Vorrei chiedere un consiglio per scegliere la miglior stampante (immagino EPSON) per il bianco e nero formato A3.
Ho letto che uno dei procedimenti che danno i migliori risultati è il piezographyBW K7. Ho contattato la ditta statunitense che ha sviluppato questa tecnica e mi hanno riferito che per poter utilizzare i loro inchiostri dovrei acquistare, o una EPSON 2100P (che vantava 4.0pl abbinati a 1440x2880 dpi) ma che però non è più disponibile oppure una EPSON R1800 che invece ha solo 1.5pl e 5760x1440dpi.
Tuttavia la R2400 anche se non puà utilizzare gli inchiostri piezography è senzaltro una stampante più evoluta della R1800. Ha lo stesso numero di dpi, ma 3.5pl.
Qualcuno sa dirmi se è meglio la 2100 o la 1800 con gli inchiostri piezography oppure la 2400 utilizzando gli inchiostri EPSON. Ricordo che sono interessato solo alla stampa in bianco e nero.
Grazie,
Giampietro

Ciao
Non ti so rispondere, però spero che qualcuno lo faccia perchè la cosa mi interessa anche a me.
Ciao
Stefano

da prendere con le pinze perché è di seconda mano:
un amico che ho incontrato recentemente mi ha fatto vedere alcune stampe frutto di almeno un anno di ricerche sulla stampa del bn digitale.
mi ha spiegato che la fondamentale differenza delle 2400 rispetto alla 2100 non è troppo nella riformulazione degli inchiostri e nell'aggiunta del terzo grigio, ma quanto nella riformulazione dei driver.
a quanto pare se si stampa solo suando i grigi e una goccina di ciano se si vuole raffreddare si ottengono risultati fantastici.
a questo punto se non sbaglio i k7 usano ben più che soli tre grigi, quindi avresti in principio dei risultati migliori, più lisci e con più toni. della 2400 si dice che ha una dmax da paura. le stampe bn fatte in casa che ho visto fino ad ora mi sembravano, una volta fatta la fatica di linearizzarle etc. ottime nei medi e nelle luci ma carenti nelle ombre. forse una dmax adeguata aiuterebbe.
insomma, questo post non vuole essere assolutamente conclusivo, ma mettere solo una pulce nell'orecchio per far nascere al discussione. anche a me interessa sapere l'opinione di chi è esperto.
ciao
f

Non sono un esperto di stampe inkjet b&w, ma le informazioni in mio possesso le avevo postate in questa discussione, da allora le cose non sono cambiate di molto:

http://www.fotoavventure.it/modules/n ... 264&forum=1#forumpost2751


Personalmente ritengo che, avendo visto sia delle stampe b&w realizzate con la Epson 2400 che con un paio di stampanti HP, e vista la qualità  ottenibile con queste macchine, e se parliamo di stampe che produci per il tuo piacere, non valga assolutamente la pena di complicarsi la vita e mi comprerei la 2400, che ha una dMax sui neri da paura e gli inchiostri sono archiviabili su qualsiasi tipo di supporto...certo che se devi esporre in una galleria le considerazioni da fare, e le conclusioni, possono essere diverse...

Ringrazio delle cortesi risposte. Ne approfitto per replicare: Marco dice che "se devi esporre in una galleria... " anche se questo purtroppo non è il mio problema, la ricerca del "meglio" credo sia un problema sentito anche da chi non espone.
Per quanto riguarda le considerazioni fatte nel forum a cui mi rimandi, credo (ed è per questo che ho riproposto l'argomento) che ci sia stato un notevole progresso. Se prima poteva essere la scelta migliore gli inchiostri piezography con una epson 2100/2200P, oggi dobbiamo tener conto che questa stampante è fuori produzione, che la miglior stampante che supporta il piezography, la R1800, non è un modello di punta, che la piezography ha immesso nel mercato il K7, e soprattutto che la epson ha proposto la R2400 che dovrebbe essere la miglior stampante per l'A3. Spero mi aiutiate nella scelta.
Grazie a tutti

Citazione:

