Ciao a tutti,
in occasione della “lettura” di alcune immagine postate da “Xerces” (Carlo Corradi) , avevo citato il grandissimo Aaron Siskind .
Un fotografo che per me ha molta importanza poiché da qualche tempo sto facendo un lavoro sui muri di cui, "il nostro", è stato uno straordinario interprete.
Ricco di stimoli, suggestioni e splendide immagini, è il sito dedicato alla Fondazione Aaron Siskind di cui al seguente link: Fondazione Aaron Siskind.
Un fotografo che, come evidente, ha saputo leggere la complessa materia segnica di cui si compongono i nostri sempre più multi etnici paesaggi urbani partendo proprio dagli spazi forse, più di altri, particolarmente rappresentativi delle nostre città : i muri..
Spero che la segnalazione (probabilmente già  nota ad alcuni) possa essere uno stimolo per riflettere sulle molteplici opportunità  di ricerca senza ricorrere a divagazioni necessariamente esotiche.
Personalmente ho visto lo scorso anno (in Portogallo) la sua ricchissima antologica e sono rimasto profondamente impressionato dalla qualità  tecnica, formale e concettuale del suo lavoro.
Lineare e coerente, potente e lucido…
Davvero molto, molto bello..
Ciao,
Luca

Caro luca
siamo in perfetta sintonia.
La fotografia sperimentale di Siskind è molto stimolante specialmente perchè affronta territori che mi sono più vicini :
l'espressionismo astratto.

Grazie mille nuovamente per la segnalazione.

Citazione:



Discutiamone ogni volta che si puà fare (a breve spero di riuscire a postare qualcosa) e andiamo avanti...
Ci sono molte ricerche da fare...
[a proposito: hai fatto qualche altro notturno dei tuoi metafisici "pannelli vuoti"??..]
Ciao,
Luca

Caro luca,
tornando ad Aaron Siskind, si tratta questa di fotografia sperimentale, come avevo detto prima, o è altro?
Come dicevo amo molto quest'indagine sul segno e sulla materia che è tipica dell'espressionismo astratto in pittura, da Hartung a Kline Motherwell a Pollock, Still, Rothko solo per citarne alcuni stranieri ...Vedova, Turcato, Afro Burri giusto per non far torto agli Italiani.
Espressionismo come moto spontaneo dell'animo, come espressione della bestialità , della pulsione irrazionale ed esplosiva.
E'praticata ancora da qualche nostro contemporaneo questa fotografia o è andata decisamente fuori moda?

Citazione:


Scusa Luca ma non ho capito cosa intendi con questa affermazione, cioè cosa sono queste "divagazioni esotiche" , potresti spiegarti meglio?



Citazione:


Guarda, da quando è stato venduto recentemente un Pollock a 140 milioni di dollari (euro?) mi sa che tornerà  subito e prepotentemente di moda!!

Citazione:

Dollari. Non che la cosa sia sminuita dal cambio...

Fer

Citazione:

Ciao Marco,
volevo solo dire che, spesse volte, basta guardare da vicino la propria realtà  per trovare spunti interessanti.. Non sempre è necessario andare in India, Pakistan, Brasile o chissà  dove per fare fotografie "originali" ed "inedite"..
In questo senso, anche se forse poco esaustiva, userei la definizione: "fotografia di territorio" (laddove per "territorio" intendo quello nel quale uno è nato e cresciuto... Quello del proprio quotidiano.. Simbolico, realistico o inconscio esso sia..)..
Molte delle più belle foto di Adams sono state fatte proprio "fuori di casa"... Era lì.. Le ha fatte nel "suo" territorio..
Così, penso al lavoro di Carlo..
Era lì.. Lo ha visto e saputo cogliere...
Una "piccola magia" e un elogio alla semplicità ...
Ma con la capacità  di saper vedere ciò che spesso, troppo distrattamente, ignoriamo ogni giorno..
Ciao, un caro saluto...
Luca

Grazie, adesso ho capito!

grazie della citazione

Caro Luca
correva non so più che anno (tra il 1977 ed il 1985, credo) e non facevo altro che fotografare muri, e porte con la vernice scrostata.
Poi un giorno ho trovato casualmente, su una rivista, una porta in BW con la vernice scrostata; sembrava una mia foto e, invece, l'aveva scattata, molto tempo prima di me, proprio Siskind. L'ho conosciuto così, e poi ho scoperto che gran parte di quello che ho realizzato in fotografia, lui l'aveva già  fatto.
E' uno dei fotografi che ammiro di più.
Ciao, Fabio Maione