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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa
Utente non più registrato
L' atmosfera permette di avere il riflessi sul soggetto e quindi un contrasto più dolce.
Sulla Luna, esiste solo il bianco ed il nero...niente grigi (non c' è un briciolo di umidità ).
O luce o buio.
Ovviamente, per avere fotografie fotogeniche...non va bene: ma c' è la possibilità  della luce artificiale e ricostruire il tutto in un grande studio (come fanno al cinema: nè più, nè meno).
Ma per colpa mia siamo andati off topic: però è un esempio di come basta una didascalia...e la gente" crede" alla fotografia.
Abbiamo per le mani un potentissimo mezzo.
Sappiamo sfruttare con responsabilità .

Inviato: 7/10/2007 23:06
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa
Utente non più registrato
Per par condicio, c' è questo sito.....il sito che smonta chi sostiene che le foto siano false.
Sinceramente non m' importa nulla della verità , però le fotografie rimangono uno strumento che si presta a facili taroccamenti (termine molto in voga) e quindi meglio dubitare sempre di tutto...

Inviato: 7/10/2007 23:34
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa

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8/10/2006 17:44
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Appunto, era quello che si cercava di dire.
Per questo che per il fotografo, soprattutto per i reporter, é importante attrezzarsi di una propria deontologia professionale che vada oltre le possibilità  di falsificazione della realtà . Questione questa che sappiamo essere connaturata ad ogni forma di rappresentazione, fotografia compresa.
bs
marco

Inviato: 7/10/2007 23:49
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa

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28/10/2006 14:37
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Riguardo alla Luna non è vero che in mancanza di atmosfera si dovrebbero vedere solo bianco e nero, perchè restano comunque i riflessi di tutti gli altri oggetti presenti sulla scena sulle zone in ombra del soggetto, che ammorbidiscono i contrasti. Nello specifico il riflesso del suolo lunare.
Ogni tanto faccio rendering, per cui la cosa mi sembra abbastanza evidente.

Inviato: 10/10/2007 9:46
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa

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8/10/2006 17:44
Da Torino
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Diciamo che per valutare cosa succede veramente sulla luna con la fotografia bisognerebbe un po capirne, se no, aggiungo da totale ignorante, cosa succede alle foto dallo shuttle, e su Marte con il pathfinder? tutto falso, tutto vero?

Varrebbe la pena di continuare a parlare del merito delle foto sulla terra, che su questo ci azzecchiamo un po di più.

Approfitto...a volte é sufficiente una scritta e una foto per far credere qualcosa, ma spesso non é così. Concorrono altri aspetti a determinare la credibilità  di un immagine e più in generale di un messaggio; chi lo testimonia (sia persona/istituzione che canale comunicativo), quanto conferma o contraddice le credenze del destinatario (non credo subito ad un immagine che mi fa vedere x che fa fuori y, se x é un mio caro amico), quanto é falsificabile il messaggio (più é difficile da falsificare più é credibile, per questo si crede di più ad un audiovisivo che alla parola, per quanto entrambi falsificabili), quanto é ricco di effetti di realtà , se ovviamente vuole simulare la realtà  (per questo ci coinvolgiamo al cinema, per quanto finto é zeppo di effetti di realtà ). Almeno queste quattro cose rendono un messaggio credibile (cioè capace di influenzare qualcuno), cosi come rendono vera una fotografia.
Paradossalmente riprendere un fatto vero con la fotografia, ma inserirla in un contesto non credibile non rende la foto vera.
Le prime immagini riprese dagli americani dei campi di sterminio non erano credibili perchè creavano troppa dissonanza, rispetto a ciò che si crede possibile. Hanno chiamato Hitchcock per realizzare un documentari che mostrasse gli orrori, ma soprattutto per renderlo credibile e prima ancora accettabile.
La questione della falsità /verità  di una fotografia si pone soprattutto da questo punto di vista, in particolare per quanto riguarda gli aspetti comunicativi e della presenza nei media. Poi ci sono gli aspetti etici/deontologici...
bs
marco

