Profoto ha lanciato un generatore a batterie/corrente continua, adatto dunque a funzionare sia in esterni che in studio, dalle caratteristiche tecniche, e purtroppo immagino anche dal prezzo, straordinarie: il nuovo Profoto Pro-B4 1000 Air.

Tra le caratteristiche, in particolare: durata minima del lampo fino ad 1/25000 di secondo, funzione strobo fino a 30 lampi/sec, ricarica rapida in 45 minuti per 220 scatti alla piena potenza di 1000Ws.

Un apparecchio che, in mani capaci, è realmente in grado di spostare un pochino più in là le attuali possibilità creative.

Altro oggetto da sbavarci sopra...

Bron Elektronic ha risposto da par suo in Photokina presentando il nuovo generatore a batterie MOVE 1200 L , lieve maggiore potenza del Profoto, quasi la stessa velocità del lampo, peso di appena 6,2 kg grazie alla batteria al Litio.
QUI le caratteristiche tecniche.

Bella lotta, tra i due

li avessi avuti avrei potuto fotografare i pipistrelli in volo, invece mi venivano sempre mossi grazie all'SB900..
E' tutto materiale che appare sempre piu' lontano...

Eh...hai ragione: potrebbero rivelarsi utili anche per foto naturalistiche e scientifiche.
Il Broncolor è davvero un gioiellino con la sua compattezza ed il suo peso limitato. La ricarica minima in 0,02 sec permette riprese strobo al pari del suo fratellone maggiore SCORO come si vede nel filmato (interessante tra l'altro la parte di post produzione con Photoshop), anche se ovviamente con potenza inferiore e quindi con qualche maggiore limitazione sui diaframmi utilizzabili. Ma le moderne digitali che vanno sempre più migliorando in fatto di riduzione del rumore digitale, permettono di ovviare al problema, e la potenza risulta spesso più che adeguata anche quando il selettore viene spostato sui valori minimi.
In genere si presta maggiore attenzione alle novità dei corpi macchina e degli obiettivi. Ma in realtà questi due apparecchi sono innovazioni più significative dell'ennesima digiX da X mp...

Credo meritatamente il generatore Profoto Pro-B4 ha vinto il Photokina Star Award che viene attribuito ai prodotti che si più si distinguono per natura innovativa e tecnologia d'avanguardia.
...ccidenti... non costasse così caro...

Riapro questo post per segnalare un video che mette a confronto il Move 1200L di Broncolor col Pro-B4 di Profoto.

Il tipo è un po' troppo logorroico per i mei gusti, ma la prova è interessante e mi pare anche piuttosto ben condotta.

Si tratta probabilmente dei due migliori generatori a batteria attualmente sul mercato. E comunque si scelga, è chiaro che si ha in cambio dei soldi (tanti) un corrispettivo eccezionale di prestazioni.
Tuttavia c'è a mio parere un chiaro vincitore (che mi conferma l'opinione che già avevo in testa).
Ma lascio a voi le valutazioni.

QUI

Grazie della segnalazione Luciano, il vincitore mi sembra proprio il Broncolor. Adesso un po' di domande da profano.

1. Mi sfugge perche' parla di testare i due battery pack per la costanza della temperatura di colore. Questa e' determinata dal flash usato, non dal battery pack. Giusto?

2. Questi battery pack sono usabili con teste di altri produttori? Si perde molto a mischiare flash di un produttore e battery pack di un altro?

3. Se uno parte con una soluzione da studio - quindi senza spendere soldi per battery pack che costicchiano - deve pero' già' sapere che prima o poi andrà' in esterni e quindi acquistare di conseguenza i flash o comprare quello che gli serve in studio e semplicemente cercare dei battery pack il giorno che si presentasse le necessita'? [Questa e' la situazione nella quale mi sto dibattendo al momento, tra parentesi.]

Grazie!!

