Ciao a tutti
Una domanda sulla conversione dei file RAW delle fotocamere digitali.
Quando avviene la conversione dei file RAW per salvarli in un formato immagine quale TIFF o Photoshop quale risoluzione in dpi conviene impostare per l'immagine in uscità ? Soprattutto se lo scopo finale è la stampa?
Che tipo di workflow è preferibile usare? Sono meglio i programmi dedicati delle macchine digitali o conviene usare il plug-in di Photoshop? Insomma, voi come procedete solitamente?
Grazie
Marco(pamar5)

Personalmente preferisco sempre usare i RAW converter della casa madre . Nel caso della Fuji S2 che avevo, solo quello originale riusciva a spremere al massimo le capacità  della fotocamera. Nel caso della D70 non saprei, non ho provato ma sembra che l'asserto rimanga verificato.

E' certo che la casa madre conosce alla perfezione il sensore e l'elettronica della fotocamera e quindi puà strizzare il massimo comunque anche altri prodotti indipendenti funzionano egregiamente.

Poi ci sono altri aspetti. Nel mio caso, al terzo cambiamento di una DSRL , se avessi usato un converter indipendente non avrei dovuto imparare tre software diversi!

Per quanto riguarda la risoluzione da impostare io non guardo i DPI ma lascio la massima risoluzione possibile (che normalmente è il default).

Grazie, ma sto facendo confusione. Se converto un file RAW a 300dpi o a 250 dpi l'immagine che ottengo ha allora le stesse caratteristiche? In photoshop se ne guardo le proprietà  in image size hanno entrambe le stesse dimensioni in pixel ma naturalmente diverse in centimetri, mentre se le visualizzo a pieno formato (in dimensioni reali)a monitor entrambe sono di dimensioni uguali. Aiuto!
Marco(pamar5)

Infatti la questione è abbastanza fuorviante ma semplice (almeno penso!).

In ambo i casi la foto ha la stessa dimensione in pixel e quindi la stessa qualità .
Quello che cambia è la dimenzione massima stampabile a quella determinata risoluzione.

Quando apri la finestrella "dimensione immagine" PS imposta le caselline "altezza" e "larghezza" calcolandole a seconda dei dpi che compaiono nella casella apposita.

Chiaro che se cambi poi i dpi PS scala o riduce anche i pixel.

Per evitare confusioni io disabilito il ricampionamento (ultima casella del menu "dimensione immagine" di PS ), in modo da poter cambiare i dpi a piacimento e vedere la dimensione massima di stampa lasciando immutata la dimensione in pixel.

Forse ho aumentato la confusione...

OK
ma allora la risoluzione in dpi quando converto il file RAW serve a qualcosa oppure è indifferebte se ne uso una piuttosto che un'altra? In pratica a livello di qualità  dell'immagine cosa mi cambia? E quando stampo invece cambiando i dpi in PS? è solo un modo di adattare l'immagine al formato di stampa o comporta una variazione qualitativa?
Scusate ma la confusione aumenta
Grazie
Marco(pamar5)

Secondo me il settaggio DPI in fase conversione è indifferente.
Potrebbere dipendere però dal convertitore quindi non estenderei la cosa a tutti i prodotti.
Tu stesso però hai verificato che con il tuo le cose non cambiano affatto.

Per quanto riguarda la seconda domanda risponderei : dipende se hai abilitato il resampling (ultima casella in basso della finestra delle dimensioni).

Se non è barrata, cambiando i dpi dovrebbe cambiare la qualità  di stampa (qualcuno che stampa puà confermare questo?) , però ad un certo punto se si eccederà  coi dpi si otterrà  la "cubettatura" tipica del digitale sulla stampa finale.

Se invece la casella è barrata, PS si preoccuperò  di ricampionare la dimensione in modo che i pixel siano sempre una moltiplicazione matematica tra dimensioni e dpi.
Quindi in caso di troppi dpi impostati PS ricampionerebbe e non vedresti più "i cubetti" .

Tutto questo IMHO naturalmente

Allora ........ vi posso venire in aiuto ?

Partiamo dal software di conversione. Innanzitutto, non sono tutti uguali, e contrariamente a quanto molti pensino, quelli in dotazione con la macchina (quindi i vari software nikon e canon) non sono i migliori da usare. So già  che a questa affermazione qualcuno mi cercherà  di lapidare, ma vi posso assicurare che è la verità . Allora ....... partiamo col dire che il software da usare è in funzione di quello che si deve fare. Partiamo dal caso che io abbia scattato 50 foto, e che abbia + o - le stesse correzioni da fare su tutte le foto, allora , che ben venga Digital Photo Professional (software canon) oppure Nikon Capture (software Nikon a PAGAMENTO!!!) oppure C1pro (software di terze parti a PAGAMENTO!!!) dato che permettono correzioni multiple e salvataggi in Tiff o Jpg con dei batch automatici che ti fanno risparmiare molto tempo , ma dato che ci troviamo in un forum di fineART, penso che non sia il nostro caso. Quello che serve a noi è un software che ci faccia tirare fuori la maggior parte di informazioni possibili dalla nostra foto e quindi: Camera RAW di photoshop oppure Bibbple Pro. Perchè dico questo, perchè questi 2 software ,permettono lo stesso controllo sul bilanciamento del bianco esposizione gamma saturazione sharpness ecc ecc ecc come gli altri, ma hanno una caratteristica in + inpagabile........ riescono a recuperare da 0,5 stop a 1.5 stop di informazioni in + dalle alte luci bruciate (pelate ovviamente). Dato che la mia risposta si stà  dilungando, non voglio diventare troppo prolisso, quindi se qualcuno fosse interessato a capire i motivi tecnici, chieda pure.