Inviato: 10/10/2007 12:49
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa
Utente non più registrato
Concordo con chi sostiene che la fotografia è per sua natura ambigua e che come tale va accettata. Quello che non condivido è l'insistenza con la quale si va avanti a discutere del singolo scatto e non del lavoro nel suo insieme. Il lavoro è per me ciò che "pesa" veramente. Capa ha realizzato uno splendido resoconto su quella guerra che nessuno si è sognato di bollare come non corrispondente alla verità , falso, artefatto ecc…Quello che emerge dall'insieme è qualcosa di splendido, qualcosa che all'epoca non si era mai visto. Ogni scatto è funzionale al racconto…di foto "taroccate" ce ne sono diverse e se non se ne parla è solo perché il miliziano ha catalizzato, in modo esagerato, l'attenzione generale. Di soldati falciati dalle mitragliatrici franchiste mentre uscivano dalle trincee Capa ne ha visti non so quanti ma la morte, quella morte, non è mai riuscito a beccarla e allora si è arrangiato. Ha fatto male? Raccontare con la macchina fotografica è come raccontare con la macchina da scrivere salvo le profonde differenze che il mezzo impone…voglio dire, per rendere fruibile ciò che il fotografo intende a volte occorre qualche piccolo aggiustamento…i piu bravi, vedi Capa, ci riescono in pieno
ciao

Inviato: 10/10/2007 19:28
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa

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25/8/2005 8:38
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Chiunque si e' appassionato a questa discussione NON PUO' non leggere l'importante libro di Alinovi e Marra "La Fotografia. Illusione o Rivelazione?" Editrice Quinlan. E' un libro scritto piu' di un quarto di secolo fa ma che rimane molto stimolante.

La conclusione leggendolo e' che ben poco di nuovo c'e' sotto il sole. Molte delle polemiche di oggi sono quelle di 140 anni fa. Dico questo sperando di non finire nella categoria dei vecchi tromboni...



Inviato: 10/10/2007 19:58
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa
Utente non più registrato
Personalmente accetto più una foto "recitata", ma che racconta la drammaticità  del reportage (o la "leggerezza", come la foto recitata del famoso "bacio" di Doisneau), rispetto ad una foto "sincera"...ma trivisata od usata per fini poco etici.
Come un giornalista spesso "estrapola" da una intervista....un altro pensiero dell' intervistato (classico), anche con la fotografia puà succedere questo (basta una studiata....didascalia).
Per il resto...non dare niente di scontato.

Inviato: 10/10/2007 20:12
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa

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8/10/2006 17:44
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Mi ripeto, rispetto a qualche 3ad indietro. Premetto che la foto e il servizio di Capa mi piacciono, ma, aggiungo alcuni ma. Innanzi tutto non é vero che la fotografia non ha scatenato polemiche, anzi. Sempre qualche 3ad indietro c'è chi ha postato un indirizzo con la questione proprio del falso. C'è poi un fatto, credo che chi "omaggia" Capa del suo prezioso lavoro é, forse senza accorgersi, coinvolto proprio nel meccanismo e nel rituale di riconoscimento che é collettivo, che é simbolico, perchè riconose in Capa un simbolo del fotogiornalimo mondiale, passato alla storia...il contesto culturale influenza e fa accettare cose che se le facessero altri non sarebbero accettate. E' il mito che accettiamo e gli concediamo qualsiasi cosa. E' come dire che se il Mito fa certe cose, ad esempio falsifica, ci va bene, ma non si puà far finta di niente. La falsificazione é comunque un atto volontario che si pone di raggiugere alcune finalità . Lo accettiamo semplicemente perchè siamo d'accordo con quelle finalità  e allora mitizziamo anche l'oggetto, cioè la fotografia. Ma la questione é tutta qui. E credo che quando si accetta una foto "recitata" se ne accetta il fine, giustificando il mezzo. Perchè se dobbiamo raccontare ciò che non abbiamo potuto immortalare ma che però abbiamo vissuto, beh allora preferisco il cinema, di gran lunga.
Tutto ciò ha un senso se ovviamente parliamo di quel genere fotografico che é il reportage perchè per il resto la fotografia gioca con la realtà  molto felicemente. In sostanza per me lo statuto del reportage ha qualcosa che lo inchioda al divenire, molto di più di altri generi, e con i quali deve comunque farci i conti, in modo problematico, mica é semplice, ma ci deve fare i conti.
bs
marco
bs
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Inviato: 10/10/2007 21:48
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa
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Come ho già  scritto è questione di punti di vista. Per me è fondamentale ciò che emerge dall'insieme del pacco foto che racconta l'avvenimento….quindi gli scatti "recitati" se funzionali al racconto ben vengano. Per altri è fondamentale il singolo scatto e questo deve essere una riproduzione fedele, oggettiva della realtà . Il punto è che quando si entra in contatto con la gente che si fotografa l'oggettività  va a farsi benedire. Non ti dico poi se con sta gente condividi la vita di trincea per diversi giorni…
Capa è stato il primo a raccontare la guerra in quel modo, non ci fosse stato lui sarebbe toccato a qualcun altro dare il via perché quello che vivi, soprattutto in quei momenti, ti coinvolge, e su questo non ci piove….non fosse cosi i resoconti di guerra sarebbero foto da laboratorio, foto inumane. Tra qualche anno magari inventeranno la foto satellitare "angolata" ….useremo quella per i reportage di guerra?

