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Re: Fotografare le persone
Moderatore
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8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
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Ti parlo da non esperto, conosco poco o nulla di questo argomento. Quindi prendi le mie parole per quello che valgono e sapendo che posso essere benissimo smentito. Quello che penso è che per le targhe o per il simbolo commerciale il problema non dovrebbe porsi, sono in fondo parte dael "paesaggio". Invece le persone sono perfettamente riconoscibili e soggetto inequivocabile dello scatto. Non sono insomma corollario all'immagine ma centro stesso di essa. Da questo punto di vista io avrei qualche remora nel pubblicare scatti del genere senza una liberatoria da parte dei soggetti ritratti.

Marco

Inviato: 10/12/2007 16:12
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


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Re: Fotografare le persone

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8/10/2006 17:44
Da Torino
Messaggi: 1461
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1. farei un intera mostra con tutte le marcature a pennarello, sarebbe veramente interessante. Non scherzo.
2. c'è solo una strada; chiedi ad un avvocato o a Tau Visual, su queste cose dovrebbe essere credibile.
3 fregatene, ma se passi al punto 2 almeno sai cosa rischi.

altre strade non ne conosco, salvo alcuni esempi, ma non fanno testo, figli anche della botta di culo, cioè nessuno ha viste certe immagini o se le hanno viste non hanno fatto nulla sul piano penale, ecc

bs
marco

Inviato: 10/12/2007 16:20
La fotografia non si domina: corre da sola e l'uomo la segue in ritardo e mai come oggi.
A. Gilardi

www.mbphoto.it
www.flickr.com/photos/marcofluens

..................
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Re: Fotografare le persone
Utente non più registrato
"Immagini pubblicate con finalita' esclusivamente culturali e/o didattiche. La legge cita espressamente questo caso come una situazione per la quale non occorre autorizzazione.
Si, è pubblicabile. e' previsto dalla legge."

questo è un caso riportato da TAU visual riferendosi alla pubblicabilità . cioè, siccome le mie immagini sono inserite in un libro che parla del Polesine, presumo che siano bene accette i.e. pubblicabili. adesso indago ancora.

ciao
ALe

Inviato: 10/12/2007 17:23
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Re: Fotografare le persone
Utente non più registrato
PROTEZIONE DEL DIRITTO D'AUTORE E DI ALTRI DIRITTI CONNESSI AL SUO ESERCIZIO

articolo 97 della legge 633 sulla protezione del diritto d'autore, dice:

1] Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà  o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità  di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi iun pubblico.

2] Il ritratto non puà tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro nella persona ritrattata.

ecco sperando di non finire in galera per la riproduzione parziale del testo della legge, vi saluto.
ALe

Inviato: 10/12/2007 17:46
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Re: Fotografare le persone

Iscritto il:
28/3/2007 16:40
Da nord Sardegna
Messaggi: 1177
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Citazione:

Ale ha scritto:
ecco sperando di non finire in galera per la riproduzione parziale del testo della legge, vi saluto.
ALe


Hehhe , bella sarebbe che in un topic mirato ad evitare d'infrangere accidentalmente la legge per quanto riguarda le riprese fotografiche, tu venissi inquisito proprio per aver citato la legge!
Ma com'è che ormai ci troviamo continuamente a guardarci le spalle con sospetto?

---

Sono contento che questo topic sia stato ripescato, non lo conoscevo e me lo gusto tutto ora che l'adsl ce l'ho!
Palesemente fuori tempo massimo, vorrei esprimere un po' d'opinioni anch'io sull'argomento, concentrandomi però sulla ripresa fotografica e sulle eventuali relazioni interpersonali che ne conseguono, tralasciando invece la spinosa questione dell'utilizzo delle immagini...

A me piace molto fare fotografia di persone, sia scattando istantanee, sia tentando la strada della compartecipazione. Particolarmente nel secondo caso, devo ammettere che ne traggo grande giovamento: riesco a vivere le situazioni più pienamente, m'interesso alla vita di persone che, senza la macchina fotografica, non riuscirei (o non m'interesserebbe) avvicinare; spesso nascono chiacchierate (rischioso: perdo foto importanti, ma va benissimo così) e a volte anche amicizie...
Non è mi è particolarmente difficile avvicinare sconosciuti e fotografarli, se sono ben "sintonizzato", ma se invece è una giornata in cui sono particolarmente introverso, allora rimugino all'infinito per fatti miei senza combinare nulla di buono...

