Utente: Ospite
Cerca nel sito
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami



Password persa?

Registrati ora!


Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi



« 1 ... 6 7 8 (9) 10 »


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Citazione:

musica ha scritto:

chissà  perchè più leggo questo topic e più mi viene in mente Gorgia il sofista: ve lo ricordate ?


Molto probabilmente hai colpito nel segno.

Citazione:

jekoz ha scritto:
......se invece pubblichi una foto di uno splendido paesaggio incantato quando magari in postproduzione hai "rimosso una decina di copertoni usati", "un traliccio dell'alta tensione", "una discarica" e poi magari ci hai aggiunto nuvolette e anche un grizzly col piccolo.....poi questa foto la spacci come semplice FOTO e non come FOTOMONTAGGIO. E' qui che sorge il VERO problema.....quando "falsi la realta'" e la spacci come "reale", con i mezzi che abbiamo a disposizione ora lo puoi fare tranquillamente
Non ne posso piu'.....


Potrei anche essere d'accordo con te ma si torna al discorso di prima sulla soggettività . Se questo vale per te non è detto che un'altra persona abbia la tua stessa "percezione", soprattutto se consideri gli infiniti casi intermedi di ritocco, magari non così palesi. L'ho già  detto e lo ripeto la materia è troppo troppo soggettiva e non tutti vediamo e giudichiamo le cose allo stesso modo. Sofismi o meno è come un gatto che si rincorre la coda, non tutti hanno la stessa "testa" e lo stesso modo di porsi nei confronti della fotografia.

Marco(pamar5)

Inviato: 24/7/2005 15:21
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Ciao pamar5 anch'io sono d'accordo.

Citazione:


pamar5 ha scritto:

non tutti hanno la stessa "testa" e lo stesso modo di porsi nei confronti della fotografia.



...ma tutte queste "teste" eterogenee contribuiscono alla fotografia,ognuna a suo modo;più ce n'è,meglio è...
Io preferisco che la fotografia sia una scienza imperfetta e soggettivamente esatta per chiunque,infatti i grandi fotografi nello stile sono molto diversi fra loro,ma tutti scattano foto meravigliose.Qui si ritorna sempre allo stesso concetto:i mezzi sono diversi,il fine è lo stesso.



Inviato: 24/7/2005 15:31
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Citazione:

Dcan98bre ha scritto:
Sono un po' più critico e dubbioso sul fatto di includere nel campo della fotografia anche realtà  paradossali come dici tu dichiarate;se non lo fossero allora come dovremmo comportarci?Io per semplicità  preferisco includerle nella computer grafica indipendentemente dal fatto che siano dichiarate o no..

Il bello e' che in questo modo inseriresti nella computer grafica anche delle elaborazioni in CO, perche' non mi sembra giusto considerare computer grafica solo gli sconfinamenti del digitale. Ora e' un po' che non mi diletto con la CO, ma sarei tentato di ricominciare solo per sottoporti delle elaborazioni "fotografiche" per sentire dove le inseriresti.
Ciao,
Renzo

Inviato: 24/7/2005 15:38
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

Iscritto il:
9/4/2004 15:12
Da Bologna
Messaggi: 877
Offline
Citazione:

pamar5 ha scritto:
Citazione:

jekoz ha scritto:
......se invece pubblichi una foto di uno splendido paesaggio incantato quando magari in postproduzione hai "rimosso una decina di copertoni usati", "un traliccio dell'alta tensione", "una discarica" e poi magari ci hai aggiunto nuvolette e anche un grizzly col piccolo.....poi questa foto la spacci come semplice FOTO e non come FOTOMONTAGGIO. E' qui che sorge il VERO problema.....quando "falsi la realta'" e la spacci come "reale", con i mezzi che abbiamo a disposizione ora lo puoi fare tranquillamente
Non ne posso piu'.....