Per quanto riguarda la risoluzione di stampa associata ai file bitmab (jpg tiff ecc) è solo un informazione aggiuntiva che viene aggiunta all'immagine ma che non comporta nessun cambiamento, quindi modificandola (ovviamete senza resampling come ha ben detto Desert) non si apporta nessuna modifica ai pixel. Allora a cosa serve????? Semplice , serve ai programmi di impaginazione che lavorano in Press mode , cioè Progettati per lavorare con le tipografie. Facciamo un esempi così chiariamo tutti i dubbi. Se stà facendo un Manuale con Pagemaker (programma studiato appositamento per la Press edition) quando andrà a caricare la mia immagine, lui terrà  conto dei DPI per sapere come dovrà  essere stampata la pubblicazione, infatti, se io carico la stessa immagine (quindi stessi pixel) ma con DPI differenti all'interno di PM avrà dimensioni differenti.

Spero di essere stato chiaro...............e utile soprattutto

Saluti
Francesco

Grazie mille per le vostre spiegazioni.
Un'ultima precisazione sulla funzione resampling: Per mantenere la qualità  dell'immagine invariata in fase di stampa devo quindi disabilitare tale funzione? o è più produttivo mantenerla attiva?
Grazie ancora
Marco(pamar5)

Ciao Flay,
vedo che siamo abbastanza vicini.....sicuramente qualche volta sarai andato a Punta Alberete a fare un pò di foto naturalistica!!


Ti ringrazio delle tue spiegazioni che condivido in pieno.

In realtà  non ho mai confrontato direttamente i SW originali vs ACR / Bibble, mi riferivo solo a Fuji S2 che era un caso un pò speciale: solo il RAW converter Fuji strizzava il massimo .

Molto interessante quanto scrivi su ACR e il recupero delle alte luci, buono a sapersi!

x Marco, direi che puoi tranquillamente ignorare tutto e stampare, ricordati solo di disabilitare il resampling se per caso cambi i dpi

Desert, Flay, grazie mille per la vostra pazienze e le vostre spiegazioni
Ciao
Marco(pamar5)

Certo che sono stato a punta alberete. Purtroppo non ho molto tempo, ma ho scoperto la laguna l'anno scorso tramite il birdwatching. Poi ci sono tornato un paio di volte.

Bellissimo posto. Anche se mi ci vorrebbe una guida per i siti + interessanti.

Per il discorso delle alte luci, ti posso assicurare che da quando l'ho scoperto (non molto) le foto sono migliorate dato che ora ho + latitudine di posa.... anche se per tirarla fuori devo usare PS.

Spero che ci possiamo incontrare un giorno o l'altro.

Saluti
Flay

Qui c'è un tutorial molto molto interessante sull'upsizing per ottenere stampe molto grandi partendo da file relativamente piccoli:

http://www.outbackphoto.com/workflow/wf_60/essay.html


Per le stampe "normali" concordo con Roberto, se esci a 300 dpi con le dimensioni reali del file allora disabilita il resampling...

Pensavate di esservi liberati di me vero?
Esempio pratico: Scatto RAW con macchina da circa 6,2megapixel, dimensione in pixel dell'immagine 3072x2048.
Converto il file raw con con il plugin di photoshop. Nel plug in di PS alla voce resolution metto 300 pixels/inch (è corretto?)e converto l'immagine. A questo punto in print with preview di photoshop vedo che l'immagine è un poco più piccola del foglio A4. Infatti in image size un'immagine a 300ppi di 3072x2048pixel riporta in dimensioni 26x17,3 cm. Cosa vuol dire? che una macchina 6megapixel non basta per l'A4? Allora cosa devo fare? Ridimensionare? E come? Con con "scale to fit media" oppure in "Image size" aumentare le dimensioni dell'immagine per farle coincidere con il formato di stampa? E in quest'ultimo caso abilito o meno il resample?
Scusate ma su questo argomento devo essere un poco tardo
Grazie ancora
Marco(pamar5)

x Flay
spero che prima o poi ci incontremo, magari alla fiera del birdwatching o a Punta Alberete, la mia faccia la conosci (sono un pò ingrassato a dire il vero).

x MarcoPamar
Non sono espertissimo di stampa, io farei un cambio delle dimensioni in centimetri in "image size" con il famoso "resampling" lasciato abilitato e interpolazione bicubica selezionata.

L'effetto sarà  quindi un aumento delle dimensioni in pixel.
Dopo di che darei un pò di maschera di contrasto (USM) perchè l'interpolazione ammorbidisce sempre i contorni e bisogna un pò ripristinare l'acutanza.

Ti consiglio comunque di leggere l'articolo segnalato da Marco in quanto sull'interpolazione c'è tutto un mondo di verità  e leggende da scoprire.

Personalmente non credo molto alle stregonerie, se nella foto l'informazione non c'è , allora non ci sarà  mai per cui fatalmente il resampling bicubico comporterà  sempre un degrado della nitidezza. Poi con un pò di USM si compensa ingannando l'occhio!