Ciao... Vengo subito al sodo: su nadir ho letto che c'è una tecnica alternativa alle mascherature che prevede una stampa con due esposizioni con contrasto molto diverso... Io ho provato facendo la prima stampa con una esposizione di 96secondi a contrasto 1 e poi rifacendo la stampa con due esposizioni di 43sec a contrasti 00 e 3.
La differenza è onvisibile... Ma proprio invisibile .
Qualcuno usa una tecnica del genere con risultati (o anche senza risultati)?

Ciao Ostrega,
ti confesso che non ho mai provato, ma teoricamente dovrebbe funzionare. Infatti se faccio una prima esposizione in modo da ottenere una stampa morbida, e quindi in grado di tirare fuori particolari da luci ed ombre, e una seconda per rinforzare il contrasto generale....Solo non so se le esposizioni vanno fatte 50 e 50 per cento...Probabilmente una va fatta piu' lunga e quella per il contrasto maggiore piu' breve..Non so, dipende anche dal negativo. Non mi fermerei al primo tentativo, tenterei ancora anche su spezzoni di carta e su piccoli particolari che pero' siano significativi.
Andro' a leggermi l'articolo.
Ciao,
Renzo

Ciao, e grazie dell'intervento... Oggi ho rivisto le stampe e devo dire che differenze ce ne sono in verità : le alte luci sono quasi invariate ma man mano che ci si avvicina ai toni medi si scuriscono e i dettagli diventando più densi, inoltre le ombre sono più aperte: sono più leggibili che in una stampa con un mezzo stop in meno di esposizione .
Il fatto è che la fotografia scelta per fare l'esperimento è troppo contrastata e non ci sono punti "critici" dove avrei dovuto mascherare o bruciare sicchè i vantaggi non sono visibili.
Comunque proverà ancora e magari vi dirà qualcosa .

Ciao Ostrega
Si, io uso questa tecnica parecchie volte, specialmente nelle situazione critiche (alti e bassi contrasti) e devo dire che mi trovo molto bene infatti riesco a salvare le alte luci usando il doppio contrasto.
Ciao
Stefano

Confermo la bontà  della tecnica... è quasi un delitto non utilizzarla di default, aggiunge sempre qualcosina... ovviamente a meno di voler tagliare qualche tono...

ciao,
dipende dalle foto. alcune vengono esattamente esattamente ugucali, altre ne traggono benificio. in ogni caso avolte meglio usare un grado dur e riempire con uno morbido, altre ci vuole pure un medio. in alcuni casi è opportuno mascherare in parte. insomma, io non la prenderei come tecnica miracolosa come su nadir, ma come un'arma in più sotto l'ingranditore.
ciao
f