Buongiorno a Tutti, e’ il mio primo messaggio su questo forum e ci tenevo a congratularmi per lo spirito e la professionalita’. Vi scrivo da Mosca…e’ un anno che sono qui per lavoro e le occasioni per buoni scatti sono molte.

Avrei subito un consiglio da chiedervi…spero possiate darmi una mano. E’ da qualche anno che mi sono avvicinato alla fotografia e vorrei fare le cose un po’ piu’ seriamente. Ho una macchina Minolta, reflex 35mm, e stampo con una Epson1290 (formato 30X40cm, qualcuna sono gia’ riuscito a venderla a qualche interior designer russo). Normalmente uso Dia Velvia50 o Astia100, che poi “scannerizzo” con un Nikon 4000ED e poi lavoro in Photoshop. Non sono ancora molto soddisfatto della definizione che ottengo. Non potendo cambiare formato (vorrei stare sul 35mm) credo che il punto debole della catena siano gli obiettivi. Infatti ho due obiettivi minolta che, mi hanno detto, non garantirebbero un’ottima qualita’ dell’immagine.

Ora, secondo voi. Tra un obiettivo Minolta 28-80 da 150 euro e un Obiettivo Minolta 28-70 da 1.500 euro, in termini di definizione, la differenza secondo voi e’ tangibile?

Grazie e ancora complimenti!!!

Shasa

Ciao Shasa e benvenuto.
Parto subito con un paio di domanda!
Vediamo di vedere qual'è l'anello debole della catena:

1) QUando guardi le tue dia su un piano luminoso ti
soddisfano? La qualità  intendo.


2) DIA->Scanner
Quando guardi l'immagine che hai acquisito, pensi che
sia fedele al supporto dia?

3) Quando guardi la stampa è quasi uguale a quello che
vedi sul monitor?

Da cosa non sei soddisfatto?



In ogni modo una lente di alta qualità  ha più potere risolvente, più contrasto,meno distorsioni e flare ma costa veramente tanto. Vedi se le lenti che attualmente possiedi hanno una qualità  acettabile e per fare questo confrontale con altre reputate migliori,magari qualche fotografo che conosci e che le possiede sarà  disponibile per una prova, montale sul tuo corpo macchina e fai alcuni scatti di prova in diverse situazioni, poi confronta i risultati e valuta se veramente 1400 euro in più ti possono aiutare e se realmente facciano la differenza.
Ricorda sempre l'assioma: "Un'attrezzatura migliore non ti farà  fare foto migliori", certo che un'ottima lente ti permette di aumentare la qualità  del tuo lavoro ma dietro ci deve essere sempre il tuo occhio.

Ciao

Ciao Shasa e benvenuto anche da parte mia sul forum, caspita siamo arrivati fino in Russia!!, ci stiamo proprio internazionalizzando ...

Effettivamente ha ragione Manu, prima di avventurarci in ardite e tecnicissime (ma a volte anche un pò sterili) valutazioni sui test mtf degli obiettivi, il loro potere risolvente, distorsioni ecc.ecc., sarebbe interessante capire meglio che cosa esattamente non ti soddisfa e quale sono le considerazioni che ti hanno persuaso che l'anello debole della catena sia l'obiettivo, considerazione che magari corrisponde al vero!, però non potendo vedere di persona le stampe abbiamo bisogno di maggiori elementi per poter esprimere una opinione...

Altro elemento di valutazione: il Nikon 4000 ED ha manifestato (a detta di molti utilizzatori) una profondità  di campo non sempre all'altezza, il che poi causa qualche inevitabilmente qualche problemino se parliamo di definizione e resa dei dettagli nelle stampe...

Ciao Guru, grazie 1000!!!!

Da quando uso le Astia, posso dire di essere soddisfatto della qualita' della Dia, nel senso che la grana e' molto fine. Molto soddisfatto dello scanner. Spesso mi limito a usare quasi solo il sofware di correzione colore, poi in Photoshop una maschera di contrasto ( a proposito che valori mi consigli, come media, di inserire sapendo che stampo 30X40cm?) e un piccolo ritocco ai livelli e la foto spesso e' pronta. Per quanto riguarda la stampante...credo che le Epson siano molto buone e il risultato mi soddisfa. Il problema che ho e' che quando quando vedo le Dia non sono soddisfatto dei dettagli (faccio molte macro di Orchidee e farfalle...e per esempio i "pelucchi" dei pistilli spesso sono leggermente sfumati, anche se uso il cavalletto e la messa a fuoco sono sicuro essere corretta. (Uso un 75 - 300 Minolta, ma sto pensando di prendere un 80 - 200 minolta APO (1.600 euro)) e attorno ai petali si formano, sulla Dia, degli aloni. In piu’ le foto non mi sembrano contrastate, vive…
Per le foto che voglio fare, la definizione e il fatto che is soggetti risultino vivi per me e' importante.

