Salve. Devo verificare la taratura della messa a fuoco automatica sul 24 Zeiss in abbinamento delle Sony A850.

E' valida la prova del metro sulla tavola e macchina a 45 ° rispetto al tavolo con l'obiettivo impostato su f2 e messa a fuoco su un numero a scelta?

In corrispondenza del numero che scegli metti un oggetto scuro, tipo il tappo di una penna.
Altrimenti l'autofocus non sa cosa prendere come riferimento: mica sa leggere.

non riesce a discernere i contorni dei numeri se punto il sensore centrale sul numero?

Mmmmm, non ci metterei la mano sul fuoco.
Considera, ad esempio, che difficilmente i sensori dell'AF coincidono perfettamente con i rettangolini che vedi nel mirino.
Dai retta, mettici qualche oggettino scuro che lo aiuti a leggere il contrasto.

Domani provo...ti faccio sapere.

Ho difficoltà a capire quale sia la microregolazione esatta. Se fotografo il famoso metro sulla tavola a 45 ° mi viene che la migliore regolazione è -5. Se invece fotografo una scritta frontale all'obiettivo mi viene più a fuoco con -7. Qual è la corretta tecnica di ripresa?

ma come sei sicuro di mettere la tavoletta a 45°?
con un f4 vale lo stesso?

Ma siamo poi sicuri che la microregolazione sia opportuna con un 24 mm? Fosse un tele, magari...
Personalmente, i miei due zoom li ho tarari sulle loro massime posizioni tele: 70 mm per il 24-70 e 300mm per il 70-300.
Il 50 macro non l'ho neppure tarato.

Come sistema ho usato quello suggerito da Fer: metro da sarta steso su un tavolo, inclinazione di ripresa di 45° circa e penna a sfera in corrispondenza del punto di messa a fuoco.

praticamente il fuoco più preciso sta tra -8 e -9 a f2.

-9 va meglio col piano a 45° e -8 con la ripresa frontale. Lascio a -9 e poi valuto

come fate a inclinare a 45°?
e dove si deve posizionare la penna? non mi è molto chiaro...

Ma è molto semplice.
Stendi perpendicolarmente su un tavolo piuttosto basso (al limite , pure sul pavimento stesso) un metro da sarta o simile.
Monti la macchina su un cavalletto bello stabile e robusto, per evitare slittamenti tra una ripresa e l'altra e abbastanza alto da dover inclinare l'apparecchio di circa 45° per poter riprendere il metro (che ovviamente inquadrerai con fuga dall'alto verso il basso).
In corrispondenza del riferimento centrale di messa a fuoco (ma volendo potresti usare anche uno di quelli superiori od inferiori) poni una penna a sfera o un oggetto simile, perpendicolarmente al metro (quindi la vedrai orizzontale nel mirino) in maniera che la punta della penna indichi perfettamente il punto letto dal quadratino di messa a fuoco.
Mettiamo che sia in corrispondenza del metro, cioè del cm n. 100.
A piena apertura fai degli scatti, controllando se il numero più nitido che ne risulta è proprio il n.100 (ed in tal caso, il discorso è già finito) o se invece è uno dei numeri davanti (99,98,97,ecc) o dietro (101,102,103, ecc) a quello indicato dalla penna. Ed in tal caso dovrai regolare l'apparecchio (sempre che sia un modello provvisto di questa funzione) fino a correggere l'errore di front o back focus.

Allora ... ne sono venuto a capo solo in questo modo...cioè fotografando il metro a distanza molto ravvicinata, circa 30 cm con inclinazione a 45°. Questo perchè trattandosi di un 24mm, anche a f2 se ci si allontana un po' dal soggetto, la profondità di campo viene ad essere comunque non poca e quindi per questo vedevo che diverse microregolazioni mi davano risultati simili. Invece avvicinandosi a 30 cm dal metro come si vede la PDC viene ad essere di un paio di cm al massimo a f2. Ecco lo scatto focheggiando sull'estremità del tappetto della penna e sul n.12