Per un mio progetto, ho avvicinato una piccola comunità  un po' "allo sbando", comprensibilmente sulla difensiva rispetto alle intrusioni fotografiche di un "esterno", e con il tempo ho visto pian piano dissolversi nei miei confronti tutte le iniziali resistenze... La pazienza d'intessere un rapporto continuativo con queste persone mi ha premiato con la loro amichevolezza.

Paradossalmente (almeno nella mia limitata esperienza) non sono quasi mai gli emarginati "per scelta" o per disgrazia ad innalzare barriere dinanzi all'obbiettivo, quanto piuttosto le cosiddette "persone normali", che spesso si vedono minacciate proprio dal fatto che qualcuno si interessi a loro...
Mi viene in mente un caso limite:

Ricordate quella mamma che aveva denunciato un anziano perché, al parco pubblico, aveva fatto una carezza al suo bambino? Da che mondo e mondo i nonni hanno questi meravigliosi slanci d'affetto, che personalmente ritengo tra le più belle manifestazioni dell'affettività  umana, eppure ogni tanto s'innescano tali clamorosi fraintendimenti... Perché?
Non credo di essere in territorio OT, del resto il contesto sociale nel quale fotografiamo presenta a volte queste strane intolleranze verso l' "altro", lo sconosciuto, figuriamoci se "armato" di macchina fotografica: "Che se ne farà  mai di quelle foto !?"

L'altra faccia della medaglia: "voglio diventare famoso, anche dando un pessima immagine di me"... Quest'estate ho scattato un po' in discoteca e di ragazzetti sfatti persi che mi correvano dietro per farsi fare le foto ne ho visti proprio tanti, e le volevano su internet! Per non parlare dei tavolini vip, dove champagne e cubiste erano di casa... anche lì gente sfatta, magari sposata, che si faceva fare le foto! Mah, sinceramente non capisco... abbiamo per le mani un mezzo comunicativo così straniante?

Mi concentro ovviamente su dei casi limite, giusto per intavolare un po' di discussione riguardo alle varie disposizioni d'animo dei soggetti fotografati, in questi tempi di teledipendenza pura...

Scusate la lunghezza dell'intervento, sotto a chi tocca!


Claudio


Inviato: 10/12/2007 23:13
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Re: Fotografare le persone

Iscritto il:
18/5/2006 9:13
Da Torino
Messaggi: 223
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Fotografia e diritto all'immagine .....

Link all'articolo di Fabio Maione


Inviato: 11/12/2007 15:53


Cla.
......
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Per Sjors

Iscritto il:
27/4/2006 13:48
Da Roma
Messaggi: 2754
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Citazione:

Sjors ha scritto:
evvabbene
ma mettiamo che tu (franzx) vuoi usare le foto per un libro e/o una mostra. e le foto a questa signora devono comparire perchè SONO il libro e/o la mostra. mandi in stampa e te ne freghi?
ho recentemente letto che a parigi un fotografo si è beccato non so quante denunce per un libro di fotoreportage da persone che si sono riconosciute e non volevano comparire (vuoi perchè non glielo ha chiesto nessuno, vuoi perchè vanno a caccia di soldi, vuoi quello che vuoi tu). ma è un problema serio oggi. soprattutto con internet. ovviamente uno non puà star li a girare con decine di copie da far firmare ai "modelli".
aiuto... mi sembra un cane che si morde la coda....
sono sicuro che troveremo una o più soluzioni.
a presto
sj

Scusa se rispondo solo dopo alcuni mesi, ma non mi ero nemmeno accorto che c'era un reply.

