Una qualche ragione ci sarà, ma chi mi sa dire perchè gli obiettivi Cine sono così costosi?
Questo annunciato zoom 28-80 Zeiss pare viagggerà attorno ai 15.000 euro + IVA.. Mi pare una cifra pazzesca.

non lo so ma a-me-mi-piace assai tutta quella sensazione di solidità e qualità

Bè, si spera che sia solido e di qualità, con quel prezzo. Tuttavia, per solido che possa essere (ed il peso notevole lo dimostra), 15000 euro sono davvero tanti.

Fortuna che non mi appassiono più di tanto ai video, nonostante ormai ci si debba rassegnare a trovarselo implementato in ogni macchina fotografica di ultima generazione.

Il fatto è che le macchine sono di ultima generazione, ma io continuo ad essere di 2 o 3 generazioni fa

Sono ottiche particolarmente precise ed assemblate con tolleranze prossime allo zero. hanno la luminosità calcolata in T anziché in f (T include anche il residuo di asorbimento e/o di dispersione del vetro ottico. In parole povere f è un calcolo matematico F/d, dove F è la focale e d il diametro della lente frontale, mentre T è il calcolo della differenza tra luce in ingresso ed in uscita).
Con ottiche di questo tipo, ad esempio, puoi misurare la distanza focheggiando tale è la precisione della scala metrica. Talvolta, nel cinema, per stabilire una focheggiatura dinamica, dove cambi la messa a fuoco da un soggetto all'altro, si usa un metro a fettuccia e si riportano i valori sui blocchi dell'obiettivo. Un'operazione che ti permette di focheggiare ad occhi chiusi.
A questo aggiungi il numero di esemplari venduti nettamente inferiore a quelli di un'ottica fotografica.

Dimenticavo: la fluidita della messa a fuoco, del diaframma e dello zoom, garantite da un sistema di frizioni. Avete presente quanto costa una testa fluida? provate a riprodurre quel sistema dentro ad un barilotto...

Ah, ecco. Queste sono caratteristiche che mi erano abbastanza sconosciute (mi chiedevo infatti perchè mai fosse così grosso e pesante).

Una volta avevo letto da qualche parte che se si fermava il singolo fotogramma di una pellicola di film e lo si esaminava rispetto ad una diapositiva di analogo formato, l'immagine cinematografica risultava molto meno definita rispetto a quella fotografica. Era solo con la velocità in proiezione che si otteneva l'impressione di grande qualità.
Non so se adesso, col digitale, le cose stanno diversamente.
In ogni caso, meraviglia pensare che le ottiche cinematografiche fossero invece di qualità superiore.
Ma come ripeto, di cinematografia non so davvero quasi nulla. Probabilmente sto solo dicendo sciocchezze.