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1 Utenti anonimi
Re: T-Max 100: si sviluppa con ... |
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Moderatore
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8/2/2005 19:08 Messaggi:
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Il tuo ragionamento non fa una grinza, tuttavia non è la prima volta che sento parlare del D23 lodando questa caratteristica acutante; sicuramente fa molto la quasi nulla agitazione, ma questo effetto con ogni probabilità lo si avrebbe con la gran parte dei rilevatori con caratteristiche analoghe. Andrea
Inviato: 15/6/2006 22:09
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sono moderno, non contemporaneo | ||
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Re: T-Max 100: si sviluppa con ... |
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21/5/2005 16:44 Da Riviera del Brenta
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Nella mia breve ma ricercata esperienza la pellicola che viene sviluppata con l'Fx 1 deve essere esposta al doppio della sua esposizione in effetti io ho fatto le mie prove con l'FP4 e l'ho esposto per 200.
Siccome nessuno di voi ha mai evidenziato questa carattestica (a me particolarmente cara.......) volevo sentire cosa n'è dite. Ciao Stefano
Inviato: 15/6/2006 22:19
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..................... In un mondo dove tutto cambia rapidamente dedicatevi qualcosa in grado di fermare il tempo........... ... Tessera C.F.A.O n°1 ......... ... |
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Re: T-Max 100: si sviluppa con ... |
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Moderatore
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Il D23,, a base di metolo e sodio solfito, era la prima e vecchia formulazione Kodak di uno sviluppo che poi, con poche modifiche atte a renderlo più stabile, la Ilford commercializzà col nome di Perceptol (tra l'altro approfitto per informare gli estimatori del Perceptol, come ad esempio Stefano, che questo sviluppo risulta nuovamente presente in catalogo da B&H) e la Kodak col nome di Microdol-X.
Il Metolo, tra le sostanze comunemente usate come agenti rivelatori, è una di quelle con la più alta acutanza. Il sodio solfito che serve da attivatore del metolo, ha invece una azione solvente sulla grana della pellicola e, se usato per un periodo prolungato o concentrazione piuttosto forte, scioglie la grana e rende il negativo "fioccoso". Questo è il motivo per cui molti attribuiscono a questi sviluppi una scarsa acutanza. Ma se il Perceptol o il Microdol-X vengono usati diluiti, il sodio solfito non ha più l'energia sufficiente a svolgere la sua azione solvente, ed allora l'acutanza salta fuori, eccome ! E la T-Max sviluppata in Perceptol diluito è ottima: grana finissima, ottima acutanza, alto potere compensatore. Il mio sviluppo favorito , da sempre.
Inviato: 16/6/2006 8:44
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Re: T-Max 100: si sviluppa con ... |
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27/3/2004 10:06 Da Svizzera -Lugano
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Perfetto Luciano, ma non stiamo più parlando di D23 ma di un suo sviluppo con variazioni nella quantità dei suoi componenti e magari l'aggiunta di nuovo ... alessio
Inviato: 16/6/2006 11:17
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Skype: Disperso69 Tessera C.F.A.O. n°2 "il 35 mm urla, il grande formato è ... silenzio!" ...... |
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Re: T-Max 100: si sviluppa con ... |
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21/12/2005 19:54 Da Eindhoven, NL
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Forse dovrei aprire un altro thread, ma mi pare che questo ormai sia già parecchio lontano dall'argomento originario...
Il post di Luciano mi ha interessato molto perché sul perceptol mi sto arrovellando da un po': ho diversi rullini di fp4+ sviluppato in perceptol 1+3, ma non mi pare che eccellano per acutanza... anzi, devo ammettere che mi sembrano un bel po' morbidosi e non voglio pensare a cosa succederebbe se sviluppassi 1+0. Ammetto pero' che forse non ho fatto del mio meglio per ottenere alta acutanza: ho sviluppato secondo i tempi di massive dev chart, cioè 21' a 20°C, agitando 10" ogni minuto. Forse quando parlate di diluire molto il perceptol intendete diluizioni più alte del consigliato 1+3? Oppure 10" ogni minuto è troppo, dovrei agitare 10" ogni 2' o 3'? Idee?
Inviato: 16/6/2006 16:41
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Re: T-Max 100: si sviluppa con ... |
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Moderatore
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13/5/2004 17:25 Da lombardia
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Difficile fare commenti senza vedere i negativi. La cosa mi pare un pò strana e non vorrei che stessimo parlando di due cose diverse. Ovverossia , la morbidezza da te segnalata è forse l'espressione del forte potere compensatore che il Perceptol diluito comporta. Questo non ha nulla a che vedere con l'acutanza, che è cosa affatto diversa. Se ti piacciono i negativi "vigorosi" con alti contrasti, certamente la scelta del Perceptol diluito non è la più idonea. A parte questo, come idea generale, ti consiglio di usare il Perceptol diluito a 24° invece che a 20°, con un sostanziale accorciamento dei tempi di sviluppo. Ed in quanto ad agitazioni, io ne faccio 15-20 secondi iniziali, seguiti da 5 secondi al minuto. Decisamente meno di quanto fai tu. Come immagino saprai, l'effetto di acutanza è tanto maggiore quanto minore è l'agitazione. Bisogna trovare il minor tempo di agitazione compatibile con lo sviluppo uniforme del negativo.
Inviato: 16/6/2006 19:54
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Re: T-Max 100: si sviluppa con ... |
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21/12/2005 19:54 Da Eindhoven, NL
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La mia impressione derivava dalla morbidezza dei contorni degli oggetti: ad esempio il fatto che i rami di un albero che si stagliavano contro il cielo, in realtà non si "stagliassero" bene, sembrando quasi mangiucchiati dalla luce del cielo.
Seguirà comunque il tuo consiglio della riduzione dell'agitazione (che già avevo in lista) e dell'aumento della temperatura, a cui non avevo pensato perché non sapevo che "l'erosione" dei grani di argento fosse piu' lenta dell'azione dell'effetto bordo. Grazie!
Inviato: 17/6/2006 3:47
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