Potrei anche essere d'accordo con te ma si torna al discorso di prima sulla soggettività . Se questo vale per te non è detto che un'altra persona abbia la tua stessa "percezione", soprattutto se consideri gli infiniti casi intermedi di ritocco, magari non così palesi. L'ho già  detto e lo ripeto la materia è troppo troppo soggettiva e non tutti vediamo e giudichiamo le cose allo stesso modo. Sofismi o meno è come un gatto che si rincorre la coda, non tutti hanno la stessa "testa" e lo stesso modo di porsi nei confronti della fotografia.

Marco(pamar5)


Quindi tu dici che se uno mette in atto quanto da me descritto qui sopra, e cioe' pubblica un FOTOMONTAGGIO del genere spacciandolo per uno scatto AUTENTICO, in nome della "soggettivita'" e' GIUSTIFICATO?

Qui non e' questione di avere o meno tutti la stessa testa e' questione di ETICA e MORALITA'.....se secondo voi tutto e' giustificato in nome del "messaggio", "dell'arte" o di quel cavolo che vi pare allora siamo a posto......bella roba!

Ti ricordo che non sto parlando di fotomontaggi "visionari" e quindi palesemente tali ma fotomontaggi che si prefiggono l'obiettivo di rappresentare una "realta'"......che sia il reporter di un giornale o un documentarista del national geographic, o magari anche di pinco pallino che torna da un viaggio in posti di "merda" e che magari invece con gli amici al bar fa il "grosso" con una serie di foto come quella del mio esempio qui sopra.

Io non sto cercando di classificare la gamma di "ritocchi intermedi", la mia opinione in merito l'ho gia' data ed e' finita li, non sto discutendo di questo........sto solo dicendo che se in nome del "tanto in fotografia niente e' reale" o del "messaggio finale" possiamo accettare qualsiasi "porcata" senza fare alcuna distinzione......se cosi' fosse allora la situazione sarebbe ben triste, pur di ottenere una bella immagine tutto e' concesso, bah, se questa e' la fotografia che intendete voi allora siamo a posto.


Inviato: 24/7/2005 16:32
Jekoz On Line: "USA on the road"
http://www.jekoz.net
.....................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Ciao Jecoz,
io sto pensando una cosa...e cioe' che noi diamo per scontato cio' per cui ti batti tu, e cerchiamo invece di difendere una certa liberta' artistica di elaborazione che non e' mistificazione della realta', ma solo una visione personale, cosa che non ha niente a che fare con l'intenzione di riprodurre la realta', anzi, e che anche per te e' scontato, solo che non la chiami fotografia, perche' per te fotografia e' solo la rappresentazione del reale. E' cosi'?.
Ciao,
Renzo

Inviato: 24/7/2005 16:56
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

Iscritto il:
9/4/2004 15:12
Da Bologna
Messaggi: 877
Offline
Citazione:

Falcopardo ha scritto:
Ciao Jecoz,
io sto pensando una cosa...e cioe' che noi diamo per scontato cio' per cui ti batti tu, e cerchiamo invece di difendere una certa liberta' artistica di elaborazione che non e' mistificazione della realta', ma solo una visione personale, cosa che non ha niente a che fare con l'intenzione di riprodurre la realta', anzi, e che anche per te e' scontato, solo che non la chiami fotografia, perche' per te fotografia e' solo la rappresentazione del reale. E' cosi'?.
Ciao,
Renzo


Mammamia finalmente leggo qualcosa di "sensato".

Io non sto cercando di classificare niente e tantomeno non e' mia intenzione demonizzare un qualcosa che amo e cioe' il computer e le sue potenzialita' unite alla fotografia e alla creazione di immagini!!!!!

Ben venga la liberta' espressiva con qualsiasi mezzo abbiamo a disposizione, ci mancherebbe altro.....fotomontaggi come quelli postati da Daniele o i famosi "elefanti rosa nel traffico di bologna" non rientrano nel mio discorso......pero' visto che con questi mezzi si possono fare moltissime altre cose anche eticamente scorrette io non posso non distinguerle da quello che per me e' la "fotografia" vera e propria.......non vedo cosa ci sia di male nel diversificare le due cose.