Sì, il Broncolor sembra meglio: più leggero, con prestazioni più elevate e costanti, e dulcis in fundo costa pure meno (il che in qualche maniera giustifica la pubblicità che lo definisce di prezzo "imbattibile" rispetto alla concorrenza, anche se poi ti prende un infarto quando vai a vedere...Ma se uno ci lavora, è un altro discorso: si tratta di un investimento che si ripaga con 4 o 5 servizi ben riusciti).

Venendo alle tue domande:
1) non è esattamente così. Ci sono dei circuiti interni di controllo - quello del Broncolor si chiama ECTC (Enanched Colour Temperature Control - che adeguano il voltaggio erogato alla torcia e alla durata del lampo (controllabile in certi modelli) in maniera da mantenere costante la temperatura di emissione entro i 200 K° dalla massima alla minima potenza. Anche Profoto ha circuitazioni simili, sebbene dal video sembrerebbe meno efficaci.
Altre marche di minor prezzo possono variare anche di 6-700 K° la temperatura tra minima e massima potenza, il che, è già ben avvertibile quando il controllo dei colori deve essere critico.

2) i generatori da studio (a corrente di rete) possono generalmente comandare torce di altri produttori, usando appositi adattatori. Non sempre il gioco vale la candela, ma talora è possibile. Bisogna vedere caso per caso.
I generatori a batteria sono di solito progettati assieme ad un tipo dedicato di torcia (quella che si vede nel filmato del Broncolor per esempio, è diversa dalle torce Bron che si usano in studio). Possono avere magari luci pilota a basso consumo, a LED nel caso del Broncolor per massimizzare la durata della batteria (ed usarla per i video) ed una circuitazione e tubi flash adatti alle specifiche del generatore (lampo di breve durata, rapida ripetibilità dello stesso per effetti stroboscopici). Una torcia non dedicata potrebbe o non riuscire ad essere pilotata adeguatamente, oppure rompere il tubo flash. La sconsiglierei assolutamente, ammesso che esistano degli adattatori.

3) Bowens ha diverse serie di monotorce, di caratteristiche tecniche via via più sofisticate, che possono essere collegate a corrente di rete oppure a dei power pack a batteria per essere portate in esterni.
Sulla carta sembra un' ideona.
Però bisogna tenere presente che ogni monotorcia può pesare anche oltre i 3 kg, che le luci pilota consumano, che i power pack debbono essere dunque belli grossi e che l'insieme risulta trasportabile, ma che se sei amico di Gondrand, è meglio.
Quindi è più consigliabile avere sistemi separati. Per esempio monotorce in studio (tranne per foto industriali, la grande potenza dei generatori è spesso superflua nella foto di Moda e ritratto, specie se scatti in digitale...col BO magari è diverso) ed un sistema a batterie per esterni.
Tanto per restare sul Move, l'intero kit si trasporta in una valigetta di corredo come si vede in questo video (poi loro portano un bel po' di altra attezzatura, ma che non c'entra col Move). Oppure, per citare un apparecchio certamente meno sofisticato, ma che sta avendo un buon successo, e che è decisamente più abbordabile economicamente, cioè il Quadra Elinchrom, comodamente contenuto nella valigetta di termoplastica a corredo (al netto da stativi e riflettori di grandi dimensioni) e con delle torce che battono ogni record di compattezza nel genere. Ed i risultati sono buoni (se si riesce a non catapultarsi sul fotografo come si vede nel video ).

Grazie mille per le risposte, molto esaurienti come al solito.

In effetti mi sto orientando verso una coppia di flash da 1200W e un terzo flash da 600W. Fatti quattro conti con i requisiti anche del banco ottico, ma piu' ancora della Ilfochrome (0.5 Asa tenendo conto del filtro di conversione) e della Kraus Silber Gelatine Papier (2 Asa piu' o meno) mi e' venuto un coccolone ... per fortuna non devo scattare oggetti in movimento o persone ...

Per il fuori studio faro' come dici tu. Se mai mi servira' (un grosso "se", al momento non ne vedo l'esigenza) considerero' allora un soluzione dedicata. Tra parentesi qui a Berlino c'e' un fiorente mercato del noleggio anche a giornata, e che include anche le marche piu' ... aristocratiche.

Ciao!