Grazie Manu e grazie Marco!!!

Ciao,
allora ti dico, anche a me piace la macro per cui le strade da percorrere per avere buoni risultati in nitidezza sono 2:

1) (la migliore per me) Visto che non hai problemi di dover fotografare insetti diffidenti, ti consiglierei di acquistare un obiettivo normale macro dedicato, ad esempio vedi se Minolta fa un 50mm Macro. In genere questi obiettivi hanno una ottima resa anche con messa a fuoco ad inf, e per la macro sono eccezzionali etremamente sharp e razor;
(pro/contro: estrema qualità  , prezzo contenuto, compatezza, ottica normale)

2) Potresti usare tubi di prolunga o lenti addizionali ma su una ottica di elevata qualità  o zoom non macro, valuta sempre che le ottiche sono ottimizzate per funzionare entro il range di messa a fuoco dell'obiettivo e quando si va a mettere a fuoco più vicino grazie ai tubi di prolunga o alle lenti addizionali alcune tendono a peggiorare un po' ma non di tanto comunque
(pro/contro, hai comunque un obiettivo che è versatile e lo usi sia per general porpuse che per macro, prezzo elevato, peso considerevole.

Con entrambi i metodi ti consiglio di valutare un attacco per cavaletto con guide millimetrate per una messa a fuoco perfetta.

Ho provato il Sigma 105 Macro. Mi sembrava meglio...Ma che dici, un apocromatico (il 70 - 200)di marca potrebbe fare ulteriormente la differenza?

Grazie Marco e Manu per tutti i consigli, prendere una decisione non e’ facile…credo che andro’ sul sicuro e prendero’ le due ottiche Minolta e il Sigma 105 macro. Mi costeranno veramente tanto ma almeno sono sicuro di ottimizzare una delle innumerevoli variabili.

Per quanto riguarda le maschere di contrasto…e’ vero che in caso di stampe 30X40 andrebbero “spinte” un po’ di piu’? Eventualmente che valori mi consigliereste (come media naturalmente). Mi rendo conto di essere un po’ noioso e gli argomenti di una semplicita’ estrema , ma portate pazienza!!!!!

Citazione:

Non c'entra niente con il tuo 3ad, però quest'anno anche io e Cristina abbiamo usato le Astia 100F 4x5" negli Usa e siamo rimasti esterefatti dai risultati: oltre alla grana finissima abbiamo notato un guadagno di un paio di stop in latitudine di posa rispetto alla Velvia 50 e un comportamento molto neutro sia nei bianchi che nelle ombre (a differenza della Provia che non mi è mai piaciuta)...deludente invece la Velvia 100F, ma questo è un'altro discorso...

Citazione:

I valori della maschera di contrasto dipendono molto da foto a foto, devono essere peculiari alle caratteristiche dell'immagine e quindi non c'è una risposta certa alla tua domanda...
Una buona base di partenza potrebbe essere quella di applicare una prima maschera di contrasto quando l'immagine è a 16 bit (mi raccomando non a 8!!!) sul canale Luminosità  di Lab (quindi devi convertire da RGB a Lab, cliccare sul canale Luminosità , l'immagine diventa in bianco e nero, applicare la maschera e poi tornare a RGB), così non provochi "shift" rilevanti di colore...mi raccomando, che il Limite sia a 0, utilizza un Raggio tra 0,5 e 1, e lavora poi bene sulla Quantità , cerca cioè di contrastare più che puoi senza portare dentro troppa sporcizia digitale, guarda quindi gli aloni o le zone d'ombra e valuta tu quale è il livello accettabile di degrado dei pixel (considerando che a 30x40 sei abbastanza "protetto" dai limiti della testina di stampa che certi artefatti non puà proprio riprodurli)...poi una volta che sei tornato in RGB ed hai trasformato l'immagine a 8 bit per la stampa, applica un'altra maschera di contrasto specifica per la stampa...ricordati che per una stampante inkjet è puà essere consigliabile avere avere a video una immagine contrastata anche al limite dell'accettabilità , tanto poi in stampa l'immagine sarà  sicuramente più soffice; e poi mantieniti sempre su dei livelli di Raggio tra 0,5 e 1,00, come regola generale ricordati sempre che apportano meno "distruzione" ai pixel due maschere di contrasto con un raggio di 0,5 e una Quantità  di 400 piuttosto che una singola maschera di contrasto con un Raggio di 1,5/2,00 con una Quantità  di 200/300 che è molto più devastante (ed in stampa si vede, te lo posso garantire)...ricordati ovviamente di non salvare poi l'immagine con questa nuova maschera di contrasto applicata, così che potrai eventualmente cambiare i valori a seconda delle stampe che fai...
Una buona idea potrebbe essere quella di utilizzare dei software specifici che ti potrebbero evitare un pò di mal di testa, tipo PhotoKit Sharpener, funzionano molto molto bene:

http://www.pixelgenius.com/sharpener/

WOW!!!!!! La faccenda si complica Io con il Nikon 4000 posso fare scansioni a 14 o 8 bit. Generalmente le faccio a 8bit perche' senno' Photoshop (5.5) non mi fa fare nulla. Poi le salvo in .tiff e le lavoro in Photoshop, salvandole alla fine in .psp
Come faccio a trasformare un'immagine sul canale luminosita' di Lab??? Il resto e' tutto chiaro.

PS: Pellicole. Io prima usavo sempre o quasi le Velvia50. Ma mi caricavano troppo i colori, a volte con colori particolarmente intensi perdevo dettagli. Stessa cosa per le zone scure. Con le Astia...problemi risolto e ho uno stop in piu'.

Ciao Shasa, benvebuto!
mi fa piacere che arriviamo fino a Mosca!!

Per la tua domanda, sembra proprio che l'anello debole della catena sia lo zoom che , oltre ad essere scarso già  di natura (molte lenti risp. ad un focale fissa, molti conmpromessi ) non è ottimizzato per distanze "macro".

Il consiglio è come dice manu_puma, di passare ad un ob. macro dedicato (50 o 100 mm) .

Personalmente penso che passare ad un altro zoom risolva poco, più che altro ti alleggerirà  il portafoglio.
Di solito la differenza di prezzo la fa la luminosità  massima, ma nel caso del macro si lavora a diaframmi molto chiusi, ai limiti della diffrazione, ove le differenze tra le ottiche vengono completamente appianate.....

Quindi, in poche parole, la definizione sarebbe più o meno uguale (forse sarà  più contrastata , ma non credo la diff. valga 1500 euro!!)

Grazie Desert, sul macro mi avete convinto. Ottimi consigli, credo che prendero' una focale fissa, sicuramente. Ma oltra al Macro faccio anche foto di paesaggio. In questo caso e' forse piu' pratico avere 2 zoom piuttosto di un set di focali fisse. Devo trovare un compromesso anche perche' senno' rischio di perdere l'attimo per una foto perche' devo continuamente cambiare obiettivo. E' per questo che, a parte la focale fissa (credo il 105 sigma Macro, che lo uso anche per i ritratti,) prendero' due Zoom. E volevo ottimizzare la qualita' delle immagini con i due zoom. Certo che se, tra un obiettivo poco costoso ed uno molto piu' caro, cambia solo la luminosita', forse non e' molto conveniente...se invece anche i dettagli e il contrasto (ma soprattutto i dettagli) ne traggono beneficio allora per me ne vale la pena. Che fare?

Citazione:


Mi sa proprio che è giunto il momento per te di passare a Photoshop CS ...cmq, per lavorare sul canale della Luminosità  in Lab devi:

Clicca su Metodo e poi Colore Lab; a questo punto attiva la finestra Mostra Canali (Finestre - Palette - Mostra Canali), si apre la finestra con 4 canali (Lab; Luminosità ; A; B), clicca su Luminosità  e l'immagine diventerà  in b&W, ora stai lavorando su quel canale; visualizza l'immagine a pixel reali (o 100%) in modo da vedere con precisione cosa accade nei particolari quando applichi la maschera di contrasto; una volta che hai finito riconverti da Lab a RGB...in Lab bisogna lavorare a 16 bit (14 va bene uguale), perchè è uno spazio di lavoro in cui le modifiche di fotoritocco sono più "distruttive" che in RGB, ecco perchè è sconsigliabile a 8 bit...in generale cmq bisognerebbe sempre lavorare a 16 bit canale per ottenere stampe della massima qualità , ricordiamoci infatti che ogni volta che operiamo una qualsiasi correzzione di fotoritocco distruggiamo sempre un certo numero di pixel dell'immagine originale, e quindi più pixel avremo a disposizione (16 bit per canale) e meno le operazioni di fotoritocco avranno un effetto degenerativo sull'immagine e sarà  tutto a vantaggio della qualità  finale della stampa...

Grazie!!! Ora qui sono gia'le 19.00...vado a casa e provo. Domani ti faccio sapere!