Ne sono certo e condivido!, d'altronde con me sfondi una porta aperta, anche quando l'idea di esporre era lontanissima da me e Cristina abbiamo sempre inseguito un idealità  di "qualità " nel proprio lavoro, e ritengo che sia una questione che tutti, professionisti e non, si debbano porre...io intendevo però un'altra cosa: quando mi riferivo alle gallerie è perchè molte delle gallerie che trattano esclusivamente il b&w hanno ancora parecchi pregiudizi sulle stampe realizzate con le inkjet (cosa che ad esempio non accade con il colore), preferendo di gran lunga quelle argentiche...da un certo punto di vista concordo anche io, dico sinceramente che non ho ancora visto una stampa b&w inkjet che mi abbia dato l'emozione, il senso di "profondità " di una stampa argentica, specialmente se realizzata da originali a grande formato o addirittura una stampa a contatto, sotto altri punti di vista concordo meno con questo pregiudizio, soprattutto quando parliamo di fotografi che amano molto sperimentare con i linguaggi, e nel mondo del b&w ce ne sono tanti quanti in quello del colore...


Citazione:

Come ti dicevo non sono un esperto di b&w , forse qualche amico del forum ti potrà  aiutare...

come ho postato in altri 3ad (e ho già  dimenticati quali! ) ho una 2100 con i Neutral K7 cedo che è già  passato un po' di tempo dal tuo post quindi magari hai pure risolto
ma se posso consigliarti la 2100 la trovi a MOOOOLTI meno soldi che la r1800 e tecnicamente per i piezography va benissimo lo stesso tanto + che la r1800 ha 8 carucce e l'ottava vieni "tappata" con una cartuccia inutile visto che i K7 hanno 7 tonalità  di grigio!
la 2100 la trovi magari pure usata...

Una domanda sema sema....ma quando avete convertito un file in gray scale e quindi avra´ un solo canale trasformate comunque nel profilo ICC relativo ad un dato tipo di carta.....ho lo stampate cosi e via?


Roberto

Citazione:

Come già  precedentemente ti avevo chiesto, perchè trasformi nel profilo ICC relativo alla stampa ?
In photoshop, io stampo utilizzando anteprima di stampa, e all'interno di questa finestra seleziono il profilo da utilizzare per il tipo di carta.
In ogni modo io anche se stampo un file in grayscale utilizzo comunque il profilo ICC per quel tipo di carta.

Ciao Andrea

Citazione:

suppongo che "trasformare" sia CONVERTIRE: applicare un profilo colore sballa tutto!. poi comunque dice bene andy: nn ha senso convertire in un profilo di stampa: bisogna usarlo in Photoshop in fase di stampa, ovviamente sincerandosi che sia Photoshop a gestire i colori e disattivando la gestione colore sulla stampante (proprietà -avanzate nel driver, ocose simili) sempre se si ha un profilo specifico per inchiostri/carta/stampante, altrimenti è un po' inutile...

Riccardo
ok per il giusto termine convertire ...ora io stampo da photoshop ed il files che ho hanno un profilo Adobe RGB98, prima di lanciare la stampa converto il mio file nel profilo colore relativo a quel tipo di carta e ci do´ un´occhiatina per vedere le cromie (che nel mio caso hanno sempre un po´ di verde da togliere) poi lancio la stampa disattivando la gestione del colore, in modailta´ Photo RPM etc. etc. .......
La mia domanda era. se io prendo un file a colori e attraverso varie metodologie lo converto alla fine in scala di grigio otterro´ in automatico un profilo di grigio ed ovviamente un solo canale, ma se poi lo converto nel profilo della carta mi ritornano ovviamente i 4 canali....La domanda e´ devo o no convertire il profilo di grigio nel profilo (colore visto che ha 4 canali) delle carta?


Roberto

Sinceramente: perchè convertirlo in photoshop PRIMA di stampare??
tu lavora pure con il profilo adobeRGB98 e poi (a meno che nn stiamo parlando di stampare con Quadtonerip o rips specifici)
quando stampi con anteprima, ALLORA dici a PS che profilo di stampa usare, sarà  lui a fare la conversione (colorimetriche oo percettive a seconda della tua decisione - percettiva, dovrebbe il più possibile mantenere l'aspetto generale dell'immagine)
se poi stampa più verde d i quello che vedi, non sarà  che a monitor vedi troppo rosso??

Qualcuno mi smentisca se sto dicendo delle panzane colossali!

Avete ragione tutti e due, entrambe gli approcci hanno pro e contro.
Però per spiegare il perché in termini sufficientemente precisi mi ci vuole un po'; appena mi riprendo un po' mi riprometto di farlo.

Fer