Come hanno espresso anche altri in questo lungo e difficile 3ad la fotografia per me, DI BASE, rimane la cattura di un attimo di VITA REALE.....soggettiva ma REALE!!! Poi possiamo divagare sul tema finche vuoi con parenti stretti e lontani, ma se non siamo daccordo sulla base allora addio.

Ti ringrazio Renzo per l'enorme sforzo che hai fatto per cercare di non farmi uscire matto da sta cosa qua...


Inviato: 24/7/2005 17:29
Jekoz On Line: "USA on the road"
http://www.jekoz.net
.....................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Citazione:

jekoz ha scritto:
Mammamia finalmente leggo qualcosa di "sensato".



non ho capito perchè quando l'ho detto io (pag.7 messaggio daniele Inviato il: 23/7/2005 17:21) NON ti è andato bene!:

"Allora chi lo stabilisce questo confine? Se lo lasciamo ad interpretazioni personali allora io posso tranquillamente affermare che la fotografia fatta col microscopio non è fotografia, che quella fatta con l'infrarosso non è altrettanto fotografia ecc. ecc. Il confine allora va cercato da un'altra parte, cioè nell'uso e nel significato che gli vuoi assegnare. Se pubblico su una rivista quel famoso elefante rosa nel centro di Bologna per affermare che c'è un invasione dei cinesi "è un falso" se uso lo stesso fotomontaggio per esprimere una cosa mia personale privata "un'emozione" è creare o inventare un'emozione, ma sono e rimangono tutte e due fotografie per la specificità  del mezzo."

Inviato: 24/7/2005 17:42
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

Iscritto il:
9/4/2004 15:12
Da Bologna
Messaggi: 877
Offline
Citazione:

daniele ha scritto:
non ho capito perchè quando l'ho detto io (pag.7 messaggio daniele Inviato il: 23/7/2005 17:21) NON ti è andato bene!:



Fose perche' tu scrivi e argomenti in maniera a dir poco "eccentrica/originale".....fai esempi strampalati che invece di chiarire portano fuori strada.....tutto questo sempre secondo il mio modo di vedere.....non te la prendere ma tra me e te non c'e comunicazione purtroppo.

Citazione:

Daniele ha RISCRITTO:
Allora chi lo stabilisce questo confine? Se lo lasciamo ad interpretazioni personali allora io posso tranquillamente affermare che la fotografia fatta col microscopio non è fotografia, che quella fatta con l'infrarosso non è altrettanto fotografia ecc. ecc. Il confine allora va cercato da un'altra parte, cioè nell'uso e nel significato che gli vuoi assegnare.


Io mi chiedo COSA C'ENTRA questo esempio che hai fatto sulla fotografia al Microscopio e quella con l'Infrarosso nella nostra discussione sul confine tra FOTOGRAFIA e COMPUTER-GRAFICA tanto per citare il titolo del TOPIC oppure piu' in generale tra FOTOGRAFIA E FOTOMONTAGGIO.
Una fotografia fatta col microscopio sara' sempre una FOTOGRAFIA.......immortalera' un ATTIMO di vita infinitamente piccolo ma cosa c'entra con la manipolazione? Stessa cosa magari x la fotografia con l'infrarosso.

Come faccio a essere d'accordo con te quando te ne esci con esempi simili?

Citazione:

Daniele ha RISCRITTO:
Se pubblico su una rivista quel famoso elefante rosa nel centro di Bologna per affermare che c'è un invasione dei cinesi "è un falso" se uso lo stesso fotomontaggio per esprimere una cosa mia personale privata "un'emozione" è creare o inventare un'emozione, ma sono e rimangono tutte e due fotografie per la specificità  del mezzo.


Se pubblichi su una rivista un fotomontaggio con "elefanti rosa nel centro di Bologna" x affermare che c'e' un invasioni di cinesi non "e' un falso"....e' che SEI MALATO e dovrebbero ricoverarti.

