Ciao a tutti,
ho una questione da risolvere e forse potete aiutarmi:
La vendita di stampe fine art effettuata direttamente dall'autore, ovviamente fatturate, sono soggette ad aliquota IVA o no? e se si a quale aliquota?
Grazie.

Se sono stampe di immagini di cui sei tu l'autore, e parliamo ovviamente di immagini che non sono state realizzate per scopi commerciali bensì parliamo di immagini creative/artistiche/opere d'ingegno, allora non devi applicare l'Iva, sei nel regime fiscale delle opere d' ingegno/diritti d'autore, la stessa norma che si applica ad un pittore che vende un suo quadro...

Grazie Marco, è proprio quello che pensavo. Peccato ne sono venuto a conoscenza per caso solo ultimamente, e sono già quattro anni che vendo le mie stampe fatturando con l'IVA..... Adesso parlerò con il mio commercialista e vedrò se c'è un modo per recuperare l'Iva....
Ancora grazie mille.
Luciano.

Io a rigore qualche dubbio ce l'avrei. Il contenuto della stampa fine art è opera dell'ingegno, come tale espressamente esente IVA (si applica ritenuta d'acconto del 20% sul 75% dell'importo lordo, essendo il 25% esente a forfait e considerato come oneri per la produzione dell'opera dell'ingegno, senza possibilità in compenso di scaricare NULLA come beni strumentali, sviluppi, inchiostri, pacchi di carta etc) però è pur vero che la singola stampa è un prodotto fisico, il cui godimento non implica da parte del cliente a sua volta uno sfruttamento commerciale...

Chissà se la cosa, che così mi parrebbe funzionare (non son certo riproduzioni - che ciascun fotografo farebbe certo allo stesso modo), non possa essere però oggetto di interpretazioni controverse?

In effetti si tratta di una cessione diritti d'autore, dove il supporto, a norma di legge, resta di proprietà dell'autore. Questo sistema mi serviva per farmi restituire le diapositive da alcuni soggetti considerati "minori" nel campo dell'editoria.

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