Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi





Conservazione delle stampe
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Dal basso della mia scarsa conoscenza in materia chiedo il vostro aiuto per quanto riguarda la conservazione delle stampe fotografiche inkjet. Quali sono le modalità  di archiviazione e di esposizione per conservarle inalterate il più a lungo possibile? Ho trovato qualcosa in rete ma vorrei qualche consiglio.
Grazie anticipatamente
Marco

Inviato: 5/2/2005 20:11
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Conservazione delle stampe

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Fino a quando non ho acquistato la Epson R800 che non ha gli inchiostri a base acquosa, io ero quasi alla disperazione. Ho speso non so quanto per provare vari tipi di carta, ma l'unica che mi garantiva una certa resistenza nel tempo era la carta normale, o meglio, io usavo il cartoncino ad alta grammatura e con quello, anche se dovevo scendere a compromessi per quanto riguardava la definizione, non mi strappavo i capelli quando dopo un paio di mesi mi trovavo le stampe sbiadite. Non conosco le altre stampanti, io avevo ed ho ancora la Epson 1200, perche' non ho mai avuto l'occasione di verificarle.

Inviato: 6/2/2005 21:01
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Conservazione delle stampe
Moderatore
Iscritto il:
11/3/2004 9:36
Messaggi: 4470
Offline
Ti dirà, le "precauzioni" da prendere per una stampa inkjet sono identiche a quelle che prenderesti per una stampa chimica: entrambe temono la luce diretta del sole (o anche intense radiazioni luminose di fonte artificiale), l'umidità  e il contatto con sostanze chimiche a base acida (per esempio presenti nei passepartout più economici o nei nastri adesivi con cui monti la stampa sul passepartout).
Quindi per l'archiviazione è assolutamente consigliato il buio ed in un ambiente a basso tenore si umidità .
Personalmente metto le stampe in una busta protettiva di pvc (le stesse che vendono i negozi di grafica o di belle arti per i portfoli) e metto poi le stampe in una scatola che poi metto in un armadio, cercando di evitare di riporle in zone della casa particolarmente umide.
Per quanto riguarda riguarda l'esposizione la faccenda è un pò più complessa, cmq il concetto base è sempre quello, bisogna proteggerle dalla luce, dall'umidità  e dall'aggressione di agenti chimici.
Il metodo più classico è quello di montare la stampa su un passepartout privo di acidi (gli acidi di solito si usano per sbiancare il cartoncino) e proteggere poi la stampa con un vetro anti UV.
Alcuni spruzzano sulla stampa anche uno spray anti UV, tipo il Lyson Print Guard, questa protezione dovrebbe sommarsi con quella del vetro anti UV ed aumentare il potere di protezione della stampa, ma ci sono delle riserve sui tempi di "deperibilità ", e quindi del potenziale potere dannoso sulla stampa, delle sostanze che compongono questi spray, cioè alcuni sostengono che queste sostanze con il tempo possano appunto deperire, in qualche modo mutare la loro struttura chimica per via dell'interazione con la superficie di stampa, e causare così dei danni.
In realtà  non ci sono studi o dati precisi in proposito, uno dei fotografi che ammiro di più, Chris Jordan, che è molto attento alle questioni di archiviabilità , usa questi spray senza problemi.
Poi in teoria dovresti esporre le tue stampe con la potenza di illuminazione consigliata dai musei, che è piuttosto bassa, lo standard è una lampada di 400 watt ma la cui potenza di illuminazione (e di danno potenziale alla stampa) è però molto molto lontana dai 110.000 lux della luce del sole a mezzogiorno.
Questo per dire che spesso le immagini vengono appese alle pareti di casa, con luce naturale che entra dalle finestre o luce diffusa che è la somma di luce naturale e luce artificiale, e nell'uso quotidiano quindi non è possibile riprodurre o garantire condizioni di illuminazione museali, ed allora la cosa più saggia è cercare di posizionare la stampa il più possibile lontano dalla luce diretta del sole.
Se invece si opta per non montare la stampa nel modo classico, cioè con vetro e cornice, la soluzione che garantisce i migliori risultati è quella della laminazione con fogli di pvc, o polipropilene, che contengono già  filtri anti UV.
Ne avevamo discusso ed ampiamente in questo lunghissimo 3ad, te lo ripropongo, penso che potresti trovare delle indicazioni utili:

http://www.fotoavventure.it/modules/n ... .php?topic_id=177&forum=1


Inviato: 6/2/2005 21:07
Il mio sito

Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
114 utente(i) online
(111 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 114
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy