Mi è stato segnalato questo fotografo, Gerard Lourenceau , che trovo molto interessante.........pur non intendendomi di BN credo che il suo sia un "Bel BN" ho apprezzato il taglio delle immagini e l'uso che fa dei tempi molto lunghi di otturazione.....la luce e l'atmosfera di certi scatti è splendida.

Non dico altro.....dateci un occhiata

Ciao

Gerry

Ciao Gerry e grazie del bel link

Le foto mi piacciono molto per l'atmosfera, ma sono rimasto molto deluso quando ho visto che le stampa in digitale

Non picchiatemi ma vedendo le sue foto mi immaginavo una bella stampa su politenata

ciao
alessio

nella segnalazione ho omesso di dirlo apposta per non indurvi in pregiudizi e lasciarvi godere in santa pace le splendide immagini.........il fatto di stampare con Epson potrebbe essere scaturito da un problema commerciale, visti anche i prezzi molto bassi per una sua stampa.....realizzarle manualmente ad una a una innalzerebbe notevolemente il prezzo, e poi dipende anche dal numero di copie che si devono realizzare....o almeno questa potrebbe essere una spiegazione

Trovo poi molto interesanti alcune sue inqudrature con punto di vista rasoterra che esasperano la prospettiva e il colpo d'occhio in generale.

Ciao

Gerry

Hai fatto benissimo Gerry e tanto per non essere frainteso non ho nulla contro la stampa digitale (ne faccio anche io ) è solo che io continuo a preferire la stampa chimica, è una mia deformazione mentale o se preferite è quello che a me piace della fotografia

Per quello che riguarda i prezzi ti assicuro che con 100 Euro di stampe 24x24 su baritata ne fai parecchie.

alessio

Non è una questione di costo del materiale ma di tempo di realizzazione......con le Inkjet premi un pulsante e in un paio di minuti sei belle che servito....

Per una bella stmapa BN dovendo mascherare alcune zone, bruciarne altre ecc ecc ti ci vogliono altro che 2 minuti

Personalmente se compreo preferisco una stmpa BN tradizionale anche perche credo che non ne escano 2 di = e quindi da un valore aggiuntivo alla stmapa ma se devo invece stamparle per venderle vuoi mettere la comodita delle Inkjet!!!



Gerry

Ma scusate un attimo questo Gerard lavora in MF con la hasselblad (visto che la fa chiaramente vedere) ma il tempo di scansionare con le palle, convertire il file in B&W, bruciare e mascherare in PH, provare e riprovare per trovare i giusti equilibri e profili di stampa....questo non lo contate?
Nel chimico devo inserire il negativo nell´ingranditore e stampare....
I risultati sono diversi (non migliori ne peggiori solo diversi) ma il tempo profuso mi sembra che sia li O NO????

Poi cosa centra che con 100 euro ne stampi tante??? il tipo ha pubblicato il prezzo di vendita mica i costi che lui ha!!!!

Io con l´arrivo della primavera mi sento un poco rimba ....ma .....


GERRY hai visto nei suoi link questo

http://www.nickbrandt.com/

animali e paesaggi in B&W.....bellissimi!!!


Roberto

No Roberto non avevo sfogliato i Link ma conoscevo il fotografo o meglio ho gia sfogliato il suo sito e devo dire che sono rimasto a bocca aperta ma sono up po dibattutto su come valutare le sue imamgini

Gli scatti sono veramente spettacolari e l'occhio del fotografo non si mette in discussione ma non so se sono disposto ad accettare interventi cosi profondi di PostProduzione.
Di certo sono di sicuro efetto ma non so se credere a tutto cio che vedo

Mi spiego....se uno sfuocato è dovuto a un uso oculato della propria atrezzatura e al limite di un filtro mi sta bene se invece è un intervento in post produzione con PS non so se lo acetto cosi di buon grado.

Brand non dice se le sue stampe sono stampate in CO o con PC....

Tu dici che anche il lavoro fatto con PS ha un valore e fin qui siamo daccordo ma quanto hai ottimizzato la foto con il PC il lavoro è terminato e riproducibile all'infinito mentre con la stampa in CO (anche se in realta non ho esperienza in questo campo) questo non è possibile.

Immagini come quelle che trovi sul sito di Nick Brand mi lasciano un po perplesso. Se sono stampe fatte in CO? Farei km e km per ammirarle dal vivo. Se sono fatte con PS non so quanti km farei

A dire il vero anche la pellicola IR non so bene come calassificala (nella mia testa) se poi la abbini a interventi pesanti di post produzione cadiamo dalla padella nella brace - sempre parlando della mia testa bacata e di come vedo io la fotgrafica -

Non so come spiegarmi, se vedo una foto di un Puma fatta in natura la valuto in un modo se invece so che il Puma è addomesticato e viene fatto posare con vari sfondi e la foto non viene dichiarata come tale la valuto in un altro modo.....una foto di un Puma che rincorre nella neve una lepre bianca è possibile ma quanto la realizzano in molti e ne escono con ogni tipo di felino e preda ti puà sorgere qualche dubbio, aggiungigli poi qualche ritocco di qua e togli qualcosa di la....

Secondo te Roberto sono stampe fatte realmente in CO?

Ciao

Gerry

Belle, anzi bellisime, foto. Se poi sarebbero di tale impatto , o di ancor maggiore impatto, su cartoncino baritato come si puà dirlo? Le stampe digitali, anche in biano e nero, stanno raggiungendo livelli di eccellenza assoluti.
La scelta di operare in analogico (e l'uso di Hasselblad è quanto di più classicamente analogico, insieme a Leica telemetro, si possa immaginare) e poi operare in digitale nella fase di postproduzione è, al momento attuale, molto azzeccata.
Un signor fotografo...molto elegante e con una notevolissima capacità  di cogliere tagli, prospettive e luci significative

ciao Gerry
Belle,non c'è che dire.
Sono rimasto colpito dal fatto che siano stampate in digitale,anche se bisognerebbe vederle dal vivo.
Viste così promettono bene!

Ciao Luciano,

sono perfettamente in sintonia con te quando affermi che non si puo' sapere se quelle stampe fatte su cartoncino baritato sarebbero migliori.

Io non volevo dire che una tecnica di stampa è migliore di un'altra ma solamente che io, preferendo la stampa chimica, rimango sempre un po' deluso dal sapere che le stampe BN che sto guardando escono da una stampante.

ciao
alessio

Ti capisco Gerry....tu oltre che fotografo sei anche un naturalista e capisco la tua posizione.
Parlando seriamente e´ come quando vedo le immagini di modelle pesantemente ritoccate...belle si ma di naturale ben poco....e qui si potrebbe parlarne per ore e ore.

Non lo so come siano fatte le stampe, sicuramente sarei curioso di vedere e capire...quello che pero´ nel web si riesce comunque a cogliere e´ l´innegabile impatto emotivo che suscitano.

Roberto

Ciao
Grazie Gerry, mi piacciono tantissimo le immagini che ci hai segnalato, il fatto che non siano stampate su baritata a mano è relativamente importante su internet ma dal vero ........., sono d'accordo con Alessio per la deformazione mentale e per quel che è fotografia.
Ciao
Stefano

Grazie Gerry,

L'avevo già  intercettato su Photonet. Questo è uno molto molto bravo anche se _ gusto personale _ a volte lo trovo un po' troppo lezioso ed estetizzante. Stesso problema che riscontro nelle immagini di Michael Kenna. E' comunque un fotografo da studiare, che sa lavorare molto bene con la luce e i tempi lunghi, anzi lunghissimi, di esposizione. Almeno così mi pare.

"less is more"

Le Foto di Brandt le conoscevo e mi avevano colpito, infatti a suo tempo ne avevo già  segnalato i lavori qui su fotoavventure e ne erano scaturiti alcuni commenti. Ecco il link della discussione.
http://www.fotoavventure.it/modules/n ... php?topic_id=505&forum=10

Marco(pamar5)

Citazione:

Concordo in pieno.

Marco(pamar5)

BN chimico o stampa Inkjet?


Diciamo che il PC rende tutto molto piu facile o almeno concedetemi il fatto che arrivare a un livello piu che decente è molto piu semplice con il digitale che con il chimico

Come ho gia detto apprezzo moltissimo una stampa fatta vecchia maniere se stampata bene forse perche il PC ormai lo ho quasi domato mentre la camera oscuro per me è proprio scura anzi notte fonda


In ogni modo facendo un esempio spostato sulla stampa colore, personalmente anni fa realizzvo le mie stampe con l'ingranditore su carta cibachrome, realizzando persino mascherature per migliorare la stampa stessa ma ora che posso valutare quelle stampe a confronto di queste che realizzo con la R2400 mi viene da chiedermi......ma ero ceco? ma che schifezze stampavo?
(non parlo dell'immagine in se ma della qualita della stampa)

Quando poi ho visto le stmape di Fatali ho capito qule è la vera potenzialita della cibachrome, alla faccia quelle si che sono stampe fatte con i controca..i

Ciao

Gerry

PS per quanto riguarda le immagini di Gerard Laurenceau con tempi lunghi dopo aver visto le sue immagini, aver sfogliato altri link da lui segnalato e essermi guardato un po in giro mi sono convinot che è troppo inflazionato come sistema e sinceramente quando vedo 2 o 3 immagini le ammiro ma quando lo stesso autore ne propone 20 mi annoiano (ho visto un paio di siti in cui mi sono chiesto se il fotografo sa fotografare qualcosa che non sia acqua con tempi lunghi)

Citazione:

A Brandt e' stato dedicato il numero di Novembre 2005 di LensWork. Mi ha talmente entusiasmato il suo lavoro che ho comprato il libro ('On this Earth') che in copertina ha appunto l'elefante. E' da togliere il fiato, anche perche' bello grande.

Il suo approccio alla fotografia degli animali e' (se mi ricordo bene l'intervista su LensWork) di fotografarli come esseri umani, cioe' in primo piano il piu' possibile. La foto dell'elefante non e' stata fatta con il solito tele 600mm da trecento chilometri di distanza ma molto, molto vicino (pericolosamente vicino). Ci sono foto di scimmie che sono state veramente fotografate in modo molto antropomorfico.

Mxa/Marco

Vedi Max una delle differenze tra un fotografo naturalista - che ha anni di epserineza reale sul campo - e uno che si dedica a altri campi è che a un fotonaturalista di storiele (riferite alla natura e ai suoi abitanti) non ne racconti


Molte frasi del tipo "mi trovavo a pochissim metri in grave pericolo..." ecc ecc lasciano il tempo che trovano e in quasi tutti i casi sono paroloni . e basta

Per quanto riguarda poi i safari in Africa ho prefino trovato foto di Brandt su jeep aperte a 2 mt da elefanti e leoni........ma nei parchi africani questa è la normalita.

Personalmente sono stato in Alaska e ho dormito con i Grizli che giravano a pochi mt dalla mia tenda, ci sono passato in mezzo con il gommone mentre scendevo il fiume ma se devo commentare dico che è stata un esperienza incredibile, ho avuto paura non lo nego, ma si corrono piu rischi ad attraversare la strada.............altri racconterebbero che si sono visti la morte in faccia e che sono stati attaccati di notte ecc ecc mentre in realta si sono solo avvicinati e hanno inciampato nel filo di allarme che avevo messo (sul filo avevo attaccato delle lattine che scosse provocavano rumore cosiche potevo svegliarmi e fare rumore per allontanre gli orsi).

Quando si valuta la foto naturalistica bisognerebbe staccarsi il piu possibile da sensazioni che riguradano la PRESUNTA pericolosita dell'animale in pratica fotografare leoni e elefanti in certi parchi Africani è un po come fotografarli in uno Zoo enorme.....li segui, gli stai a 2 passi al sicuro nella jeep, gli giri in torno per trovare l'inquadratura adatta ecc ecc

Vedi Max io di certo non mi faccio influenzare......e pur dico che molti dei suoi scatti sono splenditi, e sarebbero splendidi anche a colori.....mentre altri fotografi usano il BN proprio perche ce un inflazione di foto a colori di animali africani.

Guardavo dove potevo acquistare il suo libro, mi paicerebbe vedere meglio alcuni particolari di quelle immagini.....su amzon.com non ho mai acqusitato nulla....vale la pena? che spese di spedizioni e didogana ci sono?

Ciao

Gerry

Gerry fai bene a darci il tuo punto di vista da naturalista ed in questo di fronte alle "tue" ragioni nulla da dire.
Credo che Marco non si riferisse alla parte "epica" della fotografia che credo sia irrilevante credo si riferrisse alla parte compositiva....un conto e´ vivere il "soggetto" a un centinaio di metri ed un conto a poca distanza, cambia l´approccio mentale.
Vi sembreara´ una stronzata ma anche fotografare un culetto con un tele o con un leggere grandangolo "obbliga" ad approcci COMPOSITIVI diversi.....
Poi credo che il B&W nella fotografia naturalistica e/o di animali da lato apre porte ad una "spettacolarizzazione" dell´immagine ma questo obbliga l´autore ad uno sforzo quantomeno diverso e a volte coraggioso in ripresa.
E´ interesante poi vedere come la fotografia di animali o naturalistica non sia solo appannaggio di fotonaturalisti ma anche di fotografi con diverse specializzazioni (molti dalla moda) quali Bettina Rheims, Demachelier, Colbert...che riescono a dare un tocco emozionale unico....questo mi ha sempre fatto pensare sul fatto che se alcuni fotografi naturalisi andassero un po´ "oltre" dalla semplice documentazione pseudoscientifica potrebbero produrre immaggini incredibili.......tanti anni fa´ vidi (non ricordo purtroppo il nome dell´autore) un reportage sulle rane toro fatto in GF "al chiaro di luna"....una cosa da togliere il fiato...c´era tutto arte e scienza.


Roberto

P.S. ma e´ vero che gli orsi russano?

Gerry,

Roberto ha ragione, parlavo dell'aspetto compositivo. Che un fotografo possa venire ridotto a simmenthal da un elefante impazzito, come di dice in puro inglese oxfordiano, "num me ne po' frega' ddemeno": sono rischi del mestiere, non sublimazione estetica...

On this Earth e' disponibile su amazon.co.uk e costa 16 sterline. Decidere se comprare da amazon USA o amazon UK e' un'arte sofisticata, ma per un libro solo ti consiglio di comprare da amazon.co.uk e non pensarci piu'

Mxa/Marco