Ciao a tutti,

devo organizzare una mostra personale (si terrà  presumibilmente tra Aprile e Maggio in quel di Verezzi (SV)) e chiedo lumi a voi circa le problematiche/astuzie/accortezze che ci saranno da affrontare da un punto di vista logistico-pratico.

Per la cronaca le foto saranno 12 (tema: paesaggio).

Ogni suggerimento e' bene accetto.

Grazie!

Giovanni.

Giovanni, prima di tutto complimenti e congratulazioni!! , poi ci darai le date ed i riferimenti precisi così pubblicizziamo l'evento sul forum!

Guarda, in realtà  di grossi problemi o accortezza particolari non ce ne sono, nel senso che se vogliamo semplificare un pò la questione alla fine fare una mostra significa stampare delle immagini, montarle e consegnarle poi a chi te le deve esporre, queste tre fasi possono filare via liscie come l'olio oppure presentare una serie infinita di contrattempi , dipende da tante variabili, da chi organizza la mostra, da quanto tu sei coinvolto nella cosa, dalla logistica del luogo in cui esponi, ma anche da eventi legati a volte a situazioni impreviste e incontrollabili (mi ricordo ad esempio 10 nostre stampe che dovevano essere esposte alla Biennale di fotografia di Tenerife che sono rimaste bloccate in dogana per 20 giorni perchè un funzionario sospettava che ci fosse dietro un commercio illegale di opere d'arte, solo con l'intervento delle autorità  politiche locali sono arrivate appena appena in tempo per la mostra!)

Da quella che è l'esperienza mia e di Cristina i fattori "critici" solitamente sono la consegna delle stampe e la corretta esposizione/illuminazione, che è molto importante per la valorizzazione dei lavori.

Per la consegna di solito i problemi ci sono quando sei obbligato a spedire delle stampe montate, c'è sempre il rischio di danni durante la spedizione, quindi di solito è meglio spedire le stampe non montate al gallerista/organizzatore e farle monatare sul posto.
Però mi sembra che tu in questo caso non avrai di che preoccuparti, vedo che esponi nella "tua" terra , so che non ami stampare grandissimo, e quindi immagino che ti occuperai tu personalmente del trasporto delle stampe.

Ora non so dove esponi, galleria o spazio pubblico, se sei in una galleria non avrai problemi con l'illuminazione, troverai tutti i faretti a spot di questo mondo e l'unico consiglio che ti posso dare è quello eventualmente di fare delle prove di illuminazione "reale", cioè dopo avere appeso le stampe al muro vedi come vengono con un faretto puntato piuttosto che due, varia anche l'intensità  dell'illuminazione se possibile.
Il massimo sarebbe addirittura provare a fare una prova di illuminazione con una stampa di prova, vedere come è la percezione visiva (ricordati che l'illuminazione uà cambiare RADICALMENTE la percezione della stampa, dei colori, dei contrasti) e poi stampare ed eventualmente modificare alcuni fattori cromatici di conseguenza, questa è una cosa che solitamente non si fa mai per problemi di tempo o di disponibilità  da parte di chi ospita la mostra, ma se uno vuole ottenere il massimo del massimo bisognerebbe sempre fare una prova luce, anche perchè diverse gallerie possono avere diversi sistemi di illuminazione con anche una luce di natura differente (cambia moltissimo la percezione della stampa tra il tungsteno classico ed una alogena).

Se invece esponi in uno spazio pubblico, tipo biblioteche, sedi comunali, fondazioni, lì solitamente l'illuminazione è un grosso problema, c'è quasi sempre un sistema di illuminazione diffuso (non a spot) e di bassa intesità ...in questi casi ti consiglio di valutare con cura i punti luce naturali, cioè le finestre o le aperture da cui entra luce solare, qualsiasi opera illuminata da luce naturale diurna viene valorizzata, soprattutto in una giornata di sole, quantomeno saresti sicuro che in alcuni momenti della giornata, o in alcune condizioni climatiche, le tue stampe possono essere apprezzate, poi a questa luce si aggiunge sempre quella artificiale ambientale a "sostenere" un pò l'effetti finale...

In bocca la lupo, se hia bisogno di altri consigli più specifici chiedi pure!!

Grazie Marco!

Lo spazio espositivo e' un locale offerto dal Comune di Verezzi (SV) e quindi non e' ottimizzato in quanto ad illuminazione (anche se viene usato spessissimo per iniziative espositive, oltre che come camerino per gli attori durante il Festival Teatrale estivo -approposito, rassegna veramente di rilievo per gli amanti del teatro, con presenze, nel corso degli anni, "stellari": Foa, Albertazzi, Lavia, Pitagora e altri grandi del teatro-)

Sarà  tutto "fai da te" (cioè fai da me) nel senso che il Comune mette a disposizione i locali e nulla più: mi devo occupare di tutto il resto.

