Ciao a tutti,

questo e questo sono in Inghilterra e magari interessano a qualcuno di voi

Interesserebbero anche a me ... ma in questo periodo sono pelato

alessio

Il primo mi pare rischioso: 0 feedback, un prezzo stranamente basso e pagamenti accettati tutti del tipo più rischioso (niente bonifico, niente PayPal).

Io comunque prenderà un drum prima o poi, ho capito che non posso accontentarmi di nient'altro.

Fer

Fernando,
trasferisciti a Pistoia, cittadina tranquilla, non hai bisogno di fare le corse con la moto...aria buona ( in periferia),
e troveresti degli amici pronti ad aiutarti con il drum..
Renzo

Mi sono rotto le scatole con questi scanner!!!!!!!!!
Appena il digitale raggiunge lo standard che cerco io, e non e' affatto lontano, mi converto, vendo tutto il resto e vivo in pace.

Citazione:

Vuoi vivere in pace con il digitale ???
Questa non me la voglio proprio perdere

alessio

allora sono proprio alla disperazione...
Renzo

Il primo è stato già  rimosso perchè era na bufala ...(a proposito dei ganci di ebay)...
Comunque per correttezza di informazione vi comunico che:

1) mi è arrivato lo scanner IMACON precision II (acquistato da un architetto di Venezia usato ma in perfetto stato [2200 euro].Io non l'ho ancora provato perchè sto aspettando che mi arrivi l'adattatore SCSI, anch'esso acquistato su ebay)

2)mi è pervenuta la Mamiya 7II+ 80 mm (comprata da un tizio di vicenza) : perfetta nuova neanche una impronta digitale sul corpo(1300 euro)

Citazione:

Tienici aggiornati sui risultati che ottieni con lo scanner e dacci le tue impressioni sulla Mamiya 7 ... io sono in attesa del pacchetto, è partito oggi con UPS

ciao
alessio

Citazione:

Beh ma il tuo deve essere allora uno standard un pò bassino, il mio standard è la diapositiva 8x10" e il digitale e loooooooooooooooooooooooooooooontanissimo da quella qualità ...oh, sto scherzando Renzo, battutaccia!!!

Non vorrei "raffreddare" gli animi sugli scanner Imacon, che considero eccellenti per il medio formato, però per quanto riguarda il 4x5" non sono secondo me le macchine più adatte, su questo formato la loro risoluzione di scansione in genere non è altissima, si puà ottenere di meglio con i flatbed Creo, ma anche Screen e Fuji...

Sono perfettamente d'accordo con Marco sul rapporto tra qualità  digitale e qualità  GF scansionato.

Gli Imacon per 4x5" danno fondalmentalmente un buon 6x e un discreto 7x. Se sia sufficiente o no per le proprie applicazioni dipende da quanto grande si stampa, se si croppa o no etc.
Altra cosa: gli Imacon non aiutano affatto con polvere e graffi, in genere comunque non è un grosso problema con il 4x5" scansionato a 2040 DPI (ris. max. con questo formato).

Sono comunque macchine stupende, eccezionali per il 35mm in striscia anche panoramico e, con adeguato holder, per il 120 in striscia anche panoramico.
Per il 4x5" i modelli recenti li ho visti tirar fuori dettagli mostruosi dalle ombre e sfoggiare un microcontrasto notevole; non so come se la cavano i Flextight II e III.

Fer

Anch'io sono in piena crisi scanner...e non so come risolvere il problema...ho un corredo Mamiya 7 che non so se vendere o tenere e continuare ad usarlo...se solo trovassi uno scanner buono e facilmente gestibile...quanto costano mediamente questi Imacon usati?
Gianluca

Ciao Marco,
bisogna anche guardare in faccia alla realta'. Non mi potro' mai e dico mai permettere uno scanner a tamburo. Vedere tanti dettagli sulla diapositiva e e vederli anche rimanere li' perche' con uno scanner dal costo accessibile non riesci a tirarli fuori e' una ben magra consolazione. Se si aggiunge la scarsa dinamicita' operativa di un GF nei confronti di una digitale il conto e' presto fatto. A fine giornata ti ritrovi quelle massimo 6-7 fotografie, realizzate tutte a palle ferme, perche' se si muove qualcosa sei del gatto ( a meno che tu non ti trovi al sole di una spiaggia o in una cava di marmo ), e il bilancio e' presto fatto. Forse e' meglio trovare un buono scanner per il 6x7-6x9 e lavorare in questo formato che portarsi dietro una divertentissima scatolona i cui pregi li puoi sfruttare poche volte ed invece sei sempre limitato dai suoi problemi. Se si riuscira' quanto prima ad eguagliare con il digitale la qualita' del 6x9 a me basta . Senza contare che la produzione digitale si sta portando in direzione di macchine a corpi mobili in MF...
Le mie considerazioni sono frutto dello sconforto nel vedere l'albero della cuccagna ben unto di grasso...Uno scanner di fascia amatoriale che scansioni come merita un GF non lo faranno MAI, per il semplice fatto che gli utenti di questo formato sono molto pochi, e non meritano investimenti finanziari. Il professionista o si fa scansionare le immagini o si compra un drum, ma la spesa deve potersi ripagare e in tempi brevi...io non rientro in questa categoria.
Avanti digitale, io aspetto...
Ciao,
Renzo