Inviato: 11/10/2007 5:26
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa

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8/10/2006 17:44
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Temo che non ci si capisca...parliamo, non tanto di punti di vista diversi, ma di cose diverse. Capita.

Aggiungo una cosa, non credo che Capa sia stato il primo a fotografare la guerra in quel modo, é stato il primo ad essere conosciuto per averla fotografata in quel modo, ma posso sbagliarmi...esistono foto della prima guerra mondiale dove si rivive la trincea, ma sono state escluso dal circuito mediatico di allora a favore di foto più accomodanti e consone al discorso della politica militare.

Ma d'altra parte di falsi si inizia presto a farne, dalla guerra di Libia in poi (in quella di Crimea prima guerra fotografata, non so) per arrivare al Mito quando compare sulle figurine Liebig con la dicitura "il pericolo é il mio mestiere" per commentare l'eroismo dei fotoreporter. Curiosa la dicitura della Liebig sotto l'immagine: "Finalmente un minestrone che sa di minestrone".


Vabbè, ci si capirà  alla prossima.
bs
marco


Inviato: 11/10/2007 15:15
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa
Utente non più registrato
E' tutto soggettivo: non ci puà essere oggettività .
Se io fotografassi un attentato ad Israele un giornale di quel paese userebbe la mia foto come denuncia delle atrocità  dell' evento; la stessa foto venduta ad un giornale palestinese, celebrerebbe la riuscita del martirio del palestinese e l' importanza di continuare questa strategia.
La foto sarebbe la stessa, ma usata per fini diversi.
Una foto vera.
Ora, se fosse un falso, ovvero una foto ricreata di un momento avvenuto "veramente" qualche momento prima (esempio, ragazzi palestinesi che tirano le pietre ad un carro armato israeliano), non vedo cosa ci sarebbe di scandaloso, se cinque minuti dopo convincessi gli stessi ragazzi a lanciare le pietre....facendo finta che dall' altra parte ci fosse il nemico.
Certo, sarebbe cinema, ricreare l' evento, ma se servisse a "raccontare" e non "travisare" quanto effettivamente succederebbe in quella zona....non ci vedo nulla di male o drammaticamente artificiale.
Di drammatico rimane il fatto che l' episodio davvero succede...
Ovviamente abbiamo vedute diverse....io sono pratico: non mi fermo alla purezza della Fotografia ed alla Arte (quella con la maiuscula), ma devo raccontare l' evento (ammesso fossi un fotografo di reportage), possibilmente senza rimetterci la vita ed ovviamente, senza travisarla (ovvero inventarmi un episodio "completamente" falso, che non succederebbe in quella realtà ).
Per il Miliziano di Capa....sicuramente nella guerra intrapresa saranno morti molti soldati: se quello "fotografato" si fosse salvato ....buon per il soldato.
Cià non toglie che molti sono veramente morti in una guerra assurda, come tutte le guerre, anche quelle attuali.

