Chiedo venia ma un tarlo si e´ impossessato in me dal momento che sono diventato uno stampatore digitale..ed ho qualche dubbio….


Premessa il monitor e´ taratisimo, l´ambiente di lavoro non ha superfici con strani colori e sono in penombra con una bella palpebrona attorno al mio 21” CRT a questo punto ho un file (una fotografia) che in Photoshop CS vado ad aprire in un profilo di colore di lavoro Adobe RGB(98)…..lustro e spazzolo tutto quello che devo fino a che a monitor ottengo quello che voglio, siccome poi sono un pignolo con il contagocce vado a controllare le varie cromie…bene sono soddisfatto e decido di salvare il mio file.
A questo punto sono consapevole che il gamut colore che vedo a monitor e´ estesissimo e che a secondo dei vari tipi di stampa andro´ o a tagliarlo o a comprimerlo.
Ora voglio stampare il mio file con una Epson 2400 (ma vale in generale per qualsiasi stampante) e vorrei che quello che vedo a monitor corrispondesse a quello che viene stampato.
So che il gamut che otterro´ in stampa sara´ contenuto all´interno del gamut che vedo a monitor (almeno credo), so anche che il gamut di stampa dipende anche dalla carta e dalla superfice usata.
Bene
Ora iniziano i dubbi veri.
Come prima cosa vorrei vedere e capire cosa diavolo verra´ stampato e quindi converto il mio profilo Adobe RGB(98) nel profilo della mia carta che ad esempio e´ SPR2400 PremiumGlossy, non voglio tagliare nulla e quindi decido per l´intento percettivo che dovrebbe comprimere il gamut “video” nel gamut di stampa.
Fatto questo scopro (come era ovvio sospettare) con il contagocce che i vari colori sono un poco cambiati, ricontrollo i bianchi e poi i neri e risistemo a suon di curve le cromie come dovrebbero essere.
A questo punto lancio la stampa e vado direttamente in stampa, entro in proprieta´ e nel colore spunto ICM, poi spunto per nessuna regolazione colore, specifico il tipo di carta, scelgo Photo RPM, tolgo Alta velocita´ (sono uno slow men)…e stampo….

Vedo pero´ che altri da file nel profilo Adobe RGB(98) vanno direttamente a stampare con anteprima di stampa da cui nello Spazio sorgente spuntanoDocumento (Adobe RGB98) poi nella finestra a tendina di Profilo ciccano sul tipo di carta (sempre ad esempio) SPR2400 PremiumGlossy, si clicca sul formato di stampa per selezionare il formato di carta, si clicca su stampa e si ritorna alla finestra di stampa da cui pigio il tasto proprieta´ e la procedura e´ identica a prima ´…….nel colore spunto ICM, poi spunto per nessuna regolazione colore, specifico il tipo di carta, scelgo Photo RPM, tolgo Alta velocita´ …e stampo….

Quale dei due modi e´ corretto? Sento che qualche cosa mi sfugge ma non so cosa…non sono soddisfatto dei risultati al 100%...certo dovrei customizzare il profilo carta-stampante-monitor ….ma poi?

Sento di essermi perso in un bicchiere di acqua ma mi sento nel bel nezzo del Pacifico…

Grazie in anticipo agli uomini faro che mi daranno info su come uscire da questa menosa letargia digitale……sto´ leggendo tutti i tutorial possibili e mi sto´ incasinado di brutto…


Roberto

Penso sia inutile convertire il tuo file Adobe RGB 98 nel profilo relativo alla carta. Io lo lascerei in RGB 98.
La conversione viene effettuata poi da PS quando stampi. Come detto da te, convertire l'immagine nel profilo della carta dठun'idea approssimativa di come sarà  la stampa perchè il monitor è un emettitore di luminosità  mentre il foglio è illuminato per riflessione. Il monitor non potrà  mai darti una simulazione accurata, quindi quando tu apporti correzioni su questa immagine convertita il lavoro non puචche essere approssimativo. Meglio lavorare solo sull'immagine con il profilo colore pi༠ampio possibile.

Io lavoro come spiegato in questo tutorial alla voce Print Workflow 2.
http://www.computer-darkroom.com/ps9_print/ps9_print_1.htm

Poi nei driver Epson seleziono ICM e "nessuna correzione colore" oltre naturalmente a selezionare il tipo di carta.