Non e' ancora chiaro se, almeno per un minimo, ci sarà  un "aiutino" per la promozione (depliant e cartelloncini sparsi in giro...)

Qui di seguito c'e' la bozza del "manifesto".

Saluti!

Mi permetto di darti due suggerimenti pratici:

-Manifesto, mettici meno fotografie diversamente rischi di non incuriosire la gente a venire a vedere la mostra.....visto che la hai gia messa tutta o quasi nelle locandine.

-Investi al massimo il tuo tempo/energie/soldi per assicurarti la presenza di persone e magari anche di qualche giornalista e/o emitettente locale. Una mediocre allestimento a cui sono presenti giornalisti e tante persone rende molto ma molto di più di una mostra curatissima a cui intervengono solo i parenti e gli amici.

Quoto poi tuti i suggerimenti dell'ormai esperto Marco.

Concordando con Marco e Roberto per quello che hanno detto - illuminazione, presenza di persone "amplificatrici", montaggio, ecc - una cosa la direi sul manifesto.
Anche qui quoto Roberto, una sola immagine, d'impatto anche un taglio particolare. Deve incuriosire, far immagine che c'è dell'altro (qualcuno criticherà  il taglio...)
Credo che la bozza sia solo l'inizio...ricordati di mettere luogo, data, orari apertura, ringraziamenti/sponsor (se ci sono) e marchi e tuo nome.
bs
marco

Grazie anche a te Roberto.

Manifesto: si, hai ragione, ho fatto anch'io lo stesso ragionamento: lasciare qualcosa in sospeso per incuriosire un po' i visitatori.... In realtà  quello postato più che manifesto è il foglio di presentazione della mostra che intendo allegare alla domanda ufficiale che va spedita al Comune di Verezzi, tanto per rendere l'idea delle foto che verrano esposte.

Per l'altra questione sto valutando i costi di stampa di volantini/posterini da schiaffare nei vari punti strategici del circondario (non so se e quanto il comune vorrà  spendersi per promuovere l'iniziativa).

Qualcuno ha un'idea dei costi ?

Per la presenza di giornalisti FORSE riesco a smuovere per vie traverse qualcuno del quotidiano "La Stampa"...si vedrà !

Saluti!

Grazie Samuel,
abbiamo postato in contemporanea e concordo anche con te.

Saluti.

Citazione:

Noi avevamo fatto fare 5 manifesti da affissione e 100 pieghevoli a Pixart (i volantini ce li siamo fatti da soli): si sono rivelati abbastanza efficienti ed economici anche per basse tirature, puoi dare un'occhiata ai loro listini.

Per il resto, ovviamente decidi per tempo come appendere le stampe (alla parete direttamente, o sospese con catenelle, su pannelli mobili, su cavalletti etc..) anche per stabilire quale metodo e' effettivamente praticabile nel contesto.

Caro Giovanni,
innanzi tutto complimenti per questa tua esperienza. Oltre al buon senso tuo e all'esperienza che ti hanno comunicato gli amici del forum, ti vorrei consigliare una cosa apparentemente di poco conto: rapportati con riunioni, confronti chiari, con i tuoi espositori perché non ci siano sorprese, amarezze e incavolature durante o dopo la manifestazione. Deve esserci un patto fra galantuomini perché una mostra provoca molte tensioni, ansie, narcisismi, protagonismi: c'è un gioco di ruolo tra chi paga e chi espone e bisogna gestirlo bene, ma con dignità , soprattutto se lo sponsor è un tipo misterioso, o arrogante, o supponente, ecc. Io di recente ho rinunciato ad una mostra proprio per questi motivi: a volte l'assenza paga, almeno per se stessi, molto di più che qualche umiliazione inferta da delle nullità .
In bocca al lupo, Candidus / Floriano

Citazione:

Sante parole, Floriano, sante parole.


Andrea

Graize Raf, guardo subito.

Ciao.

Citazione:

Aihmè (o per fortuna) non ci saranno schermaglie perchè non ci sono sponsor (a dire il vero non ne ho cercati): pago tutto io.

Grazie Floriano.

Saluti,
Giovanni.

alcuni consigli te li posso dare anch'io:
se non citi il comune nei volantini esposti in giro (un A3 fatto stampare da un fotocopiatore di solito è sufficiente ed economico, meno di un euro) devi timbrarli in comune, costo zero(se esposti all'interno di locali pubblici) ma obbligatorio.quoto tutto quel che han detto prima di me soprattutto la quantità  di immagini del poster.. buon lavoro!!