve essere specifico per ogni coppia: tipo di pellicola- situazione di ripresa. Nel creare un negativo siffatto il manuale mi dice di fotografare il campo dei grigi 0.70 nel primo pomeriggio evitando così la componente azzurra della luce del mattino e quella rossa della sera. Inoltre situazioni di ripresa particolari (coma ad esempio le foto sulla neve) devono costituire un negativo test specifico per le foto in quelle situazioni di ripresa. Io penso che per avere stampe fedeli alla dia sia necessario crearsi un percorso che consenta una calibrazione dell'ingranditore e nel fare questo forse sono indispensabili strumenti come il densitometro e/o l'analizzatore colore. Detto questo, lo sviluppo delle stampe è semplice: la temperatura è sui 25-30 gradi ma c'è chi giura di averlo fatto anche a temperatura ambiente, il lavaggio delle stampe richiede 3 minuti e l'asciugatura puà essere fatta anche con l'asciugacapelli. Sicuramente è utilissimo dotarsi di un processore come il jobo cpe o cpp in modo che lo sviluppo avvenga al buio.


Scusa che ingranditore usi??

Gianluca

Inviato: 3/2/2007 11:42
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stampa dia
Utente non più registrato
ma veramente questi problemi si riferivano al negozio
Color Sprint di torino se è a questo che ti riferisci.
io comunque non ho niente e devo comprare tutto...
volevo solo fare un elenco di tutte le cose che mi servono...

per stampare dia usando ilfochrome (l'unico rimasto)
cosa mi serve? (non ho mai stampato niente ma ho chi
puà insegnarmi... )
conoscete qualche buon manuale?

Inviato: 3/2/2007 13:51
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Re: stampa dia
Utente non più registrato
Citazione:

baritato ha scritto:
Scusa che ingranditore usi??

Gianluca


durst ac 800 elite.

in pratica si serve di un densitometro di riflessione che analizza il valori del negativo test che in realtà  è un provino test e che funge da riferimento per il grigio medio per la terna carta-pellicola-ripresa. i valori risultanti dalla lettura vengono confrontati col grigio medio memorizzato nell'ingranditore e l'analizzatore interno fornisce dei valori di scostamento nel caso in cui il provino non risulti "affidabile". Effettua una lettura esposimetrica? me lo sono chiesto .. anche perchè poi è l'ingranditore stesso che determina i tempi dell'esposizione.. io premo solo il tasto expose
Open in new window

Il test si inserisce a lato della testa dell'ingranditore

Open in new window

Grsso modo il procedimento è anche descritto nell'uso del cartoncino kodak del grigio medio che ho trovato qui:

http://www.gri.it/tecnica/grigiomedio.htm
in fondo la pagina c'è scritto: Impiego per la produzione di una striscia di controllo


tuttavia mi rendo conto che posso aver detto qualche fesseria ma se vuoi, e se i moderatori permettono, posso scannerizzare il manuale e postarlo in modo che il tutto posso essere più chiaro e sicuramenente meglio di come posso averlo detto io.. anzi se magari leggendolo qualcuno mi desse qualche dritta

Inviato: 3/2/2007 14:29
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Re: stampa dia

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7/6/2006 21:48
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come zeta anche io sono passato per le stampe da dia ingiallite. in effetti il lab non stampava direttamente, ma digitalizzava. al momento di ritirare le foto e fare presente la dominante mi è stato risposto che era così e punto. così come col ciba si aveva una foto azzurina così col digitale da dia si aveva giallina... e questo fu uno dei motivi per cui ora da napoli stampo a roma! non so se sia vero, non so se è la macchina che usano (che non è la lambda) o cosa ma a roma il giallino nun se vede. sarà  l'acqua? scherzi a parte alla fine mi tocca di mandare a 200km da qui.
a dopo
sj

Inviato: 3/2/2007 14:47
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Re: stampa dia
Utente non più registrato
aaaaaa sono disperato....
allora non so più cosa fare.....
le ciba me le stampano gialle le scannerizzazioni non
sono così accurate come particolari....
non so cosa fare.....!!!!!!!
mi butto su uno scanner con le palle o mi stampo
l' ilfochrome in casa?
ma come funziona? si spediscono le dia e ti spediscono
le foto indietro? chi è che utilizza questo metodo?
quanto costa?

Inviato: 4/2/2007 11:30
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Re: stampa dia
Utente non più registrato
Citazione:

zate84 ha scritto:

mi butto su uno scanner con le palle o mi stampo
l' ilfochrome in casa?

se puoi permetterti uno scanner del genere penso che puoi permetterti anche l'allestimento di una camera oscura. Tuttavia io non so risponderti.. non so neanche se tra una decina d'anni l'ilfochrome per la stampa all'ingranditore sarà  ancora in vendita..

Inviato: 4/2/2007 12:28
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