Marco(pamar5)

O yeah!!!
Grazie Marco, ora mi leggo anche questo...fatto 100 faccio anche 101...certo che quasi quasi lo stampo in svedese hai visto mai mi illumini...il cielo tempestoso della spampa ink sti ..azz..



Dal vostro Gutenberg dello spazio


Roberto

Citazione:

Non per confondere ancor più le accque ma io uso la seconda strada da te indicata e nell'opzione colore spunto Colorsync (uso Mac). In qto modo, almeno per me, le diffrenze sono realmente minime.

Ciao
Gian Mario

PS anch'io uso una R2400

Avevo anch´io la tentazione di attacarla al Mac....dopo aver chiarito in Win ci faccio un pensierino.
Ciao
Roberto

Citazione:

Approssimativamente sì, però non è esattissimo; guarda qui la differenza tra il gamut di un monitor, quello Adobe98 e quello della 2400:



Vedi che ci sono zone in cui il gamut del monitor supera quello della stampa, ma anche zone in cui avviene il contrario... e anche le forme sono diverse: mentre il monitor più o meno ricalca (in forma compressa) AdobeRGB, la stampante tende ad una forma più tondeggiante, e sui gialli-arancio sfora allegramente perfino AdobeRGB...
Queste differenze in casi estremi possono creare disallineamenti; ma non credo sia il tuo problema, l'ho detto tanto per chiarezza essendo un forum pubblico.

Citazione:

Ecco, questo secondo me è un errore, probabilmente il principale.

Nel momento in cui lasci lo spazio colore di editing (AdobeRGB) e ti metti in un profilo di correzione (nota: ho detto profilo e non spazio-colore), non c'è più la neutralità  del grigio!
Cioè se leggi (128,128,128) non è affatto detto (e in genere infatti non è così) che quello sia un grigio. Correggendo "numericamente" i valori, in pratica vanifichi lo scopo del profilo di stampa che è proprio traslarli da quelli teoricamente perfetti dello spazio-colore di lavoro in quelli necessari alla stampante per riprodurli con il giusto aspetto... magari per la stampante il grigio finale è (117, 135, 140).

Intanto prova a rivedere questa parte del tuo workflow poi andiamo avanti, altrimenti troppe variabili in gioco...

Fer

Quoto in toto sia Marco/pamar5 che Fer...il workflow corretto da seguire è quello che ti ha indicato Marco nel tutorial (quindi profilo ICC ralativo alla carta in Print with Preview e No colour correction nei driver Epson) e per le ragioni espresse così bene da Fer...personalmente poi stampo sia con Colorimetrico Relativo che Percettivo, dipende dalla natura dell'immagine, anzi con il nostro portfolio più recente, quello con le figure che spariscono, ho ottenuto risultati migliori con Percettivo...dico questo perchè il tutorial indicato da Marco specifica di scegliere Colorimetrico Relativo come "Rendering", però ecco non è una cosa "obbligatoria", per alcune immagini potrebbe andare meglio Percettivo (detto in modo molto generale e superficiale: con Colorimetrico Relativo solo i colori del file originale che eccedono il gamut verrano compressi/mappati su valori all'interno del gamut della stampante, mentre con Percettivo tutti i colori vengono compressi/mappati sul gamut della stampante. Questo significa che se una immagine ha molti colori che eccedono il gamut della stampante, quando si utilizza Colorimetrico Relativo la relazione cromatica e visiva tra i colori cambierà , mentre con Percettivo è più facile mantenere un equilibrio cromatico in questo tipo di immagini)...


E poi, come hai settato le Impostazioni colore in PS? (su questo non so se potrà risponderti, stasera me ne vado in montagna fino a domenica con Cristina e Giulio, cmq qui trovi delle info utili: http://www.computer-darkroom.com/ps8_colour/ps8_1.htm )

Roberto,
forse ho frainteso alcune tue affermazioni per cui ti indico il mio workflow, che faccio anche prima:

- Spazio di lavoro Prophoto
- lavori vari
- In CS vado in Visualizza--->imposta prova---> Personale, qui carico il profilo della stampante, tengo spuntato "usa compensazione del nero, poi imposto il warning del gamma. Sistemo eventuali colori fuori gamma (se proprio evidenti).
A questo punto provo a cambiare l'intento da percettivo a colorimetrico. Scelgo la soluzione che più mi aggrada.