A parte gli scherzi io ho detto che l'esempio degli elefanti rosa non e' il piu' adatto x esprimere il mio concetto, come non sono adatte le due immagini di fotomontaggi d'epoca che hai postato. In quest'ottica io sono FAVOREVOLISSIMO all'uso del FOTOMONTAGGIO senza neppure sprecare un minuto per dichiararlo.....rimane OVVIO che si tratta di un fotomontaggio!!!

Quello che NON condivido e' che tu tendi a dargli lo stesso nome, non fai differenza, posso essere d'accordo su una buona parte del tuo ragionamento ma non condivido il punto chiave e cioe' quando tu affermi che:

...ma sono e rimangono tutte e due fotografie per la specificità  del mezzo.

NON SONO D'ACCORDO, per me non e' cosi'....a ogni cosa mi piace dare il "giusto nome", per me la FOTOGRAFIA e' qualcos'altro che ho gia' cercato di spiegare fino alla noia.

Spero veramente che ci si riesca a capire....prima o poi....qui il punto e' capirsi, non voglio aver ragione, non me ne frega niente della "ragione".....il fatto e' che mi sembra di parlare con un alieno.


Inviato: 24/7/2005 19:32
Jekoz On Line: "USA on the road"
http://www.jekoz.net
.....................
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Ciao jekoz,
non no fatto alcuno sforzo, solo ero incredulo del fatto che si giocava a rincorrerci quando in pratica siamo tutti d'accordo. Solo che dobbiamo distinguere tra due forme d'arte.
Una bella fotografia, che ritrae qualcosa o qualcuno rispettando i canoni di composizione e che determina in chi l'osserva una sensazione di ammirato stupore, e' arte.
Un'altra bella composizione che parte da elementi fotografici, e' ottenuta con gli stessi mezzi e stampata su gli stessi supporti, ma che non rispecchia la realta' ma una proiezione piu' o meno fantastica dell'autore, capace anch'essa di determinare il medesimo ammirato stupore, e' arte.
Per determinare se la seconda forma d'arte e' fotografia, occorre una bella fiorentina con l'osso e qualche bicchiere di Chianti gallo nero, da consumarsi in campo neutro, che so, in quel di S. Gusme' che e' un chicco di paesino nei pressi di Siena e se Daniele conosce un posticino che meriti in Siena stessa si potrebbe chiedere un occhio. E' da intendersi che lo spumante finale l'offre l'ospitante.
Ciao,
Renzo

Inviato: 24/7/2005 21:30
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Citazione:


Falcopardo ha scritto:

Il bello e' che in questo modo inseriresti nella computer grafica anche delle elaborazioni in CO, perche' non mi sembra giusto considerare computer grafica solo gli sconfinamenti del digitale. Ora e' un po' che non mi diletto con la CO, ma sarei tentato di ricominciare solo per sottoporti delle elaborazioni "fotografiche" per sentire dove le inseriresti.



Ciao Renzo,
come ti ho detto io non ho esperienza di CO e fino ad adesso credevo che non potesse modificare in modo palese una fotografia storpiandone la natura;solo per questo motivo non l'ho inserita nella computer grafica,ma se tu mi dici che è possibile allora il discorso cambia e quindi mi trovi d'accordo nell'affermare che sarebbe un'ingiustizia considerare computer grafica soltanto gli sconfinamenti nel digitale.
Beh non voglio crearti del lavoro,ma se ti capitasse di fare esperimenti in CO sarei curioso anch'io di vederli e darti la mia soggettiva classificazione.

Saluti.



Inviato: 24/7/2005 21:31
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Rileggendo l'ultima pagina di questo thread ho notato come diceva Falcopardo che tutti noi siamo abbastanza d'accordo sulle differenze tra uno scatto reale ed uno falsato;la sintonizzazione scarseggia invece sul nome da attribuirvi e dato che nel campo della fotografia non esiste un "tomo universale di leggi fotografiche applicabili" sarà  ben difficile trovare un'intesa sui due sostantivi.L'importante per me è come dice falcopardo che entrambe sono due forme d'arte;se tutti riconosciamo ciò abbiamo risolto il problema.