Sono perfettamente d'accordo con te Renzo...anche io tengo molto alla qualità  d'immagine ma sono anche uno molto pratico e mi rendo conto che un'attrezzatura ingombrante e poco pratica non la porterà mai dietro con me...anche io attendo impaziente i progressi del digitale e nel frattempo uso un corredo Nikon digitale con ottiche professionali e la Mamiya 7 però mi trovo ad un bivio...attualmente gli scatti Mamiya sono ancora superiori a quelli Nikon digitali ma mi trovo in grosse difficoltà  per la scansione...i laboratori professionali di Napoli non hanno più scanner a tamburo..usano solo scanner piani...come dicevi tu le case produttrici non hanno minimamente intenzione di investire sugli scanner viste le continue uscite di produzione di vari modelli..la poca praticità  dell'uso di alcuni scanner (tipo wet mounting obbligato, ecc.) mi smonta sempre di più...non so più dove puntare...investimento filmscanner per medioformato o vendere tutto? Perdonatemi la crisi
Gianluca

Ciao Gianluca,
Io ho preso una, anzi due macchine GF perche' mi piace fare architettura e mi ero innamorato di foto che avevo visto ed erano spettacolari per la definizione.
Prima rivelazione: le foto che mi piacevanto tanto erano state fatte con una digitale....
Poi mi sono reso conto che in architettura, con i forti grandangolari, il piu' delle volte basta il decentramento e con la Silvestri risolvo molto piu' velocemente il problema.
E' evidente che a parita' di scansione con il 4x5 ottengo piu' risoluzione, ma attualmente lo faccio su un 2450 che lascia il tempo che trova. Se scansionassi il 6x9 o il 6x7 su uno scanner dedicato senza dubbio avrei risultati superiori a quelli che posso avere sul 4x5 con gli scanner che mi posso permettere. Fernando mi suggerisce il Microtec per il 4x5 e potrebbe essere una soluzione, pero' non sono riuscito ancora a vedere come funziona e se copre interamente il formato. Poi io di foto ne dovrei scansionare parecchie e il sistema umido sarebbe una bella palla. Sto sognando di mandare tutto a quel paese e di rimettermi a lavorare in bianco e nero e di stampare con l'ingranditore. Andrei in tasca a tutto.
Sono avvilito anch'io. Un'altra soluzione sarebbe di prendere una digitale e le foto grandangolari e i decentramenti ricomporli al PC mettendo insieme parecchie foto. E' una cosa che ho provato e mi riesce piuttosto bene anche senza tanti programmi. potrebbe essere una soluzione anche questa, ma ha il sapore della ritirata...
Ci dormiro' sopra, oggi e' nera...
Ciao,
Renzo

Citazione:

Nono, nessun Microtek!
Umax Powerlook 3000 o (meglio) Polaroid SprintScan 45 ULTRA.

Fer

Ciao Fernando,
non e' questo,
vero?
Renzo

Citazione:

Già ..il Microtek era per il medio formato vero?
Gianluca

Sì. L'artixscan 120TF, copre fino a 6x9.

Come puoi vedere nella tabella comparativa del V700, la capacità  risolvente non fa difetto a questo Microtek.

Fer

Citazione:

Vedo...è secondo solo al Minolta 5400 da quello che ho capito...

Renzo, le cose che dici sono assolutamente condivisibili e sostenute da valide argomentazioni, ed infatti qui sul forum, pur avendo sempre "spinto" per il grande formato, abbiamo anche sempre sostenuto che il grande formato non è per tutti, ci sono amici che sono passati al 4x5", hanno capito che non faceva per loro e sono tornati al medio formato o al 35mm, così come per altri il 4x5" è stato innamoramento a prima vista e ha rappresentato l'anticamera per il passaggio addirittura all'8x10" se non di più...

E' ovvio che la discriminante che ci permette di comprendere entrambi gli atteggiamenti è di tipo soggettivo, dipende da quello che ognuno di noi cerca e vuole con la fotografia, oltre che dal tipo di fotografia praticata.

E, soggettivamente, pensa che le benevoli critiche che tu muovi al grande formato io e Cristina le muoviamo ai formati minori e al digitale, infatti noi che siamo molto "focalizzati" sugli aspetti compositivi, consideriamo inaccettabili le limitazioni insite in qualsiasi sistema a corpi fissi, argentico o digitale che sia, le consideriamo inaccettabili sia da un punto di vista compositivo (dover rinunciare a comporre la scena su un vetro smerigliato bello grande, dover rinunciare a modificare l'inquadratura con i decentramenti pur mantenendo la stessa prospettiva, dover rinunciare a stabilire il piano di messa a fuoco ideale o le sfocature controllate con i basculaggi, dover rinunciare a modificare le proporzioni degli oggetti con i basculaggi, e mi fermo qui perchè potrei andare avanti ancora...), che da un punto di vista di controllo completo dei processi di realizzazione delle nostre immagini ed approccio allo scatto, e quindi che non coinvolgono solo aspetti espressivi ma anche aspetti di natura tecnica...

