Ciao,
Se e' come dici tu Fer, allora provo io, ma direttamente con il 2450.
Appoggiando il focometro sul vetro e ' come se lo appoggiassimo sulla carta prima della stampa chimica. E' tarato per misurare il fuoco alla sua base. E' vero che di mezzo c'e' il vetro ma non bisogna tenerne conto perche' l'ottica dello scanner e' tarata per mettere a fuoco quello che c'e' sul vetro.
Domani monto il durst M300 c ci piazzo sopra lo scanner, altrimenti mi toccherebbe spostare tutto e non so se mi basterebbero i cavi.
Vi faccio sapere.
Ciao

Ci ho ripensato..l'immagine non deve essere focheggiata sul vetro, ma piu' alta. poiche' il 2450 per poter funzionare ha bisogno delle mascherine e il negatico deve poggiare sulle guide all'interno di queste, io debbo appoggiare qualcosa ( un cartone ) sul vetro all'interno delle mascherine che sia alla stessa altezza delle guide e focheggiare su di questo.

Citazione:

Ok, in prima approssimazione va bene, però il vetro introduce comunque qualche perdita ottica... sono pur sempre altre due superfici che, se non ci fossero...

Fer

Non funziona.
Ho l'impressione che sia un problema di matching dell'ottica dell'ingranditore con quella di raccolta dello scanner che deve focalizzare sul ccd.
Le focali e la posizione dell'immagine (reale) possono anche essere perfettamente aggiustate ma i diaframmi (ovvero pupilla di uscita (dell'ottica dell'ingranditore) e pupilla di entrata (dell'ottica dello scanner)) non coincidono affatto e l'immagine scannerizzata sembra un piccolo foro luminoso.
Il foglio traslucido potrebbe risolvere il problema ma penso che richiederebbe un sacco di luce e che si perderebbe la bonta' ottica dello scanning introducendo la "grana" del diffusore.

ciao anbi,
infatti io la penso come te. Non e' un binocolo in cui la seconda lente ingrandisce l'immagine trasferita dalla prima... Anche secondo me non funziona. Funzionerebbe soltanto eliminando la lente dello scanner e proiettando l'immagine direttamente sul sensore.
Comunque provero', ma sento che non funziona.
Ciao,
Renzo

Ciao ragazzi,
si infatti non funziona (per lo meno a me non ha funzionato). Io provai tempo fa, proiettando l'immagine con un proiettoe per diapositive, ho focheggiato mettendo un foglio sul vetro e poi l'ho tolto.

La lampada dello scanner restava spenta perchè lo scanner andava in modalità  trasparenti, quindi uno scanner tipo il mio non ci sarebbe neppure bisogno di modificarlo per costringerlo a non accedeasi la lampada.

Successivamente ho provato con fogli lucidi e fogli bianchi con risultati scadenti, più sopra del thread ho descritto la prova.

Secondo me non puà funzionare perchè lo sanner non puà scannerizzare un immagine latente ma deve vederne una reale, almeno è quello che ho dedotto, perchè mettendo un foglio sul piano qualcosa veniva fuori, senza foglio non veniva proprio niente, almeno a me.
Con il foglio infatti lo scanner non ha a che fare con un immagine latente, ma con l'immagine reale che si crea sul foglio stesso, e quindi si ricrea la situazione normale, quando lo scanner scannerizza l'immagine reale contenuta nella diapositiva.

Credo che l'unica possibilità  è la soluzione di Renzo, proiettare l'immagine direttamente sul sensore...

Ciao Filippo

Una spiegazione che mi viene in mente è che i raggi obliqui che provengono dal proiettore non cadono sul sensore dello scanner invece il foglio li diffonderebbe in tutte le direzioni e quindi lo scanner ne riceve una porzione anche sul ccd (ritornando all'esempio dell'obiettivo lontano dall'occhio: bisogna guardarci dentro per vedere l'immagine rovesciata invece lo scanner non obliqua lo sguardo).
Se è così purtroppo è un problema pressapoco insormontabile... Occorrerebbe un obiettivo del proiettore con una pupilla di uscita enorme, grande quanto la superfice di scansione.
Oppure bisognerebbe creare una ottica in grado di proiettare raggi sempre ortogonali alla superfice di scansione spostandosi o con dei giochi di specchi (magari uno specchio parabolico posto sopra lo scanner il cui asse della parabola è parallela alla superfice di scansione e con la proiezione a puntata sullo specchio sempre parallela all'asse della parabola).
Comunque i tentativi si devono fare in oscurità  quasi totale nel caso in cui fosse stato tralasciato.
In conclusione se uno volesse creare un film scanner potrebbe modificare uno scanner piano come ipotizzato sopra: spostando il ccd sul piano e togliendo le lenti.


P.s.
Forse ho detto quello che diceva anbi ma non so cosa vuol dire "matching dell'ottica".

Citazione:

Forse si potrebbe almeno evitare di "girare" il CCD togliendo vetro e obiettivo ma lasciando il prisma a 45 gradi... naturalmente a quel punto l'ingranditore dovrebbe proiettare un'immagine di dimensioni giuste giuste per coprire il CCD; inoltre la messa a fuoco andrebbe probabilmente fatta col focometro mettendo temporaneamente un foglio lucido proprio sopra al sensore (un po' scomodo visto che sarebbe un foglio "perpendicolare" al piano dello scanner).

Fer

Ciao cari appassionati del GF, se non vi spiace vorrei tornare un momento sul tema...

Volevo sottoporvi un link, in cui ho trovato una fotocamera grande formato autocostruita con un semplicissimo scanner (+ accessori, cioè obiettivo, soffietto, filtri, etc.):

http://www.cs.ubc.ca/~szwang/Research/ScanCam/scancam.html

L'ha realizzata un professore dell'università  della British Columbia, e ci sono alcuni esempi... giganteschi!

Grazie a tutti, ciao!

Nino

Allora,
sono andato alla ricerca dell'M300, l'ho trovato ma mancava la base, ho trovato anche quella, mancava l'obbiettivo, l'ho cercato tra quelli del laborator 1200 e c'era ma montato sulla piastria appunto del 1200 mentre mancava la piastra dell'M300, finalmente ho trovato anche quella, ho tolto all'ottica l'anello adattatore, ho completato il montaggio dell'M300, l'ho messo sotto allo scanner 2450 Photo, ho messo la copertua alla parte superiore dello scanner perche' non ne uscisse luce, ho messo un foglio di carta sul piano dello scanner e ci ho proiettato un negativo colore, l'ho messo a fuoco, ho tolto il foglio di carta e inserito la maschera per negativi perche' altrimenti lo scanner non parte( anche se veniva fuori fuoco l'immagine non mi interessava, l'importante e' che si vedesse qualcosa), ho chiuso luci e finestra ( con questo caldo mentre fuori piove ed e' fresco), ho accceso l'ingranditore e fatto partire il programma di scansione.....merda nell'anteprima e merda nella scansione.
Nonostante abbia rischiato di far bruciare la lampada dell'ingranditore per la lunga esposizione ( il 2450 con i trasparenti e' piuttosto lento) e mi sia fatto una bella sudata, non ne e' uscito che una immagine ( se vogliamo chiamarla cosi') fatta di striature e disturbi vari. E' gia' tanto che lo scanner si sia lasciato ingannare e sia partito regolarmente, MA NON FUNZIONA!!!! Punto e basta.
Probabilmente se abvessi messo sul piano un vetro smerigliato qualcosa si sarebbe visto, ma questo tipo di soluzione non mi interessa.
Ciao,
Renzo