Inviato: 12/10/2007 16:39
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa

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Palmerino, non se rispondevi al mio 3ad o meno, ma se cosi fosse ritengo che si continui a parlare di cose un po diverse. Innanzi tutto dio me ne scampi se considero la purezza della fotografia e dell'arte o cose del genere, manco ho usato queste parole o concetti, ma nemmeno altri le hanno usate nei precedenti 3ad....forse proietti qualcosa. Parlavo di Mito e di come é facile accettare certe cose, di questo parlavo. Parlavo di deontolgia senza fare proclami, ma provando a discuterne perchè trovo francamente pericolosa la china che tanto si accetta di tutto, é sufficiente che sia accaduto e allora si puà ricostruire. La questione non cambia perchè per questa strada si da al fotografo la patente di testimone della verità , certo che é un testimone, ma non lo é della verità  al punto da poterla ricostruire perchè tanto lui l'ha vista. Se accetti questo, accetti di costruire i Miti e personalmente nella fotografia non so che farmene.
spero di essermi spiegato
bs
marco

Inviato: 12/10/2007 19:06
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa
Utente non più registrato
Accetto (una tantum) una ricostruzione "fedele" alla realtà , per denunciare un episodio, non certo per creare miti.
Il mito dipende soprattutto dai vari giornali, da chi organizza le mostre fotografiche, da come si riesce a "vendersi".
Ci sono fotografi poco bravi nella fotografia, ma bravissimi a vendere la propria immagine: e lavorano di più e magari diventano (raro) anche dei miti.
Ma questo non significa che tutti i fotografi siano così e comunque, il fatto che un fotografo sia un mito e non ci piace, non è detto che ci deve piacere per forza.
Detto questo, bravi ai fotografi che sanno curare al meglio la propria immagine, a prescindere dal loro livello fotografico (sono sincero).
Ma non sà se siamo andati off topic....(?)

Inviato: 13/10/2007 1:22
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa
Utente non più registrato
samuel
>>>Parlavo di Mito e di come é facile accettare certe cose, di questo parlavo.
Parlavo di deontolgia senza fare proclami, ma provando a discuterne perchè trovo francamente pericolosa la china che tanto si accetta di tutto, é sufficiente che sia accaduto e allora si puà ricostruire. La questione non cambia perchè per questa strada si da al fotografo la patente di testimone della verità â€¦.<<<<


…é una discussione infinita. Penso che tra 50anni il solo odore del miliziano di Capa scatenerà  le stesse discussioni di oggi che sono poi quelle di non so quanti anni fa.

comunque i miei miti sono altri, chi mi conosce lo sa bene.
…e la deontologia del fotografo è la stessa del giornalista che usa la macchina da scrivere, per come la vedo io, per cui una volta letto il resoconto scritto siamo noi a decidere se quanto riportato è vero oppure no o se necessita di conferme. Stesso discorso quando "leggiamo" un resoconto fotografico…ma se il nostro approccio alla fotografia è quello che vuole che uno scatto, e non ciò che emerge dall'insieme del pacco foto, sia la riproduzione fedele della realtà  allora si apre la discussione.
Ripeto…. il mezzo fotografico non è una macchina da scrivere per cui per rendere fruibile ciò che intende in quel momento il fotografo a volte si deve maneggiare la scena prima dello scatto e da parte di chi "legge" la foto ci deve essere la consapevolezza che la fotografia non è la riproduzione fedele della realtà  come si vorrebbe ma è un mezzo ambiguo al pari della TV, dei giornali ecc…

per quanto riguarda il testimone della verità ...lascia stare...ne abbiamo avuto uno ma è finito in croce

ma, come dici tu, temo non ci si capisca






Inviato: 13/10/2007 14:35
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Re: Le vostre conoscenze per svelare: il falso storico di Capa

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8/10/2006 17:44
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sull'ultima frase concordo.
Per mia formazione (socio-semiotica) per il lavoro che faccio (progetto comunicazione e da vent'anni insegno comunicazione di massa/sociale), se credessi alla fedeltà  della fotografia sarei un idiota, per cui concordo con te più in generale.
Detto questo ho l'impressione che quando in una discussione ci si colloca su piani diversi del discorso (e non sto dicendo su punti di vista diversi, che é altra cosa) la faccenda si complica con il mezzo web. Viene ad imporsi una grande attenzione alle parole e soprattutto al senso di ciò che viene scritto che non é facile mantenere.
Mi auguro che nascano altri momenti dove il confronto possa avvenire in condizioni che aiutano la reciproca comprensione.

Posso anche sbagliarmi, beninteso.
bs
marco

Inviato: 13/10/2007 16:17
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

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