Come dicevo sopra siamo ovviamente consapevoli che questi nostri giudizi dipendono sia dal tipo di fotografia che pratichiamo che da quello che cerchiamo e vogliamo dalla fotografia, se fossimo interessati alla fotografia naturalistica o al reportage saremmo più allineati sulle tue posizioni, così come siamo consapevoli che per me e Cristina le "limitazioni" sono un potentissimo strumento espressivo, tanto che le ricerchiamo e ce le imponiamo in continuazione, vedi la decisione di scattare solo in 8x10" ed utilizzando un solo obiettivo, però questo non cambia il senso delle mie parole, cioè che deve essere il livello di indagine e consapevolezza sui nostri fini espressivi e su quello che vogliamo dalla fotografia che "fa" il nostro rapporto con i nostri strumenti di lavoro, e non viceversa, sempre nella evidenza che ogni sistema ha delle limitazioni e dei pregi e sta a noi decidere di volta in volta quali scelte operare...

Passerei oggi dall'8x10" al 4x5"? Assolutamente no!

Passerei oggi dal grande formato al medio formato (anche con movimenti/dorsi digitali) o 35mm o digitale? Assolutamente no!

Affiancherei all' 8x10" l'11x14", che è ancora più "limitante"? Ci stiamo pensando...

Concludo con una ultima riflessione sugli scanner a tamburo.
Io invece penso che MAI come oggi sia il momento più propizio per acquistare uno scanner a tamburo dal momento che tutti i lab o le fotolito li stanno vendendo a prezzi bassissimi.

Noi il nostro l'abbiamo acquistato per 1000 euro, poco più dell'Epson V750, certo, probabilmente siamo stati fortunati e cmq c'è voluta tanta tanta pazienza per trovare l'occasione giusta qui in Italia (all'estero basta andare su ebay o Genesis Equipmente e trovi occasioni ancora più frequenti, solo che ovviamente c'è la menata della spedizione di questi bestioni), però ogni tanto qualcosa anche qui salta fuori, sono molti i lab e le fotolito che hanno, oltre agli Screen, gli Howtek, e che li stanno piano piano mettendo sul mercato dell'usato, alla fine con una spesa che oscilla tra i 2000 ed i 4000 euro ci si porta a casa una macchina che "ammazza" qualsiasi scanner a tecnologia CCD di qualsiasi fascia di prezzo, provare ad ingrandire oltre l'8x per credere, le differenze già  a 9x sono molte...

Dai che al raduno ti convinco a passare alle stampe a contatto b&w con l'11x14", quella è la tua strada, lo so!!!!!!!!

Provaci Marco, ma sarà  dura...
Sto attraversando un periodo di avvilimento perchè questi benedetti colli di bottiglia che sono gli scanner mi hanno messo in crisi. Neppure il Nikon 5000 mi sta più bene, guardo le mie dia e vedo che tante sfumature rimangono sulla pellicola, tanti particolari delle ombre non vengono riprodotti, e se si forza la mano per vederli si stravolgono altri parametri e la dia non è più la stessa. Magari si riesce in qualche modo a tirare dentro un pò di tutto ma l originale ( ma cos è cambiato che il PC non prende più l apostrofo? ) è diverso. A parte la difficoltà  di trovarlo, un drum, la scansione "umida" non mi attira per niente, l unica sarebbe un Imacon ma trovarlo...
E vero, la filosofia tra il nostro modo di fotografare è diversa, i soggetti sono diversi, voi le immagini le create, io ho necessità  di riprodurre soggetti che spesso sono quasi impossibili da fotografare con un GF, ma non rinnego la scelta di avere preso un 4x5 . Quando ho una lastra venuta bene tra le mani mi entusiasmo, ma dura poco perchè poi mi incavolo a morte quando mi accorgo che non so cosa farmene. Nota bene, i risultati sono di gran lunga migliori di quelli che posso ottenere con un MF, ma è lecito e umano pretendere molto di più. Il 2450 fa quel che puà e le speranze di vedere uscire un buon scanner economico sono svanite.
Non ho più tanti soldi da spendere perchè stanno subentrando altre esigenze e mi sembra di essere uno di quei ponti autostradali lasciati a mezzo e protesi nel vuoto.
Bisogna che mi riorganizzi le idee, e in parte l ho già  fatto utilizzando il materiale che ho secondo le esigenze specifiche.
Comunque sono molto curioso di vedere cosa si riesce a discernere sul vetro smerigliato di un 8x10 .
Ciao,
Renzo