Inviato: 24/7/2005 21:55
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
Ciao Dcan98bre,
senza scomodare la camera oscura, c'era un sistema di ripresa fotografica capace di creare sfondi improbabili ed era l'uso del frontifondografo. Che bestia e'? E' un proiettore in cui si pone una diapositiva, che so, della Statua della Liberta',puntato verso l'alto ma il cui fascio viene deviato ad angolo retto da uno specchio semitrasparente posto davanti alla macchina fotografica. L'immagine viene proiettata sul soggetto ma su di lui non si vede perche' e' illuminato in modo da coprirla, ma invece si vede benissimo su un fondale ad altissima luminosita', o forse e' meglio dire rifrazione, che e' posto dietro di lui. E' il soggetto viene fotografato "virtualmente" a New York.
Ovviamente al posto della Statua della Liberta' ci potresti mettere qualunque cosa...
Come vedi, i mezzi, anche nell'analogico, ci sono. O meglio c'erano, perche' non credo che in giro si trovi piu' un frontifondografo, che fra l'altro costava una cifra...
Ciao,
Renzo

Inviato: 24/7/2005 22:00
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Ciao Renzo,
cercherà su internet qualche foto del frontifondografo(non riesco neanche a dirlo mannaggia),mi incuriosisce;con un nome simile deve essere di certo un aggeggio complicato...


Inviato: 24/7/2005 22:07
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Moderatore
Iscritto il:
8/1/2005 22:33
Da Varese
Messaggi: 4735
Offline
Citazione:

jekoz ha scritto:
[

Qui non e' questione di avere o meno tutti la stessa testa e' questione di ETICA e MORALITA'.....se secondo voi tutto e' giustificato in nome del "messaggio", "dell'arte" o di quel cavolo che vi pare allora siamo a posto......bella roba!


Ciao Jekoz, il fatto è secondo me più complesso, se non tutti ragioniamo con la stessa testa allora potrebbe anche essere che il concetto stesso di etica e moralità  potrebbe essere interpretato diversamente da ciascuno. Allora per uno potrebbe essere non etico anche il semplice eliminare una dominante perchè potrebbe dire che se è presente una dominante di colore allora tu hai sbagliato nel fare la fotografia e correggerla non è etico. Un'altra persona invece potrebbe considerare etico anche eliminare con PS elementi della foto. Chi ha ragione? Come vedi ragionando con teste diverse ogni argomentazione puà essere interpretata in modo diverso, anche il limite di etica e moralità  senza che comunque nessuno agisca in malafede. Certo, si puà benissimo agire in malafede ma solo se si ignorano le proprie convinzioni. Anche io considero la manipolazione oltre ad un certo limite non più fotografia, bada bene, non dico che tutto è lecito, ma se devo essere sincero io per primo non sono in grado di stabilire dei confini precisi, di discernere fra le mille sfumature. E penso che sia così per molti. Poi come ribadito essendo in "molti" e ognuno "diverso" alla incertezza personale si somma quella collettiva.

Marco(pamar5)

Inviato: 24/7/2005 23:04
Il mio sito

"I'm not a photographer the moment I pick up the camera.
When I pick one up, the hard work's already been done"

“To photograph reality is to photograph nothing.”

Duane Michals


Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Citazione:

jekoz ha scritto:

daniele ha scritto:
non ho capito perchè quando l'ho detto io (pag.7 messaggio daniele Inviato il: 23/7/2005 17:21) NON ti è andato bene!:


Se pubblichi su una rivista un fotomontaggio con "elefanti rosa nel centro di Bologna" x affermare che c'e' un invasioni di cinesi non "e' un falso"....e' che SEI MALATO e dovrebbero ricoverarti.