Prima di tutto benvento anche da parte mia nonostante sia arrivato -"lungo" su questo 3ad.


Citazione:

Su questo punto non posso che incoraggiarti visto che ho da poco acquistato questa lente e sono pienamente soddisfatto!!
Non so se sei gia' esperto di macro ma utilizzando questo obiettivo al massimo dettaglio (1:1) sentirai immediatamente il bisogno di un altro accessorio fondamentale....la "piastra micrometrica".....quindi metti in conto un'altra piccola spesa.


Citazione:

Come scelta sugli altri obiettivi "normali" mi sembra che il tuo ragionamento dei due Zoom possa essere una valida soluzione.....magari un 28-80 e un 70-300!
Io penso che la differenza tra un buon obiettivo ed uno scadente non si riperquota solamente sulla luminosita' dello stesso.....anzi.....spesso gli zoom economici forniscono immagini troppo soft con scarsa qualita' nel dettagli.....insomma delle vere schifezze. Se vuoi la qualita' devi SPENDERE e non poco.
Prima di tutto potresti iniziare a focalizzare gli obiettivi che ti puoi permettere e cercare su siti come "dpreview" se sono stati recensiti.....solitamente trovi anche esempi di foto e commenti di utenti che possiedono l'obiettivo in questione.

Una volta deciso il modello inizia la caccia "online" sul DOVE acquistarlo....e anche qui se ne vedono di belle.

Grazie anche a te jekoz. Alla fine ho ordinato il 105 Sigma Macro e il 28 - 70 2.8 Minolta. Il tutto mi costera' sui 2.000E. Domani torno in Italia per una settimana e dopodomani li vado a ritirare!! Ho programmato il WE a Champoluc (Valle d'Aosta) cosi', tempo permettendo, avro' la possibilita' di provarli subito!!!

PS: Marco ho provato ad applicare, come mi avevi consigliato, la maschera di contrasto al canale di luminosita' in Lab. La differenza, in stampa e' notevole, anche se le ho fatte da 8bit...(ma sono andato leggero...) Grazie!!!

Citazione:

Bene, sono contento...buon rientro in Italia e mi raccomando, facci vedere le foto!!!!

Ciao a Tutti!!!

Tornato di nuovo a Mosca…ieri nevicava!!! Alla fine ho preso il 105 Sigma Macro e il Minolta 28-70, 2.8. Sono come vi dicevo andato a Champoluc, ho trovato 2 giornate splendide e ho fatto un sacco di foto (Astia) che andro’ a ritirare questo pomeriggio. Poi credo che passero’ la nottata a passarle allo Scanner!!! Domani vi diro’ se in termini qualitative esiste una sostanziale differenza tra Obiettivi Minolta costosi e Minolta poco cari…

Avrei un’atra domanda, se non sono troppo insistente…Io di machine digitali non so molto, sapete se esiste una Miolta Digitale su cui io possa applicare eventualmente gli obiettivi della mia Reflex a pellicola?

A presto!!!!!

Ciao e bentornato!!!
Non oso nemmeno immaginare il freddo che deve fare a Mosca, ma anche qui a Milano tra ieri ed oggi non si scherzava, ed infatti hanno dato il permesso di accendere il riscaldamento prima del tempo...

Attendo con curiosità  le tue osservazioni sugli obiettivi e, se ti va, qualche immagine qui sul forum, così ci deliziamo con gli straordinari paesaggi della Val D'Aosta...

Non sono la persona più competente in materia, però mi sembra che Minolta non abbia ancora una reflex digitale tra i suoi prodotti...so che ne è stata annunciata una quest'anno (dovrebbe essere la Maxxum 7D da 6 MB) e dovrebbe essere commercializzata a breve, però forse altri sono meglio informati di me...

Presentata ufficialmente pochi giorni fa in Photokina. Da noi si chiamerà  Dynax 7D e dovrebbe arrivare a breve (ben prima di Natale). &.1 milioni di pixel effettivi con sensore tipo APS (quindi attorno a 22 x 16 mm). Compatibile con tutte le ottiche autofocus Minolta, più alcune specificamente dedicate alla SRL digitale che sono state presentate con la macchina.
La cosa più notevole è il sistema "anti-shake" già  visto sulle prosumer della stessa Casa, che dovrebbe fare guadagnare 2-3 diaframmi di sicurezza anti mosso e che, operando direttamente sul sensore, funziona con qualsiasi obiettivo venga montato (al contrario di quanto avviene con Canon e Nikon, in cui questa funzione è integrata solo in certi obiettivi, di solito di focale medio-lunga).
Spero che sarà  in mostra a fine settimana al Clck Up di Ferrara.
Ciao