Al momento ho al mio attivo tre querele, tutte per diffamazione a mezzo stampa, due già  vinte e una che attende la prima udienza il 19 febbraio, tutte intentate da neofascisti, per ciò che scrivo. Mai avuto l'onere di sopportare una querela per una foto pubblicata, e ti garantisco che di sconosciuti ne ho pubblicati in quantità , anche in atteggiamenti poco dignitosi.
Vige una norma molto semplice: se la foto che ritrae il soggetto stizzoso è pubblicata da una testata giornalistica, a meno che non leda onore e dignità  del soggetto, non c'è querela di parte che tenga, it's the press, baby!
per estensione si considera nella maggior parte dei casi come informazione giornalistica anche l'immagine che, realizzata per una testata giornalistica, o concepita anche autonomamente per tale uso, sia invece pubblicata in un libro o esposta in una mostra. Gianni berengo gardin, un paio di anni fa mi diceva che aveva ricevuto molte querele (credo 18), ma che aveva vinto tutte le cause, la maggior parte delle quali di fronte al GIP e senza arrivare in aula dibattimentale.
Il vero problema è che si è fatto un gran baccano intorno alla legge sulla privacy senza spiegarne l'essenza, e senza che il pubblico si rendesse conto che non andava ad incidere sulla fotografia alterando o modificando le leggi precedenti.
la liberatoria è sempre necessaria SOLO quando si intende fare un uso commerciale dell'immagine, si tratta infatti di un diritto d'immagine e non di privacy. La privacy è tale in luogo privato e non pubblico o soggetto ad uso pubblico (su quest'ultimo - grandi magazzini ad esempio - ci sarebbe però da fare una serie di distinzioni, poiché il diritto d'immagine appartiene al proprietario dell'attività  che puà negarti l'uso delle immagini).
Resta da citare solo un passaggio importante per comprendere meglio: si puà fotografare ovunque ciò non sia espressamente proibito. Cià che riguarda il diritto di immagine e la privacy NON è scattare la foto, ma diffonderla.

Inviato: 11/12/2007 18:36
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Re: Per Sjors

Iscritto il:
1/9/2006 22:20
Messaggi: 131
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Citazione:

FranzX ha scritto:

[...] la liberatoria è sempre necessaria SOLO quando si intende fare un uso commerciale dell'immagine [...]


Ma per uso commerciale cosa si intende? La sola pubblicità ? La vendita della foto? In effetti si puà fare una mostra e non vendere le foto, ma se si stampano in un libro...

Inviato: 12/12/2007 10:30
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Re: Per Sjors

Iscritto il:
27/4/2006 13:48
Da Roma
Messaggi: 2754
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Un trucco per risolvere la questione ci sarebbe:organizzare la mostra e/o stampare un libro sotto una testata che - si badi bene - nel caso della mostra deve essere registrata anche come giornale murale. basterebbe scrivere da qualche parte che mostra o libro sono supplementi di quel tal giornale.

per "commerciale" la legge è più ambigua, poiché, se pure è prassi consolidata individuare il fattore commerciale nel lucro - escludendo quindi, ad esempio, un libro venduto sotto costo o con ricavo destinato in beneficenza - il fattore vendita puà portare ad interpretazioni diverse. resta il punto che un ritratto ( e parliamo di ritrati dove il soggetto principale sia la faccia del malcapitato), in caso di querela, viene considerato in base alla sua diffusione. Una pubblicità  di un deodorante pubblicata sul corriere della sera danneggia l'immagine più di una pubblicata sul tirreno o dell'esposizione singola della foto nel salotto di mario rossi.

Bisogna rendersi conto che se la legge fosse davvero così stretta non esisterebbe il reportage, per cui il mio consiglio è di ignorare il problema fin quando non si dovese presentare la necessità  di pubblicazione o di esposizione, e a quel punto chiedersi semplicemente se l'immagine in questione lede onore e dignità  del soggetto.

Inoltre è opportuno mettere un avviso dove si spiega che nell'impossibilità  di raggiungere i soggetti e non intendendo violare alcuna norma ne' diritti di terzi, l'autore si dichiara disposto a rimuovere [nel caso di una mostra] o ad adempiere ai propri obblighi [pubblicazione] a norma di lege.
la legge tanto è favorevole, soprattutto se, ripeto, non vengono lesi onore e dignità .

In conclusione: meno masturbazioni cerebrali, sebbene la preoccupazione sia sempre all'erta. soprattutto se l'opera complesiva è coerente e puà avere un valore artistico.


Inviato: 13/12/2007 10:24
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