Da Stampa con anteprima seleziono il profilo della stampante (che poi è quello che ho usato nella soft proof) e il medesimo intento che ho scelto nella soft proof, entro nelle proprietà  della stampante disabilito la gestione colore, carico i settings della carta etc. (che sono gli stessi utilizzati a suo tempo per fare il profilo) e ZAC!! Stampo.

Se il monitor come dici è ben calibrato e la stampante è stata ben profilata, credo che le differenze alla fine saranno minime tenendo presente che - comunque - la visualizzazione a monitor non sarà  mai IDENTICA alla stampa.

Ovviamente ogni impallinata da parte di Fer & C. è ben gradita e sollecitata, se ciò dovesse servire a correggere qualche mia.... maronata!

Giorgio

Giorgio, ho letto velocemente il tuo workflow e da una lettura superficiale non vedo errori, approvato!! , anche perchè più o meno è la strada che abbiamo cercato di indicare a Roberto...l'unica cosa è che vorrei mettere in guardia sull'utilizzo di Prophoto come Spazio Colore al posto di Adobe RGB 1998: Prophoto va benissimo, sia inteso, però è uno spazio colore così ampio che, nel caso non si sappia esattamente cosa si sta facendo, con alcune immagini puà creare un pò di problemi in fase di stampa...per un "neofita" mi sento di consigliargli di lavorare in Adobe RGB 1998, uno spazio colore meno esteso ma anche meno problematico, soprattutto per chi è agli inizi...

Citazione:

dunque... chiariamoci bene: cosa ti titola a pensare che io sia un neofita??!! EEHHHHH!!????

vabbeh dai.... scherzavo

Il Prophoto l'ho scelto perchè essendo uno spazio molto ampio mi consente maggiormente di avvicinarmi alla realtà  di stampa. Se per problematiche intendi i fuori gamma, intervengo in post produzione riportandoli il più vicino possibile al gamut della stampante.
Ma penso che tu non intenda solo questo, solo che sei così machiavellico......

Giorgio

E' appunto perchè immagino che tu non sia un neofita che ti ho detto che il tuo workflow di lavoro è OK e che va bene quindi utilizzare Prophoto, ed a Roberto, che è invece un neofita, consigliavo di scostarsi dal tuo workflow e di utilizzare Adobe RGB 1998...si, effettivamente mi sono espresso male, ma il senso era questo, più o meno , sai, la vecchiaia avanza anche per me ...

Citazione:

... e chi dice che ti sei espresso male? perchè, forse non posso essere io il rincoglionito che sta invecchiando e che ha frainteso?

G.

No no fidati, dopo una settimana passata nel Plateau che ancora me lo sogno ad occhi aperti, il fuso orario "invertito" ed un bambino di 6 mesi che non ti lascia dormire nemmeno quei 25 minuti in cui potrei, ci sono moooooooooooooooooooooooolte più possibilità  che il rincoglionito qui sia io, della serie vedi anche il doppio messaggio di benvenuto che avevo postato al tuo graditissimo arrivo sul nostro forum ...


Come è andata poi a finire la faccenda delle carte?

forse ce la faccio...vedo luce in fondo al tunnel...

tra il resto ho scoperto una cosa interessante...a monaco avevo le pareti dello studio dipinte di un bel rosso cardinale e pur lavorando in penombra ....mi sono accorto che nei miei files c´e´ un po´ troppo verde ...ecco da dove ..azzarola saltava fuori....

Non conoscevo lo spazio prophoto..mmmmhhhh.. mica lo trovo tra i profili di Ph. CS...dove? chi?

ora marco da matricolina della stampa mi sento quasi una mezza colonna....sento di essere sulla giusta strada...d´altronde mi ci avete portato per mano...




Roberto

E vaiiiii!, allora verrai passato d'ufficio da neofita a "mezza colonna" ...



Citazione:


Prophoto, così come Adobe RGB 1998, sono degli spazi colore di lavoro che devi settare nelle Impostazioni Coore di PS, dovrebbe apparirti tra le varie opzioni del menu a tendina relativo a RGB sotto "Working Spaces", esattamente dove hia già  settato Adobe RGB 1998...

Beh, adesso vado, la montagna mi aspetta, vi saluto tutti e ci risentiamo domenica sera...mi raccomando, fate i bravi!!! ...

Citazione:
E' andata a finire che mi sono comprato una taglierina e le A4 della HP PP (in effetti ha ragione Fer , mi piace molto anche per la sua consistenza e per quel leggero perlato che ha) e Ilford Galerie classic: fra l'altro spendo meno che comprare le 5x7


Giorgio