Quello che NON condivido e' che tu tendi a dargli lo stesso nome, non fai differenza, posso essere d'accordo su una buona parte del tuo ragionamento ma non condivido il punto chiave e cioe' quando tu affermi che:

...ma sono e rimangono tutte e due fotografie per la specificità  del mezzo.

NON SONO D'ACCORDO, per me non e' cosi'
Spero veramente che ci si riesca a capire....prima o poi....qui il punto e' capirsi, non voglio aver ragione, non me ne frega niente della "ragione".....il fatto e' che mi sembra di parlare con un alieno.


In effetti avevo preso un appuntamento, ma quando mi hanno detto che avrei dovuto fare delle Rayographies ho rinunciato

Eastman House Museum of Photography & film, Rochester, New York

Man Ray: 12 Rayographs
George Eastman House
Still Photograph Archive

Open in new window

Open in new window

Open in new window

Open in new window

visto che vai spesso negli USA a fotografare, magari una visitina anche in posti simili non ti farebbe mica male,... vuoi vedere che dopo dal Dottore ci andiamo insieme.
ciao Daniele.
P.S. i Rayogrammi o Rayographies sono ottenuti (1920-1960 circa) da Man Ray escludendo l'uso della macchina fotografica e del negativo e non è colpa mia se vengono riconosciute come "fotografie" in tutto il mondo, in tutti i Musei e gallerie di Fotografia. La "fotografia" NON puà essere solo ed esclusivamente quello che pensi tu. Quello che tu dici appartiene al "concetto naturalistico" della fotografia, ed è rispettabilissimo, ma non puoi sostenere per questo che tutto il resto non è fotografia e non puoi pretendere che venga chiamato in un altro modo.

Nel rispetto di quel "giusto nome" che vai cercando.

"NON SONO D'ACCORDO, per me non e' cosi'....a ogni cosa mi piace dare il "giusto nome", per me la FOTOGRAFIA e' qualcos'altro che ho gia' cercato di spiegare fino alla noia."

Infine, siccome sono stati citati i Sofisti, se non stabiliamo prima che cosa è (la fotografia) non possiamo neanche sapere che cosa non è (sempre la fotografia).

Inviato: 25/7/2005 9:21
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Citazione:


daniele ha scritto:

P.S. i Rayogrammi o Rayographies sono ottenuti (1920-1960 circa) da Man Ray escludendo l'uso della macchina fotografica e del negativo e non è colpa mia se vengono riconosciute come "fotografie" in tutto il mondo, in tutti i Musei e gallerie di Fotografia.



Ciao Daniele,
io credo che il fatto di chiamarle mostre fotografiche sia solamente un aspetto commerciale e propagandistico perchè la maggior parte della gente racchiude sotto il termine di fotografia molte altre forme d'arte,per esempio il fotomontaggio e giustamente i dirigenti dei musei seguono l'equazione + gente + guadagni;se le chiamassero mostre di fotomontaggio penso che a in visita andrebbero molte meno persone.
Le immagini che hai allegato sono fotomontaggi,derivano dalla fotografia ma non sono fotografie e dato che scrivere in questo forum non è un'attività  a scopo di lucro,almeno noi,chiamiamole con il loro nome.

Saluti.


Inviato: 25/7/2005 11:41
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Moderatore
Iscritto il:
8/2/2005 19:08
Messaggi: 5349
Offline
Premetto che non mi sono per nulla piaciuti certi toni che alcuni hanno utilizzato in questa discussione; credo che fotoavventure.it risalti, nel panorama nazionale e non solo, rispetto ad altri forum di fotografia per la civiltà  ed il rispetto dei suoi partecipanti: mi piacerebbe che questa caratteristica continui a rimanere un tratto distintivo di fotoavventure.it.
E' chiaro poi che ognuno di noi ha la sua storia, le sue idee, il suo modo di esprimersi, e che certi temi sono caldi... ma non per questo dobbiamo dimenticare le buone maniere; non trovo mai intelligente l'insulto, o il quasi insulto, come elemento costruttivo all'interno di una discussione intelligente.
Scusate il piccolo sfogo, ma sentivo proprio da qualche giorno il bisogno di farlo.

