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azz mi viene in mente...

david hamilton

a presto,ric
www.grandespirito.it

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Bhe, per essere con una compatta mica fotografa male!!!
Sarà  tutto discutibile, però qualcosa ci ha dato.
NO?
Ciao

Bella e interessante discussione. In effetti talvolta si viene travolti da tutta questa roba: reflex, telemetro, 35 mm, medio e grande formato ecc, pesi ed ingombri, versatilità , prestazioni specialistiche ecc, in una teoria infinita. E non sto criticando, anzi...Spesso anch'io mi fermo a pensare, a cercare una logica ed un corredo di "sintesi", che mi dia ciò che voglio e non mi ponga il problema di "oggi con cosa scatto?", una cosa che mi fa venire l'angoscia E allora? La conclusione è sempre la stessa: beato chi ha già  una sua "dimensione artistica o lavorativa", beato cioè chi ha le idee chiare sul tipo di fotografia praticata. Io...ci sto provando; sono passato da una fase del tipo "faccio tutto, mi piace la macro, la naturalistica, il paesaggio, il ritratto ecc" ad una in cui sto selezionando i miei interessi. Ho (per ora ) rivolto l'attenzione al 35 mm, rigorosamente digitale, per il colore e la foto di concerto e/o spettacolo (genere che mi piace tantissimo) e analogico in b&n per lo stesso genere, mentre mi sono orientato verso il MF analogico per il paesaggio (Pentax 645) con 5 ottiche a coprire tutte le esigenze. La rottura più grossa sarebbe la ricerca di uno scanner per le dia ed i neg. b&n e qui si ricomincia con la stessa storia; camera oscura? camera chiara? Stampa in casa? Scanner? Ufffff, che palle.... quanto tempo sottratto alla fotografia

Osvi.

Personalmente ho ridotto il mio sistema (già  composto da leica) semplicemente osservando i contatti e e classificando i fotogrammi selezionati per la stampa.

Ho così rilevato che il 75% delle immagini destinate ad essere ingrandite erano realizzate con il 35 mm, il 15% con il 21, il 10% con il 90, il restante 5% con il 28 e con il 75 ed un residuo insignificante di 135.

Ho così venduto il 28 ed il 75, il 135 è imballato da cinque anni perché mi dispiace venderlo, e giro spesso con solo una m6 col 35 summilux in tasca del giaccone (inverno) e due obiettivi nella tasca interna. I rulli nell'altra tasca.

Un Caro amico, noto professionista, realizza reportage ed altri servizi fotografici di peso con una m4-p e solo un summicron 35/2 ed un 50/2.

Durante la crisi dei profughi kossovari in Albania, un altro amico, anch'egli professionista, ha realizzato un reportage per un noto giornale americano con una leica cl ed il rokkor 40.

A Praga nel 1989, durante la cosiddetta rivoluzione di velluto, molti professionisti equipaggiati con apparecchi elettronici, sono stati costretti a riporre le attrezzature bloccate dal freddo incredibile: la maggior parte delle immagini pubblicate nel mondo sono state realizzate da macchine meccaniche (per lo più leica) con corte focali.

Potrei continuare per altri vent'anni di professione, ma voglio concludere dicendo che quando ho iniziato ho commesso l'errore di vendere le olympus om1 ed om2 per le nikon. Giravo con 14 chili di attrezzature per 12 ore al giorno.

Poi ho capito che le cure mediche del centro specializzato dove mi andavo a far tirare la schiena costavano troppo ed ho iniziato a ridurre, anno dopo anno, il peso.

Le foto sono fatte dal manico. La fotocamera è solo uno strumento e gli obiettivi vanno calibrati esattamente sulle proprie necessità . Io ho imparato a non dire più "questo potrebbe servire" ed infilarlo nella borsa.

"Io non so cosa hanno gli altri. Io ho una macchina che ho fatto fabbricare, una cosa tutta legata con lo scotch, che perde i pezzi. Per me l'importante è che ci sia la distanza e - cosa c'è d'altro ?" giacomelli

http://www.horvatland.com/pages/entrevues/03-giacomelli-it_en.htm e manico sia!

Marco,

come ben sai chi va in montagna con le proprie gambe deve farsi sempre i conti ... nello zaino e cioe` decidere quali saranno le cose superflue e quali no.

In base alla meta potrai decidere se saranno piu` utili 2Lt di acqua oppure un 300mmf2.8 oppure 2 chassis 4x5" contro una manciata di rulli o schede CF.

Negli anni passati c'e` stata la tendenza ad incrementare pesi e dimensioni dei corpi, vuoi per migliorarne l'ergonomicita` vuoi per caratteristiche di scelta dei materiali ed un po' anche per il design.

Macchine piu` leggere e migliori ? E' un po' come il 1700mm f1.4 da 300g con stabilizzatori vari :o))))

E' chiaro che sarebbe bello avere l'iper-ultra leggerezza e compattezza in un 20x12" ma quello che resterebbe sarebbe sempre il problema cavalletto :o)

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C'è sempre il dispositivo antigravitazionale incluso negli orologi...