Quello che scrivi è giusto! Se ha sperperato soldi pubblici spero venga in qualche modo punito. Il mio commento riguardava solo "Cardinali".
ciao
c

Mah, a me rimane sempre misterioso il fatto perchè, pur essendo evidentemente Delogu il coacervo di tutti i mali del mondo, si sia contenti che è stata cancellata una manifestazione che comunque era una opportunità  per la fotografia e i fotografi.

Non lo so, mi pare una cosa da "rosiconi".

Alla fine Delogu con i suoi agganci qualcosa farà , tutti gli altri, anche i poveretti che esponevano per gli amici (cosa che si fa nel 90% dei casi nel mondo dell'arte e sto basso con la percentuale) lo dovranno fare nell'atrio del loro condominio se gli dà  il permesso l'amministratore.

Come del resto proprio i fotografi che cita Runtu che in un festival magari meglio attrezzato sarebbero potuti essere presentati sulla scena internazionale invece che in uno scantinato.

Penso che raramente 200'000 euro di fondi per la cultura e lo spettacolo siano stati meglio spesi che nell'allestimento di Roma Fotografia.
Una manifestazione che almeno C'ERA.
Per la prima volta ho potuto vedere una bella collezione di stampe su albumina, altre su carta salata... mi sono gustato dal vivo, e ben presentati in una bella cornice, una serie di lavori che avevo visto solo nei libri, tra cui uno di Olivo Barbieri (corredato da un interessante filmato) che mi ha definitivamente spinto verso il banco ottico...

Non mi interessa conoscere vizi privati e pubbliche virtù di chi l'ha organizzata.
Mi fa invece incavolare come un calabrone il fatto che sia stata tagliata, per risparmiare 4 soldi in croce che peraltro se ne saranno già  andati nella tasche di qualche parente-consulente, un grande classico della politica italiana.

Adesso che il Festival non c'è più, Roma scivola ancora più indietro e la fotografia d'autore rimarrà  ancora più lontana dal grande pubblico.

Che bel risultato.

Fer

concordo al 100% con Fer.
Certo noi italiani siamo portatori (non sani) di un insopprimibile tafazzismo. E di un moralismo a senso unico, che riguarda sempre qualcun'altro, mai noi stessi e la nostra cerchia.
Nel suo piccolo questa storia ha molto da imsengare sul perchè il nostro paese non funzioni.

Ottima discussione, grazie a tutti.

Propongo a tutti di cambiare un filino la discussione, restando sempre perfettamente in topic.
Che siate daccordo o meno con la decisione della giunta Alemanno, a oggi il FotoGrafia Festival nun se fa, quindi io propongo di citare e commentare gli spazi della fotografia romana degni di nota (mi ci ha fatto pensare runtu che pero' non ci ha rivelato quale sia la manifestazione a cui si riferiva).

Io inizio segnalando uno spazio "multifunzionale", nuovo nuovo, nato nel quartiere San Lorenzo:
http://www.mandeep.it/

Bhé,
dopo tutto questo gran parlare il festival ricomincia:
http://www.alphabetcity.it/index.php?com=articolo&id=2645

che ne dite? riprendiamo la discussione?
francamente, in così poco tempo, non so se ci aspetterà  una edizione pari a quella dell'anno passato

Onestamente non so se rallegrarmene....
Francamente a noi d'oltralpe è sempre apparsa una gran macchina mangiasolda, capace di reciclare solo cose già  fatte e o già  viste altrove... mai nei suoi sette anni di vita si è distinto per qualcosa di originale, ne proprio...

Francamente è sempre stata una manifestazione mediocre e cara.. soprattutto perchè organizzata su una competenza privata e cara... non voglio in alcun modo ricordare di quale inesitente livello sia il gruppo di lavoro che è alla base... hanno già  detto prima di me molti su ciò in modo limpido e autorevolissimo.

Ha fronte di tanto denaro speso nulla di permanente è restato alla città , uno spazio anche minimo, niente che vada oltre la manifestazione estemporanea...

Francamente con il budget del festival, messo nelle mani di curatori che vivono del loro, non di gente che campa un anno con i soldi di un evento si sarebbe potuto pensare a delle cose molto più durevoli, uno spazio permanente... un lugo di aggregazione, l'inizio di un nucleo come la Maisonne europeene de la photogaphie a Parigi.

Per questo e per molti altri motivi non mi sento cosi contento che si riparta con i soliti noti delle precedenti edizioni.... si ripeteranno errori e sprechi.....

Francamente se penso al budget del mese della foto e dei PPP, che sono manifestazioni molto più dense e ricche.... mi viene da pensare che in sette anni potevamo avere una stagione fotografica alla pari se non meglio di Parigi con i soldi spesi.... gettati ?

Ultimo punto.... riguardo a Delogu.... mai e poi mai gli muovero le stupide accuse che altri gli hanno mosso... faccio una sola considerazione tecnica.... esistono persone che 'campano' occupandosi di mostre e festival.... i quali hanno di certo una visione molto più intensa del nostro.... ora se il suo merito è indiscutibile.... molto discutibile è non aver fatto come in tutti i festival si fà , cioè di anno in anno nominare un commissario capace di donare la sua impronta, e di portare anche un aiuto in termini economici... mentre ci si è limitati al piccolo cabotaggio, al succhiare il latte da mamma comune... senza creare nulla di permanente.... tanto che la prima maretta nella giunta capitolina ha portato il festival sull'orlo dell'estinzione. Questo è certo il segno che le cose sono ste fatte male. Se è bastato il cambiamento del colore politico del sindaco e della giunta per buttare all'aria sette anni di lavoro vuol dire che nulla si è costruito oltre il livello politico e lo spenno dello stato/comune.

Ripeto forse era meglio ripartire da capo con una nuova suadra ed un progetto meno predatorio e fondante una realtà  permanente che portasse un reale radicamento nell'amministrazione cittadina del festival in modo da trasformarlo in qualcosa che appartenga alla città  e che non possa essere messo in discussione dalla facile ignoranze dell'ultimo parvenu politico che forte della sua ignoranza o della non cultura della sua gretta parte politica, si getta a capofitto per questioni di bandiera e colore contro quel poco che si fà  a Roma in termini di cultura.....


Saluti

Perdonate il doppio post ma rileggendomi questo sentivo di dirlo :rispetto a quanti hanno scritto, non posso che riconoscere quanto comunque sia e resti inopportuno che un fotografo, poco noto, poco talentuoso, del tutto scevro di contributi al dibattito fotografico, per nulla impegnato sul fronte dell'analisi del linguaggio fotografico, esso stesso autore di lavori non proprio innovativi, originali o fondanti, si assuma il ruolo di direttore artistico, quando altre persone ben più titolate e capaci si renderebbero volentieri disponibili..... apportando anche oltre al loro specifico culturale quel contributo economico che ormai si demanda sempre più al curatore/organizzatore.

Saluti

Intanto è ufficiale:
è stata spostata al 29 maggio la data d'inizio della prossima edizione del festival al quale io non mancherà.
E ringrazio tutti voi del dibattito a cui avete partecipato, ritengo che questo sia uno dei migliori forum web dedicati alla fotografia in Italia.