Vorrei aggiungere alla discussione, che sempre di più è virata sul tema di cosa sia la fotografia, con la definizione che di essa dà  il Dizionario Enciclopedico Italiano Treccani:

<< Processo fotochimico con il quale l'immagine di un qualsiasi oggetto, ottenuta nella camera oscura, viene fissata e resa permanente su un adatto supporto di materiale generalmente sensibile ai raggi luminosi visibili. Ha però importanti applicazioni anche la f. ottenuta con radiazioni invisibili (raggi Roentgen, raggi infrarossi, raggi ultravioletti). >>

E' chiaro che il processo fotochimico oggi è accompagnato anche dal processo fotoelettronico, dove quel foto- come prefisso è indicativo del fatto che occorra una azione della luce su un supporto sensibile ad essa perché si possa parlare di fotografia.

Il riferimento all'immagine ottenuta nella camera oscura è significativo, in quanto ogni fotocamera, sia analogica che digitale, è una camera oscura, così come è la stanza che chiamiamo, appunto, con questo nome e dove è possibile stampare o fotografare. Appare evidente che fotografare un oggetto in camera oscura ponendolo su un supporto sensibile alla luce sia fare una fotografia.
Un rayogramma è una fotografia, il discorso di sopra credo che sia condivisibile, perlomeno io lo condivido, non vedo nulla di strano nel chiamare fotograia un rayogramma, per lo è pienamente.
Alcuni rayogrammi sono fotografie splendide, sono acquistate o donate ai musei, alcuni di noi le vanno a vedere e ne godono; il discorso è chiaramente fattibile per ogni tipologa di fotografia, ad esempio, alcuni paesaggi, alcuni ritratti, alcune polaroid sono fotografie splendide...

Un computer non è una camera oscura, quindi se parto da una serie di dati privi di qualunque contatto con il processo fotoelettronico, allora si parlerà  di computer grafica, che non è il caso dell'immagine digitale ripresa quindi con un processo fotoelettronico. Personalmente ritengo che le modificazioni di questa effettuate al computer siano da considerare esattamente come quelle effettuate in CO, ognuno poi puà fare le considerazioni estetiche che ritiene opportune e preferire ed utilizzare uno od entrambi i mezzi.

Al di là  dell'aspetto "nominalistico" e definitorio della fotografia, è evidente che vanno indagati gli aspetti legati all'uso che della fotografia si fa.
Sono però convinto che questo piano, pur di fondamentale importanza, sia un altro discorso che va affrontato separatamente.
Tralasciando l'analisi della mancata oggettività  della fotografia, è evidente che se usiamo la fotografia per documentare qualcosa dovremo attrezzarci, non solo con l'etica, che purtroppo non basta mai, ma con le leggi, per normare e regolamentare quanto e come una fotografia debba essere sufficientemente obiettiva per documentare un frammento di realtà .
Nel campo artistico non c'è invece necessità  di normare l'obiettività : sarà  chi guarda la fotografia a dimostrare attraverso la sua visione e la sua percezione se la creatività  dell'artista è stata efficace nel promuovere appagamento estetico o nel creare determinate emozioni.
Il grosso problema nasce -e qui il terreno è spinosissimo- quandi si vuol fare della documentazione un'arte, ovvero quando il reportage diventa artistico. Ma qui andremmo veramente OT e se ne puà parlare altrove.



Inviato: 25/7/2005 13:41
sono moderno, non contemporaneo
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Ciao Hologon,
vorrei risponderti facendoti notare che c'è una contraddizione nel tuo discorso invitandoti a chiarificare il concetto se non fossi d'accordo con me.

