Anche se non capisco perchè, dato che non faccio collezioni e neppure intendo farne, mi è arrivato un documento PDF con i "Result List Westlicht Photographica Auction 28.05.2011"

Bè, se ho capito bene, pare che qualcuno abbia sganciato 1.320.000 euro per questa

Per me, fa il paio coi 4 milioni di dollari pagati per una foto della Sherman di cui abbiamo parlato nel Forum gemello di Fotoavventure. E comunque, ecco dove finiscono i soldi vinti al superenalotto...

o quelli che si devono riciclare....

Il collezionismo lo rispetto perchè posso cercare di capirlo.

Mi immagino quale emozione potrebbe darmi possedere la tavolozza o un set di pennelli che utilizzava Caravaggio, in sè sono solo oggetti come tanti altri, ma guardarli tenendoli in mano, sentirne il peso e l'assetto (due qualsiasi delle loro caratteristiche) mi avvicinerebbe per un istante ad una qualsiasi delle sensazioni provate dal Pittore. Credo quindi che questo potrebbe essere un elemento del collezionismo: fare un viaggio nel tempo. Lo stesso sarebbe per una spada vichinga o qualsiasi altra cosa.

Un altro elemento potrebbe essere la speculazione conoscendo l'andamento dei prezzi.

Può essere il desiderio di avere oggetti antichi o recenti che nessuno o solo pochi hanno, nella ricerca di qualcosa che distingua dagli altri.

Ancora può essere il piacere di usare un oggetto con caratteristiche costruttive non più reperibili:
la micromeccanica di orologi, una stampa fatta da Adams con le proprie mani o il suono delle moto degli anni '50 come il Guzzi Falcone o le Ducati e quello dello scatto di una reflex meccanica degli anni '70 (io adoro la meccanica e ottica di vecchie macchine fotografiche).

Non voglio spiegare niente a nessuno ovviamente, ma visto che si pone il quesito, lo spiego a me stesso che un po' collezionista credo di esserlo. Penso anche che se oggi possiamo ancora ammirare tanti oggetti del passato a volte anche nei musei di collezioni private, lo dobbiamo proprio a questo strano e a volte misterioso comportamento di noi umani. Di sicuro, come i bambini che collezionano figurine, non è sempre necessario essere ricchi e se io vincessi il super.. avrei altre priorità, ma adesso che hai postato quella casa d'aste mi tengo l'indirizzo...non si sa mai!!

A molti collezionisti non interessa affatto quel che collezionano, ma il semplice investimento.
Conosco una persona che ha tutto quel che farebbe impazzire qualunque appassionato di fotocamere classiche: a lui non gliene frega nulla, se non che la sua collezione, nel tempo, gli rende più di qualunque investimento finanziario...
Comprare la Uhr-Leica n. 7 a quella cifra significa immaginare realisticamente che a un'eventuale nuova asta possa superare tranquillamente quella cifra: niente male per chi deve da qualche parte investire soldini.

Andrea