Citazione:


Hologon ha scritto:

Vorrei aggiungere alla discussione, che sempre di più è virata sul tema di cosa sia la fotografia, con la definizione che di essa dà  il Dizionario Enciclopedico Italiano Treccani:

<< Processo fotochimico con il quale l'immagine di un qualsiasi oggetto, ottenuta nella camera oscura, viene fissata e resa permanente su un adatto supporto di materiale generalmente sensibile ai raggi luminosi visibili. Ha però importanti applicazioni anche la f. ottenuta con radiazioni invisibili (raggi Roentgen, raggi infrarossi, raggi ultravioletti). >>

E' chiaro che il processo fotochimico oggi è accompagnato anche dal processo fotoelettronico, dove quel foto- come prefisso è indicativo del fatto che occorra una azione della luce su un supporto sensibile ad essa perché si possa parlare di fotografia.

Il riferimento all'immagine ottenuta nella camera oscura è significativo, in quanto ogni fotocamera, sia analogica che digitale, è una camera oscura, così come è la stanza che chiamiamo, appunto, con questo nome e dove è possibile stampare o fotografare. Appare evidente che fotografare un oggetto in camera oscura ponendolo su un supporto sensibile alla luce sia fare una fotografia.



Sino ad adesso sono d'accordo,anch'io 2 o 3 giorni fa ho postato la definizione di fotografia della mia enciclopedia,sottolineando che fotografia è considerata per sua stessa natura il mezzo per trasportare un'immagine reale sopra ad un supporto idoneo a riceverlo(che sia la pellicola oppure il sensore non fa differenza).
Poi tu hai aggiunto:

Citazione:


Un rayogramma è una fotografia, il discorso di sopra credo che sia condivisibile, perlomeno io lo condivido, non vedo nulla di strano nel chiamare fotograia un rayogramma, per lo è pienamente.



L'autore dei rayogrammi (Man Ray) ha detto a proposito:"DIPINGO CIO' CHE NON POSSO FOTOGRAFARE.FOTOGRAFO CIO' CHE NON VOGLIO DIPINGERE.DIPINGO L'INVISIBILE.FOTOGRAFO IL VISIBILE."
Quindi se prima dici allegando la definizione di fotografia che essa è la lettura del visibile,come fai ad affermare che un rayogramma è una fotografia se lo stesso autore dichiara il contrario?
Man Ray non è stato solo un fotografo,ma anche pittore,grafico,scultore,ecc.;unendo le sue passioni è riuscito ad ottenere delle immagini stupende,mischiando il visibile(la fotografia)con l'invisibile(la pittura),ottenendo una personalissima forma d'arte originale.Se visiti una galleria fotografica puoi trovarlo sicuramente perchè della fotografia è stato un valido esponente,ma non puoi affermare che un rayogramma è una fotografia perchè è proprio l'autore ad ammettere il contrario;9 persone su 10 le chiamano cosi ma è sbagliato.
Che ne pensi?

Saluti.


Inviato: 25/7/2005 14:44
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?
Utente non più registrato
Ciao Hologon,
qui c'è un link che parla proprio di quello che ho detto nel post precedente:

http://www.cultframe.com/default.asp? ... F1724%2Fsecondea%2Easp%3F

Saluti.


Inviato: 25/7/2005 15:12
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: Dove finisce la fotografia e inizia la computer grafica?

Iscritto il:
9/12/2004 21:10
Da Toscana
Messaggi: 8283
Offline
....Quindi per qualcuno se io appoggio un foglio di giornale sullo scanner non ottengo una fotocopia ma una fotografia...
Se e' una fotografia la trottola o il giroscopio che sia che Man Ray ha appoggiato sulla carta sensibile....
Ciao,
Renzo

Inviato: 25/7/2005 15:35
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Partners





Mercatino
Utenti Online
100 utente(i) online
(84 utente(i) in Forum)Iscritti: 0
Ospiti: 100
altro...
Sito ottimizzato per una risoluzione di 1024x768 px o superiore
     
Privacy Policy